quando ti chiedono cosa vuoi fare

Hai ragione, sarebbe meglio non pianificare, ma per noi è un momento di relax, goduria, per loro un lavoro quindi da pianificare...

Non sono molto concorde amico mio. Per noi è certamente un momento di svago e per loro un lavoro ma questo non significa che loro debbano pianificare. Cioè, meglio, si può pianificare tutto ma anche il tipo di prestazione? Buttiamoci sul letto, poi vediamo cosa ne vien fuori. Se una cosa non vuoi/puoi farla, non la faremo ma lasciamo andare l'istinto. Io capirò dove posso arrivare così come tu capirai dove puoi spingerti. Sono sensazioni, emozioni, tensioni ... Come azzz si fa a pianificare?
 
Hai ragione, eppure a me un paio di volte è successo... stabilite le sigle, le hanno eseguite persino cronometrandole, 1 minuto bacio, 10 minuti bbj, 7/8 minuti mission, altri 5/6 pecora... e non si sono spostate di una virgola... ovvio che alla fine sono risultate siluri e non mi hanno più visto, però le ho trovate... poche ma ci sono, credimi...
 
ogni volta che entro dalla loft e mi chiede cosa voglio fare mi trovo in imbarazzo

Se una parte con questa domanda, già si sta mettendo male...
Si fà sesso e quello che viene viene.
 
@Filipp12.

Vabbé che si chiamano scannatoi, ma io non li ho mai considerati macellerie. Mai chiesto il menù. Un po’ perché le mie richieste sono moderate, per prudenza faccio sempre tutto coperto. Molto perché lo ritengo una volgarità.
Ricordo un incontro con una deliziosa ragazza dell’est, veramente carina. Preso dall’entusiasmo provai a stimolarle il buchetto proibito. Lei mi scostò la mano.
“Non credevo – le sussurrai – che tu fossi una brava ragazza”.
Mi guardò con un sorriso misto di simpatia e riconoscenza. Lo ricordo come uno degli incontri più appaganti.
Si fa sesso e quello che viene, viene.
 
con quelle incontrate la prima volta, DICO sempre cosa mi aspetto dall'incontro, e se vedo tentennamenti da parte sua vado via subito. Sono cose più o meno classiche, che cambiano però in base alle mie lune:
- non deve mai mancare dfk e bbj(anche non fino alla fine)
- posso chiedere di essere ricevuto in abbigliamento normale(per avere il piacere di spogliarla come farei con una no-prof) o in tacchi, intimo ed autoreggenti(in questo caso prende il sopravvento la mia parte soft-fetish, che comprende sicuramente lo sfilarle le scarpe, leggera adorazione dei piedi e, dopo averle sfilato le calze, foot-joob, che fin'ora non mi ha mai negato nessuna)
- a seconda del momento della giornata e della relativa stanchezza, chiedo missionario(più impegnativo e coinvolgente per me) smorza(posizione preferita se sono molto duro e che preferisco) o pecorina(una via di mezzo tra le due).

In ogni caso, meglio chiarire prima per non restare fregati dopo(cosa che mi è successa spesso all'inizio della mia carriera da punter)
 
Buttiamoci sul letto, poi vediamo cosa ne vien fuori. Se una cosa non vuoi/puoi farla, non la faremo ma lasciamo andare l'istinto. Io capirò dove posso arrivare così come tu capirai dove puoi spingerti. Sono sensazioni, emozioni, tensioni ... Come azzz si fa a pianificare?

Nella stragrande maggioranza dei casi, per loro è un sacrificio quello che stanno facendo. E' una delle cose più belle per noi ed una delle più brutte per loro. Di che emozioni/sensazioni/tensioni vuoi parlare? Sarebbero sempre emozioni/sensazioni negative, che quelle più esperte ed anche più portate riescono a nascondere od a eliminare completamente. Fosse per loro, l'incontro ideale sarebbe
- sega o bj
- missionario con lei che neanche ti guarda
- fine

tutto il resto siamo noi a volerlo
 
Sono tutt'altro che un romantico ma non venirmi a dire che per loro è un sacrificio. Dimmi pure che è un lavoro, questo lo condivido. Come per tutti, c'è chi è appassionato del proprio lavoro e chi si sente costretto a farlo. Chi lo fa volentieri e chi meno. Se posso scegliere con chi lavorare preferisco con quelli appassionati. Chi considera il proprio lavoro una costrizione farebbe bene a cambiarlo. Vale anche per le nostre care amiche.

