RIFERIMENTO INTERNET (obbligatorio) http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=15621
http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=2384
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Alexia
NAZIONALITA': Brasile
ETA': dichiarati 24 ma credo almeno 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: fisicamente + o - sì, sulle prestazioni rispetto all'annuncio una bufala mostruosa!
SERVIZI OFFERTI: teoricamente tutti, di fatto un bj scarsissimo
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100 (completamente buttati)
DESCRIZIONE FISICA: giunonica (tettone, culone, tutto made in Pirelli), pisello minuscolo
ATTITUDINE: superveloce (dopo l'incasso) e completamente fuori di testa
REPERIBILITA': buona (via Sicilia)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna, a parte un piano di scale
VOTO PERSONALE: 0
LA MIA ESPERIENZA:
Premetto il contenuto dell'annuncio, piuttosto ridicolo, almeno rispetto alla mia esperienza dal vivo:
"Per la prima volta in città. Trans Brasiliana 24enne, attiva e passiva, per veri intenditori del piacere e per persone di buon gusto!!!Sono così come mi vedi in foto, completa e disponibile dalla A fino alla Z, amante dei preliminari mai visti!!!Ricevo tutti i giorni da sola in ambiente riservato, chiamami e non te ne pentirai." :sarcastic_hand:
La conoscevo per aver visto alcuni set di foto apparsi qualche anno fa su transpantyhose e la trovavo abbastanza arrapante. Nel tempo navigando sui soliti siti ho visto che operava in Italia e per la precisione a Bologna, ragion per cui non ho avuto modo di incontrarla prima. Ma ora che è in tour a Roma fino al 20 (giusto il tempo di spennare qualche gonzo come me) ho deciso di contattarla per fissare un appuntamento. Vero è che le rece che ho letto dei colleghi bolognesi non erano particolarmente entusiastiche, ma essendo pure poche ho pensato che non rendessero giustizia al personaggio (che tra l'altro per atteggiamento e tariffario intrattabile si ritiene evidentemente una diva) e che quindi sarei andato a verificare di persona (giammai l'avessi fatto! )
Giunta nella capitale, sembrava non stesse lavorando molto, anzi al telefono si era lamentata dicendo che molti romani le telefonavano quando era a Bologna chiedendole quando sarebbe venuta a Roma e ora che finalmente (!) ci aveva degnati della sua augusta presenza nessuno di costoro era andato a farle doverosa visita. Chissà perché ho pensato ancora nessuno chiede info o la recensisce. Ma la spiegazione la posso facilmente intuire...
Ho chiamato un paio di volte come un perfetto gentleman (rectius: cojone) per fissare l'appuntamento ed evitare possibili code ecc. e mi sono avviato fiducioso alla location che, almeno a giudicare dalla zona, doveva essere abbastanza dignitosa. Lei mi ha attirato nella trappola comportandosi al telefono in modo sufficientemente gentile, con l'avvertenza di chiamare appena giunto di fronte al portone. Sono salito al 1°piano e mi sono ritrovato in una specie di bed and breakfast (evidentemente tarocco) con corridoi e diverse stanze. Alexia mi ha portato in una di queste ed ha chiuso bene la porta a chiave con un paio di mandate (!) Le ho chiesto scherzando se dovevo ritenermi prigioniero... poi siccome mi scappava le ho chiesto se potevo usare un attimo il bagno e mi ha detto che era rotto! Mi sono subito allarmato per le condizioni igieniche e le ho chiesto: scusa e se ti devi lavare? :bad: mi ha risposto che va in un'altra camera... Bah! ho pensato: andiamo bene...
Insomma con la vescica semipiena mi sono rassegnato e poi questa Alexia aveva un piglio abbastanza sbrigativo, casomai ero lì per perdere tempo. La sua faccia vista dal vivo mi era sembrata parecchio artificiale, tirata e mono-espressiva come una maschera, con dei lineamenti amazzonici e comunque poco femminili (mi ricordava un attore americano che girava una serie televisiva poliziesca di cui ora non ricordo il nome e che aveva pure un non so che di Jack Palance). La linea delle gambe aveva un che di disarmonico, il ginocchio quasi edematoso, il tutto derivante probabilmente dal solito uso scriteriato di silicone. Insomma quando ero lì non mi piaceva né lei, nè l'atteggiamento per niente sensuale, né il fatto che non si poteva neppure pisciare (pensavo con preoccupazione alle condizioni igieniche della tipa), né l'odore di sigaretta che c'era nella stanza e che cercava di ammortizzare con un deodorante spray. Devo riconoscere che non sono più abituato ad affrontare certe situazioni di disagio, sarei scappato via se avessi potuto ma ho capito che ormai c'ero e che dovevo ballare
Per questo ho sempre preferito l'OTR, perché ti consente di avere un'idea non solo del soggetto (dell'eventuale desiderio) ma soprattutto del suo atteggiamento, che travalica il puro aspetto estetico, utilissimo per valutare se avvicinarsi o tirare dritto.
