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- 15 Novembre 2025
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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Andrea (dichiarato))
Nazionalità: Rumena e Rom
Età apparente: 30
Descrizione fisica: Mora con tinta parziale rosso ciliegia scuro
Attitudine: Freddolosa e coperta
Reperibilità: Diurna - zona Rigosa; notturna - zona Pallavicini
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 40
Compenso concordato 40
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ interrotto
Durata dell'incontro: pochi secondi effettivi
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: fronte Pallavicini
Coordinate: 44°31'30.4"N 11°15'11.5"E
LA MIA RECENSIONE:
La chiamo Andrea-Rigosa sia perchè ho dei dubbi che sia il suo vero nome (per ragioni che capirete) sia per distinguerla da Andrea-Borgo Panigale (più giovane, onesta e carina).
Un paio di giorni fa, non avendo voglia di far tardi avventurandomi troppo fuori città, decido di rimanere in zona Borgo Panigale.
Avvistata in via Marco Emilio Lepido davanti al distributore fianco autolavaggio verso le 24: è molto coperta ma fa freddo e mi sembra normale; il viso non è male, a parte un anellino-piercing nel labbro inferiore che mi è indifferente (ma può essere utile a riconoscerla). Anche se non di primo pelo, né vestita in maniera interessante (è freddo, ci sta!), rimango interessato dalla statura medio-bassa rispetto alla media delle mestieranti ("magari" penso "anche dentro la mia utilitaria, riusciamo a fare qualcosa di più fantasioso del solito, se l'incontro prende una piega positiva").
Concordo per un po' divertimento orale e manuale senza troppa fretta, senza chiedere (accidenti a me!) specifiche su altri dettagli.
Mi chiede subito di pompare il riscaldamento ("è freddo, ci sta" penso) e ci avviamo verso via Rigosa; interessato, le chiedo se lavora anche di giorno e mi dice di lavorare non tutti i giorni circa (qui).
Riceve una telefonata e risponde nella sua lingua alla voce di un uomo. Le chiedo se è qualcuno che la aspetta e conferma. "Va bene, basta che non ti faccia fretta", dico io ingenuamente.
Nel frattempo, la temperatura in macchina si è avvicinata a quella di un pomeriggio di Luglio: abbasso solo un po' il riscaldamento ("viene da fuori al freddo; se dopo deve spogliarsi, è giusto che si riscaldi un po' " penso) e comincio a scoprirmi io, non per l'eccitazione incontenibile ma perchè sto cominciando a sudare.
Arriviamo sul posto (zona Industriale Zola P.), spengo il motore e le do quanto pattuito (non l'avessi mai fatto!). Vedo che non si toglie neanche il piumino e le chiedo se vuole che glielo tolgo io: si toglie il piumino e rimane con la felpa con la zip tirata su fino al collo. Accenno a spogliarla io e mi ferma. Intanto mi abbasso i pantaloni non so se per il caldo o per il desiderio e comincia a lavorare sul mio compagno di viaggio. Mi infila il profilattico (con poca abilità) mentre è ancora barzotto.
Poi dice di sentire ancora freddo e mi chiede di alzare il riscaldamento. Le spiego che a motore spento il riscaldamento non funziona bene e mi chiede di accendere il motore. Le spiego che se si tiene il motore acceso (a parte che fa già caldo dentro ormai) si rischia di sbattere contro la leva del cambio e non è prudente (a parte che, se arrivasse la polizia, potrebbe multarti anche solo per il motore acceso da fermo). Alla fine la accontento, anche se il mio compagno di avventura è sempre più infastidito dal caldo e dalle interruzioni.
Si rimette al lavoro e provo ad allungare la mano destra qua e là ma mi permette solo di toccare il didietro, peraltro coperto.
Poco dopo, si ferma un attimo e dice "non capisco, come mai?", riferendosi al mio compagno d sventura, e perdo la pazienza: come fai a non capire, non lo so!
Le propongo metà prezzo per il tempo perso a venire lì (ma avrei dovuto mettere nel conto anche il riscaldamento a gratis) e lei (avendo già i soldi) si rifiuta.
A questo punto si accende una discussione sul perchè e sul percome, mi dice che fa questo lavoro da tanti anni e che se volevo toccare o vedere dovevo chiedere prima. Le dico che non è la prima volta e tutte, anche quelle meno espansive, almeno una parte la scoprono e te la fanno toccare. La discussione va avanti per un po', senza che io la tocchi con un dito, fino a che dico che si è fatto tardi e voglio andare a casa. Nel frattempo, minaccia anche di chiamare il suo uomo, i carabinieri, ecc. ("Chiamali pure, basta che scendi subito" dico io a quel punto), ma vorrebbe che la riportassi dove l'ho presa. "Si è fatto troppo tardi per me. C'è il tuo uomo, che pretende come te di guadagnare senza fare niente, puoi farti venire a prendere da lui".
La riaccompagno al posto illuminato più vicino e la saluto, lasciandole i soldi disonestamente guadagnati. Mi consolo pensando che almeno un po' di tempo l'ho fatto passare così forse ho salvato il prossimo malcapitato dalla ingenua truffa in cui sono cascato io. E comunque, anche se fuori fa un po' freddo, con tutte le calorie che ha immagazzinato a gratis con il mio riscaldamento, starà calda per un bel po'.
Mi avvio verso casa, finalmente con il riscaldamento a una temperatura tiepida.
Alla luce di quanto successo ho anche il dubbio che il nome Andrea sia falso e che sia una che cambia nome spesso per sfuggire alle recensioni e al passa-parola tra punters.
In ogni caso, questa recensione mi è costata molta fatica ma penso che sia stato giusto fare questo sforzo perchè spero sia utile a qualcuno (se no, i forum a cosa servono).
