- Registrato
- 28 Luglio 2012
- Messaggi
- 434
- Reaction score
- 16
- Espulso
- #1
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Alina
CITTÀ DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Viale Abruzzi angolo Via Francesco Hayez - Coordinate: 45.474743, 9.216919 ( Sosta sul marciapiede all'angolo con via Francesco Hayez, non subito prima, ma quello dopo le strisce, allontanandosi da Piazzale Loreto )
NAZIONALITÀ: Romena
ETÀ: 25 ( Dichiarata )
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, BBJ, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 40' circa door to door
DESCRIZIONE FISICA: Senza tacchi alta circa 170cm x 50/55 kg di peso. Viso rotondo con un naso di media grandezza un pò schiacciato, stile porcellino. Labbra di media fattura ma carnose e molte belle da mordicchiare. Occhi castani, ma non sono sicuro. Capelli biondi tinti presumo lunghi altezza costato. Culo un pochetto basso e con qualche smagliatura che si può vedere durante la pecorina sui fianchi, ma in generale è abbastanza sodo. Seno una seconda cadente e svuotato con aureole e relativi capezzoli un pò sciupati, probabilmente dovuto a causa di un allattamento. Ventre piatto, gambe sode e belle. Mani curate e delicate. Piedi carini e curati. Pelle liscia in generale. Dentatura regolare e pulita. Forse le manca il 2° premolare destro nell'arcata superiore, ma non dà assolutamente fastidio.
ATTITUDINE: Spigliata e simpaticissima. Sa tenere in mano la conversazione e parla un ottimo italiano senza strani accenti. Non tiene assolutamente il broncio e svolge in modo corretto e passionale il suo lavoro. Nel mio caso molto calorosa e focosa, mi ha concesso degli FK se pur non con tutta la lingua in bocca, ma comunque molto piacevoli. BBJ di ottima fattura: lecca tutta l'asta, cerca di prendertelo tutto in bocca con tentativi di deep throat, senza trascurare anche i gioielli di famiglia, che se ne prende cura con delicatezza assolutamente senza far male. Livello di salivazione perfetto.
Menzione particolare per la missionaria, che con Alina è stata trasformata da una posizione per me noiosa e un pò faticosa, in una molto piacevole e molto passionale e focosa.
Per me, promossa a pieni voti.
LA MIA RECENSIONE:
Quando esco in Palmanova dalla tangenziale non è nè troppo presto nè troppo tardi, forse più presto che tardi, erano le 22.15 circa, e sto per raggiungere zona Leoncavallo.
Siamo quasi in pieno Agosto ( settimana prossima è ferragosto ) e a Milano manca già una parte consistente di popolazione, quindi la viabilità è molto più scorrevole e tranquilla, tanto che me la prendo con calma e arriverò in viale Abruzzi circa una ventina di minuti dopo.
Come dicevo prima è ancora più presto che tardi e le ragazze, almeno in zona Leoncavallo, non si vedono ancora, ma essendo il mio obiettivo un altro proseguo in direzione viale Abruzzi.
Quando arrivo all'angolo con via Francesco Hayez, vedo la postazione di Alina vuota, così proseguo avanti e la becco subito al Kebap che sta chiacchierando con una sua collega più bassina e più minuta, dai capelli scuri, forse neri.
Capisco che si stava rifocillando con la pausa pranzo serale, quindi vado avanti e mi faccio un primo giro di ricognizione per vedere com'è la situazione.
In via dei Mille all'angolo con via dei Barbarigo vedo la nuova new entry che ha citato shynaive in questo post:
La si può notare subito perché ha i capelli ricci, dello stesso stile di Paolina in via Gaio ( che non era ancora presente ). Quella sera era vestita con un top senza maniche ma con spalline e una gonnellina stile un pò hawaiano.
Poi, sempre più avanti, in via Carlo Goldoni, vedo anche Milena con un vestitino tutto d'un pezzo, molto adatto a risaltare le sue forme da quasi bomba sexy.
A questo punto arrivo fino alla rotonda in Piazzale Lodi, me la faccio tutta e torno indietro.
In via Gaio giro a destra, faccio tutta la rotonda di Piazza Novelli per poi proseguire dritto in Viale Giustiniano, girare a destra in via Eustachi, e dopo aver superato un semaforo, girare ancora a destra ed entrare in via Francesco Hayez.
