PUNTER FORUM: vi dico la mia. (riflessioni su mondi paralleli e confini invisibili)

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diciamo, per praticità, che "questa" vita la vivo
PUNTER FORUM: vi dico la mia. (riflessioni su mondi paralleli e confini invisibili)

Allora … è qualche settimana che sono entrato in questa confraternita. Fatico tuttora a capirne i meccanismi e non mi sento ancora totalmente a mio agio, anche se le persone con cui ho potuto avere qualche contatto sono state tutte molto disponibili e simpatiche. Ciò non hafatto altro che confermarmi di essere nel posto “giusto” e mi ha tranquillizzato, permettendomi, seppur timidamente, di aprirmi e di confrontarmi con gli altri.
Non lo avrei mai creduto
Io faccio quello che fate tutti voi, in maniera intensa,vissuta, coinvolgente e (quasi sempre) gratificante.
Ma mi sentivo solo. Molto solo.
Non ho tanti amici e anche quei pochi che ho non sono i destinatari di tutte le mie confidenze, perlomeno non quando si parla di cose così delicate.
Se vuoi mantenere un segreto tieni la bocca chiusa.
L’amico magari ha la lingua troppo lunga e senza volerlo parla del tuo vizietto con un altro amico,che lo dice alla sorella della cugina di un amica di tua moglie … insomma …sapete com’è ….
Così per tanto tempo non ho potuto condividere questa esperienza con nessuno, nel bene e nel male. Non ho potuto raccontare delle mie folli scorribande, delle ragazze da urlo e degli incontri da infarto, ma anche dei sotterfugi, delle furberie, delle paure e delle fregature.
Incontravo magari un cliente che usciva da un loft poco prima che io entrassi. Pudore e prudenza non ci permettevano più di un fugace sguardo, ma io ho sempre avuto simpatia per “gli altri”, li ho sempre sentiti (e come avrebbe potuto essere diversamente), molto, molto simili a me.
O mi mettevo in fila al bordo di qualche marciapiede, magari con un inversione di marcia azzardata per fregare il posto a chi sembrava aver puntato la mia stessa preda, senza mai abbandonare, però un senso di complicità e di rispetto per gli sconosciuti compagni di caccia.
La prima sera che sono stato qui, sono entrato in chat con un “anziano”, che molto carinamente ha rotto il ghiaccio, capendo che agivamo sulla stessa piazza. Dopo pochi minuti abbiamo realizzato di aver condiviso per mesi la stessa ragazza. Non vi racconto i dettagli, perché suppongo che anche questo debba rientrare nel gioco di regole più o meno scritte, nella naturale e dovuta riservatezza tra i soci. Basti sapere che questa cosa mi ha fortemente impressionato ed emozionato. Abbiamo parlato della “nostra” ragazza con grande rispetto e tenerezza, con l’atteggiamento complice e partecipe di chi ha assaggiato il medesimo bicchiere di un vino prelibato o di chi ha letto lo stesso meraviglioso libro. Ognuno con sfumature diverse. Ognuno con una propria percezione della medesima esperienza.
E poter parlare di quella ragazza che così tanta gioia e tanto piacere mi ha dato è stata una cosa strana e bellissima. Capisco che nella ragnatela di conoscenze e tra le mille recensioni che qui si intrecciano questo possa sembrare banale, ma per me quella sera, quella prima sera a punter forum, non lo è stato.
Tutto quello che ho potuto leggere, in un modo o in un altro, mi ha aperto gli occhi su un mondo parallelo incredibile e inaspettato. Un mondo con altri confini, non più dettati dalla geografia, dalla posizion esociale, dalle convinzioni sui molteplici aspetti della vita. I limiti di questo mondo sono invisibili, eppure esistono, perché dettati dalla reciproca comprensione, dalla tolleranza, dalla condivisione di una forte passione (dai …non mi fate dire per la patatina … che mi si abbassa il tono retorico J)
Discutibile ? Improbabile e velleitario ?
Forse.
Ma quando senza neanche immaginarlo io sono entrato in questo mondo, ho capito che molte delle mie regole sarebbero cambiate. Che i cosiddetti valori sono molto rassicuranti e che danno senza dubbio un senso alla nostra vita, ma che possono abbastanza serenamente coesistere con le nostre voglie, con la nostra vitalità, con la nostra passionalità.
Il nostro comune interesse, amici miei, non è il nostro “lato oscuro”, è semplicemente un’altra parte di noi.
Qui lo mostriamo senza nessun timore.
E io credo che questa sia una cosa bella.
P.S. Vi ricordo che la logorrea non è una malattia sessuale … io comunque ne sono tristemente affetto …
Un abbraccio … fate cose buone … e raccontatele ….
 
