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biondafata ha scritto:Per Alba è una palese scelta quella della prostituzione come lo è per il 99.9% delle professioniste. E' una grande stronzata moralista quella della costrizione delle varie mafie, buon per tante organizzazioni finto filantrope.
Ma quella scelta impone una solida, solidissima fermezza mentale se si è persone intelligenti come mi sembra Alba.
E' difficile, impossibile usare il proprio corpo staccando sempre l'anima. Prova ne sia tutte le volte che qualcuno si innamora di una prostituta e viceversa, casi meno rari di quello che si pensa. Magari non è amore, non lo è quasi mai ma sentimenti si.
Apprezzo l'ironia Franco, rende il confronto più leggero.
In questo forum ci sono tanti uomini pessimi (post terribili a volte che mi fanno rabbrividire) ma ci sono anche tanti uomini che rivelano tutta la loro umanità e ingenuità, la loro gentilezza, la loro insicurezza che spero non li abbandoni mai. Sono sicura che qualcuno mi risponderà che non vede alcuna differenza fra una prostituta e le ragazze "perbene" che cercano regali, cene e vacanze e che in qualche modo questa "remunerazione occulta" le rende anche peggiori delle vere prostitute. Ma questo è un ragionamento che solo apparentemente ha una sua fondatezza. E' un'altro tipo di contrattazione. Un'altro tipo di relazione che presuppone i sentimenti anche se questi sono usati.
Ma sai, cara mia, NOI donne "soffriamo" di intelligenze emotiva e vediamo il meretricio dalla nostra visione che è quella che viviamo tutti i giorni. Viverla come un punter sarebbe un miracolo cognitivo o uno scherzo... ovviamente della natura!
Con affetto, la femminuccia Alba.