Sono andato giovedì 1agosto 2013 per la prima volta al privè La Divina di Milano; c'erauna serata speciale con Angela Gritti, che mi ha fatto decidere peril sì nonostante l'afa terribile (a Milano, in Via M. Gioia c'erano28 gradi alle 23,30) e qualche timore sulla climatizzazione dellocale.
Mi sono trovato bene, conqualche riserva marginale.
Angela è una ragazzafantastica; gentile e disponibile con tutti, un sorriso ammaliatore,una garanzia di buon successo di una serata, e spero di rivederlapresto a Milano.
Particolare interessante:da nessuna parte (almeno, che abbia visto io) ci sono aree esclusiveper coppie o camerette dove ci si può chiudere dentro a chiave, ilche limita non poco lo sfacciato “uso motel”: le coppieopportuniste sono avvisate.
I cortesi gestori mihanno messo subito a mio agio e mi hanno fatto sentire in casa, ilpersonale è gentile, il locale pulito; non ho trovato queglisquadroni di singoli raffinati come lords inglesi, di cui avevosentito parlare, ma è anche vero che era il primo di agosto, Milanoera sotto tono, per cui non fa testo.
Come si entra, vengonodati due profilattici e due buoni per consumazioni alcooliche (chenon ho utilizzato, in quanto in genere non bevo alcool, quindi li hotenuti come souvenirs), si prende una cassettina per i piccolioggetti (occhio a non perdere la chiavetta, che non ha laccetto), lebevande analcooliche sono offerte liberamente, c'è anche undispenser d'acqua e un buffett di snacks dolce/salato + pasta , cheviene presentato verso l'una.
Clientela del tuttocortese e rispettosa, non ho avuto alcun problema; il locale sidistribuisce su tre piani, il piano di base è ingresso e bar, iprivè sono sopra e sotto (scala a chiocciola); i privè di sottosono condizionati e, dopo un po', di sopra non ci è piu andatonessuno (anche perchè comunque lo spazio di sotto era piu chesufficiente); l'aria condizionata è un po' a macchia di leopardo(in certe zone va e in certe no) e la gente, d'estate, tende atenersi alla larga dall'ultimo piano, dove fa molto caldo.
Unica cosa chedecisamente non mi è piaciuta è questa: I BAGNI DEI MASCHI NON SIPOSSONO CHIUDERE A CHIAVE, e ho trovato la cosa veramente odiosa siasotto il piano della privacy sia sotto quello della parità dei sessi(mi sfugge il motivo per cui una donna possa liberamente chiudere achiave la porta di un bagno e un uomo no; e mi sfugge anche ilmotivo per cui i bagni siano stati privati della chiave).
IL prezzo è quellostandard per questi locali: 130 + 20 di tessera annuale.
Conclusione: giudizio nelcomplesso positivo: in caso di eventi interessanti probabilmentetornerò; spero che la politica della chiusura dei bagni vengarivista.
Mi sono trovato bene, conqualche riserva marginale.
Angela è una ragazzafantastica; gentile e disponibile con tutti, un sorriso ammaliatore,una garanzia di buon successo di una serata, e spero di rivederlapresto a Milano.
Particolare interessante:da nessuna parte (almeno, che abbia visto io) ci sono aree esclusiveper coppie o camerette dove ci si può chiudere dentro a chiave, ilche limita non poco lo sfacciato “uso motel”: le coppieopportuniste sono avvisate.
I cortesi gestori mihanno messo subito a mio agio e mi hanno fatto sentire in casa, ilpersonale è gentile, il locale pulito; non ho trovato queglisquadroni di singoli raffinati come lords inglesi, di cui avevosentito parlare, ma è anche vero che era il primo di agosto, Milanoera sotto tono, per cui non fa testo.
Come si entra, vengonodati due profilattici e due buoni per consumazioni alcooliche (chenon ho utilizzato, in quanto in genere non bevo alcool, quindi li hotenuti come souvenirs), si prende una cassettina per i piccolioggetti (occhio a non perdere la chiavetta, che non ha laccetto), lebevande analcooliche sono offerte liberamente, c'è anche undispenser d'acqua e un buffett di snacks dolce/salato + pasta , cheviene presentato verso l'una.
Clientela del tuttocortese e rispettosa, non ho avuto alcun problema; il locale sidistribuisce su tre piani, il piano di base è ingresso e bar, iprivè sono sopra e sotto (scala a chiocciola); i privè di sottosono condizionati e, dopo un po', di sopra non ci è piu andatonessuno (anche perchè comunque lo spazio di sotto era piu chesufficiente); l'aria condizionata è un po' a macchia di leopardo(in certe zone va e in certe no) e la gente, d'estate, tende atenersi alla larga dall'ultimo piano, dove fa molto caldo.
Unica cosa chedecisamente non mi è piaciuta è questa: I BAGNI DEI MASCHI NON SIPOSSONO CHIUDERE A CHIAVE, e ho trovato la cosa veramente odiosa siasotto il piano della privacy sia sotto quello della parità dei sessi(mi sfugge il motivo per cui una donna possa liberamente chiudere achiave la porta di un bagno e un uomo no; e mi sfugge anche ilmotivo per cui i bagni siano stati privati della chiave).
IL prezzo è quellostandard per questi locali: 130 + 20 di tessera annuale.
Conclusione: giudizio nelcomplesso positivo: in caso di eventi interessanti probabilmentetornerò; spero che la politica della chiusura dei bagni vengarivista.