CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Andrea
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Borgo Panigale
NAZIONALITA': Romania
ETA': 35 apparenti
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj, rai1 (non usufruiti)
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti
DESCRIZIONE FISICA: milf, bel culo
ATTITUDINE: affetta da rupofobia
LA MIA RECENSIONE: Dopo aver acccompagnato alcuni emissari giapponesi all'aeroporto Marconi di Bologna, mi ritrovo solin soletto nella città felsinea di cui non potevo fare a meno di ammirare le sue delikatessen. Il posto più vicino è il Panigale per cui mi inoltro deciso nella schiera di bamboline che parevano messe sullo scaffale dell'Ipercoop nel reparto goicattoli. Faccio diverse volte su è giù, spesso perdendomi nelle srade limitrofe nel tentaivo di trovare altre vie popolate da altre bellezze, ma sempre al Panigale mi ritrovo. Arrivato nell'area dell'uomo col camion (portatemi pazienza amici bolognesi, ma è veramente orrendo) scorgo questa tipa defilata, vestita di nero con stivali grigi e minigonna svolazzante a mostrar l'inizio di chiappe che trasparivano appena. Tanto è bastato per mandarmi fuori di testa. Scatta la prima intervista. La tipa non è proprio giovane e fra l'altro assomiglia alle decine di rumene li sparse, tutte con capelli lisci neri, alte uguali e vestite tutte uguali. La tipa propone 30 in car oppure albergo, sempre con lo standard. Noto che le gambe hanno la pèelle d'oca peri l freddo; non aveva calze. Faccio su e giù e ammiro il suo culo, poi mi decido a fermarmi per caricarla anche se la spia rossa era accesa.
Ragazza cordiale e loquace, il social time è ok. Quello che non è ok è il resto. Mi porta in fondo ad una strada senza sbocco, dove diversi automobilisti passano per fa manovra, non proprio il massimo della privacy. Inoltre proprio li c'è una casa che a me è parsa abitata nonostante lei dicesse di no.
Io: "Voglio vederti il culo". Era la cosa per cui mi ero fermato in fondo. Si mette a pecorina sul sedile e senza sogliarsi si scosta le mutande. Inizio a segarmi davanti a quel ben di Dio, poi cerco di toccarla...
Lei: "Tu toccato la cazzo, ora no toccare la culo e no toccare la figa".
Ma vai in culo. Mi sono sdegnato. La tipa deve aver pensato che io avessi la lebbra. Ma vaffanculo, va.
Mi calo immediatamente un fazzolettino sulla cappella e fingo di sborrarci dentro.
Lei: "Hai fatto presto amore".
Io: "Come no", mentre fingo di pulirmelo. Non vedevo l'ora di scaricarla da dove l'avevo presa.
E cosi sia.
NOME: Andrea
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Borgo Panigale
NAZIONALITA': Romania
ETA': 35 apparenti
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bj, rai1 (non usufruiti)
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 10 minuti
DESCRIZIONE FISICA: milf, bel culo
ATTITUDINE: affetta da rupofobia
LA MIA RECENSIONE: Dopo aver acccompagnato alcuni emissari giapponesi all'aeroporto Marconi di Bologna, mi ritrovo solin soletto nella città felsinea di cui non potevo fare a meno di ammirare le sue delikatessen. Il posto più vicino è il Panigale per cui mi inoltro deciso nella schiera di bamboline che parevano messe sullo scaffale dell'Ipercoop nel reparto goicattoli. Faccio diverse volte su è giù, spesso perdendomi nelle srade limitrofe nel tentaivo di trovare altre vie popolate da altre bellezze, ma sempre al Panigale mi ritrovo. Arrivato nell'area dell'uomo col camion (portatemi pazienza amici bolognesi, ma è veramente orrendo) scorgo questa tipa defilata, vestita di nero con stivali grigi e minigonna svolazzante a mostrar l'inizio di chiappe che trasparivano appena. Tanto è bastato per mandarmi fuori di testa. Scatta la prima intervista. La tipa non è proprio giovane e fra l'altro assomiglia alle decine di rumene li sparse, tutte con capelli lisci neri, alte uguali e vestite tutte uguali. La tipa propone 30 in car oppure albergo, sempre con lo standard. Noto che le gambe hanno la pèelle d'oca peri l freddo; non aveva calze. Faccio su e giù e ammiro il suo culo, poi mi decido a fermarmi per caricarla anche se la spia rossa era accesa.
Ragazza cordiale e loquace, il social time è ok. Quello che non è ok è il resto. Mi porta in fondo ad una strada senza sbocco, dove diversi automobilisti passano per fa manovra, non proprio il massimo della privacy. Inoltre proprio li c'è una casa che a me è parsa abitata nonostante lei dicesse di no.
Io: "Voglio vederti il culo". Era la cosa per cui mi ero fermato in fondo. Si mette a pecorina sul sedile e senza sogliarsi si scosta le mutande. Inizio a segarmi davanti a quel ben di Dio, poi cerco di toccarla...
Lei: "Tu toccato la cazzo, ora no toccare la culo e no toccare la figa".
Ma vai in culo. Mi sono sdegnato. La tipa deve aver pensato che io avessi la lebbra. Ma vaffanculo, va.
Mi calo immediatamente un fazzolettino sulla cappella e fingo di sborrarci dentro.
Lei: "Hai fatto presto amore".
Io: "Come no", mentre fingo di pulirmelo. Non vedevo l'ora di scaricarla da dove l'avevo presa.
E cosi sia.