DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Ada
Nazionalità: Albanese
Età apparente: 21 (dichiarata)
Descrizione fisica: alta ca. 1.60, fisicichino snello con bel culetto compatto, capelli castano chiari con riflessi rossicci raccolti a codino sopra la testa, viso grazioso, sguardo vivace e sorridente, seno prima o seconda.
Attitudine: ragazza sveglia, attenta al cliente, paziente
Reperibilità: media
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ, RAI1
Servizi usufruiti: BJ, RAI1
Durata dell'incontro: 20-25 MINUTI
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Tornavento VA, via del Gregge
Coordinate: 45.603529, 8.710970
LA MIA RECENSIONE:
Deluso da due giri serali in quel di Cermenate decido, complice un appuntamento pomeridiano in zona, di sparare l’ultima cartuccia nel territorio di caccia di Tornavento, zona Malpensa, che in passato mi ha dato qualche soddisfazione.
Quando arrivo trovo quasi il deserto, ormai le ragazze sono tutte automunite e vedo solamente una auto, poi pian piano ricompaiono le 4 che esercitano stabilmente… Tra di loro dovrebbe essere arrivata da non molto anche la rumena Raissa che avevo incontrato a Carugo anni fa (e recensito), la individuo e le dedico un passaggio radente ma lei se ne sta in macchina con la portiera chiusa, occhiali da sole a specchio e quindi è difficile riconoscerla con sicurezza, posso solo fidarmi di quanto affermato da qualche collega.
Lascio che le ombre della sera avvolgano la brughiera per approcciare la mia prescelta, ovvero una ragazza acqua e sapone con un bel sorriso a bordo di una Smart.
A parte una breve pausa pomeridiana dove è rimasta inoperosa per un quarto d’ora è sempre stata assente dall’ufficio e questo di solito depone a favore delle nostre amiche.
Accosto per l’intervista, mi saluta con un bel sorriso e mi enuncia il tariffario senza scendere dall’auto, il classico 30 in auto e il centello per il motel che è a un tiro di schioppo.
L’invito a salire senza esitazione, mi chiede dove voglio andare e le dico che per il primo incontro mi accontento dell’auto… Hai un posto tranquillo? Il bosco… più tranquillo di così… Speriamo non salti fuori il lupo… Lei sorride… intanto ho trovato cappuccetto rosso anzi bianco… le dico alludendo alla giacchetta di pelle bianca che indossa, con jeans strappati sulle ginocchia e scarpe da tennis… Non proprio una tenuta da gara…
Mi chiede gentilmente come sto e come me la passo… Bene rispondo… Mi chiede anche cosa faccio nella vita e quando le chiedo a mia volta come sta… mi risponde di mee….da
Non mi aspettavo una risposta tanto sincera… Immagino che le difficoltà della vita, che ci siamo sentiti raccontare più volte, l’abbiano portata in strada suo malgrado, le chiedo da quanto tempo fa questo lavoro e mi risponde due anni e che prima aveva l’ufficio ad Arluno… (Ho provato a cercare un thread su di lei ma non ho trovato nulla).
