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Numero di telefono: 3293877403
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escorthub.info
L'incontro è avvenuto Nell'ultimo mese
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Pisa loc. Calci
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100 % - Foto realistiche
Nome della trans/trav: Rayla Rios
Nazionalità: Brasile
Età: 32
Altezza: 1,95
Descrizione fisica: Atletica ma femminile
Dotazione: XXL
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto dato o ricevuto), Anal Sex Passivo (rapporto anale ricevuto), Anal Rimming (ricevuto)
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio Si, molto facile
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Incontrata nella sua dimora abituale a Calci di Pisa. Da tanto volevo incontrarla ma per un motivo o per l’altro non ho mai avuto occasione. Mi trovavo in zona a Pisa e stavolta sono riuscito a incontrarla. La chiamo al telefono, lei molto gentile mi fornisce le indicazioni del caso e nel giro di mezz’ora la raggiungo. Dal vivo si presenta una stangona palestrata che mi sovrasta in altezza. Comunque bel fisico, accoglienza cordiale e disponibile. Mi manda in bagno e al mio ritorno la trovo nuda con una proboscide che pendeva fra le gambe. Dentro di me ho pensato stavolta non sarà tanto semplice. E così è stato. Di tendenza essenzialmente dominante, si mette in piedi sul letto e dopo essermi spogliato mi chiede di avvicinarmi alla sponda. In un attimo mi trovo la proboscide circa all’altezza del mio viso, dritta in bocca. Mi ha scopato la bocca senza tregua per dieci minuti buoni fra conati e richieste di pausa per riprendermi. Fatica un po’ a diventare bello duro ma quando è in tiro è impressionante. Senza chiedermi ma con fare suadente e sempre assecondando la sua indole dominante, mi fa mettere a pecora sul letto e inizia un ar lungo e profondo che mi fa impazzire. Senza tregua si gomma e prova ad entrare. Sento dolore e lo manifesto. Lei sembra gradire la situazione e mi invita a rilassarmi perché voleva sfondarmi per bene e che mi avrebbe fatto godere come non avevo mai goduto. Chiedo pietà senza esito. Si mette in piedi fuori dal letto e con un piede a terra e uno sul letto, sovrastandomi dall’alto usando crema e saliva riesce ad aprire un varco e mi penetra per una buona metà dell’enorme attrezzo. Chiedo tregua e me la concede restando, però, dentro di me. Dopo poco ricomincia la penetrazione e con mia grande sofferenza entra tutto fino alle palle. A questo punto inizia a trattarmi da puttana utilizzando un piacevole turpiloquio del tipo sei una Troia ti piace il cazzo lo prendi tutto cagna, ora ti sfondo, ti apro in due e via discorrendo. Alterna affondi forsennati a ritmo lento sfilando quasi tutto l’attrezzo e infilandolo di nuovo fino in fondo. Il dolore non lo sento più, solo un grande piacere. Alterna varie posizioni, sopra, sotto e di fianco finché esplodo. Credevo fosse finita lì come di solito accade. Mi sbagliavo. Continua imperterrita a sfondarmi ancora per 6/7 minuti buoni finché non mi dice: voglio sborrarti in faccia. Io che non gradisco la pratica e no l’avevo mai fatto, non ho avuto la forza di rifiutarmi e ho taciuto. Quindi si è sfilata, ha tolto il gommino e con la proboscide davanti il mio viso se l’è menato qualche secondo e mi ha annaffiato. Per fortuna ho tenuto la bocca ben chiusa mentre il suo seme caldo scivolava sul mio viso. A quel punto mi ha passato una salvietta invitandomi ad assaggiare il suo nettare che colava ma non ho acconsentito. Asciugato il viso. Inaspettatamente mi ha abbracciato e ha cominciato con dei profondi fk intervallati, con mio grande stupore, da: mi è piaciuto il tuo culo ne rivorrei ancora un po’ adesso che è bello aperto. Ho chiesto venia promettendo che presto sarei tornato s trovarla. Abbiamo piacevolmente chiacchierato per un po’ e rivestitomi, senza che mai mi avesse chiesto, ho lasciato il pattuito e con mezzo metro di lingua in bocca mi ha accompagnato alla porta invitandomi s tornare presto. Che dire, per me esperienza unica.
