...... Bella maialina.... ma a Te il culetto lo ha concesso? A me no!CITTA DELL'INCONTRO: Lentate sul Seveso (MB)
ZONA: 45.689798, 9.107190 (showroom della Chateau d'Ax)
NOME: Denisa
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 23
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, +HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20'
DESCRIZIONE FISICA: ragazza mora, lunghi capelli lisci, bel viso altezza 1,60-65, belle gambe e bel culetto sempre opportunamente esibito. Veste sempre in modo provocante pur mantenendo una certa eleganza.
ATTITUDINE: ragazza molto dolce, attenta al cliente e discretamente maliziosa, gran spillatrice di rose.
LA MIA RECENSIONE:
Dopo aver santificato le feste, ieri sera parto senza troppa convinzione per un tour nel comasco curioso di scoprire quante girl fossero realmente operative. Arrivo poco prima dell’orario canonico di apertura uffici partendo da Lurago M, trovando l’ambasciata albanese momentaneamente deserta (ma al ritorno regolarmente in servizio) poi comincio a vedere qualche bottiglietta segnaposto e le prime girl che si preparano per la serata.
Giunto a Cermenate constato con soddisfazione che ci sono praticamente tutte… una biondona dai lunghi boccoli improbabili, un moretta magrina dall’aria compunta, Alina di via della Nave, Nikki che per la seconda volta vedo con la tuta d’allenamento e non la divisa ufficiale della Cermenate FC, Rosa con mini rosa, una bionda per me nuova in quella posizione (ma potrebbe essere una ragazza nota con nuovo look), la Angela Ferragni, la Lory, Sara (sempre piuttosto inoperosa) e via via le altre.
All’ufficio che fu della Ferragni vedo le due bottigliette segnaposto di colei che credo si chiami Joanna sicuramente non una fuoriclasse in quanto a fisico (non una velina) ma deve saper difendere molto bene visto che è sempre irreperibile (e perché mi sembra di ricordare qualche rece positiva).
Avevo una mezza intenzione di concedermi una sessione in motel con Nikki ma a dispetto dell’abbigliamento non fa panchina, arriva presto per le 21 ma dopo un’oretta di vetrina dalle 22 in poi e difficile trovarla…
A Lentate invece sono davvero scarsissime le presenze, noto una moretta interessante, bel fisico, che non so identificare all’imbocco di via Guicciardini e la Smart di Vanessa, mentre è sempre regolarmente parcheggiata la nuova auto di Denisa, stesso modello ma colore meno inconfondibile (un sobrio grigio). Non mi dispiacerebbe incontrare di nuovo Denisa, la conosco dai tempi della pensilina di Cermenate quando, allora come oggi, era una delle ultime ancore di salvataggio dei tiratardi.
E’ una ragazza dolce, gfe style ma versatile e discretamente porcellina, mi mette sempre allegria, bel fisichino che esibisce generosamente, l’unico difetto per quanto mi riguarda è che ha sempre avuto la smodata capacità con le sue dolci moine di spillarmi più rose del pattuito e… del lecito… per cui per parecchio tempo mi ero imposto il motto ‘vedere ma non toccare’.
Nelle mie ultime due uscite non ero mai riuscito a vederla e anche questa notte sembrava irreperibile, poi dopo la mezzanotte, quando il ristorante retrostante ha ormai chiuso i battenti ricompare in abiti piuttosto sobri per i suoi standard, giubbotto caldo con cappuccio di pelliccia, mini con collant color carne e stivaletti neri con stringhe rosse.
Rivedendola il mio cuore mi spinge da lei, entro nel parcheggio per fare inversione, lei una volta riconosciutomi si avvicina sorridente e sale in macchina. E’ tanto che non ci vediamo mi rimprovera… forse non avevo ancora la mia macchina nuova… ti trovo bene le dico, e mi conferma che nelle ultime settimane è riuscita a risollevarsi economicamente ed in febbraio potrà tornarsene un mesetto a casa ed è più contenta…
Meno male, una ragazza che lavora, tante altre si lamentano che non lavorano più come qualche anno fa… Io sono sincera le altre forse non te la raccontano giusta mi ribatte…
Ci eravamo sentiti al telefono per l’ultima volta il giorno dopo la tragedia di Alina Battisti, quella notte lei era ancora in postazione e aveva sentito il terribile botto a un centinaio di metri da lei. Le chiedo se avesse saputo qualcosa in più e mi racconta l’antefatto, che ometterò di riportare, che mi aiuta a spiegare come sia potuto accadere una tragedia simile. Pur non essendo sua amica è ancora sinceramente dispiaciuta.
Nel frattempo mi guida verso un nuovo imbosco più lontano del solito e sembra incerta sul da farsi e alla fine ci disponiamo in una zona buia di un parcheggio lungo uno stradone che vedrà durante il nostro incontro qualche sporadico passaggio di auto. Durante le operazioni preliminari vediamo arrivare in lontananza un’auto con accesi i fendinebbia… non preoccuparti passa tutte le sere mi rassicura Denisa ed effettivamente era un’auto della vigilanza privata che non ci da noia.
