Rapporto a rischio, la mia storia

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Quando si capirà definitivamente che la problematica conflittuale sull'esistenza di un fattore materiale consolidato come il virus del'Hiv causa indiscutibile (per chi opera in forma seria) dell'Aids,è meramente di natura economica e business condiviso,allora tutte queste chiacchere e blaterazioni rientreranno nell'alveo originale della rituale squallida bagarre delle parti contrapposte per appropriarsi della propria supposta fetta di torta commerciale.
Vorrei ricordare inoltre che non si può fotograre materialmente un virus per ovvie questioni di risoluzione ottica in quanto la risoluzione elettronica non può essere rappresentata realmente per immagini(luce visibile) ma solo virtualmente per associazione di concetti idealizzati d immagini simboliche corrrelate(il virus è un ente organico formato da acido genetico ovvero del Rna con 2,3 proteine accluse utili per la sua esistenza e replica tramite cellule ospiti dello stesso).
 
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Negli Usa e tra un po' in Italia(ma si spera che no!), inizia la promozione legale di commercio libero(in farmacia) del Truvada,primo farmaco atto a prevenire la trasmissione dell'Hiv(implicitamente con rapporti non protetti) ma viene suggerito l'uso del condom cautelativo per le altre malattie a trasmissione sessuale.
Siamo ai limiti della FOLLIA etica.(per la questione di mercimonio commerciale annesso ma implicito a tutti gli effetti).

http://www.fda.gov/ForConsumers/ConsumerUpdates/ucm311821.htm
 
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errante
Negli Usa e tra un po' in Italia(ma si spera che no!), inizia la promozione legale di commercio libero(in farmacia) del Truvada,primo farmaco atto a prevenire la trasmissione dell'Hiv(implicitamente con rapporti non protetti) ma viene suggerito l'uso del condom cautelativo per le altre malattie a trasmissione sessuale.
Siamo ai limiti della FOLLIA etica.(per la questione di mercimonio commerciale annesso ma implicito a tutti gli effetti).

http://www.fda.gov/ForConsumers/ConsumerUpdates/ucm311821.htm



E poi serve una sentenza di un giudice per consentire le cure compassionevoli a dei bambini che non hanno altre speranze dalla medicina allopatica. Ma in che cazzo di paese viviamo. Scusate la volgarità finale.
 
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E poi serve una sentenza di un giudice per consentire le cure compassionevoli a dei bambini che non hanno altre speranze dalla medicina allopatica. Ma in che cazzo di paese viviamo. Scusate la volgarità finale.

in un paese dove si agisce spesso solo se si vede il guadagno.....
 
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smith

UOMO
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Negli Usa e tra un po' in Italia(ma si spera che no!), inizia la promozione legale di commercio libero(in farmacia) del Truvada,primo farmaco atto a prevenire la trasmissione dell'Hiv(implicitamente con rapporti non protetti) ma viene suggerito l'uso del condom cautelativo per le altre malattie a trasmissione sessuale.
Siamo ai limiti della FOLLIA etica.(per la questione di mercimonio commerciale annesso ma implicito a tutti gli effetti).

http://www.fda.gov/ForConsumers/ConsumerUpdates/ucm311821.htm

Presumo che per libero commercio intendano comunque sotto prescrizione di ricetta medica.
In pratica non è un farmaco da banco.
Presumo anche che i farmaci che intendano non di libero commercio siano quelli che, per esempio una chemioterapia antitumorale, debbano venire "obbligatoriamente" somministrati all'interno di strutture cliniche e da personale specializzato.
Presumo infine che questo farmaco sia rivolto a persone le quali abbiano famigliari e conviventi (mogli? mariti? compagni? compagne?) più o meno legalmente riconosciuti e affetti da HIV con i quali hanno rapporti sessuali.
Ecco perchè comunque si consiglia di proteggere comunque il rapporto con il profilattico.
Per altro, le persone immunodepresse, sono più esposte a infettarsi con tutte le altre malattie, anche veneree.
Quindi, il TRUVADA (che nome "bizzarro", in italiano suona come "trovata") serve a chi convive e ha rapporti con individui malati ma, visto che quest'ultimo potrebbe essere esso stesso veicolo di infezioni per la persona malata e immunodepressa (in altre parole chi mi dice il partner sano della coppia non se la faccia di nascosto anche con altra gente), si consiglia comunque l'uso del profilattico.

