Rapporto a rischio, la mia storia

[Joh]

Volevo raccontare la mia storia, visto mai che possa essere di conforto a qualcuno come i 3D che ho letto in questa sezione sono stati di conforto a me.
Insomma, venerdì sera sono stato con una otr e, nonostante di solito richieda solo bj e manovella (tutto coperto), questa volta ho avuto la brillante idea di fare un rapporto completo...completo di rottura del preservativo.
Fortunatamente me ne sono accorto quasi subito (era già successo con la mia ex ragazza e ricordavo la sensazione), ma il terrore di questi giorni è stato insopportabile.
Fino ad oggi non ho mangiato e dormito pochissimo (grazie al valium che avevo a casa). Pensare di aspettare 22 giorni per far passare il periodo finestra mi risultava davvero insopportabile.
Nella mia notte insonne allora ho deciso di tentare il tutto per tutto, sono tornato dalla girl e le ho chiesto di venire con me a fare il test anonimo per l'hiv.
Preciso che nonostante la sua gentilezza, per la paura degli aghi e di essere arrestata le ho dovuto fare un regalo piuttosto sostanzioso...anche troppo, ma si sa, la paura vince su tutto.
Fra qualche ora vado a ritirare i risultati, sperando che siano negativi. Lei sembra a posto e dice di fare tutto coperto (ma chi non lo direbbe?). Alla fine io le credo.
Ovviamente tra un mese ripeterò il test (dato che i 22 giorni precedenti al nostro rapporto sono esclusi dai risultati del test), includendo anche epatite b, c e sifilide. Però già il risultato di oggi potrà farmi stare parecchio più tranquillo.

Tutto questo per dire che volevo ringraziare tutti gli utenti del forum, sia chi ha condiviso la sua storia, sia chi ha espresso conforto. Siete stati fondamentali per me.

P.s. e come tutti quelli che raccontano una storia simile alla mia, anche io dico "con le pay ho chiuso!"...sperando di riuscire ad onorare il mio fioretto :D

Grazie ancora..

 

[waxema]

L'unica cosa che ti posso dire a tua e futura conoscenza degli altri lettori è che se fosse così sistematico contrarre il virus dell' HIV,adesso,oggi come oggi, la popolazione mondiale sarebbe totalmente contagiata,cosa che non è.
Quindi tanta apprensione e motivazioni da comportamenti correlati indotti sono certamente esasperati e non proponibili a nessuno.

 

[Joh]

Lo so benissimo waxema, non sai quante volte mi son guardato le statistiche. Ma anche quel 0,03%-0,09% basta a terrorizzare..

 

[waxema]

Lo so benissimo waxema, non sai quante volte mi son guardato le statistiche. Ma anche quel 0,03%-0,09% basta a terrorizzare..

Le statistiche non sono scientifiche ma approssimate e quindi valgono solo come linee orientative.
L'importante è imparare o cercare di stare sereni che la vita è piena di problemi.

 

[samuelbb]

per quello che può valere, anche a me si è rotto quattro volte il preservativo, ho fatto il test solo una volta ed è stato negativo, ad una ragazza sono venuto senza accorgermene completamente dentro, la mia preoccupazione è stata più che altro di non metterla incinta... capisco l'angoscia ma la statistica è tutta a tuo favore! vedrai che dal test non risulterà niente

 

[luison]

Pure al sottoscritto si è rotto un preservativo con una pay e anche io me ne sono accorto subito, la ragazza se ne andò di corsa, il giorno seguente andai dal medico che mi disse di stare tranquillo, anche in caso di rapporto completo non è detto si debba contrarre il viris (ammesso sempre che la ragazza sia sieropositiva) la percentuale che mi disse non la ricordo bene ma non era altissima. Chiaramente se il rapporto non è completo e dura pochissimo le possibilità si riduco moltissimo.
Come ti hanno già detto la cosa più importante è quella di stare tranquillo, se poi la ragazza è venuta con te a fare il test, allora credo davvero che abbia ben poco da nascondere.

 

[Joh]

i risultati del test hiv sono stati negativi.
Grazie delle risposte, razionalmente so che sarei dovuto essere molto più tranquillo, ma controllare paure del genere è molto difficile.
E' significativo poi, quanto il terrore hiv per chi, come me, è cresciuto vedendo gli spot pubblicitari degli anni 80' (quello con le persone che diventavano grigie, se ve lo ricordate) è molto maggiore di quello di un'epatite, mai pubblicizzata.