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P.S. Vi ricordo che la logorrea non è una malattia sessuale … io comunque ne sono tristemente affetto …
Qui ci sono molte persone malate di un'altra malattia...sono praticamente di poche parole e questa tua logorrea sarà un quid in più alle tue recensioni..sarà piacevole leggerti.....:biggrin:
 
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La città del sole
Allora … è qualche settimana che sono entrato in questa confraternita. Fatico tuttora a capirne i meccanismi e non mi sento ancora totalmente a mio agio, anche se le persone con cui ho potuto avere qualche contatto sono state tutte molto disponibili e simpatiche. Ciò non hafatto altro che confermarmi di essere nel posto “giusto” e mi ha tranquillizzato, permettendomi, seppur timidamente, di aprirmi e di confrontarmi con gli altri.
Non lo avrei mai creduto
Io faccio quello che fate tutti voi, in maniera intensa,vissuta, coinvolgente e (quasi sempre) gratificante.
Ma mi sentivo solo. Molto solo.
Non ho tanti amici e anche quei pochi che ho non sono i destinatari di tutte le mie confidenze, perlomeno non quando si parla di cose così delicate.
Se vuoi mantenere un segreto tieni la bocca chiusa.
L’amico magari ha la lingua troppo lunga e senza volerlo parla del tuo vizietto con un altro amico,che lo dice alla sorella della cugina di un amica di tua moglie … insomma …sapete com’è ….
Così per tanto tempo non ho potuto condividere questa esperienza con nessuno, nel bene e nel male. Non ho potuto raccontare delle mie folli scorribande, delle ragazze da urlo e degli incontri da infarto, ma anche dei sotterfugi, delle furberie, delle paure e delle fregature.

Ti capisco benissimo, cicciobello58. Poichè sono un tipo molto riservato, nonchè abbastanza diffidente, non ho mai potuto condividere appieno con qualcuno le mie esperienze e tutti gli aspetti di questo magico mondo. Non solo le ragazze ed il loro aspetto estetico, oltre che le loro prestazioni, ma anche tutto il contorno pre e post incontro, le piccole bugie e le scuse, le cazz...te raccontate, gli abili espedienti, il sentirsi quasi un agente segreto che vuole occultarsi agli occhi indiscreti degli altri.
Sono poche le persone al mondo di cui realmente mi fido, ma di certe cose non ne posso parlare nemmeno a loro, credo che non capirebbero mai a fondo le ragioni di questa mia scelta e poi, come hai scritto giustamente tu, se una cosa la vuoi tenere segreta, è meglio non proferir parola con nessuno.
Ho un amico che ha la stessa nostra passione e con lui mi sono, dopo tanti anni, parzialmente aperto, ma anche nel mio caso non è il destinatario di tutte le mie confidenze. E' più che altro uno scambio di informazioni, di curiosità, di avventure. So, del resto l'ho anche ravvisato, che non comprenderebbe certe sfumature, di certo non insignificanti, almeno per me. Certe cose sento che devo, che è meglio tenerle dentro di me.
Ma poi è arrivato questo forum. Da quando l'ho scoperto, ho finalmente trovato il posto giusto, il luogo e le persone con cui condividere le mie esperienze e le emozioni, le sensazioni che ne derivano, dato che vivo il tutto con estrema intensità e partecipazione, e, perchè no, anche sfogarmi, perchè è difficile tenersi sempre tutto dentro. Mi sono sentito compreso, mi sono sentito meno solo e mi sono aperto, seppur virtualmente, cosa che purtroppo nella vita reale sento di non poter fare.