In pratica, tutta questa supercazzola, per dire che il TRUVADA non lo commercializzeranno mai (anche in Italia) come farmaco da banco (al pari di un aspirina) che uno può andarsi liberamente a comprare per poi andare a "strombrazzare" a destra a manca in situazioni a rischio più o meno alto di trasmissione HIV.
Si vorrà, presumo, sempre una ricetta medica del proprio dottore che valuterà l'opportunità o meno di prescriverlo.
Ed è giusto che sia così. Ci mancherebbe altro.

In altre parole questo farmaco penso non sarà mai il "farmaco del puttaniere" o quello del marito/moglie fedifrago.
E per fortuna.
 
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Presumo che per libero commercio intendano comunque sotto prescrizione di ricetta medica.
In pratica non è un farmaco da banco.
Presumo anche che i farmaci che intendano non di libero commercio siano quelli che, per esempio una chemioterapia antitumorale, debbano venire "obbligatoriamente" somministrati all'interno di strutture cliniche e da personale specializzato.
Presumo infine che questo farmaco sia rivolto a persone le quali abbiano famigliari e conviventi (mogli? mariti? compagni? compagne?) più o meno legalmente riconosciuti e affetti da HIV con i quali hanno rapporti sessuali.
Ecco perchè comunque si consiglia di proteggere comunque il rapporto con il profilattico.
Per altro, le persone immunodepresse, sono più esposte a infettarsi con tutte le altre malattie, anche veneree.
Quindi, il TRUVADA (che nome "bizzarro", in italiano suona come "trovata") serve a chi convive e ha rapporti con individui malati ma, visto che quest'ultimo potrebbe essere esso stesso veicolo di infezioni per la persona malata e immunodepressa (in altre parole chi mi dice il partner sano della coppia non se la faccia di nascosto anche con altra gente), si consiglia comunque l'uso del profilattico.

In pratica, tutta questa supercazzola, per dire che il TRUVADA non lo commercializzeranno mai (anche in Italia) come farmaco da banco (al pari di un aspirina) che uno può andarsi liberamente a comprare per poi andare a "strombrazzare" a destra a manca in situazioni a rischio più o meno alto di trasmissione HIV.
Si vorrà, presumo, sempre una ricetta medica del proprio dottore che valuterà l'opportunità o meno di prescriverlo.
Ed è giusto che sia così. Ci mancherebbe altro.

In altre parole questo farmaco penso non sarà mai il "farmaco del puttaniere" o quello del marito/moglie fedifrago.
E per fortuna.
Io non lo prenderò mai, siccome sembra che siano proprio i farmaci antiretrovirali a causare l'AIDS e non quel virus di dubbiosa esistenza, chiamato HIV!
 
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Franco,ti conosco qui come persona molto rigorosa e precisa e mi meravigliano queste tue reiterate improvvide affermazioni sulla non correlazione tra Hiv ed Aids e per di piu' in aumento da nuove evidenze(?) secondo quali fonti scientifiche sarebbero basate?
Ti evidenzio che le mie competenze in questo ambito di forum e nella materia strettamente clinica sono ferrate per esperienza personale per cui ti suggerirei di replicare con motivazioni fondate e non con ipotesi della superata contrapposizione alternativa alla medicina ufficiale ormai ripudiata dalla realta' fattuale e dalla pratica quotidiana.
 
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Franco,ti conosco qui come persona molto rigorosa e precisa e mi meravigliano queste tue reiterate improvvide affermazioni sulla non correlazione tra Hiv ed Aids e per di piu' in aumento da nuove evidenze(?) secondo quali fonti scientifiche sarebbero basate?
Ti evidenzio che le mie competenze in questo ambito di forum e nella materia strettamente clinica sono ferrate per esperienza personale per cui ti suggerirei di replicare con motivazioni fondate e non con ipotesi della superata contrapposizione alternativa alla medicina ufficiale ormai ripudiata dalla realta' fattuale e dalla pratica quotidiana.
Non sono un medico, ma questo ed altro è abbastanza convincente: http://www.facebook.com/notes/simon...-retrovirale-dr-alessio-pisan/315979181861372
L'Hiv non è mai stato fotografato, come invece è successo per altri retrovirus. In più, a causare gli effetti dell'AIDS sembra che siano proprio i farmaci antiretrovirali. In effetti, chi è risultato sieropositivo (con test mai precisi in una categoria standard) e non ha mai preso questi, non ha mai avuto nulla per ben venti anni. Come spieghi tutto ciò?
 
