[RECE] Ana - OTR Diurna - Chignolo Po (PV)

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28 Agosto 2020
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NOME: Ana
CITTA DELL'INCONTRO: Chignolo PO (PV)
ZONA: SP193 (SP193 rotonda con SP32)
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 25/30
SERVIZI OFFERTI: Rai1 + BJ (Usufruito solo Footfetish, Feet Sniffing and Feet Licking)
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 15min
DESCRIZIONE FISICA: Alta 170 circa, non grassa ma con un fisico importante, capelli lunghi, bionda, occhi azzurri, numero di scarpe 41
REPERIBILITA': Diurna (dalle 10 AM alle 6 PM credo...)
ATTITUDINE: Molto gentile, onesta e friendly

MIA RECENSIONE

Preso e coinvolto nell'aver ritrovato su questo forum alcune persone che condividono i miei interessi, spinto dall'impellente desiderio di ricaricare le batterie con una bella sniffata di piedi, nel mezzo di una lunga e afosa giornata di lavoro, forse invogliato da propizia zona del mio iter lavorativo... mi ritrovo Lunedì scorso nei pressi di una zona a me ben nota prima del lockdown, ovvero quella di Chignolo PO (PV). Ricordavo la presenza di alcune rumenotte diurne aventi ufficio sulla SP193 e dopo aver valutato alcuni elementi propizi nell'accrescere le probabilità di trovarmi soddisfatto nei miei interessi piedosi (temperatura superiore ai 25° C e orario di fine pomeriggio verso le 16.30, orario che considerato l'arrivo delle girls in zona verso le 10 del mattino lascia presumere una permanenza nelle scarpe di almeno 6 ore...), la mia vettura devia dalla retta via come attratta da un infernale magnete e così dal casello di Castel San Giovanni mi dirigo verso il ponte po per poi lasciarmi alla mia sinistra di Badia Pavese lanciato sulla SP193 in direzione Chignolo PO in cerca di fortuna. Noto quasi subito sulla mia destra una rumenotta bassina di statura e abbronzatissima tanto da sembrarmi una black in prima battuta, ma il mio occhio cade nel punto d'interesse e noto un paio d'infradito rosse e impolverate che poco avrebbero contribuito all'agognata essenza che ricercavo. Proseguo avanti e alla rotonda dell'intersezione con la SP32 il mio sguardo si rivolge dall'altra parte della carreggiata alla ricerca di un'altra girl che in passato avevo spesso notato, ma nulla... il deserto. Poco più avanti, appena superata la rotonda sempre in direzione Chignolo PO, il mio animo di risveglia nell'avvistare, sulla mia destra in piccola piazzola di sosta tra la boscaglia, ben due girls, molto zingaresche e a dir poco scazzate, una stravaccata in terra da totale relax, l'altra in piedi intenta a sistemarsi i pantaloni della tuta. Quella seduta indossava sandali col tacco medio basso, mentre quella vestita ginnica aveva scarpe da ginnastica, ma il mio occhio vigile e pronto all'osservazione delle estremità in gittata lanciata nota anche dei calzini a copertura delle caviglie. Dettaglio che in qualche frazione di secondo mi ha fatto decidere di desistere in una prima e repentina fermata in loco in attesa di una più attenta valutazione di quanto la zona poteva offrire. Mentre rifletto sul fatto che la rumenotta in tuta, pur indossando i calzini che avrebbero potuto smorzare l'effetto odoroso desiderato, aveva certamente il tipo di calzature che potevano aumentare le probabilità di fare centro, questo rispetto certamente alle infradito della prima girl avvistata e ai sandali della sua compagna in stravaccamento stradale. Faccio inversione all'altezza della strada che conduce al centro di Chignolo Po e torno indietro ancora dubbioso. Ripasso davanti alle due ragazze, che ormai avevano ampiamente notato il mio interesse e mi dirigo ancora una volta verso la rotonda ad intersezione con la SP32 questa volta notando un movimento dove prima avevo visto il deserto. In fase di prudente rallentamento della marcia per accostare, noto così una ragazza bionda piuttosto alta ed il mio radar capta anche un bel paio di scarpe ginniche rosa schocking che non lasciavano intravvedere la presenza di calzini, fatto salvo la presenza di fantasmini ben nascosti, ma purtroppo questo non avrei mai potuto appurarlo a priori. Accosto, apro il finestrino e con un sorriso apro con la classica domanda di rito ricevendo in risposta un sorriso altrettanto radioso con allegato il più classico dei menu fornito di Rai1 e BJ alla velocità di 30. Accetto senza fare e obiezioni e soprattutto senza esporre subito i miei intenti e le mie richieste footfetish. Questo è un mio classico modus operandi e pur correndo il rischio di ricevere un successivo diniego (cosa alquanto improbabile data la facilità e l'innocenza della richiesta), non mi piace subito esporre i miei desideri, uno