E' un po' come andare a pranzo con un menù fisso ed invece ordinare alla carta.
Con il menù fisso (che ha tutti i suoi vantaggi, intendiamoci) scegli immediatamente tutto, dal primo al dessert.
Se ordini alla carta vai a sensazione, ad emozione, ad esigenza. Inizi dall'antipasto, se vuoi. Oppure dal primo. Ma puoi anche permetterti di non pianificare tutto il pasto e scegleire di volta in volta. Puoi arrivare anche al punto di dire al ristoratore:"Sorprendimi!".
Sebbene sia un assiduo frequentatore di menù fisso nell'ora di pranzo, quando posso permettermelo (per tempo e denaro) mi piace molto ordinare alla carta. Uguale a letto. Se e quando posso segliere:"Sorprendimi!".
 
Nella stragrande maggioranza dei casi, per loro è un sacrificio quello che stanno facendo. E' una delle cose più belle per noi ed una delle più brutte per loro. Di che emozioni/sensazioni/tensioni vuoi parlare? Sarebbero sempre emozioni/sensazioni negative, che quelle più esperte ed anche più portate riescono a nascondere od a eliminare completamente. Fosse per loro, l'incontro ideale sarebbe
- sega o bj
- missionario con lei che neanche ti guarda
- fine

tutto il resto siamo noi a volerlo

Se tutte le pay girls fossero come le hai descritte tu, avrei smesso da un bel po' di frequentarle e come me credo molti altri utenti di questo forum.
 
@Filipp12.
Mai chiesto il menù. Molto perché lo ritengo una volgarità.
Ricordo un incontro con una deliziosa ragazza dell’est, veramente carina. Preso dall’entusiasmo provai a stimolarle il buchetto proibito. Lei mi scostò la mano.
“Non credevo – le sussurrai – che tu fossi una brava ragazza”.
Mi guardò con un sorriso misto di simpatia e riconoscenza. Lo ricordo come uno degli incontri più appaganti.
Si fa sesso e quello che viene, viene.

Esatto, questo intendo.
La voglia del buchetto proibito ce l'ho anche io ( per quanto abbia rifiutato offerta del culo senza sovrappezzo... diciamo che sono un pò scemo) e volte vorrei essere libero di fare quello che mi pare, ma deve venire quello che viene. Per chi la pensa diversamente, ci sono le cinesi stile bambola gonfiabile.

Nella stragrande maggioranza dei casi, per loro è un sacrificio quello che stanno facendo.

Io sono stato con 4 prostitute in tutto per cui non ho statistica. Cmq posso dire che 2 su 4 hanno avuto orgasmo... ringraziando anche punterforum che mi ha fatto scegliere bene.
Per questo per me non ha senso chiedere, ci deve essere partecipazione.
Quello che chiedi nel tuo menu... è come andare al ristorante e chiedere se c'è pane acqua e pasta. Sono quasi tuute le robe standard, che si chiede a fare! Eventualmente si chiede per cose non standard come bbj o di essere ricevuti vestite ( prossima volta devo chiedere, piace molto anche a me)
Sono stato ieri da una
1) Abbiamo fatto quello che veniva. Il che significa che leccare si ma non le dita dentro, 69 si ma in una certa posizione, teneva le gambe strane quando alla pecorina. Ma ok stiamo facendo l'amore assieme, non è il gommista che mi serve, fa tutto lui
2) Mi dice che non vuole avee troppi rapporti e che bisogna avere anche un lavoro, altrimenti diventa un vizio. Traduzione: scopare a pagamento è comunque scopare e non vuole divertirsi troppo
3) venuta una o due volte
4) Alla fine, quanto ti devo? Minimo 30 euro, poi vedi tu quanto vuoi. Ok ti do 70

Ecco cosi va bene :ok:
 
Se tutte le pay girls fossero come le hai descritte tu, avrei smesso da un bel po' di frequentarle e come me credo molti altri utenti di questo forum.

La maggior parte di loro riesce a gestire questa fase, quindi ha imparato ad accettarla od a nasconderla perché altrimenti non lavorerebbe più. Ma se potesse essere pagata comunque, a prescindere dalla prestazione, si limiterebbe al minimo sindacabile,ad eccezione di quei pochi clienti che magari la attraggono fisicamente o empaticamente
 
Ragazzi, per loro è lavoro, non scopano con voi perché vi trovano belli, buoni, gentili ecc. loro sono innamorate dei trogloditi loro simili che sono soliti dare il buon giorno con due sberle.
 
Ad alcune, non poche, il loro lavoro piace perché amano anche il sesso oltre ai soldi e di sicuro preferiscono uomini piacenti e gentili ai trogloditi che menano. Non è che sono tutte come le otr rumene e albanesi...
 
Ad alcune, non poche, il loro lavoro piace perché amano anche il sesso oltre ai soldi e di sicuro preferiscono uomini piacenti e gentili ai trogloditi che menano

Come ad alcuni non pochi piace il lavoro che fanno.