Alexia mi ha chiesto subito il cospicuo mazzo di rose richiesto (non trattabile: per giunta mi sentivo come in trappola) e mi ha chiesto di spogliarmi. Poi si è messa in ginocchio sul letto, dove erano allineati leggete bene n.° 5 telefonini, si è tolta gli slip liberando un cazzettino minuscolo e rattrappito, una sorta di inutile appendice ancor più esigua se confrontato al resto del corpo (tettone, culone ecc) che sapevo già non sarebbe mai diventato duro. Ma perché non se lo taglia, tanto... il problema è che si tratta essenzialmente di un bambolone gommato, per nulla femminile e con la sensualità di un uovo sodo... una che non ha nulla da perdere e finché funzionano le inserzioni su internet agisce come un cassonetto per le rose. Magari è solo convinta nel suo delirio indotto da chissà quali sostanze di essere una figa e quindi 100 rose sembrano pure poche per poter essere al suo cospetto
Alexia vedendo tutta la perplessità dipinta sul mio volto si è come giustificata dicendo che era molto stanca, che appena stata due ore con un cliente che aveva elargito tantissimo per scopare, chiacchierare, bere birra e fumare. Che era già "venuta" 3 volte (bah, con quel gamberetto). Guardandola meglio sembrava davvero "fumata". Poi ha cominciato una bj cabrio immaginando così di soddisfare le esigenze del cliente-pollo e di chiudere così la faccenda. E notare bene per 100 rose!
A parte la mancanza di precauzioni (vabbé che sono sempre pulito e profumato, ma che c'entra? anzi ero preoccupato per me) non ero eccitato per niente da quella pompa sbrigativa e per giunta mal fatta, ma poi le ho chiesto incredulo se intendeva davvero procedere così sino alla fine. Mi veniva ironicamente in mente la frase dell'annuncio "preliminari mai visti" e non potevo credere che stesse succedendo per davvero! Questa era veramente convinta di quello che stava facendo (molto meglio una sega) e poi con la solita espressione-maschera mi ha detto che aveva un po' di fretta perché il cliente delle due ore sarebbe pure ritornato e che ora era andato a tracannare qualche altra cosa. Insomma dopo pochi minuti di questa buffonata mi sono rotto le palle, ho provato schifo per me stesso, la mia dignità umiliata da quell'avanzo ripulito di favela e da quella grottesca situazione, l'uso alternativo che avrei potuto fare del mio tempo e delle rose rubate...
Pure lei ha colto la palla al balzo ed ha cominciato a rivestirsi, visto che evidentemente stavo rinunciando alle sue incredibili prestazioni e meno male... mentre mi rivestivo le ho chiesto se davvero lei lavorava così, che stava fuori di testa, che mi aveva praticamente derubato, che era una persona disonesta e che se non le andava o era stanca o era impegnata poteva dirmelo per telefono invece di farmi venire fino là a prendere questa sòla. Ma tanto a lei che gli fregava della soddisfazione del cliente, tanto aveva incassato mentre io ero inkazzato. Che avrei dovuto fare in quella situazione? Dargli un paio di cazzotti e calci nel culo per riprendermi le mie rose? Visto che aveva ben chiuso la porta e magari (non ci ho fatto caso) nascoste le chiavi, sarebbe successo un casino ed io avevo solo voglia di andarmene. Quando ormai stavo per andarmene le ho pure fatto cenno ad una bella recensione sul forum e lei mi ha detto che non gliene fregava niente di quello che scrivono tanto sono tutti stronzi... :on_the_quiet:
Me ne sono andato "felice e soddisfatto" da quell'indimenticabile incontro e mi sono sentito più leggero (di certo alleggerito delle rose )
Non mi sono però lasciato abbattere dall'esperienza negativa, anzi visto che mi ero portato dei numeri di amiche da contattare anche se ormai era molto tardi non potevo andarmene a casa così. Ho chiamato Sabrina Carvalho e visto che era disponibile sono andato a trovarla. Ho quindi conosciuto finalmente una persona non solo esteticamente molto carina e femminile, ma anche brava, gentile e molto simpatica... :give_heart: Insomma la serata (anzi la nottata) si è conclusa molto positivamente .
Per quanto riguarda il supermissile Alexia, degno della sez. cape canaveral, tanto vi dovevo per evitarvi una simile esperienza. Spero che le rose estorte, come si dice a volte in questi casi, le spenda tutte in medicine, ma penso che continuando così sia già sulla buona strada...
http://www.toptransitalia.it/home_personali.asp?id=2384
CITTA DELL'INCONTRO: Roma
NOME INSERZIONISTA: Alexia
NAZIONALITA': Brasile
ETA': dichiarati 24 ma credo almeno 30
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: fisicamente + o - sì, sulle prestazioni rispetto all'annuncio una bufala mostruosa!
