[RECE] Ada (ALB) - OTR notturna - Torino

[.tito.]

NOME: Ada
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
ZONA: Via De Sanctis angolo via Chambéry
NAZIONALITA': Albanese
ETA': 25 circa
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI 1 solo in casa
COMPENSO RICHIESTO: 50 at home
COMPENSO CONCORDATO: 50 at home
DURATA DELL'INCONTRO: 15min
DESCRIZIONE FISICA: Bionda, culo da sballo, gambe lunghe, carina
ATTITUDINE: Gentile, simpatica e cordiale.
COORDINATE: 45.069262, 7.619583

Di passaggio a Torino, grazie alla dritta di un collega faccio un giretto in via De Sanctis. Avevo letto di lei solo che indossa leggins bianchi che ne mettono in risalto il culo ma non avevo idea precisa a che altezza della via si trovasse. Prima di arrivare in piazza Massaua noto una bionda con un culo da favola ed ha pure i leggins bianchi. Faccio il giro e sbuco su via Chambery. Accosto e le chiedo il prezzo, dice 50 solo in casa perché in macchina non lavora. Valuto velocemente l'offerta e ritengo congrua visto cotanto posteriore. Sale a bordo e mi guida verso la sua alcova. Presentazioni "Piacere Ada" e dentro di me mi sorride anche il buco del cu*o, bingo beccata al primo giro. Tira fuori dalla borsetta un paio di pantaloni blu a motivo bianco stile Aladino e cambia le scarpe taccate con molto più sobrie ballerine. Giunti vicino all'appartamento parcheggio e lascio che mi guidi allo scannatoio. Anche con addosso i pantaloni di Aladino il suo culo rimane un gran belvedere. Appartamento al piano terra vecchiotto ma in ordine. Lascio il dovuto, ci spogliamo e rimango colpito dal suo corpicino. Gambe e culo davvero belli e una seconda di seno rotondo che non risente affatto della gravità. Chiedo possibilità di daty ma lo nega, un vero peccato ha davvero una bella vulva. Bj ordinario, ciucciatina alle tette e RAI1 in mission e doggy style. Ci ricomponiamo tra una chiacchiera e l'altra e la riporto all'ufficio. Prima di uscire prendo una caramella all'arancia "Sai servono per addolcire i clienti" dice lei, "Bella come sei non ne hai davvero bisogno".
Nel viaggio di ritorno scambiamo le solite banalità, è una ragazza cordiale e gentile peccato per il BJ ordinario e niente DATY, chissà se fidelizzandola concede più coinvolgimento e più sigle.

 

[klamore]

Beh tito, la trasferta è stata produttiva, ma anche in questo caso è stata una velocissima spruzzata

 

[.tito.]

Alcune non meritano nulla più di una veloce spruzzata. In realtà l'obiettivo era un altro ma il giorno dopo mi ha risposto dicendo che aveva avuto una giornata pesante. Perciò ho dovuto ripiegare su un'OTR. Chiaro che non è l'unica ragione per cui sono andato a Torino, durante la trasferta mi sono occupato anche di altri hobby che esorbitano dall'argomento del forum.

 

[cunnikiller]

NOME: Ada
CITTA DELL'INCONTRO: Torino
ZONA: via Ormea, 45.052577, 7.680771
NAZIONALITA': albanese
ETA': under 30
SERVIZI OFFERTI: BBJ, RAI1, DATY
COMPENSO RICHIESTO: 80
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: velina
REPERIBILITA': diurna, pomeriggio
ATTITUDINE: tutto sommato onesta mestierante.


Non mi risulta recensita qui *, da altre parti vi è abbondante letteratura. Appunto, letteratura, con abbondanza di descrizioni sul fisico e su particolari relativi all'abbigliamento, oltre che una serie pressochè infinita di domande sugli orari e i luoghi in cui trovarla.
Recensioni esaustive un paio, forse. Veniamo al dunque.

La vedo un pomeriggio caldo, quasi di fronte al negozio di strumenti musicali. Ma che bella chitarrina, gradiresti un arpeggio eseguito insieme al mio flauto?
Lei è bellissima, la fidanzatina del liceo che tutti avremmo voluto. Due parole e sono già rapito dalla musica della sua voce, mi guida all'alcova lì vicino.
Ada è pulitissima, come l'abitazione in cui riceve. Dopo i lavaggi di rito, verso l'obolo. Ce l'avevo già di marmo, prima ancora che si fosse spogliata completamente.
Parte lei con un BBJ da urlo, devo trattenermi per non concludere ignominiosamente. Allora passo al DATY, dove credo che sia venuta, era un lago là sotto.
Quindi una classica missionaria, seguita da una pecorina con vista del suo culetto, pompo come se non ci fosse un domani ed esplodo nel gommino.
Trattatela bene, non volevo recensirla e tenermela tutta per me.
Tanto vi dovevo.