PS: forse anche io sono un pò affetto da logorrea! :smile:
 
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diciamo, per praticità, che "questa" vita la vivo
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  • #4
Caro Giovinezza, mi fa piacere che ti ritrovi nei miei argomenti e mi conferma che qui è facile trovare la giusta sintonia. Io penso che anche la diversità con la quale ognuno qui si esprime è un valore aggiunto. Magari qualcuno parla un pò di più, magari altri sono sintetici (e anche quello è un dono, quando si è capace di dire l'essenziale in poche parole). Magari altri sono più "tecnici" e altri più "erotici". Il mondo è bello perchè è vario.
Quanto alla logorrea ... quella è una malattia che si prene da piccoli...:prankster2:
Un sincero grazie anche a birdwrong ...
 
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Io ho la fortuna di avere amici che sono iperattivi sessualmente, nel senso che ci provano con una, si fanno l'altra, si scambiano le ragazze tra di loro quando uno dei due si è stufato... Insomma, in una manica di allegri e spensierati (forse troppo) trentenni regna anche l'iperattività verbale che si estrinseca nel racconto: ea go messa sotto, ea go pompada come una desgrassiada, po ea go rebaltada, ghe o go butà in bocca direto, alchè nel mentre che a supiava, ghe go sborà in bocca con gusto... INSOMMA, noterete l'impostazione "goliardica" e spesso "vernacolare" della mia compagnia. In cotale ambiente, e di fronte a questo tenore di discorsi, io reagisco con risate, risatine comlplici, battutine a tema. Conoscenza del quale tema mi proviene dalle mie innumerevoli esperienze pay.... Al che la mia cumpa si diverte e si interroga sul da dove io tragga la linfa che mi permette di essere più avanti di loro nella conoscenza di ogni dinamica sessuale................................... In pratica si interrogano se io vada a puttane ma messo alle strette do risposte vaghe e ironiche, non clonfermo assolutamente, e non smentisco....
Ecco per esempio un po' OT. c'ho un amico acchiappa, rimorchia, seduce etc. una ragazza nuova al giorno circa. Alcune straniere (più di qualcuna in realtà). In genere appena ne sonda un paio di volte le capacità, le da il ben servito. Grandi turn-over e grandi performnces, ma per esempio, di sesso mercenario non se parla. Off limits. Lui è un figo, non ha bisogno di andare a pay! In realtà conosco per certo (non è un amico) uno figo (uno di bella presenza e in piú uno che ci sa fare alla grande) che ogni tanto va a farsi una scopata pay. Il mio amico dice che andando a pay, gli si abbasserebbe l'autostima... Egli sembrerebbe quindi ricavare autostima dal riuscire a farsi una ragazza gratis, mentre pagandola, nel fatto di pagarla, si abbasserebbe l'autostima. Volendo per assurdo ricavare un campione da quel mio unico amico si potrebbe desumere che molti punter abbiano problematiche relative alla stima di sé... Ma è veramente l'atto di pagare una girl per sex ad abbassare il nostro senso di autostima oppure, per prima, è la mancanza di autostima che ci porta a rinunciare a provarci con la turista strafiga che gira sola in questa Venezia torrida?
sono ragionamenti buttati la senza pretesa alcuna, ma se uno psicologo e uno statistico riuscissero a inquadrarli in un ottica più scientifica, forse potremmo imparare qualcosa sulle dinamiche del nostro "hobby"
FINE OFF TOPIC
su sto forum é pieno di ottime persone... Buona testa e buona etica...
 