SERVIZI OFFERTI: teoricamente tutti, di fatto un bj scarsissimo
RATE DI PARTENZA: 100
RATE CONCORDATO: 100 (completamente buttati)
DESCRIZIONE FISICA: giunonica (tettone, culone, tutto made in Pirelli), pisello minuscolo
ATTITUDINE: superveloce (dopo l'incasso) e completamente fuori di testa
REPERIBILITA': buona (via Sicilia)
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: nessuna, a parte un piano di scale
VOTO PERSONALE: 0
LA MIA ESPERIENZA:
Premetto il contenuto dell'annuncio, piuttosto ridicolo, almeno rispetto alla mia esperienza dal vivo:
"Per la prima volta in città. Trans Brasiliana 24enne, attiva e passiva, per veri intenditori del piacere e per persone di buon gusto!!!Sono così come mi vedi in foto, completa e disponibile dalla A fino alla Z, amante dei preliminari mai visti!!!Ricevo tutti i giorni da sola in ambiente riservato, chiamami e non te ne pentirai." :sarcastic_hand:
La conoscevo per aver visto alcuni set di foto apparsi qualche anno fa su transpantyhose e la trovavo abbastanza arrapante. Nel tempo navigando sui soliti siti ho visto che operava in Italia e per la precisione a Bologna, ragion per cui non ho avuto modo di incontrarla prima. Ma ora che è in tour a Roma fino al 20 (giusto il tempo di spennare qualche gonzo come me) ho deciso di contattarla per fissare un appuntamento. Vero è che le rece che ho letto dei colleghi bolognesi non erano particolarmente entusiastiche, ma essendo pure poche ho pensato che non rendessero giustizia al personaggio (che tra l'altro per atteggiamento e tariffario intrattabile si ritiene evidentemente una diva) e che quindi sarei andato a verificare di persona (giammai l'avessi fatto! )
Giunta nella capitale, sembrava non stesse lavorando molto, anzi al telefono si era lamentata dicendo che molti romani le telefonavano quando era a Bologna chiedendole quando sarebbe venuta a Roma e ora che finalmente (!) ci aveva degnati della sua augusta presenza nessuno di costoro era andato a farle doverosa visita. Chissà perché ho pensato ancora nessuno chiede info o la recensisce. Ma la spiegazione la posso facilmente intuire...
Ho chiamato un paio di volte come un perfetto gentleman (rectius: cojone) per fissare l'appuntamento ed evitare possibili code ecc. e mi sono avviato fiducioso alla location che, almeno a giudicare dalla zona, doveva essere abbastanza dignitosa. Lei mi ha attirato nella trappola comportandosi al telefono in modo sufficientemente gentile, con l'avvertenza di chiamare appena giunto di fronte al portone. Sono salito al 1°piano e mi sono ritrovato in una specie di bed and breakfast (evidentemente tarocco) con corridoi e diverse stanze. Alexia mi ha portato in una di queste ed ha chiuso bene la porta a chiave con un paio di mandate (!) Le ho chiesto scherzando se dovevo ritenermi prigioniero... poi siccome mi scappava le ho chiesto se potevo usare un attimo il bagno e mi ha detto che era rotto! Mi sono subito allarmato per le condizioni igieniche e le ho chiesto: scusa e se ti devi lavare? :bad: mi ha risposto che va in un'altra camera... Bah! ho pensato: andiamo bene...
Insomma con la vescica semipiena mi sono rassegnato e poi questa Alexia aveva un piglio abbastanza sbrigativo, casomai ero lì per perdere tempo. La sua faccia vista dal vivo mi era sembrata parecchio artificiale, tirata e mono-espressiva come una maschera, con dei lineamenti amazzonici e comunque poco femminili (mi ricordava un attore americano che girava una serie televisiva poliziesca di cui ora non ricordo il nome e che aveva pure un non so che di Jack Palance). La linea delle gambe aveva un che di disarmonico, il ginocchio quasi edematoso, il tutto derivante probabilmente dal solito uso scriteriato di silicone. Insomma quando ero lì non mi piaceva né lei, nè l'atteggiamento per niente sensuale, né il fatto che non si poteva neppure pisciare (pensavo con preoccupazione alle condizioni igieniche della tipa), né l'odore di sigaretta che c'era nella stanza e che cercava di ammortizzare con un deodorante spray. Devo riconoscere che non sono più abituato ad affrontare certe situazioni di disagio, sarei scappato via se avessi potuto ma ho capito che ormai c'ero e che dovevo ballare
Per questo ho sempre preferito l'OTR, perché ti consente di avere un'idea non solo del soggetto (dell'eventuale desiderio) ma soprattutto del suo atteggiamento, che travalica il puro aspetto estetico, utilissimo per valutare se avvicinarsi o tirare dritto.
