Salve a tutti, volevo affrontare questo argomento che riguarda da vicino noi uomini. Sarebbe interessante sapere se qualcuno di noi ha avuto a che fare con le malattie relative a questa ghiandola, considerando che con l'avanzare delle età i problemi possono presentarsi anche in veste piuttosto seria, prima fra tutte l'inevitabile ipertrofia con le sue complicazioni.
Nel 2004 sono stato vittima di prostatite, che si è rivelata contestualmente ad un episodio di gonorrea. E' durata circa due mesi e specie agli inizi mi dava molto fastidio; dolore nessuno a parte qualche sensazione di bruciatura nel canale urinario che si alleviava bevendo molta acqua. Il fastidio era sempre presente, come la sensazione di avere un sasso pesante al posto della vescica ed il continuo stimolo di andare a pisciare, sempre presente e talvolta imbarazzante, specie quando ti accorgevi che non usciva proprio nulla o al massimo una decina di gocce. La pisciata poi era lentissima praticamente a gocce e a tratti e per concluderla ci volevano diversi minuti. L'urina era torbida e presentava numerosissimi filamenti di muco bianco. Il fastidio in certe ore della giornata era così intenso che quando camminavo a lungo ero costretto a fermarmi.
A parte le varie analisi del sangue e delle urine (oltre che dello sperma) sono stato sottoposto a visita urologica (previa lavanda intestinale di rito) con relativa sonda che rimestolava nel culo e giù di lì, sensazioni molto fastidiose. Conservo ancora le fotografie della prostata che si era infiammata e ingrandita quasi come una pesca. La continua sensazione di urinare era dovuta al fatto che il volume eccessivo della prostata rialzava il "pavimento" della vescica, facendo riempire velocemente la medesima.
Cura a base di Mictasone, Prostamev ed un antibiotico micidiale di cui non riesco a ricordare il nome, per combattere l'infezione batterica. Uno di questi farmaci aveva una stranissima controindicazione. Mi capitò di masturbarmi e al momento dell'eiaculazione provai l'orgsmo ma lo sperma non usciva! Andai spaventato dall'urologo che mi rassicurò. Un farmaco che assumevo aveva il compito di allargare le vie urinarie per consentirmi di pisciare senza problemi. Le vie urinarie così allargate, che al momento dell'erezione devono invece chiudersi (avete mai provato a pisciare a cazzo ritto?), facevano in modo che lo sperma invece di uscire all'esterno tornava indietro e sborravo quindi dentro la mia vescica
Nel 2004 sono stato vittima di prostatite, che si è rivelata contestualmente ad un episodio di gonorrea. E' durata circa due mesi e specie agli inizi mi dava molto fastidio; dolore nessuno a parte qualche sensazione di bruciatura nel canale urinario che si alleviava bevendo molta acqua. Il fastidio era sempre presente, come la sensazione di avere un sasso pesante al posto della vescica ed il continuo stimolo di andare a pisciare, sempre presente e talvolta imbarazzante, specie quando ti accorgevi che non usciva proprio nulla o al massimo una decina di gocce. La pisciata poi era lentissima praticamente a gocce e a tratti e per concluderla ci volevano diversi minuti. L'urina era torbida e presentava numerosissimi filamenti di muco bianco. Il fastidio in certe ore della giornata era così intenso che quando camminavo a lungo ero costretto a fermarmi.
A parte le varie analisi del sangue e delle urine (oltre che dello sperma) sono stato sottoposto a visita urologica (previa lavanda intestinale di rito) con relativa sonda che rimestolava nel culo e giù di lì, sensazioni molto fastidiose. Conservo ancora le fotografie della prostata che si era infiammata e ingrandita quasi come una pesca. La continua sensazione di urinare era dovuta al fatto che il volume eccessivo della prostata rialzava il "pavimento" della vescica, facendo riempire velocemente la medesima.
Cura a base di Mictasone, Prostamev ed un antibiotico micidiale di cui non riesco a ricordare il nome, per combattere l'infezione batterica. Uno di questi farmaci aveva una stranissima controindicazione. Mi capitò di masturbarmi e al momento dell'eiaculazione provai l'orgsmo ma lo sperma non usciva! Andai spaventato dall'urologo che mi rassicurò. Un farmaco che assumevo aveva il compito di allargare le vie urinarie per consentirmi di pisciare senza problemi. Le vie urinarie così allargate, che al momento dell'erezione devono invece chiudersi (avete mai provato a pisciare a cazzo ritto?), facevano in modo che lo sperma invece di uscire all'esterno tornava indietro e sborravo quindi dentro la mia vescica