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Verona o giù di li
Mai parlato con nessuno, tranne in rarissimi casi, delle mie avventure particolari. Caro socio piacere che tu sia entrato nella comunita, avrai tanto da dire.....non sono filosofico come te, diciamo che son più terra a terra, la trombata la vedo in modo diverso, poco poetico, poco importante, solo un momento di sfogo sessuale che non ha strascichi se non quello di avere remore la volta successiva. Buone trombate e scrivi come sopra, fa piacere, si vede che hai humus:wink:
 
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satiro

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Abbiamo parlato della “nostra” ragazza con grande rispetto e tenerezza, con l’atteggiamento complice e partecipe di chi ha assaggiato il medesimo bicchiere di un vino prelibato o di chi ha letto lo stesso meraviglioso libro. Ognuno con sfumature diverse. Ognuno con una propria percezione della medesima esperienza.
[...]
Il nostro comune interesse, amici miei, non è il nostro “lato oscuro”, è semplicemente un’altra parte di noi.
Qui lo mostriamo senza nessun timore.
E io credo che questa sia una cosa bella.
Hai perfettamente espresso dei concetti che condivido, in particolare i due che ho citato sopra.
Come in tutti i luoghi, virtuali o reali che siano, qui in PF potrai trovare molte brave persone e altre che lo sono un po' meno.
Di sicuro questo tuo modo di "metterti in ballo" sin dall' inizio non può far altro che attirarti le simpatie di chi è simile a te.
Frequentando il forum ho avuto l' occasione di conoscere svariati utenti e di incontrarli a quattr' occhi: la storia che il puttaniere debba essere una sorta di "lupo cattivo" è solo una errata credenza dell' immaginario collettivo.
L' unica cosa che mi dispiace è il non poter avere nessuna esperienza in comune (per ragioni geografiche)... per ora.
Viva i logorroici.



Ma è veramente l'atto di pagare una girl per sex ad abbassare il nostro senso di autostima oppure, per prima, è la mancanza di autostima che ci porta a rinunciare a provarci con la turista strafiga che gira sola in questa Venezia torrida?
Nel mio caso, ti parlo da persona che non è mai stata un "cuccadores", l' atto di pagare nei primi tempi è stato una sorta di paracadute che mi metteva al riparo da un possibile rifiuto.
Con gli anni ho notato che tanto più una ragazza (free) mi generava interesse, tanto più avevo imbarazzo nell' approcciarla. Ora, vuoi per l' esperienza maturata o che altro, riesco ad essere molto meno coinvolto ottenendo una maggiore percentuale di successi.
Questo per dire che pagando la mia autostima è aumentata.
Ora c' è da capire come il fatto di pagare possa agire su chi invece "cuccadores" lo è per natura.
 
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anche io come te, ho trovato un piccolo sfogo in questo forum, dove posso argomentare, leggere di esperienze di persone che almeno una cosa, in comune con me ce l'hanno di sicuro... uno sfogo per questo segreto, nostro "lato oscuro" (le virgolette stanno a significare che non do un senso negativo e/o opprimente alla metafora sul lato oscuro) che per forza di cose, almeno per me e credo per molti altri, debba rimanere piu o meno segreto.
Il problema semmai, è il tempo. Difficile è trovare il tempo e il momento giusto per scrivere e/o leggere. Si perchè quando hai pensieri interessanti magari non puoi scrivere, o magari, viceversa, quando hai un po di tempo, il tuo cervello è in stand by. E' così, è la vita che è cosi, anche in un forum. :)
Comunque benvenuto.
 