Di solito con lei mi concedo incontri prolungati ma quella sera l’avverto che i forzieri sono ormai vuoti e che avrei potuto offrirle un rate standard o poco più. Denisa subito mi rimprovera, come!!! Pensavo mi volessi fare un regalino per Natale strusciandosi come un gattina ma poi accetta ammonendomi… ma tu non metterci un’ora per venire!
Mi racconta di aver lavorato la vigilia di Natale con poca soddisfazione e anche la sera di Natale fino a ora tarda con grande soddisfazione invece… Ma come anche il giorno di Natale hai lavorato! La rimprovero… cosa dovevo fare, piuttosto che stare a far niente annoiandomi… E’ proprio una stakanovista Denisa.
Intanto si accorge di aver perso un orecchino, cerchiamo nell’auto ma senza successo, se si è infilato tra i sedili è dura andare a ripescarlo…
Nel frattempo Denisa si era tolta solamente il giubbotto e gli stivaletti e preparato l’occorrente, poi mentre mi si struscia contro come una gattina mi chiede il permesso di aprirmi la patta dei pantaloni, io intanto la sbaciucchio sulla guancia, ci scappa anche un mezzo bacio sulle labbra ma di più non si può…
Con il mio aiuto, perché è abbracciata a me e con una mano sola si trova un po’ in difficoltà, il mio fratellino è finalmente in libertà. Lo ingabbia con un guanto Durex molto sottile e si posiziona in ginocchio sul sedile passeggero cominciando un bj dapprima lento ma con una buona pressione delle sue labbra sulla mia asta, io intanto le accarezzo le chiappette ancora inguainate dallo spesso collant. Infilo sotto la mano e faccio in modo da scoprire il culetto sodissimo, osservo il perizoma nero molto sexy e accarezzo la sua pelle.
Denisa intanto continua ad occuparsi del mio fratellino, devi farlo con amore la incito… non è sicuramente un lavoretto ordinario, ci sa fare la piccola, muove la bocca con studiata lentezza ma sembra voglia succhiarmi l’anima… Se un porcellino mi provoca, e io l’invito a fare altrettanto, lei non si tira affatto indietro, non è una di quelle ragazze che se chiedi un po’ di sana recitazione s’inibiscono…
Ogni tanto le sorrido, mi mette sempre allegria questa bimba, le mi chiede sempre perché ridi? quasi stupita… perché sono contento di stare con te…
Poi mi sorprende raccontandomi di avere concesso il culetto ad un cliente, la cosa ovviamente mi eccita e me lo faccio raccontare, abbiamo usato il gel, gli sono salita io sopra a smorza piano piano e dopo cinque minuti sono venuta. Ah però che porcellina!!! Mi resta solo da chiederle quante roselline ha dovuto regalarle il fortunato collega… 350 mi risponde lei… Ecco immaginavo! C’è stato anche un bis non so se con lo stesso fortunato…
Le chiedo il rate per una sessione in motel e mi risponde 150 rose per un’ora. Non economico ma abbastanza in linea con la concorrenza.
Visto che fin’ora non mi aveva ancora mostrato le sue tettine le chiedo di farlo, mi accontenta subito abbassando il reggiseno di pizzo nero fino a far spuntare i capezzoli turgidi e tettine sode, una seconda-terza… Le solletico i capezzoli che sono molto invitanti ma mi chiede di smettere perché aspetta il ciclo e sono molto sensibili… mi devo limitare ad accarezzarle evitando la zona x.
Mi propone allora di scappucciare il mio compare e di farmi una sega mentre lei mi mostra il suo culetto. Accetto ma evito di levare il condom in quanto piuttosto sottile e non mi dava fastidio ed avrei evitato danni al momento clou, Denisa si dispone a pecos sul sedile passeggero in modo da offrirmi la piena visione del suo culetto, la faccio allargare un po’ le cosce, con la mano le accarezzo partendo dal ginocchio sù sù fino alla fragolina e comincio a mia volta a stimolarle il bottoncino… Ben presto il fratellino diventa di marmo e sento che sono pronto, l’invito a posare la sua manina e con sapienti movimenti ben presto mi porta in paradiso, la prego di non fermarsi per prolungare il piacere ancora un po’ e lei mi asseconda con dolcezza.
Ci ricomponiamo e mi offe fazzolettini umidificati in abbondanza, ma mi chiederà poi la cortesia di smaltire io i rifiuti.
Una volta ricomposti mi chiede con fare da gattona se può fumare sulla mia macchina nuova… Ad altre avevo detto di no per lei e i suoi occhioni faccio un’eccezione.
Mentre rientriamo alla base mi racconta i suoi progressi di pasticcera e di come ha preparato la torta meringata al limone per le amiche a Natale.
Ci abbracciamo e prima di salutarci mi lancia l’amo: io la notte di Capodanno lavoro, mi trovi qui dopo mezzanotte…
Ti adoro Denisa ma ti devo stare lontano…