 

[luca65]

Caro Joh, se ricordi quegli spot probabilmente abbiamo circa la stessa età..io ho fatto il test due volte, una volta per il dubbio che un trans avesse rotto il preservativo senza dirmelo, la seconda per mia sicurezza prima di iniziare un rapporto serio..ricordo di essere quasi svenuto nell'aspettare i risultati all'ospedale solo perchè la mia busta era in un cassetto e non in mezzo alle altre. Per fortuna era lì solo perchè mancava la firma del medico, ma i risultati erano negativi..comunque certamente il peggior momento della mia vita

 

[ALEX8788]

15 giorni fa anche a me si è rotto il preservativo con una girl stavo praticando un'anal attivo,mi s è rotto il preservativo,vivo nel terrore,quando ti è costato il regalo x fargli fare l'esame

 

[ALEX8788]

sono nel panico grazie

 

[waxema]

Ma stai calmo...fosse così semplice beccare l'HIV,saremmo tutti contagiati.
Il contagio è una questione molto difficile(improbabile) e le modalità di trasmissione del virus sono ormai ben conosciute.
Se qualcuno,rischia qualche cosa,soprattutto con sperma in sede anale,è chi fa il sesso ricettivo,non chi faccia il sesso insertivo.

A proposito,ti invitiamo a:

- presentarti in apposita sezione,prima di postare : piacere-tutto-mio/

 

[ALEX8788]

SPERIAMO BENE,VADO A PRESENTARMI

 

[mollatira]

Quoto waxema quando dice che se fosse così semplice contrarre il virus probabilente oggi tutta la popolazione di punter sarebbe contagiata (in Italia poi diciamo la verità: siamo dei gran puttanieri !! ).

A mio modesto avviso però il pericolo, nonostante le precauzioni, ci sta sempre e andare a OTR è e sarà sempre un terno al lotto perchè qualsiasi imprevito con la girl infetta (in vari casi lei stessa ignara di ciò) potrebbe causare la disgrazia e rovina di una vita.
Anche io, mio malgrado, ho preso la dura decisione di smettere con le pay e la definirei una scelta condividibile specie se poi uno deve farsi seghe mentali e peggio film dopo un rapporto.


Infine vorrei fare una piccola critica ai media che, seppur affrontano le problematiche legate all'AIDS, spesso omettono di dare il giusto peso e la giusta rilevanza alle altre malattie veneree (sifilide, epatite e via dicendo), quest'ultime certamente curabili ma altrettanto di facile contagio.

Saluti a tutti

 

[nopetta]

certo che a leggere questi argomenti passa la voglia ad andare a pay, infatti stamani ho ,per la prima volta dato buca ad un appuntamento con una donzella, dopo che ieri sera mi sono messo a leggere questi argomenti. è anche vero che ogni giorno in Italia vengono diagnosticati 4-5 nuovi casi di HIV e non penso che si siano contagiati a prendere la birra al bar. Quindi carissimi amici avendo famiglia e tenendoci anch'io mi ritiro.

 

[waxema]

SPERIAMO BENE,VADO A PRESENTARMI

Come volevasi dimostrare,poi non si è nemmemo presentato dopo averlo annunciato....esaurito lo scopo,finito l'uso.

P.S. ..per la NETIQUETTE,scrivere in maiuscolo,equivale a gridare....

 

[Francostars]

Non pensiate che le donne normali non siano a rischio HIV, ovviamente sempre che questo esista e che causi l'AIDS. In effetti, da quello che so, non esiste una procedura standard per diagnosticare gli anticorpi del virus dell'immunodeficienza acquisita. Sottolineo che il virus HIV non è mai stato fotografato al microscopio elettronico. Le foto che abbiamo in Rete sono troppo ingrandite per far notare in esse i retrovirus, i quali nelle stese immagini descritte appaiono senza gli spuntoni laterali (sp120), senza i quali non si possono avere le infezioni. In altre parole, questi elementi raffigurati non sono retrovirus.

