In effetti credo che alcune facciano qualcosa di simile.
È divertente, alle volte, scoprire come siamo memorizzati nella loro rubrica.
Vabbè non tutte lo rivelano e in questi casi meglio non insistere.
Sono sicuro che se avessi richiamato,senza farmi riconoscere, quel giovane missile di rumena che ho recensito qualche settimana fa, mi avrebbe ricevuto di nuovo; mi capita poi di dovermi ripresentare quando contatto una che ho già felicemente conosciuto; una volta una di queste mi ha garantito che cancella periodicamente i numeri dal registro, per la privacy (?); potrebbe anche venderli ad una agenzia di marketing, per quello che ne so.
Buona parte del lavoro di una prostituta, forse il più logorante, sta nel rispondere al telefono; credo che tutti ci siamo imbattuti in casi di vero e proprio Burnout, quando chiudono la comunicazione per un accento sbagliato o si dilungano a sfancularti senza un concreto motivo apparente; qualunque
operatore impegnato in attività che implicano relazioni interpersonali è esposto al rischio di cadere in questa sindrome; anzi, è matematico che ci cada prima o poi; una professionista accorta dovrebbe applicarsi ad un metodo per minimizzare questa eventualità;
Sono molto poche quelle che, penso, tengono in una rubrica il database della loro attività; certamente lo fanno quelle d’alto bordo, che aggiornano via mail i clienti sui loro tour; tante pensano di massimizzare il profitto (a magari è vero) tenendo vari loft in altrettante città, comodi al casello dell’autostrada, e giocare sulla quantità; allora memorizzano i numeri e spremono dai loro smartphone tutte le potenzialità allo stato dell’arte della telematica palmare (Whatsapp, Wechat, ecc.); ma queste, di solito palesemente sbroccate, purtroppo, sono facilmente reperibili e non sono oggetto di questo argomento.
Se trovassi due messaggi di chiamata, una da uno sconosciuto e una da XXXXXrexgotorumXXL150 (dove XXL sta per, quello che ce l’ha enorme e scopa da Dio e centocinquanta il consueto omaggio) ovviamente risponderei a quest’ultimo; e più o meno così: Ciao Rex! Come stai? E da tanto che non ci vediamo…