Tempo fa mi è successo di incontrare in zona PD una ragazza poco più che ventenne e scoprire che è originaria della mia stessa provincia.
S'è creato subito un buon feeling, supportato dal fatto che la ragazza a letto sa il fatto suo ed è riuscita a soddisfarmi in maniera stupenda.
Non sono un adulatore di "Pilu giovane" preferisco le donne mature e smaliziate, però questa giovincella l'ho incontrata più volte, nonostante non si trovasse ad un riro di schioppo da me.
Ne sono rimasto incuriosito, oltre che per il suo BBJ con ingoio, anche dal fatto che la mamma di lei gestisce un negozio al mio paese.
Particolare appreso da una confidenza fattami dalla ragazza.
Non abito a New York, o qualsivoglia altra metropoli, e pertanto non mi è stato difficile individuarne i genitori.
La madre era una ragazzotta con cui ci si provava ai tempi della scuola, e con la quale un minimo di confidenza c'è rimasta.
Ho avuto la malsana idea di dirle che nel corso di un mio soggiorno nella città del santo (heiiii, guardate che non mi riferisco a quella località dove in questi giorni si tiene una importante manifestazione canora), ho avuto modo di conoscere la figlia, inserita in un contesto di amici frequentato da mio figlio.
La mamma mi ha subito chiesto notizie della figlia, e molto vaghe sono state le mie risposte, proprio per non suscitare sospetti in lei.
Ammetto che c'era da parte mia il desiderio di chiudere il cerchio sull'identità della ragazza, e forte del fatto che passo per un ometto tutto dedito a lavoro, casa e famiglia ho effettuato l'azzardo, perché proprio di azzardo s'è trattato.
Non che sia successo nulla, però da quel giorno, ho la netta sensazione che la mamma voglia tornare in argomento (suppongo per meglio approfondire la cosa).
Le poche volte che oltrepasso la porta del suo negozio la trovo sempre ansiosa, quasi cercasse l'appiglio giusto per chiedermi qualcosa, che poi.... finisce sempre per non trovare.
Ho naturalmente limitato la frequentazione, cercando di andarci nelle ore in cui c'è della clientela, non potendo eclissarmi del tutto per non destare sospetti.
Ho però sempre la paura che mi possa venir direttamente rivolta una frase con cui la signora si dimostra a conoscenza dell'attività intrapresa dalla figlia.
Oltre che della mia reputazione, temo anche per quella della figlia, in quanto.... penso che la madre qualcosa delle frequentazioni della figliola sia a conoscenza.
S'è creato subito un buon feeling, supportato dal fatto che la ragazza a letto sa il fatto suo ed è riuscita a soddisfarmi in maniera stupenda.
Non sono un adulatore di "Pilu giovane" preferisco le donne mature e smaliziate, però questa giovincella l'ho incontrata più volte, nonostante non si trovasse ad un riro di schioppo da me.
Ne sono rimasto incuriosito, oltre che per il suo BBJ con ingoio, anche dal fatto che la mamma di lei gestisce un negozio al mio paese.
Particolare appreso da una confidenza fattami dalla ragazza.
Non abito a New York, o qualsivoglia altra metropoli, e pertanto non mi è stato difficile individuarne i genitori.
La madre era una ragazzotta con cui ci si provava ai tempi della scuola, e con la quale un minimo di confidenza c'è rimasta.
Ho avuto la malsana idea di dirle che nel corso di un mio soggiorno nella città del santo (heiiii, guardate che non mi riferisco a quella località dove in questi giorni si tiene una importante manifestazione canora), ho avuto modo di conoscere la figlia, inserita in un contesto di amici frequentato da mio figlio.
La mamma mi ha subito chiesto notizie della figlia, e molto vaghe sono state le mie risposte, proprio per non suscitare sospetti in lei.
Ammetto che c'era da parte mia il desiderio di chiudere il cerchio sull'identità della ragazza, e forte del fatto che passo per un ometto tutto dedito a lavoro, casa e famiglia ho effettuato l'azzardo, perché proprio di azzardo s'è trattato.
Non che sia successo nulla, però da quel giorno, ho la netta sensazione che la mamma voglia tornare in argomento (suppongo per meglio approfondire la cosa).
Le poche volte che oltrepasso la porta del suo negozio la trovo sempre ansiosa, quasi cercasse l'appiglio giusto per chiedermi qualcosa, che poi.... finisce sempre per non trovare.
Ho naturalmente limitato la frequentazione, cercando di andarci nelle ore in cui c'è della clientela, non potendo eclissarmi del tutto per non destare sospetti.
Ho però sempre la paura che mi possa venir direttamente rivolta una frase con cui la signora si dimostra a conoscenza dell'attività intrapresa dalla figlia.
Oltre che della mia reputazione, temo anche per quella della figlia, in quanto.... penso che la madre qualcosa delle frequentazioni della figliola sia a conoscenza.