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Franco.le foto elettroniche sono parodie di foto con luce visibile della frequenza nella banda elettromagnetica e non sono appunto visibili ma sono esclusivamente "rappresentative".
Per il fatto che forse per quache rarissimo caso di sieropositivo Hiv lungo vivente,la totale maggioranza(99,9% periodico) dei sieropositivi Hiv se non curato con farmaci antitetrovirali maturera' inevitabilmente la sindrome dell'Aids in quanto il virus nel corpo debellera' il patrimonio immunitario.
Questo dice la realta' oggettiva mentre il resto sono baggianate.
In ogni caso basta leggersi il thread apposito dell'Aids per darsene contezza(termine leguleio che a te suona familiare :) ).
 
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Franco.le foto elettroniche sono parodie di foto con luce visibile della frequenza nella banda elettromagnetica e non sono appunto visibili ma sono esclusivamente "rappresentative".
Per il fatto che forse per quache rarissimo caso di sieropositivo Hiv lungo vivente,la totale maggioranza(99,9% periodico) dei sieropositivi Hiv se non curato con farmaci antitetrovirali maturera' inevitabilmente la sindrome dell'Aids in quanto il virus nel corpo debellera' il patrimonio immunitario.
Questo dice la realta' oggettiva mentre il resto sono baggianate.
In ogni caso basta leggersi il thread apposito dell'Aids per darsene contezza(termine leguleio che a te suona familiare :) ).

Non mi va di riaprire la polemica ma questo tuo atteggiamento verso chiunque provi anche solo a contestare la teoria dominante sull'hiv/aids mi sembra veramente dogmatico.Prima di tutto tu parli sempre della pratica clinica che confermerebbe sempre che l'hiv sia la sola causa dell'aids,ebbene io ti ho portato il caso del medico Joseph Sonnabend che ha avuto a che fare con più casi di aids lui che qualsiasi altro medico al mondo avendo avuto come pazienti migliaia di sieropositivi e centinaia di malati di aids.Ebbene lui ha sempre sostenuto che l'AIds è causato da un insieme di fattori diversi al di la della condizione di sieropositività.Inoltre non è assolutamente vero che quasi tutti i sieropositivi non curati sviluppano inevitabilmente l'AIDS ma una quota di circa il 10% come affermato dagli stessi Gallo,Montagnier e Fauci non sviluppano l'aids neanche dopo 20 o più anni.Inoltre quello di cui parlano i membri del Perth Group o Kremer è il fatto che non è mai stata mostrata una fotografia del virus a quel determinato gradiente di densità a cui si dovrebbero per l'appunto vedere i retrovirus (L'htlv I soperto da Gallo è un altro esempio di retrovirus).Che poi gli antiretrovirali siano efficaci in molti casi e che abbiano avuto un effetto importante sulla diminuzione dei morti per aids in europa e negli USA è incontestabile.Però il fatto che siano efficaci in certi casi non conferma il fatto che sia inevitabilmente l'hiv la causa dell'AIDS, poichè questi stessi farmaci hanno un enorme valore come antifungini e antibatterici.Cioè questi farmaci hanno un efficace valenza verso molte di quelle infezioni, legate al crolllo del sistema immunitario, che colpiscono i malati di AIDS.Insomma capisco che tu sia convinto di quello che dici ma definire baggianate quello che hanno detto numerosi medici,giornalisti e scienziati ma pare un po presuntuoso da parte tua.La verità assoluta non esiste soprattutto in campi così complessi come la medicina o la virologia.
 
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xfun69

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Anche io ho sempre saputo che una volta diventati sieropositivi le probabilità di passare alla fase acuta della malattia (AIDS) è del 10% circa e non del 99,9%... Da dove hai tirato fuori quei numeri Zagor?
 
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Tempo sprecato con gente che vive di "fuffa" teorica scritta da altri.
Io vivo sul "campo" e non di baggianate riportate da terzi "parvenus".
Ribadisco augurando a te "beef" ma stavolta direttamente alla tua persona una "dogmatica" esperienza "sieropositiva" visto che persisti nella tua posizione scettica...ecchesara' mai sta bufala dell'Hiv...mica c'e' da preoccuparsi veramente.. :)
Per il commento di "xfun69" ti rammento che il mio nick e "waxema" e non ti devo dare ragguagli tecnici sui numeri definitivi del decorso sistematico e consolidato di un'eziologia conosciuta dalla comunita' scientifica e verificata dalla pratica clinica quotidiana.
 