Arriviamo all’imbosco che temevo fosse un po' esposto in realtà è abbastanza appartato e protetto dall’oscurità. Appena fermi fa una torsione col busto mantenendo la posizione… sembrava cercare la maniglia per ribaltare il sedile, in realtà mi spiega che le fa male la schiena, alcuni clienti ti trattano come una mucca, mimando l’atto sessuale, non hanno nessun riguardo per noi…
Poi mi chiede se possiamo farlo fuori… Mi hai letto nel pensiero, la giornata è stata primaverile e la cosa mi garba…
Con un sorriso mi chiede le rose e possiamo uscire nella radura…
Lei si abbassa subito i jeans strappati sulle ginocchia e faccio in tempo a vedere un perizoma di cotone bianco scendere sulle sue cosce snelle… Con la mano cerco subito il culetto molto bello, compatto, bello tondo, pelle molto liscia e piacevole d’accarezzare, proprio bello le dico, si così mi ha detto qualcuno mi dice spiritosa, per me siccome sono piccolina è già sufficiente così…
Le chiedo di mostrarmi le tette ma mi dice che dono piccole, abbassa il toppettino nero ma non il reggipetto un po' imbottito… Non insisto…
Purtroppo mi veste subito il fratellino senza un massaggio preliminare e anche questa volta mi ritrovo un condom strettino… Accoglie il compare nella sua boccuccia e comincia a succhiare con giusta intensità portandolo in breve tempo ad una consistenza accettabile. L’escursione è buona e le prendo delicatamente la testa tra le mani aumentando la sintonia… Dopo qualche minuto, ma troppo presto perché il lavoretto era piacevole mi chiede se voglio passare alla sintonia sul primo canale, si gira e appoggiandosi alla portiera mi mostra il bel culetto… L’accarezzo di nuovo e con una mano scendo sul ventre piatto, senza un filo di ciccia fino alla fragolina liscia. Tento l’inserzione ma punto troppo alto, lei è piccolina e senza tacchi, io alto e devo piegare parecchi le ginocchia per trovare la giusta posizione e complice il compare non al top ben presto si sfila… Le chiedo il permesso di accarezzarla tra le cosce, mi dice tranquillamente di si e delicatamente m’insinuo nel suo fiorellino alla ricerca del clito percependo una discreta umidità… non mi faccio illusioni, immagino che si sia umettata con la saliva, comincio a stimolarle il bottoncino, le chiedo se gradisce e annuisce…
Cerco di farla parlare un po' per capire la sua attitudine ma mi dice che non ama parlare in queste circostanze, strano le dico mi avevi fatto altra impressione…. Chi mi conosce lo sa… Le chiedo anche se le piace il daty e mi risponde decisa di nooo… Un vero peccato le dico, mi guarda come a dire… che ci posso fare…
Intanto ci accarezziamo a vicenda, cerco di stuzzicarla per far scattare la scintilla ma è un po' reticente…
Le chiedo nuovamente di mostrarmi le tettine… ma arrivati al reggipetto mi dice ancora no… Come dice la mia bambina no! e no!… Capisco che non c’è storia… Come? Così giovane e già mamma? E sì… mamma e single…
Ad un certo punto mi guarda negli occhi mentre siamo ancora abbracciati… mi hai detto che sei lungo… ma quanto lungo… quanto ti ci vuole… Se scatta la chimica posso venire in dieci minuti altrimenti ci vuole di più.. Quanto di più? Fino a quando le ragazze dicono stop… Non sono tutte samaritane… Ha ecco… Apprezzo il giro di parole per far capire il concetto senza pronunciare la frase fatidica, mi sarei aspettato una fine delle danze ed invece Ada si mette a pecos sul sedile dicendomi così spero sarai più comodo…
La visione di quel culetto a pecorina è celestiale e il compare riprende vigore e la sintonizzazione è molto più agevole. La prendo non smettendo di accarezzarle i fianchi e la vita stretta… Lei è dentro l’auto io purtroppo con la testa fuori ma mi sembra percepire il suo ansimare sommesso… Cerco di farle dire qualche bella frase pepata ma non è per niente convinta…
Tuttavia Ada si dimostra molto paziente e la pecos è davvero molto prolungata senza una lamentela da parte sua… Purtroppo il compare non ne vuole sapere di concludere e mosso a pietà mi sfilo la faccio rialzare e l’abbraccio… Lei continua ad accarezzare il fratellino e le dico che la lascio tornare a casa.
Ada mi chiede anche scusa per non essere riuscita a farmi varcare la soglia… ma le dico che comunque ho goduto della sua compagnia e a volte la venuta non è tutto… Meno male che ogni tanto qualcuno lo capisce mi dice lei… poi rientrando in macchina cerca con cura il blister, fazzoletti e quant’altro per non lasciare tracce…
L’epilogo è un po' malinconico, sarà la giornata intensa, sarà il crepuscolo ma mi racconta un po' di sé, e della difficoltà di fare il suo lavoro sempre con il sorriso quando in realtà si è di altro umore perché si vorrebbe poter fare altro e ci si chiede… ma io chi sono?