Ora Alina è nella sua postazione, quindi mi fermo all'incrocio e col finestrino già abbassato parto con l'intervista: Alina purtroppo mi dà la brutta notizia, per me, che sarebbe stata occupata per un'ora e mezza, dato che ci sarebbero stati altri tre colleghi, di cui il primo avrebbe preso sia lei che la sua collega per un trio, così, un pò smaronato per tutto quel tempo che avrei dovuto aspettare, riparto con la coda tra le gambe, e mi rifaccio il solito giro per ricontrollare la situazione.
Non sto a riscrivere lo stesso giro, così mi limito a contare le presenze che c'erano l'altro ieri sera: in via Gaio vedo spuntare Paolina con la sua chioma riccia, non vedo ancora Cristina, ma vedo, tornando indietro, una teen a vista d'occhio, vestita da discoteca, tra via Strigelli e via Greppi in viale Umbria, Tania in via Ortigara, sempre in viale Umbria, e una velina veramente notevole, stile Carla ( o Carolina ) poco prima di via Giovanni Cena, anch'essa sempre in Viale Umbria, tra l'ingresso dei lavori per non so che cosa, e il locale/discoteca poco più avanti all'angolo con via Giovanni Cena appunto.
La tentazione è forte di caricarla perché è davvero una gnocchettina da paura con uno stacco di gamba notevole, ma avendo la comodità della macchina e non essendo appiedato, preferisco aspettare Alina visto che posso raggiungerla in un battibaleno.
Ho finito di cazzeggiare parlando a ritroso, è arrivata l'ora di parlare dell'esperienza con Alina, così a questo punto mi trovo in via Francesco Hayez, e di nuovo all'incrocio e con il finestrino abbassato, intervisto velocemente la ragazza che mi conferma la disponibilità d'appartamento e il rate di 50 sesterzi per un BBJ e RAI 1 a casa sua per una mezz'oretta di tranquillità.
La faccio salire, ci presentiamo, e ci dirigiamo nel suo appartamento.
Durante i 5 minuti o poco più di viaggio che ci separano dalla sua abitazione, Alina con un fare spigliato e simpatico, chiacchiera tranquillamente: si sorprende un pò della mia giovane età e dal fatto che l'avessi aspettata tutto questo tempo, mi dice che è appena tornata dalle vacanze in Romania, passate egregiamente e vissute con un caldo torrido, sui 40 gradi, 37 gradi all'ombra precisa ( allora Cristina non mi aveva detto una balla !!! ) e che, alla mia domanda, è ritornata riposata e contenta.
Non risparmia neanche il caldo umido di Milano, ma le piace e si vede, perché è proprio allegra questa sera.
Arrivati nella giusta via, con una botta di culo, troviamo subito parcheggio, e per scherzare un pò, avendo preso la patente da poco, parlo ad alta voce dicendo: "Chissà se mi ricordo come si parcheggia".
Alina fa un sorrisino malizioso, tra il divertito e l'apprensivo, ma l'operazione fila liscia come l'olio e rassettate le nostre cose, saliamo nel suo appartamento con l'ascensore.
Una volta entrati ci spogliamo con calma, e una volta tutti e due nudi mi offre il bagno per primo, mentre lei regola il pinguino che aveva lasciato accesso, insieme alle luci dell'appartamento, sgridandosi da sola per averle lasciate accese.
Io mi lavo e finito il mio turno entra anche lei dandosi una bella lavata ( +1 per la pulizia e l'igiene ).
Ah la gatta !!! Mi sono dimenticato di presentarvi la gatta, che a differenza degli altri esemplari della sua specie, è un felino assolutamente tranquillo e pacato.
Io però non mi fido perché conosco "a pelle" quanto siano prevedibili i gatti, perciò mi distendo sul letto e mi tengo a debita distanza.
La gatta mi guarda in un modo neutrale, quasi impassibile, e la cosa mi preoccupa tanto che per precauzione rimango dalla parte opposta del letto senza muovere un muscolo, osservando attentamente una possibile reazione del felino.
Alina ritorna dal bagno e guardandomi mi rassicura che la gatta non è pericolosa e che posso tranquillamente spostarla.
Ma io non mi fido assolutamente e indico ad Alina di provvedere lei a spostare il gatto e di occupare la posizione.
Divertita, se la ride di gusto e spostando la gatta sposta quasi anche me, visto che ero ancora preoccupato che la gatta potesse azzannarmi in un attacco a sorpresa.
