[RECE] Ana la commessa (ALB) - OTR Notturna - Novedrate (CO)

Registrato
26 Maggio 2012
Messaggi
3.139
Reaction score
8.322
SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Novedrate (CO)
ZONA: 45.700581, 9.139380 (alla rotonda del motel Blue, lato sud-ovest; è la fanciulla munita di Peugeot CC)
NOME: Ana
NAZIONALITA': albanese
ETA': 25 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ, RAI1 (mission)
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: un quarto d'ora circa
DESCRIZIONE FISICA: alta attorno all'1,60, fisico snello, capelli scuri lunghi e lisci con riga in mezzo, volto abbastanza carino, occhi chiari sempre un po' strabuzzati, labbra rimarcate da un rossetto sgargiante, seno N/V
ATTITUDINE: BJ onesto, impreziosito da qualche slinguazzata, RAI1 abbastanza asettico ; attenta al cronometro come tutte le albanesi, padroneggia bene la ns. lingua

LA MIA RECENSIONE:

Visto che il mese di agosto ha ridato un po' di brio alla sezione lentatese del forum, tengo fede alla promessa che mi ero fatto, ossia di postare un nuovo racconto per ogni collega che avesse fatto altrettanto ;)

Nessuna di queste storie è particolarmente recente (risalgono al periodo fra febbraio e maggio, indicativamente), per cui l'abbigliamento delle fanciulle potrebbe suonare un po' stonato con la calura che ci ha oppressi nelle ultime settimane e che finalmente sembra darci un po' di tregua.

Iniziamo con Ana Peugeot, perché è l'unica delle ragazze che per certo è operativa anche in queste sere di vacanza, avendola vista inoperosa accanto alla sua vetturetta francese anche ieri sera. Ero convintissimo di avere annotato nel mio taccuino personale uno scarno brogliaccio dell'incontro, ma non l'ho più trovato (forse ho cancellato per sbaglio la nota dal cellulare ...), per cui la storia sarà basata sul poco che è rimasto impresso nella mia memoria e dunque avrà meno dettagli del consueto.


UNA FREDDA SERA DI FEBBRAIO

E' una sera non meglio definita dello scorso inverno (credo attorno a metà febbraio), fa di certo freddo, perché tutte le ragazze sono ancora imbottite come l'omino Michelin e l'unica che costituisce eccezione alla regola è appunto la signorina che passeggia accanto alla sua vetturetta francese, nello slargo che precede la rotonda del motel Blue, arrivando da Lentate. A parte l'inevitabile giubbotto da sciatrice, indossa solo una minigonna inguinale e degli stivaloni da vera meretrice dei tempi che furono, perché i fendi della mia autovettura illuminano un'abbondante spanna di pelle, tra l'orlo delle calzature e quello del microabito. Coperta in realtà dai solito collant trasparenti d'ordinanza, ma è il minimo sindacale, visto che fuori ci saranno a malapena 4-5°C.

Alla fine, dopo un po' di vasche avanti e indietro (la speranza era in realtà di beccare Katya Settelingue all'altro estremo della rotonda), accosto di fianco alla Peugeot, ascolto la solita tiritera e la invito ad accomodarsi a bordo. Mentre ci rechiamo al consueto trombodromo di Novedrate (quello dove etna avrebbe voluto piazzare un nonnetto con la pettorina da operaio dell'Anas e col rotolino dei numerini per assegnare i posti :)), si procede alle presentazioni reciproche. Lei dice di chiamarsi Ana, di essere albanese e di avere 25 anni. Le ho sicuramente chiesto (e lei mi ha per certo detto) anche di quale città fosse e da quanto tempo fosse in Italia, ma proprio non lo ricordo più. Sicuramente, è qui già da qualche anno, perché parla l'italiano più che bene e perché ricordo di averla vista lungamente a Lentate, se non erro alla fine del marciapiede del negozio taglie-forti di Lentate, poco a sud del semaforo centrale. Poi le ripetute battute di caccia messe in atto lungo il Miglio d'Oro devono averle suggerito di cambiare aria ed è alla rotonda di Novedrate almeno dalla tarda primavera/estate del 2017 (ma magari i colleghi hanno memoria migliore della mia).

