Prostituzione, femminismo, morale: un articolo

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Cari colleghi, apro questa discussione solo per segnalare un articolo trovato oggi su "Il Post", giornale che nel panorama nazionale si distingue per la qualità del lavoro di verifica e approfondimento.
Eccolo: Il sex work dovrebbe essere considerato un lavoro? - Il Post

Oltre a condividere l'articolo sarei felice di leggere eventuali vostre opinioni in merito, in particolare mi interessa la vostra concezione del "lavoro sessuale" e il rapporto col tema dei diritti delle donne.
Se c'è chi afferma che la prostituzione non sia altro che l'ennesima conferma del patriarcato che impera nelle nostre società, c'è invece chi vede nella possibilità di farsi pagare per elargire i propri servizi sessuali un cambio di paradigma rispetto alla madre di famiglia che tra i propri doveri aveva anche quello della soddisfazione sessuale del marito (ora sto semplificando) e a volte del capo.

A me la cosa che lascia più perplesso è proprio che personalmente ritengo che la prostituzione possa essere un mestiere come un altro, addirittura migliore di tanti altri, se praticato in determinate condizioni di autodeterminazione etc.
Questo però cozza con la percezione che da "utilizzatore finale" (ve la ricordate questa espressione?) ho dello stato psicofisico delle persone che praticano questo lavoro, spesso sfiancante e traumatizzante, e che può avere conseguenze sulla sfera sessuale ed affettiva di chi lo pratica, anche se liberamente.

Spesso poi mi interrogo sugli abissi che separano, a salire, la ragazzetta africana che si vende per 10 euro e il pappa tiene i suoi documenti per ricatto, le romulane OTR che paiono quantomeno libere di muoversi tra qui e la terra natìa, le loft russe con l'agenzia che gli succhia parte del ricavo e i ritmi imposti, per poi arrivare alle libere professioniste che vivono bene questo lavoro e fanno una vita invidiabile, il tutto con le innumerevoli scale di grigio che il mio elenco sta per forza di cose tralasciando.

Insomma, sarei lieto di leggere altri pareri, con la preghiera di evitare posizioni scontate e banalizzanti.

Buona lettura!
pF
 
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Mi viene difficile pensare alla prostituzione come un lavoro; è una attività. Ma il lavoro è altra cosa.
E' attività che, svolta per più di qualche giorno, segna: sicuramente la prostituta. Ma anche il "fruitore" abituale.

Quanto alla femministe sono vittime delle loro ossessioni, illogicità e contraddizioni: da un lato, vorrebbero elevare la prostituzione a dignità pari a ogni altro mestiere e professione, svincolando la donna da ogni dovere ed obbligo di carattere morale, familiare o sociale. Insomma, istituzionalizzare il delirio di onnipotenza del genere femminile.
Dall'altro, vorrebbero usare la prostituzione per il solito piagnisteo della donna sfruttata e oggetto del piacere dell'uomo. Anche quando non vi è alcun riscontro con la realtà di prostitute, e sono la maggioranza, che scelgono liberamente tale attività e non rendono conto a nessuno dei loro guadagni.
Con la pretesa femminista di trasferire lo stigma che segna la prostituzione dalla esercente al cliente. Infatti, l'esercizio della prostituzione è libero, e le ordinanze anti prostituzione sono tutte contro i clienti. Offrire meretricio è lecito, illecito è accettarlo. E addio logica aristotelica e senso del diritto e della giustizia.
 
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  • #3
Da quel che leggo in quell'articolo però, che non so se hai aperto, pare che il 90% di chi svolge il mestiere non lo faccia liberamente.
Vai a sapere come son raccolti i dati, però dubito fortemente che le cose stiano come dici.
Tu in base a cosa sei convinto che la maggior parte eserciti per libera scelta?
E perché non sarebbe un lavoro?

Aggiungo che in Italia al contrario della Svezia non c'è criminalizzazione del cliente: né tu né la meretrice di turno state compiendo un illecito di alcun tipo se scambiate servizi sessuali con denaro.
 