Se potesse essere pagata comunque, a prescindere dalla prestazione, si limiterebbe al minimo sindacabile,ad eccezione di quei pochi clienti che magari la attraggono fisicamente o empaticamente

Certo è un lavoro. Si fà che piaccia o meno. Per un elettricista il discorso è simile.

Il che vuol dire, in casi fortunati, che il lavoro o parte di esso risulta una attività gradita che si farebbe anche pe hobby. A me è successo è un caso fortunato ma può succedere.
 
@Filipp12.

Molto perché lo ritengo una volgarità.
Ricordo un incontro con una deliziosa ragazza dell’est, veramente carina. Preso dall’entusiasmo provai a stimolarle il buchetto proibito. Lei mi scostò la mano.
“Non credevo – le sussurrai – che tu fossi una brava ragazza”.
.
Mi incuriosisce e mi inquieta il concetto per cui le brave ragazze sono quelle che non si fanno infilare un dito nel culo.
Dio custodisca le cattive ragazze.
 
Mi incuriosisce e mi inquieta il concetto per cui le brave ragazze sono quelle che non si fanno infilare un dito nel culo.

Mi considero un bravo ragazzo sotto tutti gli aspetti.Però qualche rara volta mi faccio mettere un dito nel culo. Così perdo il mio status di bontà? E se me lo metto da solo, caso più frequente?
La faccenda è complessa.
 
Ragazzi, per loro è lavoro, non scopano con voi perché vi trovano belli, buoni, gentili ecc. loro sono innamorate dei trogloditi loro simili che sono soliti dare il buon giorno con due sberle.

Ho conosciute due romene fidelizzate tempo fa. Entrambe, con età diverse, ma con una cosa in comune, Una era messa con un lardoso nullafacente, che non voleva saperne di lavorare. Eppure ci stava insieme da tipo 5 anni.

L'altra una situazione simile. Perciò mi chiedo, le romene hanno tutte la sindrome di stoccolma o mi sfugge qualcosa ?
 
Penso esattamente la stessa cosa... Anche ragazze bellissime, finiscono in situazioni di merda per stare o essere state insieme a dei coglioni. Tempo fa frequentavo una russa, Erika, OTR, che mi ha raccontato di aver avuto un figlio da un tipo disoccupato, 15 anni più grande di lei, che l'ha lasciata tipo 2 giorni dopo il parto. Ora visito spesso una rumena, 21 anni, una bellezza sconvolgente, situazione simile...
 
Si vabbè, a chi vuoi darla a bere.:lol: , uscirtene con una frase del genere, senza che abbia messo le mani avanti. Forse funziona 1 volta su 100.

Quando vado OTR (il 99% delle volte) al finestrino si contratta sommariamente la prestazione (bocca-figa, bocca-culo etc.) ma sempre in maniera generica. La vera contrattazione avviene quando ci si ferma all'imbosco e solitamente lì parte la domanda:"Cosa vuoi fare?" Ti posso assicurare che il "perchè porsi limiti" è una frase che funziona molte più volte di quello che pensi. Se vuoi è anche una cosa psicologica perchè da un lato è vero che non poni limiti e la ragazza può trovarsi spaesata dovendo concedere completa libertà ma, nella maggior parte dei casi, la ragazza stessa si erge a legislatore del rapporto e senza stabilire alcunchè sa già quali saranno i limiti di questo in ase anche alle sensazione ed emozioni che proverà durante il rapporto. E' capitato di finire con una sega. E' capitato di finire in paradiso. In mezzo ci son state tutte le sfumature del sesso.

Ho conosciute due romene fidelizzate tempo fa. Entrambe, con età diverse, ma con una cosa in comune, Una era messa con un lardoso nullafacente, che non voleva saperne di lavorare. Eppure ci stava insieme da tipo 5 anni.

L'altra una situazione simile. Perciò mi chiedo, le romene hanno tutte la sindrome di stoccolma o mi sfugge qualcosa ?

Boh, potrei dire lo stesso delle mie compagne delle scuole medie o del liceo o dell'università. A parte il fatto che non erano rumene e che non sono pay (sebbene qualcuna me l'abbia data, gratuitamente, ai tempi in cui le frequentavo).
 
Come regola uso sempre il condizionale ,
vorrei o piacerebbe , e come indicazione
solo ed esclusivamente cose o atteggiamenti
che facciano piacere anche a lei,senza forzature.
In altre parole , stiamo in compagnia piacevolmente
per entrambi ,se possibile,perchè per me non c'è cosa più avvilente di avvertire forzature nei suoi comportamenti
 
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