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diciamo, per praticità, che "questa" vita la vivo
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Come in tutte le discussioni, spesso da un tema si passa ad un altro. Una specie di "linkaggio" mentale che collega vari argomenti, ognuno con un suo specifico interesse.
Mi ha molto intrigato, in questo senso, l'accenno all'autostima (che poi è direttamente attinente a quello dei sensi di colpa).
A mia opinione :pleasantry:"andare a donne" o "andare a puttane" sono due cose non paragonabili. Due modi diversi di vedere e vivere il sesso ed i rapporti con il mondo femminile.
Un modo non esclude l'altro e il secondo non è peggiore del primo. E' solo diverso.
Il puttaniere non è cattivo (questo mi pare quasi assurdo sottolinearlo) non è malato e non è sfigato. O meglio, non lo è in assoluto e genericamente, fatti quindi salvi gli eccessi e le deviazioni che fanno parte di qualunque aspetto della vita.
Sarebbe quasi impossibile fare l'elenco delle motivazioni che spingono gli uomini al sesso mercenario. Secondo me è molto meno semplice di quel che si pensi. Ci sono uomini di successo,belli, ricchi, famosi che pure non rinunciano al meraviglioso, sottile e forse anche un pò perverso gusto di pagare una donna.
Questo dovrebbe farci riflettere e tranquillizzarci.
Dal punto di vista personale sono sicuro che sforzandomi un pò non avrei difficoltà a rimorchiare qualche matura e ancora piacente casalinga (ahimè... con l'età il mio target, fatalmente, si restringe).
Ma non è quello che voglio.
Non voglio perdere tempo. Non voglio complicazioni. Non voglio accontentarmi di quanto con i miei mezzi naturali potrei ottenere.
Voglio solo fare il miglior sesso possibile quando ne ho voglia (e credetemi, capita fin troppo spesso) E lo voglio fare persone avvenenti e capaci di farlo, emozionandomi e vivendo la più varia gamma di situazioni.
E' solo una transazione commerciale. C'è chi vende e c'è chi acquista e quasi sempre con reciproca soddisfazione.
Si fa in sostanza quello che si fa quasi sempre per ottenere le cose belle e che ci piacciono: Si paga.
Così quando mi scatta la voglia riempio il portafogli, consolandomi con il pensiero che i soldi vanno e vengono e che una macchina nuova è sicuramente meno divertente di parecchi mesi di sane scopate, poi scelgo la ragazza più giovane, più carina e possibilmente più brava che riesco a trovare e cerco di godere questa parte della mia vita.
Ho varcato questa soglia circa due anni fa. Credetemi: MAI prima di allora avevo pagato una donna.
Ma NON MI SONO MAI SENTITO IN COLPA per questo, nè tantomeno è diminuita la mia autostima. Anzi.
Ho valutato positivamente la mia concretezza, il mio pragmatismo, la mia decisione e la mia fredda razionalità nell'abbattere un mio tabu, permettendo a me stesso di entrare ad esplorare un mondo così inaspettato, gratificante, vario e non privo, perlomeno fino ad adesso, di un certo fascino
E' un pò come quelli che invece di pescare in modo sportivo e naturale (ma lento, faticoso e spesso non proficuo) preferiscono andare a comprare il pesce fresco direttamente sul molo del porto.
Il sapore è sempre lo stesso. E non venitemi a raccontare stronzate sul bello di pescarselo da soli : così se ne può avere della migliore qualità e quanto se ne vuole. Ed è molto più pratico.
Lunga vita a tutti ! (anche a chi non la dovesse pensare come me:preved:)
 
