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Quando non si può …
Capita. Non ci sono soldi, o manca quell’insieme di condizioni favorevoli … non è l’ora giusta, non è il posto giusto … o semplicemente non c’è la ragazza giusta
Così non ci è possibile farlo. Lo vorremmo, magari più che tante altre volte, ma di scopare non se ne parla …
E ci sembra di impazzire
Non è solo l’uccello a scoppiarci nei pantaloni. Sembra che il cervello stesso sia sul punto di esplodere sotto il carico quasi insopportabile dell’eccitazione e del desiderio.
Ma non si può …
Magari sappiamo che sarebbe troppo rischioso, magari capiamo che il tempo non ci sarebbe sufficiente.
Magari siamo con qualcuno e in questo momento ci sembra quasi impossibile che non ci si legga in faccia, che non si possa intravedere chiaramente che nonostante quello che diciamo o facciamo ora, proprio adesso, in realtà l’unica cosa che vorremmo è scopare ….
E ci sembra così essenziale il nostro bisogno e così innaturale il non poterlo soddisfare.
Come ogni altra nostra necessità fisiologica, come ogn ialtra nostra naturale pulsione
Respirare, mangiare, defecare e pisciare, lacrimare e sudare… scopare
Come animali in calore, come organismi finalmente liberi dai vincoli delle convenzioni e della morale.
L’erezione ci imbarazza probabilmente proprio per questo. Perché rende palese e inequivocabile ciò che veramente siamo e quello che così prepotentemente vorremmo.
Possiamo mascherare o dissimulare ogni altro nostro desiderio. Non quello di scopare.
Potremmo persino far credere che piangiamo di gioia o ridiamo per disperazione, ma il nostro cazzo dritto e duro non può mentire. E soprattutto,ci grida tutta la sua disperata necessità di essere appagato.
Eppure, nonostante tutto questo, a volte … non si può …
Capita a me. Stasera. Tanto da sbattere la testa contro il muro.
Allora la mente corre.
a Laila, ambrata ed esile che mi cavalca
ad Annie e ai suoi tacchi a spillo
ad Agata e Christina che mi insegnano la perfezione del numero tre
a Luna e alla sua lingua che mi esplora nel modo e nel luogo più inatteso
a Sara ed al suo corpo che sembra il calco perfetto e confortevole del mio
a Monica e all’incavo perfetto della sua schiena
ad Andy e al suo sedere, che quando cammina sembra fermare il mondo
a Laviny che mi sorride mentre le sfondo il culo
a Barbara che mi sorride mentre mi sfonda il culo
a quella piccolina così leggera che mi scopavo in piedi, mentre si avvinghiava a me
a Shayenne e al sapore dolce del suo forellino
a Mikaela e alla sua gola senza fondo
ad Alessandra ed al suo culo senza fondo
al mio piccolo fiore ed ai suoi occhi senza fondo
a questo mare a volte confuso di cosce, di tette, di fiche,a questo frullato di odori, di emozioni, di ricordi.
Magra consolazione … ma ve l’ho detto …. Stasera non si può …..
Capita. Non ci sono soldi, o manca quell’insieme di condizioni favorevoli … non è l’ora giusta, non è il posto giusto … o semplicemente non c’è la ragazza giusta
Così non ci è possibile farlo. Lo vorremmo, magari più che tante altre volte, ma di scopare non se ne parla …
E ci sembra di impazzire
Non è solo l’uccello a scoppiarci nei pantaloni. Sembra che il cervello stesso sia sul punto di esplodere sotto il carico quasi insopportabile dell’eccitazione e del desiderio.
Ma non si può …
Magari sappiamo che sarebbe troppo rischioso, magari capiamo che il tempo non ci sarebbe sufficiente.
Magari siamo con qualcuno e in questo momento ci sembra quasi impossibile che non ci si legga in faccia, che non si possa intravedere chiaramente che nonostante quello che diciamo o facciamo ora, proprio adesso, in realtà l’unica cosa che vorremmo è scopare ….
E ci sembra così essenziale il nostro bisogno e così innaturale il non poterlo soddisfare.
Come ogni altra nostra necessità fisiologica, come ogn ialtra nostra naturale pulsione
Respirare, mangiare, defecare e pisciare, lacrimare e sudare… scopare
Come animali in calore, come organismi finalmente liberi dai vincoli delle convenzioni e della morale.
L’erezione ci imbarazza probabilmente proprio per questo. Perché rende palese e inequivocabile ciò che veramente siamo e quello che così prepotentemente vorremmo.
Possiamo mascherare o dissimulare ogni altro nostro desiderio. Non quello di scopare.
Potremmo persino far credere che piangiamo di gioia o ridiamo per disperazione, ma il nostro cazzo dritto e duro non può mentire. E soprattutto,ci grida tutta la sua disperata necessità di essere appagato.
Eppure, nonostante tutto questo, a volte … non si può …
Capita a me. Stasera. Tanto da sbattere la testa contro il muro.
Allora la mente corre.
a Laila, ambrata ed esile che mi cavalca
ad Annie e ai suoi tacchi a spillo
ad Agata e Christina che mi insegnano la perfezione del numero tre
a Luna e alla sua lingua che mi esplora nel modo e nel luogo più inatteso
a Sara ed al suo corpo che sembra il calco perfetto e confortevole del mio
a Monica e all’incavo perfetto della sua schiena
ad Andy e al suo sedere, che quando cammina sembra fermare il mondo
a Laviny che mi sorride mentre le sfondo il culo
a Barbara che mi sorride mentre mi sfonda il culo
a quella piccolina così leggera che mi scopavo in piedi, mentre si avvinghiava a me
a Shayenne e al sapore dolce del suo forellino
a Mikaela e alla sua gola senza fondo
ad Alessandra ed al suo culo senza fondo
al mio piccolo fiore ed ai suoi occhi senza fondo
a questo mare a volte confuso di cosce, di tette, di fiche,a questo frullato di odori, di emozioni, di ricordi.
Magra consolazione … ma ve l’ho detto …. Stasera non si può …..
grandioso