Ti rispondo io abbandonando il tono polemico perchè ritengo che l'argomento possa essere preso come spunto per fare bene e meglio nel futuro.
Ho già scritto in più di una occasione che praticamente tutti siamo stati lurker. Ricordo che questa è, per quanto possa essere fastidiosa per alcuni, un tipo di personaggio che popola i forum. In Italia, quasi sicuramente per cultura mancante ma anche per comodo modo di fare, è più facile prendere che dare e quando lo si fa, possibilmente ci si lamenta.
Detto questo e torno a specificare senza polemica, lo STRONZO (inteso come utente medio) al quale si riferisce il collega che ha aperto il thread, è la classica persona che sfrutta solo, possibilmente andando a nome del gruppo, al fine di ottenre uno sconticino su una performance che sarà lontanissima da quella letta e che quando scriverà qualche cosa, lo farà solo ed esclusivamente con l'obbiettivo di diffamare la tale inserzionista che non è caduta nella rete del ricatto. Capiamoci bene, questo è solo un esempio di lurkeraggio.
E' necessario però comprendere bene chi è un punter. Il punter, in quanto tale, rischia. Rischia con il nuovo e lo fa consapevolmente. Magari poi si pente della scelta, ma comunque quando scrive la propria esperienza, si comprende lo sconforto ma anche la volontà di proiettarsi verso la successiva avventura.
Il lurker invece, pensa di avere trovato la gallina dalle uova d'oro, il sito cioè che indica qual'è la migliore scopata del momento attraverso la pubblicazione delle esperienze altrui. Salvo poi che quando si presenta dalla signorina di turno, non essendo un punter, non sa neppure come trarre vantaggio dalla lettura pedessiqua fatta fino a quel momento. E il tutto va a beneficio dei pochi, quelli veri, quello che con l'esperienza riesce a trarre i giusti insegnamenti e arrivare ad avere la massima consapevolezza di sè stesso e di quello che sta facendo, ma soprattutto come.
Non dimentichiamo però quello che ho detto all'inzio ovvero che il lurker è comunque il seme di partenza per la creazione del punter. Da seme diventa germoglio, poi virgulto, pianta e infine quercia. Ma la strada è molto lunga e perigliosa da percorrere. Molti addirittura abbandonano l'hobby prima di essere completamente formati, prima di avere quegli anticorpi necessari ad affrontare con il giusto piglio ogni singola esperienza.
Ora mi fermo qui perchè sarebbe importante prima di tutto, riflettere su queste mie parole piuttosto che polemizzare rispetto ad una situazione che è insita in tutte le community ed è comunque disciplinata dalla policy del sito.
Una cosa che da fastidio al punter, e lo dico a tutti quelli che avrebbero l'ambizione di diventarlo è continuare a leggere:
- non recensisco perchè c'è la crisi
- non mi hanno pagato
- quella che volevo recensire io era già recensita
- ....
- la nonna ha avuto un ictus ed ero in ospedale
- ho il gatto in coma vigile da sei mesi
e altre amenità varie.
Cerchiamo un approccio maturo e ricordiamoci che excusatio non petita, accusatio manifesta
Ho già scritto in più di una occasione che praticamente tutti siamo stati lurker. Ricordo che questa è, per quanto possa essere fastidiosa per alcuni, un tipo di personaggio che popola i forum. In Italia, quasi sicuramente per cultura mancante ma anche per comodo modo di fare, è più facile prendere che dare e quando lo si fa, possibilmente ci si lamenta.
Detto questo e torno a specificare senza polemica, lo STRONZO (inteso come utente medio) al quale si riferisce il collega che ha aperto il thread, è la classica persona che sfrutta solo, possibilmente andando a nome del gruppo, al fine di ottenre uno sconticino su una performance che sarà lontanissima da quella letta e che quando scriverà qualche cosa, lo farà solo ed esclusivamente con l'obbiettivo di diffamare la tale inserzionista che non è caduta nella rete del ricatto. Capiamoci bene, questo è solo un esempio di lurkeraggio.
E' necessario però comprendere bene chi è un punter. Il punter, in quanto tale, rischia. Rischia con il nuovo e lo fa consapevolmente. Magari poi si pente della scelta, ma comunque quando scrive la propria esperienza, si comprende lo sconforto ma anche la volontà di proiettarsi verso la successiva avventura.
Il lurker invece, pensa di avere trovato la gallina dalle uova d'oro, il sito cioè che indica qual'è la migliore scopata del momento attraverso la pubblicazione delle esperienze altrui. Salvo poi che quando si presenta dalla signorina di turno, non essendo un punter, non sa neppure come trarre vantaggio dalla lettura pedessiqua fatta fino a quel momento. E il tutto va a beneficio dei pochi, quelli veri, quello che con l'esperienza riesce a trarre i giusti insegnamenti e arrivare ad avere la massima consapevolezza di sè stesso e di quello che sta facendo, ma soprattutto come.
Non dimentichiamo però quello che ho detto all'inzio ovvero che il lurker è comunque il seme di partenza per la creazione del punter. Da seme diventa germoglio, poi virgulto, pianta e infine quercia. Ma la strada è molto lunga e perigliosa da percorrere. Molti addirittura abbandonano l'hobby prima di essere completamente formati, prima di avere quegli anticorpi necessari ad affrontare con il giusto piglio ogni singola esperienza.
Ora mi fermo qui perchè sarebbe importante prima di tutto, riflettere su queste mie parole piuttosto che polemizzare rispetto ad una situazione che è insita in tutte le community ed è comunque disciplinata dalla policy del sito.
Una cosa che da fastidio al punter, e lo dico a tutti quelli che avrebbero l'ambizione di diventarlo è continuare a leggere:
- non recensisco perchè c'è la crisi
- non mi hanno pagato
- quella che volevo recensire io era già recensita
- ....
- la nonna ha avuto un ictus ed ero in ospedale
- ho il gatto in coma vigile da sei mesi
e altre amenità varie.
Cerchiamo un approccio maturo e ricordiamoci che excusatio non petita, accusatio manifesta