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caro cicciobello,
riporto questo tuo piccolo passaggio: MAI prima di allora avevo pagato una donna.
Ma NON MI SONO MAI SENTITO IN COLPA per questo, nè tantomeno è diminuita la mia autostima.
perchè vuoi sentirti in colpa?
quando abbiamo fame si mangia, quando abbiamo sete si beve, quando dobbiamo evacuare lo si fa....
senza colpe o frustrazioni.
il sesso è uno dei bisogni primari e atavici, altrimenti ci estingueremmo..........
se poi il prete viene a dirci ( tra un'inchiappettaura di chierichetto e l'altra), che andare a donne è peccato (lui tanto si inchiappetta solo giovani maschi), il problema è suo, o comunque non ce la racconta giusta... ( Cristo perdonò la maddalena!!!).
io vivo questa "passione" con molto divertimento, cerco all'esterno quello che non trovo nell'ambiente familiare.
Macchè abbassamento dell'autostima, quando esco dalle loft, dopo una mezz'ora di pompata alla grande, l'autostima è alle stelle, semmai è il conto in banca che mi si abbassa.....
il paragone del pesce è calzantissimo....
lasciamo andare a pescare alle 4 di mattina chi ha tempo e disponibilità,
noi andiamo tranquillamente al mercato a sceglierci quello già pescato...

benvenuto..........
 
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io invece un problema di autostima ce lo ho; pagare per il sesso mi piace, lo faccio e poi mi sento in colpa e questa colpa mi si traduce in paura delle MST. Nei giorni successivi agli incontri non sto mai tanto tranquillo; dopo l'ultimo episodio sono entrato in paranoia profonda e non ne sono ancora uscito; è successo che, finito il rapporto, ho passato un fazzolettino sul preservativo e l'ho visto macchiato di sangue mestruale e da allora mi sono terrorizzato. Lo so che è un atteggiamento stupido, che sto somatizzando la colpa ma ho passato giorni di autentica sofferenza. Mi sono attivato presso le strutture sanitarie per levarmi i dubbi e devo dire che mi sono trovato di fronte a persone competenti e brave anche a gestire il disagio psicologico. Lo psicologo mi ha fatto discorsi del tipo di questo post: non c'è niente di oscuro e di male in questo tipo di rapporto.
Spero di non avervi annoiato e sono contento di aver potuto un pò condividere il mio stato d'animo.
Un'ultima cosa curiosa: appena entrato nel forum ho aperto tra l'altro la discussione sulle letture: non ci ho trovato uno che consiglia il libro che sto leggendo? Mi sono detto: questa è proprio casa mia.
ciao a tutti
 
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c'ho un amico acchiappa, rimorchia, seduce etc. una ragazza nuova al giorno circa. Alcune straniere (più di qualcuna in realtà). In genere appena ne sonda un paio di volte le capacità, le da il ben servito. Grandi turn-over e grandi performnces, ma per esempio, di sesso mercenario non se parla. Off limits. Lui è un figo, non ha bisogno di andare a pay! In realtà conosco per certo (non è un amico) uno figo (uno di bella presenza e in piú uno che ci sa fare alla grande) che ogni tanto va a farsi una scopata pay. Il mio amico dice che andando a pay, gli si abbasserebbe l'autostima...
continuo brevemente l' OT ...
Ho una certa età, ed ho imparato sul campo che i cosiddetti "cucadores" spesso le sparano molto più grosse del reale. Fuor di questione che ci siano maschi con molta facilità di approccio, quindi con maggiori possibilità di concludere, resta il fatto che nella mia vita in realtà di questi Porfirii ne ho conosciuti solo 2, e diciamo che su 10 donne abbordate, ben oltre la metà li mandava in bianco (che è cmq un bell' andare...) Sulle prestazioni poi mi vien da ridere, e vorrei tanto sentire anche le versioni delle controparti (vi rammento che una delle pratiche più diffuse da parte di tantissime donne, è la simulazione di orgasmo...) L' autostima credo sia indipendente dall'andare o meno a pay, e diffido molto di quelli che ... io? Naaaa...è da sfigati...non ne ho bisogno..non mi servono... Credo molto di più a quelli che rifiutano l'idea per principio o per scelta.
 