 

[PastGhost]

Eccheccazzo ragazzi, statisticamente potrei pure uscire di casa e beccarmi in testa un meteorite, sono daccordissimo sulla prevenzione ma si parla di 0,03%-0,09%... anche scopare dopo la discoteca porta rischi... ora addirittura non dormire, non mangiare, dare diosolosaquanto alla pay per fare il test... boh non voglio certo giudicare ma relax che la vita è una, se ci togliamo pure la figa non vedo perchè continuare a viverla

 

[i_love_trans]

cioè, tutto sto casino immenso pe un preservativo rotto co na girl ?
ma te sei da ricovero...

scusate la franchezza, ma quanno ce vò ce cò.....

 

[Beefheart]

Questo è il frutto del terrore mediatico che è stato diffuso negli anni '90 intorno all'AIDS e all'hiv e penso seriamente che questa paura irrazionale del contagio sia offensiva nei confronti di chi è sieropositivo e cerca cmq di vivere una vita normale.

 

[Beefheart]

Non pensiate che le donne normali non siano a rischio HIV, ovviamente sempre che questo esista e che causi l'AIDS. In effetti, da quello che so, non esiste una procedura standard per diagnosticare gli anticorpi del virus dell'immunodeficienza acquisita. Sottolineo che il virus HIV non è mai stato fotografato al microscopio elettronico. Le foto che abbiamo in Rete sono troppo ingrandite per far notare in esse i retrovirus, i quali nelle stese immagini descritte appaiono senza gli spuntoni laterali (sp120), senza i quali non si possono avere le infezioni. In altre parole, questi elementi raffigurati non sono retrovirus.

La questione del mancato isolamento dell'hiv e dell'inaffidabilità dei test è un argomento complesso e controverso sul quale il Perth Goup ha scritto numerosi articoli scientifici dove appunto si sostiene che l'hiv non è mai stato corrattamente isolato seguendo la procedura di isolamento dei retrovirus.Comunque nella lunga diatriba tra sotenitori della teoria ortodossa e gli scienziati e medici dissidenti non so prendere una posizione ma continuo a seguire la vicenda e a pormi domande poichè vi sono troppi buchi nella teoria ufficiale dell'hiv come unica causa dell'AIDS.Dopotutto se un medico come Joseph Sonnabend, che è stato un pioniere nella ricerca sull'AIDS e sull'importanza del sesso protetto (è stato lui a coniare il termine "safe sex") ed ha curato nella sua carriera migliaia di malari di AIDS,se questo medico sostiene da sempre che non esiste una singola causa di questa sindrome ma essa è il risultato di fattori diversi (infezioni sessuali ripetute,droga,poppers,denutrizione etc.) ebbene a me qualche dubbio viene.Poi non dimentichiamo Duesberg (uno dei più importanti virologi del mondo),Mullis il premio nobel inventore della pcr che, pur essendo usata come strumento diagnostico per calcolare la quantità di hiv presente nel sangue,sostiene sia inutile come strumento per misurare la carica virale e inoltre Mullis ha sempre contestato il costrutto hiv/aids.Inolte c'è il medico tedesco Kremer che ha scritto un grande libro sull'argomento intitolato "La rivoluzione silenziosa della medicina del cancro e dell'AIDS" e sostiene da anni il mancato isolamento dell'hiv e la multifattorialità dell'AIDS.Insomma io pur non contestando il fatto che spesso molti sieropositivi sviluppano malattie legate all'AIDS e che in molti casi l'efficacia curativa dell'haart non può essere contestata (a differenza di quell'autentico veleno che era l'AZT dato in dosi assolutamente insostenibili per l'organismo e che spesso accellerava la morte dei malati o addirittura la provocava),ebbene credo che una sindrome complessa come l'AIDS abbia molteplici cause oltre all'hiv.Ovviamente so che,come è già successo,mi attirerò le ire di alcuni utenti ma questo è quello che penso.Infine ripeto per l'ennesima volta che i dubbi che esprimo sull'hiv e l'AIDS non sono inviti a non praticare il sesso protetto,a non curarsi o a non seguire i consigli dei medici,ma solo a informarsi sempre su tutti gli aspetti di questo argomento.Quindi usare sempre il profilattico,curarsi se necessario ma allo stesso tempo avere sempre un atteggiamento critico e non dogmatico su certe questioni