Ana sarà alta circa 1,60, ha un fisichino snello e ben proporzionato e un lungo crine scuro e liscio, acconciato con la riga in mezzo. Il viso è nel complesso abbastanza carino, con occhi chiari sempre un po' strabuzzati e con le labbra spesso rimarcate da un rossetto sgargiante. Ricordo anche una dose abbondante di profumo, quasi certamente mi ha pure detto l'essenza, ma pretendere di ricordarselo dopo 6 mesi sarebbe davvero troppo :)

Raggiunta la postazione, mi fa parcheggiare sulla destra (mentre Katya usa la sinistra, il che mi fa pensare che le ragazze si siano divise anche gli stalli, per evitare di litigare fra di loro :)). Una volta arrestata la vettura, mi illustra nuovamente il menù e decido di optare anche per RAI1, perché sotto l'orlo dell'abitino mi sembra di intravedere un minimo di nudità e non le solite tute da sci delle ultime settimane ... Si regolano così le pratiche burocratiche, lei si toglie la giubba, io mi calo le braghe e si può dare inizio alle danze.

LA RECE VERA E PROPRIA

I dettagli sono molto sfumati, ma ricordo quasi per certo che il BJ di Ana fosse un po' sopra la media. La posizione (lei china in torsione sul mio basso ventre) non è la mia preferita, perché impedisce di prendere confidenza col lato A, ma il su e giù con la testa è interrotto ogni tanto da brevi fasi in cui la fanciulla dedica delle slinguazzate al mio compare, aiutandolo ad acquisire turgore più rapidamente. Nel frattempo, srotolo come di consueto i miei tentacoli e massaggio quanto è esposto alla mia vista, tirando su sino alla cintola quei pochi cm2 di abitino che fingevano di orlare le chiappette della fanciulla. Ana ha un fisico snello e dunque carezzo con piacere la sua schiena e i suoi glutei, che hanno un tono muscolare confacente alla sua ancor giovane età. Non posso invece saggiare la levigatezza della pelle, che è coperta in parte dall'abitino e in parte dai collant.

Dopo che non sono trascorsi più di 4-5 minuti, Ana propone di passare alla copulazione, dato che il tempo è per lei prezioso. Riesco a strapparle ancora un paio di minuti di BJ e poi è davvero perentoria nel chiedere che il televisore sia sintonizzato sul primo canale delle trasmissioni nazionali. Mentre lei si abbassa calze e mutandine sino alle ginocchia, le domando se possa concedermi un bello smorzacandela, visto che è piccola di statura e sembra anche agile nei movimenti. Il tempo è però denaro e, di varcare il tunnel centrale, Ana non ha propria alcuna intenzione. Non perché le manchino le doti ginniche necessarie, ma (e me lo spiega con la sua viva voce) perché perderebbe troppo tempo a sfilarsi gli stivaloni, le parigine, le calze, etc, etc ...

Per cui, l'unica minestra che passa il convento è una misera missionaria con le sue gambe accovacciate verso il cielo e le mie mosse di certo intralciate dal cavallo dei collant e dalle mutandine appena sopra le sue ginocchia. L'alternativa sarebbe quella di saltare dalla finestra e allora decido di saltare sopra Ana, che nel frattempo ha provveduto a reclinare il sedile al massimo e a coricarcisi sopra con la schiena. Dopo tutto questo tempo, non ricordo esattamente come si sia lubrificata, ma non mi pare che si fosse cosparsa (o avesse cosparso il mio birillo) di gel, perché è una scena a cui assisto abbastanza raramente e dunque mi sarebbe rimasta impressa. Quindi, più probabile che si fosse inumidita la vulva con un po' della sua saliva.

Come si può facilmente immaginare, una missionaria in cui il proprio petto appoggia contro il retro delle cosce della fanciulla e le mani impugnano i suoi stivaloni da OTR, più o meno a un anno-luce di distanza dal suo petto e dal suo viso, non è esattamente il più memorabile dei ricordi. E, infatti, non credo di avere retto più di un paio di minuti di pseudo-stantuffamento, prima che il compare del piano di sotto decidesse di ammainare bandiera per protesta. Oltretutto, non ricordo una Ana particolarmente partecipativa: il massimo che potrebbe avermi concesso è qualche scambio di sguardi e qualche svogliata carezza sulla schiena.

Quando mi fermo e le faccio presente che il fratellino si è sgonfiato come una bistecca imbottita di steroidi non appena messa a friggere nel pentolino, la fanciulla della terra delle aquile non deve essere così disperata, perché non era esattamente sembrata ribollire di passione, durante il paio di minuti di sintonia di RAI1. E' pur vero che, a quella tarda ora della notte, il meglio che passa il convento della TV nazionale potrebbe essere qualche vecchia replica di Gigi Marzullo ...

La domanda che mi faccio è se sia possibile completare le operazioni con un po' di sano smanacciamento. Fortunatamente la risposta non devo darmela da solo, ma ci pensa Ana, che accetta, seppure senza troppo entusiasmo. Di principio, avrebbe dovuto dirmi di no, ma ci si può appigliare sia alle attenuanti generiche (fuori fa un freddo cane e non scalpita per tornare alla sua vetturetta, è una sera infrasettimanale e comunque non si lavora per niente) che a quelle specifiche (sono stato gentile con lei) e dunque accetta di condurmi per mano sino alla bandiera a scacchi.

