Rassegna StamPunter

Anche per il Reddito di Sex Working ottenuto e guadagnato in nero.
Quindi, se un punter dovesse subire la separazione dalla propria moglie, siccome è stato scoperto dalla stessa con una pay, donare di conseguenza l'assegno divorzile all'ex coniuge e successivamente il medesimo si accettasse del lavoro segreto della ex moglie come Sex Worker, l'ex marito stesso potrebbe vendicarsi con un corrispondente ricorso al fine di far annullare il beneficio in merito da lui pagato.
 
Riporto una questione che pur toccando solo collateralmente l'attività di noi puteruoli, mi pare degna di seria considerazione

Qualche noterella per chi non sia mai inciampato in questa formidabile espressione di alto artigianato: il Vernacoliere - Wikipedia
ci risiamo :-(
 
Sarebbe interessante capire la prescrizione quando è scattata
Non conosco nel dettaglio le leggi fiscali e giudiziarie del caso, ma credo che passati i 10 anni, ecco che scatta la prescrizione per questo tipo di reati.
Non ho mai frequentato la tipa, viaggiava ad un livello tale dove io non potevo arrivare, ma era conosciuta in zona. Mi sono fatto l'idea che prima che una escort di lusso, fosse una reale imprenditrice del sesso e che non fosse nemmeno sola a gestire la montagna di soldi in entrata, sicuramente era seguita da qualcuno che conosceva bene la materia fiscale, e il gioco delle scatole cinesi dei conti correnti che partivano da San Marino (quando ancora si poteva) e andavano in tutto il mondo.
Ungherese, conosciuta col suo vero nome (che non scrivo perché nell'articolo non c'è) scivolò un paio di volte di seguito una decina di anni fa quando "prese in prestito" soldi dal portafogli di un cliente e poi, portata a processo, si difese dicendo "Non ho bisogno di rubare, in banca ho un milione di euro!" cosa che scatenò i segugi della finanza.
Finanza che però non è riuscita, in dieci anni a venirne a capo (cioè a portare prove nero su bianco) di tutti i suoi soldi ormai finiti per sempre all'estero.
 
Non conosco nel dettaglio le leggi fiscali e giudiziarie del caso, ma credo che passati i 10 anni, ecco che scatta la prescrizione per questo tipo di reati.
Non ho mai frequentato la tipa, viaggiava ad un livello tale dove io non potevo arrivare, ma era conosciuta in zona. Mi sono fatto l'idea che prima che una escort di lusso, fosse una reale imprenditrice del sesso e che non fosse nemmeno sola a gestire la montagna di soldi in entrata, sicuramente era seguita da qualcuno che conosceva bene la materia fiscale, e il gioco delle scatole cinesi dei conti correnti che partivano da San Marino (quando ancora si poteva) e andavano in tutto il mondo.
Ungherese, conosciuta col suo vero nome (che non scrivo perché nell'articolo non c'è) scivolò un paio di volte di seguito una decina di anni fa quando "prese in prestito" soldi dal portafogli di un cliente e poi, portata a processo, si difese dicendo "Non ho bisogno di rubare, in banca ho un milione di euro!" cosa che scatenò i segugi della finanza.
Finanza che però non è riuscita, in dieci anni a venirne a capo (cioè a portare prove nero su bianco) di tutti i suoi soldi ormai finiti per sempre all'estero.
Qui, nell'articolo del Corriere c'è qualche dettaglio in più.
 
Non ho mai frequentato la tipa, viaggiava ad un livello tale dove io non potevo arrivare, ma era conosciuta in zona.

La incontrai tantissimi anni fa una sola volta, quando non ero iscritto al forum: era senz'altro una bella donna di meno di trent'anni, ma si presentava munita di tale supponenza e di tale arroganza da lasciare interdetti.
Chiedeva somme "a partire" da 100 euro, ed accettava questo importo solo quando capiva che altro non poteva proprio scucire.
Infatti si produsse in mille moine al mio arrivo nel suo loft: moine che poi cambiò di colpo nell'espressione basita " ma stai scherzando?" quando capì che io ero lì per mezz'ora a 100 euro, non di più, e che stavo per andarmene davanti al suo atteggiamento.
Dopo aver detto affannosamente " oh ma no ma no, resta!" mi fece quindi accomodare su un letto mezzo disfatto e, dopo un coito tanto modesto quanto tirato via, tentò di impormi ( non scherzo) di gettare il condom nel wc, "tanto chi se ne frega, non succede niente"; si oppose decisamente a che lo depositassi nel bidone del suo loft.
Sicché presi un pezzo cospicuo di carta igienica, in esso avvolsi il condom e lo portai via; mi rivestii e lo gettai poi in un bidone nei paraggi.
L'impressione che ne ricavai fu di tale e complessivo disagio, da impedirmi anche solo di pensare ad una seconda visita.

Mi sono fatto l'idea che prima che una escort di lusso, fosse una reale imprenditrice del sesso e che non fosse nemmeno sola a gestire la montagna di soldi in entrata, sicuramente era seguita da qualcuno che conosceva bene la materia fiscale, e il gioco delle scatole cinesi dei conti correnti che partivano da San Marino (quando ancora si poteva) e andavano in tutto il mondo.

Lo credo anche io, e ritengo fosse stata abile a trovare nel tempo chi la assecondava: a quanto mi disse in seguito una sua collega, che la conosceva e che ne aveva letto le gesta giudiziarie sui quotidiani, ad inizio carriera la signora era una specie di scappata di casa senza arte né parte.


Ungherese, conosciuta col suo vero nome (che non scrivo perché nell'articolo non c'è) scivolò un paio di volte di seguito una decina di anni fa quando "prese in prestito" soldi dal portafogli di un cliente e poi, portata a processo, si difese dicendo "Non ho bisogno di rubare, in banca ho un milione di euro!" cosa che scatenò i segugi della finanza.
Finanza che però non è riuscita, in dieci anni a venirne a capo (cioè a portare prove nero su bianco) di tutti i suoi soldi ormai finiti per sempre all'estero.
La vicenda ebbe risalto sui quotidiani locali: la signora pare avesse pure assoldato una specie di picchiatore, il quale stazionava in una stanza del loft, e saltava fuori all'improvviso se il cliente non voleva pagare somme ulteriori; nell'articolo del 2018 quale allego link qui sotto in effetti si legge:
" Tempo fa la escort ungherese si era resa protagonista di una rapina ai danni di un cliente in concorso con un suo amico, per la quale è stata condannata a un anno e quattro mesi" .
Link all'articolo di Chiamami Città del 2018:
Rimini, escort d'alto bordo nasconde guadagni milionari al fisco, indagini chiuse - Chiamamicitta
Fu proprio per via della querela di quel malcapitato cliente rapinato, che la signora finì in Tribunale, ove lei stessa declamò la storia del suo mega-conto bancario.
Chissà se a Dubai continua a far gettare i condom nel wc.
 
Qui un riassunto completo dell'escort Andrea Gal di cose gia' dette da altri colleghi :) .
Metto il link di dagospia perche in chiaro,nell'originale del corriere della sera per leggerlo
bisognerebbe essere abbonati....

Di tutta la faccenda ce ne sarebbe da dire su parecchie cose ma una mi ha colpito :
''...Ne viene fuori uno spaccato della giurisprudenza sammarinese: l’uomo fu indagato e poi
scagionato grazie all'inesistenza del reato di evasione fiscale sul Monte Titano...'' :oops:.

 
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