Ho scritto troppo, ma proprio troppo, quindi adesso passo alla parte molto più interessante per tutti.
Alina prende la confezione di un preservativo e la scarta, ma io le chiedo se possa fare senza, così lei lo mette da parte ancora per un pò e inizia con il suo BBJ.
Come ho potuto notare, le ragazze con una notevole propensione e esperienza a fare degli ottimi BBJ, si mettono in mezzo alle gambe del punter, con il viso rivolto frontalmente al cliente, ed Alina, esperta del BBJ qual è, assume proprio questa posizione.
Non essendo bassa, si attesterà tra i 170 cm e i 175 cm senza i tacchi, ed io, non avendo la panza, rimane una certa distanza tra il suo petto e il mio ventre, e posso così notare il suo seno svuotato, sicuramente dovuto a causa di un allattamento, ma io non sono un tettomane, anzi, e lascio perdere.
L'unica cosa che posso veramente toccare è la sua mano sinistra, che cingo durante il BBJ con la mia mano destra, curata e morbida al tatto.
Comunque, il mio fratello non era ancora barzotto, era in uno stato poco meno del semi-rigido, e Alina non è la classica velina che te lo fa rizzare semplicemente guardandola, ma ha un viso carino che può piacere e non piacere, con un naso schiacciato un pochetto grosso.
Ma il suo BBJ è veramente qualitativo, e prende tutto in bocca il mio fratellino per portarlo al massimo del suo turgore, assolutamente senza aiutarsi con le mani, con una maestria veramente eccellente da vera BBJ-trice esperta.
Continua imperterrita anche quando il mio fratellino è a pieno regime, tanto che si ferma due volte per asciugarsi un pò le lacrimuccie per lo sforzo.
Si concentra anche sul glande delicatamente, e non bruscamente come fanno molte, senza tralasciare neanche i gioielli di famiglia, che cura gentilmente e accuratamente.
La salivazione del BBJ è perfetta, perché quando ne lascia un pochetto mentre lecca tutta l'asta, nell'immersione immediatamente successiva la spalma e la dosa perfettamente, senza che il fratellino diventi un concentrato di saliva.
L'azione prosegue per quasi dieci minuti finché si alza e mi propone di passare alla fuck.
Io accetto di buon grado perché volevo spupazzarmela per bene, così, su sua espressa domanda, mi lascia libero arbitrio su quale posizione scegliere.
Scelgo la missionaria per scartarla quasi subito e, una volta mirata l'entrata corretta, infilzo Alina e parto con il mio lavoro.
Inizio a stantuffare con una velocità moderata senza dare a rilento e senza dare colpi secchi e forti; la patatina di Alina si adatta perfettamente alle dimensioni del mio fratellino, avvolgendolo con la giusta presa così che io possa continuare a stantuffare senza preoccuparmi minimamente di controllare la venuta.
Stanfutto che stantuffo il ritmo sale e già dopo circa due minuti Alina inizia ad ansimare, allora io tento un FK e lei accetta di buon grado, senza piazzarmi la lingua in bocca, ma limonando come due fidanzatini.
Infoiato come poche volte aumento ancora il ritmo, continuando a baciare Alina e sembra piacerle, visto che quando smetto di baciarla di forza mi prende la nuca e mi bacia di rimando, limonando duro.
Le mordicchio il labbro e le piace, glielo mordo ancora e un'altra volta ancora, e come risposta Alina mi da un bel morso sul labbro inferiore senza farmi male trattenendomi per qualche secondo.
In questo momento mi sorprendo di aver scoperto grazie ad una ragazza calorosa e fidanzatina come Alina di come la missionaria possa regalare sensazioni così piacevoli e di conseguenza, infoiato all'ennesima potenza, mi calo sulla ragazza e cingendola inizio a stantuffare di brutto entrando in estasi.
Anche Alina inizia ad ansimare forte, ma in diversi momenti e non con moine continue; non mi preoccupo se la scena sia finta o meno perché non è quello che voglio sapere quando faccio sesso con una pay, e così dopo 5 minuti buoni, mi rialzo per riprendere un attimo fiato, ma Alina di prepotenza mi abbraccia con forza e mi tiene stretto a se, baciandomi sul collo senza che io possa estrarre il mio fratellino dalla sua patatina.
Non intuisco che fosse venuta come mi avrebbe detto poi dopo, e data la situazione del caso, non potendo uscire, muovo il bacino circolarmente rimanendo a stretto contatto con il pube di Alina, perfettamente depilato e liscio.