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non ho aperto l'articolo, ma tu da cosa desumi che siano tutte costrette?
dove ho sostenuto che io compia un illecito andando con una meretrice?
ho scritto cosa diversa: da ultimo si tende a sdoganare la prostituzione come attività, anzi lavoro pari a qualunque altro, e tu ne sei l'esempio. Salvo poi tendere a stigmatizzare il cliente, sul piano morale, come un turpe approfittatore di povere ragazze sfruttate. E le ordinanze comunali antiprostituzione degli ultimi anni andavano tutte nella direzione di contrastare il fenomeno sanzionando il potenziale cliente. Non ti risulta? ti basterebbe consultare gli appositi 3d su questo forum.

"E poi c’è la Svezia che con una legge del 1999 ha deciso di punire esclusivamente i ‘buyers’, coloro che appunto comprano la prestazione sessuale." Cioè l'assurdo puramente ideologico elevato a norma criminale: punisco l'uomo che accetta una attività lecita per la donna, e che la donna gli offre apertamente.

 
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Il topic andrebbe spostato QUI

L'articolo è ben scritto, meramente descrittivo, non aggiunge nulla di nuovo.
Non mi esprimo sul quesito di partenza, avendolo già fatto in precedenza.

Come topic autonomo a breve vedremo:
  • quelli che sosterranno che è tutta colpa delle femministe
  • quelli che diranno che tanto loro vanno negli FKK e se ne fottono del resto dell'Italia
  • quelli che diranno che è tutta colpa della Chiesa
  • quelli che diranno che c'è questo o quell'esponente politico che ha promesso la liberalizzazione
  • il discorso si sposterà su politica e religione
  • il topic verrà chiuso
 
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Hawkeye
Hawkeye ha commentato
Spostato anche questo, rompiballe....:lol:
 
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  • #6
Vero, l'articolo non aggiunge nulla di nuovo al dibattito attuale sulla questione, ma lo riassume efficacemente e magari non tutti sono "sul pezzo", questo l'intento nel condividerlo.
Se deve andare in altra sezione chiedo venia per la svista, in quel topic vedo solo ora che @Dr.Grunf ha condiviso lo stesso articolo prima di me.

@olmo30 volevo solo sapere la tua opinione, non doscutere su ogni frase, anche perché temo tu mi abbia frainteso.
Non lo considero un lavoro uguale ad ogni altro, altrimenti la questione stessa manco si porrebbe, non trovi? E infatti il post di apertura si chiude con delle domande.
Certo, le ordinanze comunali criminalizzano il cliente PER STRADA (in realtà rilevano un illecito amministrativo, e non nell'andare a puttane ma nel farlo sulla pubblica via) ma sono facilmente impugnabili, questo perché la legge a livello penale in Italia non ciminalizza. Tu scrivi "Offrire meretricio è lecito, illecito è accettarlo.", ma a me non risulta.
 
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Può darsi che qualcosa abbia frainteso, ma sembra che tu voglia sfuggire rispetto alla disparità di trattamento esistente tra prostituta e cliente a sfavore di questo, che si tenta di introdurre nell'ordinamento, o almeno nella prassi amministrativa italiana.
La prostituta che sta a bordo strada quasi nuda costituisce distrazione e intralcio al traffico come l'automobilista che si ferma a intervistarla.
Ma le ordinanze ormai tendono a punire solo il comportamento del cliente, non certo quello della prostituta. Fra l'altro non tenendo conto che il comportamento di intralcio della prostituta è abituale, mentre quello del cliente è occasionale.
La ricorribilità contro una sanzione è ipotetica, sia per i costi e il tecnicismo, sia anche per lo stigma che si vuole scaricare solo sull'uomo - quindi non è vero che la prostituzione è un lavoro come un altro - per i motivi che ho già manifestato nei post precedenti, e tu comprendi benissimo come il malcapitato tenda a pagare subito per evitare una sgradita, a dir poco, pubblicità; senza dire di chi ha famiglia.
 
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Il topic andrebbe spostato QUI

L'articolo è ben scritto, meramente descrittivo, non aggiunge nulla di nuovo.
Non mi esprimo sul quesito di partenza, avendolo già fatto in precedenza.

Come topic autonomo a breve vedremo:
  • quelli che sosterranno che è tutta colpa delle femministe
  • quelli che diranno che tanto loro vanno negli FKK e se ne fottono del resto dell'Italia
  • quelli che diranno che è tutta colpa della Chiesa
  • quelli che diranno che c'è questo o quell'esponente politico che ha promesso la liberalizzazione
  • il discorso si sposterà su politica e religione
  • il topic verrà chiuso
E via che @Lafayette ci scrive un altro capitolo ?
 
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