Dopo quest'accozzaglia di luoghi comuni del puttaniere vi tocca la recensione autentica.
Ada è presente sulle strade della città dell'aMole da svariati anni, apparve per la prima volta in orario vampiresco sulla Red Line in via de Sanctis all'angolo con via Postumia.
Il suo culo serale, avvolto nei leggins bianchi (o grigi, talvolta) deve esser ormai argomento di tesi di laurea da parte di nerd occhialuti e brufolosi.
Da qualche tempo si è trasferita al pomeriggio presso il cimitero degli elefanti, il luogo in cui vanno a concludere una lunga e storica carriera tante ragazze. Via Ormea.
Vi sono dei precedenti, un nome a caso, Isabella, anche lei una volta in via de Sanctis di sera, e successivamente posizionata di giorno davanti al negozio di caschi, sempre in via Ormea. E qualcun'altra, nel corso degli anni. Una sorta di buen retiro, insomma.
A dire il vero per Ada il fisico regge ancora molto bene, non ce la vedo con la pelle raggrinzita come un pachiderma, ma tant'è, da qualche tempo latita in orario serale e si direbbe passata ad un più comodo orario d'ufficio.

È appunto in orario d'ufficio che vengo colto da chiari sintomi; mi conosco ormai, sono i segni di una patologia che colpisce molti puttanieri: il morbo del fikapriwo.
Il fikapriwo, nel momento in cui è preda di attacchi del morbo, arriva a soffrire di una disfunzione. Non si tratta della diffusa disfunzione erettile, patologia assai più seria e grave, ma di una sostanziale disfunzione vascolare, per cui si verifica una mancanza di flusso sanguigno al cervello in contemporanea ad un eccesso di flusso verso l'organo riproduttivo.
Una delle conseguenze più vistose di un attacco di fikapriwismo su un puttaniere è una tirellite persistente, che di norma è sintomo di sana e robusta costituzione e che solitamente egli controlla con misura e senza problemi; tuttavia, a causa della disfunzione vascolare di cui detto prima, si verifica uno stato che fa sì che egli abbia pensieri inconsueti e che sbarelli dal lato economico, accettando di pagare delle cifre che solitamente ben si guarda dal versare per una prestazione tutto sommato standard (un succhiabullone a pelle, una leccata di patata e una normale scopata a tempo contingentato).
Tengo a precisare che gli attacchi sono molto più frequenti alla vista di belle e giovani figliole. Una ragazza appena passabile di solito non porta il morbo a manifestare attacchi.

Eccomi allora in preda ad attacco del morbo concordare con Ada l'incontro; fortunatamente gli anticorpi del vaccino anti-fikapriwismo svolgono il loro dovere, almeno in parte. Sono riuscito a limare un 10ello, mettendo ben in chiaro con Ada che io dovevo leccare lei e lei doveva leccare me, senza interposizione di alcuna barriera in gomma.
Ma mi sa che devo fare un richiamo quanto prima, per il vaccino.
L'abitazione è a pochi metri, dotata pure di un pinguino per raffrescare. Il letto è su soppalco, con scala ripida, ma ho affrontato di peggio, almeno i gradini sono stabili.
Parziale inconveniente, una volta liberatisi dei vestiti e deciso di comune accordo di usare il bagno, occorre ridiscendere la scala, essendo il bagno medesimo di sotto.
Nel momento in cui mi sono affacciato alla scala mi è tornato in mente il Professor Kranz di Villaggio, volevo quasi catafottermi di corsa giù per la scala, ma non avevo il cammello di peluche. È il morbo, è il morbo, senza dubbio. Sono sceso ad andatura normale.
Una volta riguadagnato il letto ho modo di constatare che Ada mostra ancora un bel corpo, fianchi a clessidra, vitino stretto, tettine che stanno su bene.
Lei inizia con un ciucciabullone scoperto di buona fattura, poca mano, ritmo non ossessivo e meccanico, pastrugnamento di puppe ammesso.
Leccata di patata, il ditino dentro no, peccato. Naturalmente non è venuta, certo era un lago là sotto, ma era tutta roba mia. Smorza dove è davvero un bel vedere, su e giù tenendola per i fianchi. Conclusione a pecorella, non si lamenta per le spinte e non incita a venire. La scafata si vede quando in contemporanea ti carezza gli zebedei.
Finito, bagno per entrambi, fuori in strada, saluti e ognuno per i fatti suoi.

In sostanza, è ancora una bella ragazza, basta passare a guardarla per rendersene conto. Nonostante gli anni di lavoro inoltre non è larga, non dà la sensazione tipica di salame nel corridoio.
Che dire, per concludere: è una di quelle con cui bisogna esserci andati, fa curriculum.

* Mi accorgo ora che c'era già una recensione, di @.tito. Perciò accodo. Sebbene la sua si riferisca ad un incontro serale e riporti come mattonella l'angolo di via Chambery, anzichè quello di via Postumia. Ma è un milanese in trasferta, mica posso fargliene una colpa.