Quando mi lascia respirare, mi rimetto un pò in sesto e continuo, dandole un bacio a stampo deciso sulla bocca.
Continuiamo ancora per 5 minuti e non riuscendo a venire rimanendo comunque sul filo del rasoio, decido di optare per la pecorina.
Infatti, neanche dopo 30 secondi vengo felicemente nel gommino.
Mi sfilo e sto per andare in bagno a pulirmi, ma Alina fa: "Dove vai !!! Vieni qui e riposati un attimo.", trascinandomi con forza vicino a se.
Rimaniamo per circa due minuti abbracciati coccolandoci.
Nello stesso momento mi dice che è venuta e mi chiede se non me ne fossi accorto; un pò sorpreso le dico di no, correggendomi subito dopo dicendole se non era stato quando mia aveva stretto con forza.
Lei mi conferma che era stato proprio quello il momento clou.
Passati i due minuti le do un ultimo bacetto per poi alzarci e pulirci entrambi accuratamente; ci rivestiamo, risaliamo in macchina e ritorniamo in via Francesco Hayez senza l'assoluta minima fretta.
Sono trascorsi 40 minuti abbondanti da quando l'ho caricata e quando l'ho fatta scendere, e datoci il bacio della buona notte ci salutiamo e mentre lei ritorna alla sua postazione io ritorno a casa felice, con una Milano ancora più tranquilla e piacevole da percorre in macchina.
Che faticaccia questa rece...comunque, l'esperienza con Alina mi è piaciuta moltissimo, e sono sicuro di ripeterla nuovamente non appena ritornerò dalle vacanze a settembre.
Per adesso sono a posto, mi preparo per il campeggio e chissà, magari anche lì, in spiaggia, sotto le stelle, ci potrà scappare una bella missionaria con una tipa come quella fatta con Alina, che a mio onestissimo parere, svolge in modo egregio il suo lavoro.
Vi saluto e arrivederci a settembre.
Ciaoooo.
NOME: Alina
CITTÀ DELL'INCONTRO: Milano
ZONA: Viale Abruzzi angolo Via Francesco Hayez - Coordinate: 45.474743, 9.216919 ( Sosta sul marciapiede all'angolo con via Francesco Hayez, non subito prima, ma quello dopo le strisce, allontanandosi da Piazzale Loreto )
NAZIONALITÀ: Romena
ETÀ: 25 ( Dichiarata )
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): FK, BBJ, RAI 1
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 50
DURATA DELL'INCONTRO: 40' circa door to door
DESCRIZIONE FISICA: Senza tacchi alta circa 170cm x 50/55 kg di peso. Viso rotondo con un naso di media grandezza un pò schiacciato, stile porcellino. Labbra di media fattura ma carnose e molte belle da mordicchiare. Occhi castani, ma non sono sicuro. Capelli biondi tinti presumo lunghi altezza costato. Culo un pochetto basso e con qualche smagliatura che si può vedere durante la pecorina sui fianchi, ma in generale è abbastanza sodo. Seno una seconda cadente e svuotato con aureole e relativi capezzoli un pò sciupati, probabilmente dovuto a causa di un allattamento. Ventre piatto, gambe sode e belle. Mani curate e delicate. Piedi carini e curati. Pelle liscia in generale. Dentatura regolare e pulita. Forse le manca il 2° premolare destro nell'arcata superiore, ma non dà assolutamente fastidio.
ATTITUDINE: Spigliata e simpaticissima. Sa tenere in mano la conversazione e parla un ottimo italiano senza strani accenti. Non tiene assolutamente il broncio e svolge in modo corretto e passionale il suo lavoro. Nel mio caso molto calorosa e focosa, mi ha concesso degli FK se pur non con tutta la lingua in bocca, ma comunque molto piacevoli. BBJ di ottima fattura: lecca tutta l'asta, cerca di prendertelo tutto in bocca con tentativi di deep throat, senza trascurare anche i gioielli di famiglia, che se ne prende cura con delicatezza assolutamente senza far male. Livello di salivazione perfetto.
Menzione particolare per la missionaria, che con Alina è stata trasformata da una posizione per me noiosa e un pò faticosa, in una molto piacevole e molto passionale e focosa.
Per me, promossa a pieni voti.