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3293877403 Trans - RAYLA RIOS
1° CLASSIFICATA AL MISS TRANS TOSCANA 2018 Bellissima, golosissima e senza limiti , per te che desideri il meglio e vivere i tuo sogni, calda come un vulcano pronta per esplodere e travolgerti in…
Località e provincia dove è avvenuto l'incontro: Pisa loc. Calci
Conformità foto pubblicate nell'annuncio: 100 % - Foto realistiche
Nome della trans/trav: Rayla Rios
Nazionalità: Brasile
Età: 32
Altezza: 1,95
Descrizione fisica: Atletica ma femminile
Dotazione: XXL
Reperibilità: Facile con telefono
Compenso concordato: 100
Durata dell'incontro: fino a 60 minuti
Servizi usufruiti: FK (french kiss, bacio alla francese con lingua), BBJ (rapporto orale scoperto dato o ricevuto), Anal Sex Passivo (rapporto anale ricevuto), Anal Rimming (ricevuto)
Attitudine: Porn Star Experience (PSE, estremamente disponibile e coinvolta)
Privacy: Ottima, lontano da occhi indiscreti
Facilità di parcheggio Si, molto facile
Presenza di barriere architettoniche: Si
La mia recensione:
Incontrata nella sua dimora abituale a Calci di Pisa. Da tanto volevo incontrarla ma per un motivo o per l’altro non ho mai avuto occasione. Mi trovavo in zona a Pisa e stavolta sono riuscito a incontrarla. La chiamo al telefono, lei molto gentile mi fornisce le indicazioni del caso e nel giro di mezz’ora la raggiungo. Dal vivo si presenta una stangona palestrata che mi sovrasta in altezza. Comunque bel fisico, accoglienza cordiale e disponibile. Mi manda in bagno e al mio ritorno la trovo nuda con una proboscide che pendeva fra le gambe. Dentro di me ho pensato stavolta non sarà tanto semplice. E così è stato. Di tendenza essenzialmente dominante, si mette in piedi sul letto e dopo essermi spogliato mi chiede di avvicinarmi alla sponda. In un attimo mi trovo la proboscide circa all’altezza del mio viso, dritta in bocca. Mi ha scopato la bocca senza tregua per dieci minuti buoni fra conati e richieste di pausa per riprendermi. Fatica un po’ a diventare bello duro ma quando è in tiro è impressionante. Senza chiedermi ma con fare suadente e sempre assecondando la sua indole dominante, mi fa mettere a pecora sul letto e inizia un ar lungo e profondo che mi fa impazzire. Senza tregua si gomma e prova ad entrare. Sento dolore e lo manifesto. Lei sembra gradire la situazione e mi invita a rilassarmi perché voleva sfondarmi per bene e che mi avrebbe fatto godere come non avevo mai goduto. Chiedo pietà senza esito. Si mette in piedi fuori dal letto e con un piede a terra e uno sul letto, sovrastandomi dall’alto usando crema e saliva riesce ad aprire un varco e mi penetra per una buona metà dell’enorme attrezzo. Chiedo tregua e me la concede restando, però, dentro di me. Dopo poco ricomincia la penetrazione e con mia grande sofferenza entra tutto fino alle palle. A questo punto inizia a trattarmi da puttana utilizzando un piacevole turpiloquio del tipo sei una Troia ti piace il cazzo lo prendi tutto cagna, ora ti sfondo, ti apro in due e via discorrendo. Alterna affondi forsennati a ritmo lento sfilando quasi tutto l’attrezzo e infilandolo di nuovo fino in fondo. Il dolore non lo sento più, solo un grande piacere. Alterna varie posizioni, sopra, sotto e di fianco finché esplodo. Credevo fosse finita lì come di solito accade. Mi sbagliavo. Continua imperterrita a sfondarmi ancora per 6/7 minuti buoni finché non mi dice: voglio sborrarti in faccia. Io che non gradisco la pratica e no l’avevo mai fatto, non ho avuto la forza di rifiutarmi e ho taciuto. Quindi si è sfilata, ha tolto il gommino e con la proboscide davanti il mio viso se l’è menato qualche secondo e mi ha annaffiato. Per fortuna ho tenuto la bocca ben chiusa mentre il suo seme caldo scivolava sul mio viso. A quel punto mi ha passato una salvietta invitandomi ad assaggiare il suo nettare che colava ma non ho acconsentito. Asciugato il viso. Inaspettatamente mi ha abbracciato e ha cominciato con dei profondi fk intervallati, con mio grande stupore, da: mi è piaciuto il tuo culo ne rivorrei ancora un po’ adesso che è bello aperto. Ho chiesto venia promettendo che presto sarei tornato s trovarla. Abbiamo piacevolmente chiacchierato per un po’ e rivestitomi, senza che mai mi avesse chiesto, ho lasciato il pattuito e con mezzo metro di lingua in bocca mi ha accompagnato alla porta invitandomi s tornare presto. Che dire, per me esperienza unica.