Ben presto arriviamo alla sua auto e stiamo per salutarci quando con perfetto tempismo il display mostra una chiamata in arrivo…
Nome: Ada
Nazionalità: Albanese
Età apparente: 21 (dichiarata)
Descrizione fisica: alta ca. 1.60, fisicichino snello con bel culetto compatto, capelli castano chiari con riflessi rossicci raccolti a codino sopra la testa, viso grazioso, sguardo vivace e sorridente, seno prima o seconda.
Attitudine: ragazza sveglia, attenta al cliente, paziente
Reperibilità: media
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ, RAI1
Servizi usufruiti: BJ, RAI1
Durata dell'incontro: 20-25 MINUTI
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Tornavento VA, via del Gregge
Coordinate: 45.603529, 8.710970
LA MIA RECENSIONE:
Deluso da due giri serali in quel di Cermenate decido, complice un appuntamento pomeridiano in zona, di sparare l’ultima cartuccia nel territorio di caccia di Tornavento, zona Malpensa, che in passato mi ha dato qualche soddisfazione.
Quando arrivo trovo quasi il deserto, ormai le ragazze sono tutte automunite e vedo solamente una auto, poi pian piano ricompaiono le 4 che esercitano stabilmente… Tra di loro dovrebbe essere arrivata da non molto anche la rumena Raissa che avevo incontrato a Carugo anni fa (e recensito), la individuo e le dedico un passaggio radente ma lei se ne sta in macchina con la portiera chiusa, occhiali da sole a specchio e quindi è difficile riconoscerla con sicurezza, posso solo fidarmi di quanto affermato da qualche collega.
Lascio che le ombre della sera avvolgano la brughiera per approcciare la mia prescelta, ovvero una ragazza acqua e sapone con un bel sorriso a bordo di una Smart.
A parte una breve pausa pomeridiana dove è rimasta inoperosa per un quarto d’ora è sempre stata assente dall’ufficio e questo di solito depone a favore delle nostre amiche.
Accosto per l’intervista, mi saluta con un bel sorriso e mi enuncia il tariffario senza scendere dall’auto, il classico 30 in auto e il centello per il motel che è a un tiro di schioppo.
L’invito a salire senza esitazione, mi chiede dove voglio andare e le dico che per il primo incontro mi accontento dell’auto… Hai un posto tranquillo? Il bosco… più tranquillo di così… Speriamo non salti fuori il lupo… Lei sorride… intanto ho trovato cappuccetto rosso anzi bianco… le dico alludendo alla giacchetta di pelle bianca che indossa, con jeans strappati sulle ginocchia e scarpe da tennis… Non proprio una tenuta da gara…
Mi chiede gentilmente come sto e come me la passo… Bene rispondo… Mi chiede anche cosa faccio nella vita e quando le chiedo a mia volta come sta… mi risponde di mee….da
Non mi aspettavo una risposta tanto sincera… Immagino che le difficoltà della vita, che ci siamo sentiti raccontare più volte, l’abbiano portata in strada suo malgrado, le chiedo da quanto tempo fa questo lavoro e mi risponde due anni e che prima aveva l’ufficio ad Arluno… (Ho provato a cercare un thread su di lei ma non ho trovato nulla).