LA MIA RECENSIONE:
Quando esco in Palmanova dalla tangenziale non è nè troppo presto nè troppo tardi, forse più presto che tardi, erano le 22.15 circa, e sto per raggiungere zona Leoncavallo.
Siamo quasi in pieno Agosto ( settimana prossima è ferragosto ) e a Milano manca già una parte consistente di popolazione, quindi la viabilità è molto più scorrevole e tranquilla, tanto che me la prendo con calma e arriverò in viale Abruzzi circa una ventina di minuti dopo.
Come dicevo prima è ancora più presto che tardi e le ragazze, almeno in zona Leoncavallo, non si vedono ancora, ma essendo il mio obiettivo un altro proseguo in direzione viale Abruzzi.
Quando arrivo all'angolo con via Francesco Hayez, vedo la postazione di Alina vuota, così proseguo avanti e la becco subito al Kebap che sta chiacchierando con una sua collega più bassina e più minuta, dai capelli scuri, forse neri.
Capisco che si stava rifocillando con la pausa pranzo serale, quindi vado avanti e mi faccio un primo giro di ricognizione per vedere com'è la situazione.
In via dei Mille all'angolo con via dei Barbarigo vedo la nuova new entry che ha citato shynaive in questo post:
che nello stesso momento in cui passo si sta dirigendo in appartamento con un altro punter per consumare.Quella all'angolo con via del Ruzzante si chiama Adelina, un bel davanzale (una terza?), capelli castani ricci (permanente, quasi sicuramente) che le cascavano sulle spalle.
La si può notare subito perché ha i capelli ricci, dello stesso stile di Paolina in via Gaio ( che non era ancora presente ). Quella sera era vestita con un top senza maniche ma con spalline e una gonnellina stile un pò hawaiano.
Poi, sempre più avanti, in via Carlo Goldoni, vedo anche Milena con un vestitino tutto d'un pezzo, molto adatto a risaltare le sue forme da quasi bomba sexy.
A questo punto arrivo fino alla rotonda in Piazzale Lodi, me la faccio tutta e torno indietro.
In via Gaio giro a destra, faccio tutta la rotonda di Piazza Novelli per poi proseguire dritto in Viale Giustiniano, girare a destra in via Eustachi, e dopo aver superato un semaforo, girare ancora a destra ed entrare in via Francesco Hayez.
Ora Alina è nella sua postazione, quindi mi fermo all'incrocio e col finestrino già abbassato parto con l'intervista: Alina purtroppo mi dà la brutta notizia, per me, che sarebbe stata occupata per un'ora e mezza, dato che ci sarebbero stati altri tre colleghi, di cui il primo avrebbe preso sia lei che la sua collega per un trio, così, un pò smaronato per tutto quel tempo che avrei dovuto aspettare, riparto con la coda tra le gambe, e mi rifaccio il solito giro per ricontrollare la situazione.
Non sto a riscrivere lo stesso giro, così mi limito a contare le presenze che c'erano l'altro ieri sera: in via Gaio vedo spuntare Paolina con la sua chioma riccia, non vedo ancora Cristina, ma vedo, tornando indietro, una teen a vista d'occhio, vestita da discoteca, tra via Strigelli e via Greppi in viale Umbria, Tania in via Ortigara, sempre in viale Umbria, e una velina veramente notevole, stile Carla ( o Carolina ) poco prima di via Giovanni Cena, anch'essa sempre in Viale Umbria, tra l'ingresso dei lavori per non so che cosa, e il locale/discoteca poco più avanti all'angolo con via Giovanni Cena appunto.
La tentazione è forte di caricarla perché è davvero una gnocchettina da paura con uno stacco di gamba notevole, ma avendo la comodità della macchina e non essendo appiedato, preferisco aspettare Alina visto che posso raggiungerla in un battibaleno.
Ho finito di cazzeggiare parlando a ritroso, è arrivata l'ora di parlare dell'esperienza con Alina, così a questo punto mi trovo in via Francesco Hayez, e di nuovo all'incrocio e con il finestrino abbassato, intervisto velocemente la ragazza che mi conferma la disponibilità d'appartamento e il rate di 50 sesterzi per un BBJ e RAI 1 a casa sua per una mezz'oretta di tranquillità.
La faccio salire, ci presentiamo, e ci dirigiamo nel suo appartamento.