Nome: Andrea (dichiarato))
Nazionalità: Rumena e Rom
Età apparente: 30
Descrizione fisica: Mora con tinta parziale rosso ciliegia scuro
Attitudine: Freddolosa e coperta
Reperibilità: Diurna - zona Rigosa; notturna - zona Pallavicini
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 40
Compenso concordato 40
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ interrotto
Durata dell'incontro: pochi secondi effettivi
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: fronte Pallavicini
Coordinate: 44°31'30.4"N 11°15'11.5"E
LA MIA RECENSIONE:
La chiamo Andrea-Rigosa sia perchè ho dei dubbi che sia il suo vero nome (per ragioni che capirete) sia per distinguerla da Andrea-Borgo Panigale (più giovane, onesta e carina).
Un paio di giorni fa, non avendo voglia di far tardi avventurandomi troppo fuori città, decido di rimanere in zona Borgo Panigale.
Avvistata in via Marco Emilio Lepido davanti al distributore fianco autolavaggio verso le 24: è molto coperta ma fa freddo e mi sembra normale; il viso non è male, a parte un anellino-piercing nel labbro inferiore che mi è indifferente (ma può essere utile a riconoscerla). Anche se non di primo pelo, né vestita in maniera interessante (è freddo, ci sta!), rimango interessato dalla statura medio-bassa rispetto alla media delle mestieranti ("magari" penso "anche dentro la mia utilitaria, riusciamo a fare qualcosa di più fantasioso del solito, se l'incontro prende una piega positiva").
Concordo per un po' divertimento orale e manuale senza troppa fretta, senza chiedere (accidenti a me!) specifiche su altri dettagli.
Mi chiede subito di pompare il riscaldamento ("è freddo, ci sta" penso) e ci avviamo verso via Rigosa; interessato, le chiedo se lavora anche di giorno e mi dice di lavorare non tutti i giorni circa (qui).
Riceve una telefonata e risponde nella sua lingua alla voce di un uomo. Le chiedo se è qualcuno che la aspetta e conferma. "Va bene, basta che non ti faccia fretta", dico io ingenuamente.
Nel frattempo, la temperatura in macchina si è avvicinata a quella di un pomeriggio di Luglio: abbasso solo un po' il riscaldamento ("viene da fuori al freddo; se dopo deve spogliarsi, è giusto che si riscaldi un po' " penso) e comincio a scoprirmi io, non per l'eccitazione incontenibile ma perchè sto cominciando a sudare.
Arriviamo sul posto (zona Industriale Zola P.), spengo il motore e le do quanto pattuito (non l'avessi mai fatto!). Vedo che non si toglie neanche il piumino e le chiedo se vuole che glielo tolgo io: si toglie il piumino e rimane con la felpa con la zip tirata su fino al collo. Accenno a spogliarla io e mi ferma. Intanto mi abbasso i pantaloni non so se per il caldo o per il desiderio e comincia a lavorare sul mio compagno di viaggio. Mi infila il profilattico (con poca abilità) mentre è ancora barzotto.
Poi dice di sentire ancora freddo e mi chiede di alzare il riscaldamento. Le spiego che a motore spento il riscaldamento non funziona bene e mi chiede di accendere il motore. Le spiego che se si tiene il motore acceso (a parte che fa già caldo dentro ormai) si rischia di sbattere contro la leva del cambio e non è prudente (a parte che, se arrivasse la polizia, potrebbe multarti anche solo per il motore acceso da fermo). Alla fine la accontento, anche se il mio compagno di avventura è sempre più infastidito dal caldo e dalle interruzioni.
Si rimette al lavoro e provo ad allungare la mano destra qua e là ma mi permette solo di toccare il didietro, peraltro coperto.
Poco dopo, si ferma un attimo e dice "non capisco, come mai?", riferendosi al mio compagno d sventura, e perdo la pazienza: come fai a non capire, non lo so!
Le propongo metà prezzo per il tempo perso a venire lì (ma avrei dovuto mettere nel conto anche il riscaldamento a gratis) e lei (avendo già i soldi) si rifiuta.
A questo punto si accende una discussione sul perchè e sul percome, mi dice che fa questo lavoro da tanti anni e che se volevo toccare o vedere dovevo chiedere prima. Le dico che non è la prima volta e tutte, anche quelle meno espansive, almeno una parte la scoprono e te la fanno toccare. La discussione va avanti per un po', senza che io la tocchi con un dito, fino a che dico che si è fatto tardi e voglio andare a casa. Nel frattempo, minaccia anche di chiamare il suo uomo, i carabinieri, ecc. ("Chiamali pure, basta che scendi subito" dico io a quel punto), ma vorrebbe che la riportassi dove l'ho presa. "Si è fatto troppo tardi per me. C'è il tuo uomo, che pretende come te di guadagnare senza fare niente, puoi farti venire a prendere da lui".
La riaccompagno al posto illuminato più vicino e la saluto, lasciandole i soldi disonestamente guadagnati. Mi consolo pensando che almeno un po' di tempo l'ho fatto passare così forse ho salvato il prossimo malcapitato dalla ingenua truffa in cui sono cascato io. E comunque, anche se fuori fa un po' freddo, con tutte le calorie che ha immagazzinato a gratis con il mio riscaldamento, starà calda per un bel po'.
Mi avvio verso casa, finalmente con il riscaldamento a una temperatura tiepida.
Alla luce di quanto successo ho anche il dubbio che il nome Andrea sia falso e che sia una che cambia nome spesso per sfuggire alle recensioni e al passa-parola tra punters.
In ogni caso, questa recensione mi è costata molta fatica ma penso che sia stato giusto fare questo sforzo perchè spero sia utile a qualcuno (se no, i forum a cosa servono).