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Tempo sprecato con gente che vive di "fuffa" teorica scritta da altri.
Io vivo sul "campo" e non di baggianate riportate da terzi "parvenus".
Ribadisco augurando a te "beef" ma stavolta direttamente alla tua persona una "dogmatica" esperienza "sieropositiva" visto che persisti nella tua posizione scettica...ecchesara' mai sta bufala dell'Hiv...mica c'e' da preoccuparsi veramente.. :)
Per il commento di "xfun69" ti rammento che il mio nick e "waxema" e non ti devo dare ragguagli tecnici sui numeri definitivi del decorso sistematico e consolidato di un'eziologia conosciuta dalla comunita' scientifica e verificata dalla pratica clinica quotidiana.

Io non ho mai detto di essere sicuro che l'hiv non faccia niente ma che ho dei dubbi in proposito al fatto che sia l'unico fattore causante la complessa sindrome che chiamiamo AIDS.Per quanto riguarda la pratica clinica ti ho parlato di uno dei più esperti al mondo in questo campo Joseph Sonnabend che ,avendo avuto a che fare con migliaia di sieropositivi ed essendo stato uno dei primi a segnalere casi di AIDS all'inizio degli anni '80,continua ad affermare da 30 anni che le causa dell'AIDS sono molteplici.Infine non capisco il tuo atteggiamento aggressivo nei miei confronti,io non ti ho mai attaccato ma ti ho solo esposto la mia visione sulla questione mantre tu auguri prima che un mio parente e poi io in prima persona si ammali di una malattia che consideri mortale.Non mi sembra un atteggiamento maturo e civile da parte tua.
 
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Il tuo problema "Beefheart" e' che tu polemizzi con me mentre io non lo faccio con te,quindi immaturo sei tu,non io.
In ogni caso se per te una materia non e' pericolosa non dovresti schermirti per innocui inviti ad acquisire il "nulla",altrimenti dimostri ipocrisia ideologica a prescindere dei miei supposti cattivi pensieri verso di te.
Per cui non ribadire ai miei interventi se non li condividi.
Il tuo citato professore per mia opinione non e' affatto il "migliore" e rappresenta una voce parziale e per cui gli attribuisco il valore che ritengo proprio mentre ti ho gia' spiegato che assegno pregnante considerazione a chi lavora in silenzio con i fatti al di la' della ribalta mediatica.
Ultima ovvia precisazione alle tue imprecisioni sui farmaci antiretrovirali riguarda il loro esclusivo indirizzo alla mancata replica dell'Hiv per non determinare la sindrome e non l'azione antifungina od antibatterica delle infezioni opportunistiche contestuali alla stessa ed il quanto dimostra le tue poche idee ben confuse in materia.
Ripeto che e' meglio chiuderla qui.
 
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Il tuo problema "Beefheart" e' che tu polemizzi con me mentre io non lo faccio con te,quindi immaturo sei tu,non io.
In ogni caso se per te una materia non e' pericolosa non dovresti schermirti per innocui inviti ad acquisire il "nulla",altrimenti dimostri ipocrisia ideologica a prescindere dei miei supposti cattivi pensieri verso di te.
Per cui non ribadire ai miei interventi se non li condividi.
Il tuo citato professore per mia opinione non e' affatto il "migliore" e rappresenta una voce parziale e per cui gli attribuisco il valore che ritengo proprio mentre ti ho gia' spiegato che assegno pregnante considerazione a chi lavora in silenzio con i fatti al di la' della ribalta mediatica.
Ultima ovvia precisazione alle tue imprecisioni sui farmaci antiretrovirali riguarda il loro esclusivo indirizzo alla mancata replica dell'Hiv per non determinare la sindrome e non l'azione antifungina od antibatterica delle infezioni opportunistiche contestuali alla stessa ed il quanto dimostra le tue poche idee ben confuse in materia.
Ripeto che e' meglio chiuderla qui.