Alexia mi ha chiesto subito il cospicuo mazzo di rose richiesto (non trattabile: per giunta mi sentivo come in trappola) e mi ha chiesto di spogliarmi. Poi si è messa in ginocchio sul letto, dove erano allineati leggete bene n.° 5 telefonini, si è tolta gli slip liberando un cazzettino minuscolo e rattrappito, una sorta di inutile appendice ancor più esigua se confrontato al resto del corpo (tettone, culone ecc) che sapevo già non sarebbe mai diventato duro. Ma perché non se lo taglia, tanto... il problema è che si tratta essenzialmente di un bambolone gommato, per nulla femminile e con la sensualità di un uovo sodo... una che non ha nulla da perdere e finché funzionano le inserzioni su internet agisce come un cassonetto per le rose. Magari è solo convinta nel suo delirio indotto da chissà quali sostanze di essere una figa e quindi 100 rose sembrano pure poche per poter essere al suo cospetto
Alexia vedendo tutta la perplessità dipinta sul mio volto si è come giustificata dicendo che era molto stanca, che appena stata due ore con un cliente che aveva elargito tantissimo per scopare, chiacchierare, bere birra e fumare. Che era già "venuta" 3 volte (bah, con quel gamberetto). Guardandola meglio sembrava davvero "fumata". Poi ha cominciato una bj cabrio immaginando così di soddisfare le esigenze del cliente-pollo e di chiudere così la faccenda. E notare bene per 100 rose!
A parte la mancanza di precauzioni (vabbé che sono sempre pulito e profumato, ma che c'entra? anzi ero preoccupato per me) non ero eccitato per niente da quella pompa sbrigativa e per giunta mal fatta, ma poi le ho chiesto incredulo se intendeva davvero procedere così sino alla fine. Mi veniva ironicamente in mente la frase dell'annuncio "preliminari mai visti" e non potevo credere che stesse succedendo per davvero! Questa era veramente convinta di quello che stava facendo (molto meglio una sega) e poi con la solita espressione-maschera mi ha detto che aveva un po' di fretta perché il cliente delle due ore sarebbe pure ritornato e che ora era andato a tracannare qualche altra cosa. Insomma dopo pochi minuti di questa buffonata mi sono rotto le palle, ho provato schifo per me stesso, la mia dignità umiliata da quell'avanzo ripulito di favela e da quella grottesca situazione, l'uso alternativo che avrei potuto fare del mio tempo e delle rose rubate...
Pure lei ha colto la palla al balzo ed ha cominciato a rivestirsi, visto che evidentemente stavo rinunciando alle sue incredibili prestazioni e meno male... mentre mi rivestivo le ho chiesto se davvero lei lavorava così, che stava fuori di testa, che mi aveva praticamente derubato, che era una persona disonesta e che se non le andava o era stanca o era impegnata poteva dirmelo per telefono invece di farmi venire fino là a prendere questa sòla. Ma tanto a lei che gli fregava della soddisfazione del cliente, tanto aveva incassato mentre io ero inkazzato. Che avrei dovuto fare in quella situazione? Dargli un paio di cazzotti e calci nel culo per riprendermi le mie rose? Visto che aveva ben chiuso la porta e magari (non ci ho fatto caso) nascoste le chiavi, sarebbe successo un casino ed io avevo solo voglia di andarmene. Quando ormai stavo per andarmene le ho pure fatto cenno ad una bella recensione sul forum e lei mi ha detto che non gliene fregava niente di quello che scrivono tanto sono tutti stronzi... :on_the_quiet:
Me ne sono andato "felice e soddisfatto" da quell'indimenticabile incontro e mi sono sentito più leggero (di certo alleggerito delle rose )
Non mi sono però lasciato abbattere dall'esperienza negativa, anzi visto che mi ero portato dei numeri di amiche da contattare anche se ormai era molto tardi non potevo andarmene a casa così. Ho chiamato Sabrina Carvalho e visto che era disponibile sono andato a trovarla. Ho quindi conosciuto finalmente una persona non solo esteticamente molto carina e femminile, ma anche brava, gentile e molto simpatica... :give_heart: Insomma la serata (anzi la nottata) si è conclusa molto positivamente .
Per quanto riguarda il supermissile Alexia, degno della sez. cape canaveral, tanto vi dovevo per evitarvi una simile esperienza. Spero che le rose estorte, come si dice a volte in questi casi, le spenda tutte in medicine, ma penso che continuando così sia già sulla buona strada...