Altro giro al Lolita ieri sera prima di una pausa "forzata" che durerà un po' dato che non potrò molto probabilmente essere in zona per qualche tempo. Entro presto e ovviamente il locale è tutt'altro che pieno, ma un po' di gente c'è e ne arriverà più tardi. Di questo sono stupite anche un paio di ragazze che mi dicono essere spesso e volentieri deserto la domenica. Era anche il compleanno di una di loro, non so chi, e al bancone c'era la torta per tutti i clienti. Mi fermo a guardare un paio di giri al palo, respingo educatamente qualche proposta di bevuta fino a che non mi ritrovo di fronte Diana, moldava dice in Italia da un paio di anni. Non so da quanto sia al Lolita, ma prima era in un altro locale.
Mora, piccoletta, con fianchi che si ammorbidiscono un po' e un bel sedere (lei dice il più bello del locale, non so se abbiano fatto in passato una di queste serate e ha vinto davvero... Di sicuro è un bel vedere)
Abbiamo bevuto e poi fatto un giretto in privè. Da quel che ho capito sia la scelta del cliente sia la gestione del privè cambiano molto a seconda di cosa si trova davanti. Mi è sembrata sincera, anche se in questi posti non c'è da mettere mano sul fuoco, quando mi ha detto che non vuole vedere i clienti fuori, seleziona abbastanza a chi proporre bevute e privè, evita facce poco raccomandabili o personaggi strani caratteristici di ogni locale etc...
Di certo non recita come le tante che arrivano ti baciano, abbracciano, strusciano, fanno intendere chissà cosa possa succedere in privè poi niente.
Privè diverso rispetto a quello recente con Tais, un po' più sportivo nel suo culmine ma mediamente meno "caldo" e più "romantico". Ad ogni modo anche ieri mi sono trovato bene. Quando siamo scesi avevo voglia di rimanere in cazzeggio ancora un po' e abbiamo fatto un'altra bevuta di fatto senza tempo. Mi ha fatto compagnia fino a che non sono rientrato a casa.