Come ti ho già detto più di una volta non ho mai detto che l'hiv non sia nulla ma che la condizione di sieropositività non sia l'unica causa dell'AIDS e comunque auguri a me una condizione che tu sei sicuro porti alla morte se non curata adeguadamente e questa, scusami, ma non mi pare una bella cosa.Per quanto riguarda Joseph Sonnabend,lui è diventato famoso semplicemente per il fatto che è stato tra i primi a denunciare casi di AIDS nel periodo 1979-1981 e che ha avuto in cura più pazienti di altri,ma se tu conoscessi la sua storia sapresti che ad un tipo come lui la ribalta mediatica non è mai interessata.Inoltre mi sembra che sei tu a rispondere ad ogni commento di qualcuno che provi anche solo a contestare la teoria predominante su hiv e AIDS ed io ti ho risposto ora perchè non mi piace il compoartamento di uno che invece di dibattere tranquillamente augura malattie.Inoltre tu affermi che ho poche e confuse idee sulla materia e come fai a dirlo con certezza lo sai solo tu dal momento che ho letto molti libri sull'argomento e sono anni che mi informo su hiv e aids.Inoltre sono gli stessi articoli apparsi su riviste che sostengono la teoria ortodossa (hiv=AIDS=morte) ad ammettere le proprietà antifungine e antibatteriche dei farmaci antiretrovirali.Infine affermi che ,se mi sento schernito dal tuo augurio di diventare sieropositivo,dimostro "ipocrisia ideologica".Ebbene io ti dico che qui non sto sostenendo nessuna ideologia ma ho seplicemente riportato dati ed affermazioni dei "dissidenti" che mi fanno riflettere e mi pongono dei dubbi, inoltre l'idelogia non ha nulla ha che fare con una discussione che riguarda la scienza o la medicina, ma piuttosto con il dogma e il pregiudizio verso visioni diverse dalla propria,cose che proprio non mi riguardano
 
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Vabbe',mi confermi estrema confusione con le tue letture ormai datate.
Il paradigma oggi e' :
Hiv - non Aids - Non morte.
I farmaci antiretrovirali impediscono la replica dell'Hiv quindi no deficit immunitario quindi no insorgenza Aids e quindi no infezioni opporfunistiche e relativi farmaci antimicotici ed antibatterici.
La tua ideologia faziosa sta tutta nella mancata comprensione e distorsione delle meccaniche e dei flussi di base dell'Aids ed e' inutile per me discutere sui falsi presupposti di impostazione reale.
Te l'ho gia' suggerito di farti un giro all"Asa o Lila per capirne un po' di piu" ... :)

http://www.asamilano.org/

http://www.pianetachimica.it/mol_mese/mol_mese_2011/03_HIV_Integrasi/HIV_Integrasi.htm#o
http://www.pianetachimica.it/mol_mese/mol_mese_2000/06_HIV_Proteasi/HIV_protease1_ita.htmlz
 
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Vabbe',mi confermi estrema confusone con le tue letture ormai datate.
Il paradigma oggi e' :
Hiv - non Aids - Non morte.
I farmaci antiretrovirali impediscono la replica dell'Hiv quindi no deficit immunitario quindi no insorgenza Aids e quindi no infezioni opporfunistiche e relativi farmaci antimicotici ed antibatterici.
La tua ideologia faziosa sta tutta nella mancata comprensione e distorsione delle meccaniche e dei flussi di base dell'Aids ed e' inutile per me discutere sui falsi presupposti di impostazione reale.
Te l'ho gia' suggerito di farti un giro all"Asa o Lila per capirne un po' di piu" ... :)

http://www.asamilano.org/

Intendevo dire che per la medicina ufficiale è sempre valido il paradigma hiv=Aids=morte a meno che non si usino per tutta la vita le cure antiretrovirali.Inoltre mi sembra che gli stessi medici e scienziati che sostengono il costrutto hiv/AIDS affermano che anche se gli antiretrovirali allungano la speranza di vita (30-40 anni di vita dalla diagnosi di sieropositività) e rallentano la comparsa della malattia i sieropositivi non vivono tanto a lungo quanto i sieronegativi ma circa 15 anni di meno.Infine,e forse questo non si capisce discutendo su un forum,ribadisco che non sostengo nessuna ideologia e non difendo a spada tratta dissidenti quali Duesberg o Bauer che ,oltre a sollevare dubbi concreti e a sostenere modelli interpretativi diversi sulle cause dell'AIDS che anrebbero comunque presi in considerazione, hanno anche detto tante stupidaggini e sostenuto ipotesi che poi si sono rivelate sbagliate.
 
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Oggi la clinica recente dimostra con i fatti che la prospettiva di vita con i farmaci e' identica in quanto i retrovirali permettono la ricostituzione del sistema immunitario fino al 90% di quello originale ante Hiv
Ripeto,informati meglio. :)
 
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Oggi la clinica recente dimostra con i fatti che la prospettiva di vita con i farmaci e' identica in quanto i retrovirali permettono la ricostituzione del sistema immunitario fino al 90% di quello originale ante Hiv
Ripeto,informati meglio. :)

In parte è vero che allo stato attuale i sieropositivi avrebbero una speranza di vita identica ai sieronegativi ma in altri casi no.Ecco un articolo in proposito:http://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=12989
 
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