Arriviamo all’imbosco che temevo fosse un po' esposto in realtà è abbastanza appartato e protetto dall’oscurità. Appena fermi fa una torsione col busto mantenendo la posizione… sembrava cercare la maniglia per ribaltare il sedile, in realtà mi spiega che le fa male la schiena, alcuni clienti ti trattano come una mucca, mimando l’atto sessuale, non hanno nessun riguardo per noi…
Poi mi chiede se possiamo farlo fuori… Mi hai letto nel pensiero, la giornata è stata primaverile e la cosa mi garba…
Con un sorriso mi chiede le rose e possiamo uscire nella radura…
Lei si abbassa subito i jeans strappati sulle ginocchia e faccio in tempo a vedere un perizoma di cotone bianco scendere sulle sue cosce snelle… Con la mano cerco subito il culetto molto bello, compatto, bello tondo, pelle molto liscia e piacevole d’accarezzare, proprio bello le dico, si così mi ha detto qualcuno mi dice spiritosa, per me siccome sono piccolina è già sufficiente così…
Le chiedo di mostrarmi le tette ma mi dice che dono piccole, abbassa il toppettino nero ma non il reggipetto un po' imbottito… Non insisto…
Purtroppo mi veste subito il fratellino senza un massaggio preliminare e anche questa volta mi ritrovo un condom strettino… Accoglie il compare nella sua boccuccia e comincia a succhiare con giusta intensità portandolo in breve tempo ad una consistenza accettabile. L’escursione è buona e le prendo delicatamente la testa tra le mani aumentando la sintonia… Dopo qualche minuto, ma troppo presto perché il lavoretto era piacevole mi chiede se voglio passare alla sintonia sul primo canale, si gira e appoggiandosi alla portiera mi mostra il bel culetto… L’accarezzo di nuovo e con una mano scendo sul ventre piatto, senza un filo di ciccia fino alla fragolina liscia. Tento l’inserzione ma punto troppo alto, lei è piccolina e senza tacchi, io alto e devo piegare parecchi le ginocchia per trovare la giusta posizione e complice il compare non al top ben presto si sfila… Le chiedo il permesso di accarezzarla tra le cosce, mi dice tranquillamente di si e delicatamente m’insinuo nel suo fiorellino alla ricerca del clito percependo una discreta umidità… non mi faccio illusioni, immagino che si sia umettata con la saliva, comincio a stimolarle il bottoncino, le chiedo se gradisce e annuisce…
Cerco di farla parlare un po' per capire la sua attitudine ma mi dice che non ama parlare in queste circostanze, strano le dico mi avevi fatto altra impressione…. Chi mi conosce lo sa… Le chiedo anche se le piace il daty e mi risponde decisa di nooo… Un vero peccato le dico, mi guarda come a dire… che ci posso fare…
Intanto ci accarezziamo a vicenda, cerco di stuzzicarla per far scattare la scintilla ma è un po' reticente…
Le chiedo nuovamente di mostrarmi le tettine… ma arrivati al reggipetto mi dice ancora no… Come dice la mia bambina no! e no!… Capisco che non c’è storia… Come? Così giovane e già mamma? E sì… mamma e single…
Ad un certo punto mi guarda negli occhi mentre siamo ancora abbracciati… mi hai detto che sei lungo… ma quanto lungo… quanto ti ci vuole… Se scatta la chimica posso venire in dieci minuti altrimenti ci vuole di più.. Quanto di più? Fino a quando le ragazze dicono stop… Non sono tutte samaritane… Ha ecco… Apprezzo il giro di parole per far capire il concetto senza pronunciare la frase fatidica, mi sarei aspettato una fine delle danze ed invece Ada si mette a pecos sul sedile dicendomi così spero sarai più comodo…
La visione di quel culetto a pecorina è celestiale e il compare riprende vigore e la sintonizzazione è molto più agevole. La prendo non smettendo di accarezzarle i fianchi e la vita stretta… Lei è dentro l’auto io purtroppo con la testa fuori ma mi sembra percepire il suo ansimare sommesso… Cerco di farle dire qualche bella frase pepata ma non è per niente convinta…
Tuttavia Ada si dimostra molto paziente e la pecos è davvero molto prolungata senza una lamentela da parte sua… Purtroppo il compare non ne vuole sapere di concludere e mosso a pietà mi sfilo la faccio rialzare e l’abbraccio… Lei continua ad accarezzare il fratellino e le dico che la lascio tornare a casa.
Ada mi chiede anche scusa per non essere riuscita a farmi varcare la soglia… ma le dico che comunque ho goduto della sua compagnia e a volte la venuta non è tutto… Meno male che ogni tanto qualcuno lo capisce mi dice lei… poi rientrando in macchina cerca con cura il blister, fazzoletti e quant’altro per non lasciare tracce…
L’epilogo è un po' malinconico, sarà la giornata intensa, sarà il crepuscolo ma mi racconta un po' di sé, e della difficoltà di fare il suo lavoro sempre con il sorriso quando in realtà si è di altro umore perché si vorrebbe poter fare altro e ci si chiede… ma io chi sono?
Ben presto arriviamo alla sua auto e stiamo per salutarci quando con perfetto tempismo il display mostra una chiamata in arrivo…