Durante i 5 minuti o poco più di viaggio che ci separano dalla sua abitazione, Alina con un fare spigliato e simpatico, chiacchiera tranquillamente: si sorprende un pò della mia giovane età e dal fatto che l'avessi aspettata tutto questo tempo, mi dice che è appena tornata dalle vacanze in Romania, passate egregiamente e vissute con un caldo torrido, sui 40 gradi, 37 gradi all'ombra precisa ( allora Cristina non mi aveva detto una balla !!! ) e che, alla mia domanda, è ritornata riposata e contenta.
Non risparmia neanche il caldo umido di Milano, ma le piace e si vede, perché è proprio allegra questa sera.
Arrivati nella giusta via, con una botta di culo, troviamo subito parcheggio, e per scherzare un pò, avendo preso la patente da poco, parlo ad alta voce dicendo: "Chissà se mi ricordo come si parcheggia".
Alina fa un sorrisino malizioso, tra il divertito e l'apprensivo, ma l'operazione fila liscia come l'olio e rassettate le nostre cose, saliamo nel suo appartamento con l'ascensore.
Una volta entrati ci spogliamo con calma, e una volta tutti e due nudi mi offre il bagno per primo, mentre lei regola il pinguino che aveva lasciato accesso, insieme alle luci dell'appartamento, sgridandosi da sola per averle lasciate accese.
Io mi lavo e finito il mio turno entra anche lei dandosi una bella lavata ( +1 per la pulizia e l'igiene ).
Ah la gatta !!! Mi sono dimenticato di presentarvi la gatta, che a differenza degli altri esemplari della sua specie, è un felino assolutamente tranquillo e pacato.
Io però non mi fido perché conosco "a pelle" quanto siano prevedibili i gatti, perciò mi distendo sul letto e mi tengo a debita distanza.
La gatta mi guarda in un modo neutrale, quasi impassibile, e la cosa mi preoccupa tanto che per precauzione rimango dalla parte opposta del letto senza muovere un muscolo, osservando attentamente una possibile reazione del felino.
Alina ritorna dal bagno e guardandomi mi rassicura che la gatta non è pericolosa e che posso tranquillamente spostarla.
Ma io non mi fido assolutamente e indico ad Alina di provvedere lei a spostare il gatto e di occupare la posizione.
Divertita, se la ride di gusto e spostando la gatta sposta quasi anche me, visto che ero ancora preoccupato che la gatta potesse azzannarmi in un attacco a sorpresa.
Ho scritto troppo, ma proprio troppo, quindi adesso passo alla parte molto più interessante per tutti.
Alina prende la confezione di un preservativo e la scarta, ma io le chiedo se possa fare senza, così lei lo mette da parte ancora per un pò e inizia con il suo BBJ.
Come ho potuto notare, le ragazze con una notevole propensione e esperienza a fare degli ottimi BBJ, si mettono in mezzo alle gambe del punter, con il viso rivolto frontalmente al cliente, ed Alina, esperta del BBJ qual è, assume proprio questa posizione.
Non essendo bassa, si attesterà tra i 170 cm e i 175 cm senza i tacchi, ed io, non avendo la panza, rimane una certa distanza tra il suo petto e il mio ventre, e posso così notare il suo seno svuotato, sicuramente dovuto a causa di un allattamento, ma io non sono un tettomane, anzi, e lascio perdere.
L'unica cosa che posso veramente toccare è la sua mano sinistra, che cingo durante il BBJ con la mia mano destra, curata e morbida al tatto.
Comunque, il mio fratello non era ancora barzotto, era in uno stato poco meno del semi-rigido, e Alina non è la classica velina che te lo fa rizzare semplicemente guardandola, ma ha un viso carino che può piacere e non piacere, con un naso schiacciato un pochetto grosso.
Ma il suo BBJ è veramente qualitativo, e prende tutto in bocca il mio fratellino per portarlo al massimo del suo turgore, assolutamente senza aiutarsi con le mani, con una maestria veramente eccellente da vera BBJ-trice esperta.
Continua imperterrita anche quando il mio fratellino è a pieno regime, tanto che si ferma due volte per asciugarsi un pò le lacrimuccie per lo sforzo.
Si concentra anche sul glande delicatamente, e non bruscamente come fanno molte, senza tralasciare neanche i gioielli di famiglia, che cura gentilmente e accuratamente.
La salivazione del BBJ è perfetta, perché quando ne lascia un pochetto mentre lecca tutta l'asta, nell'immersione immediatamente successiva la spalma e la dosa perfettamente, senza che il fratellino diventi un concentrato di saliva.