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diciamo, per praticità, che "questa" vita la vivo
io invece un problema di autostima ce lo ho; pagare per il sesso mi piace, lo faccio e poi mi sento in colpa e questa colpa mi si traduce in paura delle MST. Nei giorni successivi agli incontri non sto mai tanto tranquillo; dopo l'ultimo episodio sono entrato in paranoia profonda e non ne sono ancora uscito; è successo che, finito il rapporto, ho passato un fazzolettino sul preservativo e l'ho visto macchiato di sangue mestruale e da allora mi sono terrorizzato. Lo so che è un atteggiamento stupido, che sto somatizzando la colpa ma ho passato giorni di autentica sofferenza. Mi sono attivato presso le strutture sanitarie per levarmi i dubbi e devo dire che mi sono trovato di fronte a persone competenti e brave anche a gestire il disagio psicologico. Lo psicologo mi ha fatto discorsi del tipo di questo post: non c'è niente di oscuro e di male in questo tipo di rapporto.
Spero di non avervi annoiato e sono contento di aver potuto un pò condividere il mio stato d'animo.
Un'ultima cosa curiosa: appena entrato nel forum ho aperto tra l'altro la discussione sulle letture: non ci ho trovato uno che consiglia il libro che sto leggendo? Mi sono detto: questa è proprio casa mia.
ciao a tutti
Stai tranquillo.

Il senso di colpa è qualcosa che bisogna saper gestire, senza ignorarlo, senza sminuirlo.
Se vai a puttane puoi avere mille modi per rimproverarti, ma ne hai sicuramente altri mille per assolverti.

Sii lucido, pragamtico. Analizza le ragioni dei tuoi desideri e valuta quale sia il rapporto tra il piacere che provi e l'imbarazzo, l'ansia, il dolore che questo piacere ti provoca.

Il tuo ego, la tua salute, le persone a te care, la società, la legge, la religione.

Tutti ti chiedono il conto, ma se hai fame ... dai retta a me ... mangia.

Perchè c'è un altro senso di colpa che potresti avere in futuro , verso te stesso e sarà così labile il confine tra esso e ciò che chiamiamo ... rimpianto.:pleasantry:
 
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Che piacere leggere commenti così profondi.....ragazzi...colleghi...amici....siete favolosi.....
 
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Che piacere leggere commenti così profondi.....ragazzi...colleghi...amici....siete favolosi.....

C'è di tutto qui.

Ed è questo che rende questo forum così speciale. Se provi un pò di sorpresa è probabilmente la stessa che ho provato io. Non c'è solo sesso, non c'è solo autocompiacimento o esibizionismo, vizio e depravazione.

Qui c'è la vita.

Con tutte le sue sfumature. Con il divertimento, l'ironia, la voglia di esprimersi, la riflessione, la malinconia ...

E a differnza della vita vera, quella "fuori di qui", c'è il gusto ritrovato della condivisione e del confronto ...

Perlomeno per me, le puttane sono in fondo solo in fondo solo un pretesto. In realtà penso che qui comincino ad interessarmi di più le persone .... (ma non vi fate idee strane:pleasantry: ... a ciascuno il suo ...):wink:
 
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C'è di tutto qui.

Ed è questo che rende questo forum così speciale. Se provi un pò di sorpresa è probabilmente la stessa che ho provato io. Non c'è solo sesso, non c'è solo autocompiacimento o esibizionismo, vizio e depravazione.

Qui c'è la vita.

Con tutte le sue sfumature. Con il divertimento, l'ironia, la voglia di esprimersi, la riflessione, la malinconia ...

E a differnza della vita vera, quella "fuori di qui", c'è il gusto ritrovato della condivisione e del confronto ...