perchè a volte si rischia di essere non ben compresi con risposte del tipo "Scusa, cosa?, i piedi?..i miei o i tuoi?" e tante altre gaffe di fraintendimento che prolungherebbero la conversazione a bordo strada più del dovuto con il rischio anche di essere interpretati come persona strana e instillare dubbi infondati nella girl, quindi meglio senza dubbio l'effetto a sorpresa una volta giunti nel luogo dell'imbosco. Dunque la girl di nome Ana, così mi disse durante i saluti di rito, salta in macchina e mi avvisa di dovere fare una repentina inversione di marcia per raggiungere il luogo di sosta. Il luogo non sarebbe stato proprio dietro l'angolo in quanto quello suo abituale era impraticabile causa residui fangosi a seguito di pioggia copiosa caduta nel weekend. Ci spostiamo quindi 3/4 km e durante il viaggio noto che la bella Ana sfoggiava anche un paio di shorts aderenti mettendo in risalto le sue gambe importanti... sembrava notevolmente accaldata e questo era un ulteriore elemento che mi faceva fantasticare sull'effetto che avrebbe potuto coinvolgere le sue estremità. Di lì a poco imbuchiamo una lunga strada sterrata, abbastanza larga a dire il vero, e appena addentrati nella vegetazione circostante, ampiamente distanti dalla strada principale, mi avvisa di fermarci. Appena spento il motore le porgo il dovuto (già pronto in vano sotto il cruscotto) e noto con piacere che la ragazza non batte ciglio nel porgermi il resto di 20 avendole io dato un 50, questo depone certamente a suo favore in fatto di onestà professionale. Riposto il dovuto la vedo armeggiare in borsetta alla ricerca dei canonici strumenti del mestiere, ma con fare garbato la informo che non è necessario perchè voglio soltanto annusarle e leccarle i piedi. Lei mi guarda con un mezzo sorriso e notevole imbarazzo tanto da farla diventare completamente rossa in viso... "I piedi? Ma..." e nel mentre di guarda le scarpe... "No guarda, non sono a posto... sono sudati con queste scarpe. è tutto il giorno che le ho su..". Io sogghigno e le dico che la cosa mi piace tantissimo ed proprio l'effetto che cerco... "Che vergogna, vedi... sono diventata tutta rossa"... la tranquillizzo e scendo velocemente dalla macchina per recarmi in esterno dalla sua parte. Lei sorride con molto imbarazzo, io accovacciandomi sulle ginocchia le prendo in mano la scarpa destra che viene via abbastanza facilmente senza bisogno di slacciarla. Nessun calzino o fantasmino di sorta, la visione di quella bella pianta, lunga e abbastanza larga da coprirmi tutto il volto, leggermente piatta e con le dita ben lunghe e modellate... morbida e priva di callosità... la sua visione unitamente ad un'evidente e abbondante sudorazione mi faceva già scoppiare i pantaloni ed così che non persi un attimo e portai il mio naso all'attaccatura delle dita. Un odore intenso, ma che al tempo stesso sapeva di nuovo, sapeva del sudore generato dalla scarpa e poco più. non acido ma con note affumicate che lo rendevano delicato e pungente al tempo stesso. Insomma un odore tutt'altro che sgradevole.... le tolsi anche l'altra scarpa mentre lei mi guardava incredula e con un sorriso tra l'imbarazzato e il divertito, continuava a dirmi .."scusami, scusami non sono puliti.." e io le dimostravo per contro tutta la mia passione passando la mia lingua dal tallone alle dita senza perdere neanche un centimetro di quei piedi così saporiti. Mi sono anche soffermato ad annusare l'interno delle sue scarpe ginniche, l'odore era pressochè lo stesso anche se con qualche nota ammoniacale non presente sui piedi. Avevo pensato di farmi fare almeno un HJ, ma Ana continuava ad essere imbarazzata e dopo 10 min di abbondanti sniffate e leccate le ho detto che poteva bastare così. Ne ero pienamente soddisfatto. Lei si rimette le scarpe, ma prima asciuga i suoi piedi con le salviette profumate e mi auguro in cuor mio che non ne faccia un abbondante utilizzo in futuro... altrimenti addio odore. Ripartiamo e nel viaggio di ritorno mi dice che sono davvero il primo cliente con questa passione dopo 5 anni di permanenza in loco. Essere attratti da piedi non c'è nulla di male, mi dice, ma essere attratti dall'odore è strano... mentre io penso che forse non conosce tanti di noi e il conseguente potere erotico che potrebbe avere un aspetto che da tanti è considerato negativo... Scende in ufficio, dolci saluti e buona serata... almeno così si dice. L'odore era anche persistente e mi è rimasto nelle narici fino al mattino dopo... senza essere invadente, con la sua presenza gentile e delicata come la fanciulla che ho incontrato.
Tanto vi dovevo... Buone sniffate di piedi a chi ne sa godere.
 
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