NOME: Andrea (Andreea per i filologi dei nomi di fantasia)
CITTA DELL'INCONTRO: Monza
DATA DELL'INCONTRO: 2015-09-22
LUOGO DI ATTESA: stazione Agip di viale Campania, 45.568811, 9.251625
LUOGO DI CONSUMAZIONE: parcheggio condominiale non tanto distante al termine di una vietta vicina, sotto le case, ambiente non abbastanza rassicurante e intimo
TURNO: notturno
NAZIONALITÀ: rumena
ETÀ DICHIARATA: 27 anni
SERVIZI OFFERTI: 20 pompino coperto, 30 boccafiga coperto, 100 per 1 ora d’albergo. Orale scoperto e anale non disponibili. Servizio in casa non previsto
COMPENSO RICHIESTO E CORRISPOSTO: 20
DESCRIZIONE FISICA: ragazza carina e appariscente: 1,60-65 cm. d’altezza, capelli biondi lisci, occhi verdi, viso ovale carino e fresco, snella, notevoli culo e cosce in bella mostra
ATTITUDINE: estroversa e volitiva
TECNICA: buona, ma tende ad accelerare i tempi
Nel luogo di attesa condiviso con un paio di colleghe lei si distingue per i capelli biondi e il fisico, non statuario, ma arrapante, anche grazie agli stivali neri e alla microgonna rossa che indossa, senza collant.
La trovo da subito di carattere aperto e con piena padronanza della lingua, nonostante l’accento molto spiccato: dice di essere in Italia da quattro anni, prima al lavoro sempre a Monza, in viale delle Industrie. È simpatica anche se per i miei gusti fin troppo estroversa, anzi perentoria. Bisogna fare come dice lei: parcheggia qui, accendi la luce, spegni la luce, tieni le gambe distese e non piegate perché mi dà fastidio... Prima di salire in macchina mi fa verificare di avere 20 euri giusti e chiede esplicitamente il pagamento prima di iniziare il lavoro. “Bacio”, impone alla fine dell’incontro, e docilmente mi avvicino alla sua guancia.
Le chiedo un pompino che esegue senza spogliarsi e senza preliminari. Il trattamento però è valido: effettua il saliscendi con movimento energico e avvolgente, raggiungendo una discreta profondità, variando a tratti con alcune toccate solo di lingua, reggendo l'uccello fuori dalla bocca. Purtroppo è alquanto cronometrica e, pur non lamentandosi, ad un certo punto accelera di mano; io la lascio correre un po', ma glielo faccio riprendere in bocca per la venuta.
Non imbratta il luogo in cui ci si apparta e ritira il goldone usato con i due fazzolettini asciutti che mi ha messo a disposizione.
CITTA DELL'INCONTRO: Monza
DATA DELL'INCONTRO: 2015-09-22
LUOGO DI ATTESA: stazione Agip di viale Campania, 45.568811, 9.251625
LUOGO DI CONSUMAZIONE: parcheggio condominiale non tanto distante al termine di una vietta vicina, sotto le case, ambiente non abbastanza rassicurante e intimo
TURNO: notturno
NAZIONALITÀ: rumena
ETÀ DICHIARATA: 27 anni
SERVIZI OFFERTI: 20 pompino coperto, 30 boccafiga coperto, 100 per 1 ora d’albergo. Orale scoperto e anale non disponibili. Servizio in casa non previsto
COMPENSO RICHIESTO E CORRISPOSTO: 20
DESCRIZIONE FISICA: ragazza carina e appariscente: 1,60-65 cm. d’altezza, capelli biondi lisci, occhi verdi, viso ovale carino e fresco, snella, notevoli culo e cosce in bella mostra
ATTITUDINE: estroversa e volitiva
TECNICA: buona, ma tende ad accelerare i tempi
Nel luogo di attesa condiviso con un paio di colleghe lei si distingue per i capelli biondi e il fisico, non statuario, ma arrapante, anche grazie agli stivali neri e alla microgonna rossa che indossa, senza collant.
La trovo da subito di carattere aperto e con piena padronanza della lingua, nonostante l’accento molto spiccato: dice di essere in Italia da quattro anni, prima al lavoro sempre a Monza, in viale delle Industrie. È simpatica anche se per i miei gusti fin troppo estroversa, anzi perentoria. Bisogna fare come dice lei: parcheggia qui, accendi la luce, spegni la luce, tieni le gambe distese e non piegate perché mi dà fastidio... Prima di salire in macchina mi fa verificare di avere 20 euri giusti e chiede esplicitamente il pagamento prima di iniziare il lavoro. “Bacio”, impone alla fine dell’incontro, e docilmente mi avvicino alla sua guancia.
Le chiedo un pompino che esegue senza spogliarsi e senza preliminari. Il trattamento però è valido: effettua il saliscendi con movimento energico e avvolgente, raggiungendo una discreta profondità, variando a tratti con alcune toccate solo di lingua, reggendo l'uccello fuori dalla bocca. Purtroppo è alquanto cronometrica e, pur non lamentandosi, ad un certo punto accelera di mano; io la lascio correre un po', ma glielo faccio riprendere in bocca per la venuta.
Non imbratta il luogo in cui ci si apparta e ritira il goldone usato con i due fazzolettini asciutti che mi ha messo a disposizione.