L'azione prosegue per quasi dieci minuti finché si alza e mi propone di passare alla fuck.
Io accetto di buon grado perché volevo spupazzarmela per bene, così, su sua espressa domanda, mi lascia libero arbitrio su quale posizione scegliere.
Scelgo la missionaria per scartarla quasi subito e, una volta mirata l'entrata corretta, infilzo Alina e parto con il mio lavoro.
Inizio a stantuffare con una velocità moderata senza dare a rilento e senza dare colpi secchi e forti; la patatina di Alina si adatta perfettamente alle dimensioni del mio fratellino, avvolgendolo con la giusta presa così che io possa continuare a stantuffare senza preoccuparmi minimamente di controllare la venuta.
Stanfutto che stantuffo il ritmo sale e già dopo circa due minuti Alina inizia ad ansimare, allora io tento un FK e lei accetta di buon grado, senza piazzarmi la lingua in bocca, ma limonando come due fidanzatini.
Infoiato come poche volte aumento ancora il ritmo, continuando a baciare Alina e sembra piacerle, visto che quando smetto di baciarla di forza mi prende la nuca e mi bacia di rimando, limonando duro.
Le mordicchio il labbro e le piace, glielo mordo ancora e un'altra volta ancora, e come risposta Alina mi da un bel morso sul labbro inferiore senza farmi male trattenendomi per qualche secondo.
In questo momento mi sorprendo di aver scoperto grazie ad una ragazza calorosa e fidanzatina come Alina di come la missionaria possa regalare sensazioni così piacevoli e di conseguenza, infoiato all'ennesima potenza, mi calo sulla ragazza e cingendola inizio a stantuffare di brutto entrando in estasi.
Anche Alina inizia ad ansimare forte, ma in diversi momenti e non con moine continue; non mi preoccupo se la scena sia finta o meno perché non è quello che voglio sapere quando faccio sesso con una pay, e così dopo 5 minuti buoni, mi rialzo per riprendere un attimo fiato, ma Alina di prepotenza mi abbraccia con forza e mi tiene stretto a se, baciandomi sul collo senza che io possa estrarre il mio fratellino dalla sua patatina.
Non intuisco che fosse venuta come mi avrebbe detto poi dopo, e data la situazione del caso, non potendo uscire, muovo il bacino circolarmente rimanendo a stretto contatto con il pube di Alina, perfettamente depilato e liscio.
Quando mi lascia respirare, mi rimetto un pò in sesto e continuo, dandole un bacio a stampo deciso sulla bocca.
Continuiamo ancora per 5 minuti e non riuscendo a venire rimanendo comunque sul filo del rasoio, decido di optare per la pecorina.
Infatti, neanche dopo 30 secondi vengo felicemente nel gommino.
Mi sfilo e sto per andare in bagno a pulirmi, ma Alina fa: "Dove vai !!! Vieni qui e riposati un attimo.", trascinandomi con forza vicino a se.
Rimaniamo per circa due minuti abbracciati coccolandoci.
Nello stesso momento mi dice che è venuta e mi chiede se non me ne fossi accorto; un pò sorpreso le dico di no, correggendomi subito dopo dicendole se non era stato quando mia aveva stretto con forza.
Lei mi conferma che era stato proprio quello il momento clou.
Passati i due minuti le do un ultimo bacetto per poi alzarci e pulirci entrambi accuratamente; ci rivestiamo, risaliamo in macchina e ritorniamo in via Francesco Hayez senza l'assoluta minima fretta.
Sono trascorsi 40 minuti abbondanti da quando l'ho caricata e quando l'ho fatta scendere, e datoci il bacio della buona notte ci salutiamo e mentre lei ritorna alla sua postazione io ritorno a casa felice, con una Milano ancora più tranquilla e piacevole da percorre in macchina.
Che faticaccia questa rece...comunque, l'esperienza con Alina mi è piaciuta moltissimo, e sono sicuro di ripeterla nuovamente non appena ritornerò dalle vacanze a settembre.
Per adesso sono a posto, mi preparo per il campeggio e chissà, magari anche lì, in spiaggia, sotto le stelle, ci potrà scappare una bella missionaria con una tipa come quella fatta con Alina, che a mio onestissimo parere, svolge in modo egregio il suo lavoro.
Vi saluto e arrivederci a settembre.
Ciaoooo.