Perlomeno per me, le puttane sono in fondo solo in fondo solo un pretesto. In realtà penso che qui comincino ad interessarmi di più le persone .... (ma non vi fate idee strane:pleasantry: ... a ciascuno il suo ...):wink:

Hai ragione, qui trovi di tutto... e ho notato che la maggior parte sono tutte belle persone, finora non ho visto polemiche o discussioni, ed è la prima volta che, in un forum di questo tipo, a parte le normali recensioni, ho letto storie di vita, confidenze, paure e timori...
Parli della "vita vera" quella "fuori di qui" io invece credo che, per noi frequentatori del forum, la "vita vera", sia proprio questa, quella che viviamo qua dentro.
Fuori abbiamo ognuno un ruolo, un immagine da mantenere, c'è l'impiegato, l'avvocato, il commesso, il rappresentante, il medico, l'operaio o lo studente, tutte persone con una vita, spesso, una famiglia, amici, colleghi ai quali dobbiamo mostrare la "parte migliore" di noi, persone che si sono fatte un'idea di chi siamo e che s'aspettano di vederci in quel modo....
Qui condividiamo tutti la stessa passione e possiamo raccontarcela senza essere giudicati, possiamo condividere le esperienze senza essere messi all'indice...
Perché andiamo con le pay?
Per ognuno la motivazione è diversa, ma non credo ce ne sia solo uno, che lo fa solo ed esclusivamente per vizio...
I motivi sono tanti, diversi, mai banali...
C'è sempre qualcosa di più profondo che non la semplice ricerca del piacere o della trasgressione, non é solo la voglia di cambiare, di evadere, di cercare la bellona, la giovane o la strafiga... leggendo le rece, i tanti interventi sugli argomenti più disparati, vedo in ognuno di noi, il desiderio di qualcosa di più profondo, la ricerca di una sorta di felicità o di appagamento e tanta insoddisfazione nei rapporti della "vita fuori" di qui.
La nostra vita è fatta non solo di quella parte pubblica e privata che gli altri vedono e conoscono di noi, ma anche di tutte le storie, le situazioni, le esperienze che qui ci raccontiamo.
E se questa parte segreta della nostra vita, per noi non fosse qualcosa di importante... beh... allora, probabilmente, non saremmo qui a parlare di queste cose...
 
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Hai ragione, qui trovi di tutto... e ho notato che la maggior parte sono tutte belle persone, finora non ho visto polemiche o discussioni, ed è la prima volta che, in un forum di questo tipo, a parte le normali recensioni, ho letto storie di vita, confidenze, paure e timori...

Secondo me le persone cercano, quasi disperatamente, di comunicare.

Nella vita di tutti i giorni è sempre più difficile, ma non per questo ne cessa l'esigenza.

Così c'è bisogno di elementi "catalizzatori", più o meno leciti e proponibili, più o meno sdoganabili.
C'è chi ha il calcio, chi i motori ... noi abbiamo qualcosa che fa parte da sempre della vita e che da sempre è condannata alla clandestinità.

Questo ha fatto nascere l'idea che chi va a puttane non sia un uomo per bene, con una morale e dei valori e che questa passione debba essere condannabile a priori e senza possibilità di repliche.

Nello stesso tempo si è alimentato il luogo comune del puttaniere schiavo del proprio vizio e dedito esclusivamente alla soddisfazione degli istinti più basilari, associandolo quindi all'immagine di un uomo brutale ed incolto, incapace di cogliere i lati insospettabilmente belli, emozionanti (non azzardo romantici e poetici ... sennò mi sfottono), come in realtà può accadere.

Anche io sono entrato qui per soddisfare le mie voglie e assecondare la mia eccitazione, per sviluppare in un altro possibile senso un ulteriore aspetto della mia attività.

Poi ho cominciato a leggere ... e a scrivere. E ho capito, come dicevo qualche giorno fa, che c'è di tutto qui.

E in mezzo a questo tutto c'è anche quello che io cerco ... non amici ... quella è una parola importante e va pesata, ma sicuramente persone. Persone vere, in gamba, simpatiche, profonde, con le quali si può parlare e lasciarsi andare.

Se la "concorrenza" (pallonari, gourmets, filatelici, numismatici, musicofili, cinefili e cinofili, amanti del vino e del punto croce .....) sapesse come si sta bene qui ... probabilmente cambierebbero hobby ....:rofl:
 
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