COMESSA DI MESTIERE, OTR PER HOBBY

Ometto di descrivere l'epilogo, perché tutti hanno avuto modo di conoscere almeno una volta nella vita la sig.na Federica, e vengo direttamente al social time finale, che è stato forse la parte più interessante dell'incontro (e un sunto del quale avevo già riferito nel thread generale). Dato che mi sembra di vedere Ana alla sua mattonella quasi senza pause, le domando come mai lei non debba rispettare la rigorosa alternanza trimestrale fra Italia e Albania. La fanciulla mi spiega allora che è riuscita a trovare un lavoretto regolare part-time nel pomeriggio e che ha potuto così stipulare un contratto di affitto alla luce del sole e ottenere l'agognato permesso di soggiorno in Italia. Il tutto per potere sfruttare senza soste lo spazio-box che ha invece affittato per la sua Peugeottina alla luce del lampione. Quindi, commessa di mestiere e OTR per hobby :)

Il tragitto di rientro dal retrobottega non è così lungo e dunque siamo presto alla sua mattonella. In realtà, per non farmi perdere tempo (e sopratutto per non perderlo lei) ad andare sino alla rotonda dell'ENI e poi a tornare indietro, mi dice di entrare nella via del motel Blue e si fa lasciare quasi di fronte all'ingresso dell'albergo a ore. Da lì, rientrerà a piedi alla sua piazzola. Io invece faccio inversione, di Katya Settelingue nessuna traccia e allora non mi resta che volgere mestamente la prua del mio vascello verso casa.
 
Registrato
18 Agosto 2015
Messaggi
283
Reaction score
204
Grazie Oscar per la condivisione del racconto.
Ana l'ho sempre vista in auto, e sono molto restio ad avvicinarmi quando non le vedo bene in mostra.

Anche qualche sera fa nel mio altalenare notturno, avrei voluto avvicinarla, ma ho desistito.
 
Commenta
Registrato
27 Agosto 2017
Messaggi
497
Reaction score
991
Località
Teramo
SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Novedrate (CO)
ZONA: 45.700581, 9.139380 (alla rotonda del motel Blue, lato sud-ovest)
NOME: Ana
NAZIONALITA': albanese
ETA': non chiesti, credo massimo 30
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 20 per BJ, 30 per BJ e RAI1
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 15 minuti circa
DESCRIZIONE FISICA: alta circa 1,65, fisico longilineo, capelli scuri lunghi, viso carino, seno abbondante (una terza), sedere sodo
ATTITUDINE: simpatica e disponibile


LA MIA RECENSIONE:

Ana è quasi sempre chiusa in macchina, al di là del mese, e questo mi ha sempre frenato, sia perchè chissà quante volte ci sono passato vicino senza farci caso, sia perchè mi vergogno sempre di farle scendere dall'auto per vedere come sono...
Una volta appurato che era una otr, e ci è voluto del tempo perchè molte volte non avevo fatto caso alla macchina, altre mi ero chiesto se fosse una pay o meno (era sempre in macchina anche nei mesi con temperatura esterna accettabile), una sera prima del covid la carico, e poi dopo il covid l'ho incontrata ancora un paio di volte.
E' alta circa 1,65, longilinea ma formosa, con due bei seni abbondanti, credo una terza, e un sedere sodo e oserei dire quasi stile sudamericano, nel senso che è abbondante e duro, poi può piacere o meno a seconda dei gusti (io a dire il vero non sono mai impazzito per quel genere, ma credo di essere un'eccezione).
Parla benissimo italiano ed è un bel peperino, nel senso che non ti risponde male ma certo non è una di quelle ragazze "mielose" che fingono vada sempre bene tutto, lei quel che pensa te lo dice e senza problemi, e anche questo può essere apprezzato o meno.
Il luogo d'imbosco è una via della zona industriale, dove lei assicura non aver mai avuto brutte sorprese in vita sua, io non posso confermare in assoluto ma nei 3/4 incontri con me effettivamente non sono passate auto di nessun genere.
La definirei "un tipo", può piacere molto o per nulla, ma di certo considerando che lavora nello stesso posto da almeno 3/4 anni, e che spesso la sua auto è vuota, è strano che sia solo il secondo a recensirla, tanto più che è ancora una delle poche in zona a chiedere 20 per un BJ e 30 per BJ e RAI1, quando ormai la maggioranza chiede 30 a prescindere.
 
Commenta
Alto