[RECE] Andrea (ROM) - OTR notturna - Osio Sotto

[oscartr]

SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sotto
ZONA: 45.617043,9.595935
NOME: Andrea (o Andreaa, da come l'ha pronunciato)
NAZIONALITA': prima dichiaratasi di "Albània", poi rumena
ETA': 28 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 50-30
COMPENSO CONCORDATO: 50-30
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 20 min
DESCRIZIONE FISICA: altezza nella media, fisico proporzionato, capelli neri abbastanza lunghi, raccolti a coda di cavallo
ATTITUDINE: socievole, non mette fretta

LA MIA RECENSIONE:

Chiedo venia se questa rece dovesse essere un doppione, ma ho trovato due soli riferimenti a ragazze omonime operanti ad Osio:

1) In questo thread http://community.punterforum.com/[rec]-alina-osio-bg-vt48826.html si parla di un'Andrea ben referenziata:

ero in cerca di Andrea, ben recensiata da un ns punters...ma dopo vari passaggi vedo che al punto dove fu caricata non c'è nessuno..

ma manca un link diretto alla sua rece o al suo punto di caricamento.

2) Nel mega-thread su Bergamo / Lallio / Dalmine / Osio dovrebbe esserci qualche corrispondenza, ma col motore di ricerca non sono riuscito a passare direttamente al post incriminato e non me la sono sentita di scorrere una per una le 57 pagine!

Ancora scottato dai ritmi da catena di montaggio di Angela di Lallio (http://community.punterforum.com/%5Brece%5D-otr-notturna-angela-bergamo-lallio-dalmine-vt50201-2.html#post597164), sono alla ricerca di una OTR che non pretenda di concludere un BJ nel tempo in cui Usain Bolt corre i 100 metri. Per cui, quando arrivo in zona-Bergamo verso le 3:00, mi prefiggo due criteri: (1) bellezza nella media, perché di solito vale l'equazione 'bellezza + impegno = cost' ; (2) non troppo gettonata, affinché non sottoponga la sua prestazione a cronometraggio ufficiale.

Dopo averla scartata una prima volta (ho pensato che avesse già tirato i remi in barca, avendola vista seduta sul muretto del distributore a chiacchierare con la sua collega), al secondo passaggio resto abbastanza convinto da una delle ragazze che stazionano alle coordinate di cui sopra e quindi, fatto un giro dell'isolato, procedo all'intervista. Il rate proposto da lei spontaneamente è OK (50-30) e quindi comincia il trasferimento alla sede operativa.

ALCUNE INFO SULLA RAGAZZA

Durante il tragitto, la ragazza, che sembra subito abbastanza loquace pur non padroneggiando perfettamente la nostra lingua, si presenta come Andrea di "Albània" e dice di essere in Italia da 5 mesi. Scartati due parcheggi non lontani dallo showroom (il primo perché fully booked, il secondo perché è accanto alla strada+vuoto+illuminato a giorno e sembra una perfetta pista di atterraggio per navi aliene), alla fine mi conduce presso una location che mi sembra Ok.

Prima di passare alla fase operativa, mi chiede conferma che non voglia anche sintonizzarmi su RAI1. Quando le spiego che, essendo la prima volta con lei, preferisco partire con un BJ (ho proprio usato l'anglicismo e non il termine italiano) mi risponde con ottima pronuncia "Ok, so you want only a blow job". Incuriosito dal fatto che parli così bene la lingua di albione, fatto molto strano per un'"albanese", le domando dove abbia lavorato all'estero. Al che, la ragazza mi sciorina un discreto cursus honorum, che include Spagna, Belgio (Bruxelles) e Svizzera (un certo Club 79 di Zurigo). Scopro anche che, per gli stessi minuti che si è poi trattenuta con me, in CH non sarebbe sicuramente bastata la velocità di una bici ma serebbe servita quella di un Frecciarossa o di un Italo. Quando le domando come mai sia allora tornata in Italia, mi spiega che in CH il permesso di lavoro per le "rumene" dura al massimo 3 mesi, sconfessando così la sua presunta nazionalità albanese. Questa piccola bugia mi fa dubitare di tutto il resto, ma - ripensandoci - una serie di dettagli (non padroneggiando perfettamente l'italiano, ha fatto ricorso spesso allo spagnolo; ha riconosciuto al volo una monetona da 5 CHF che avevo nel portamonete della macchina) rendono abbastanza plausibile quanto mi ha raccontato. In conclusione, credo che stia scontando qui in Italia lo "stop & go", in attesa di tornare in CH per il prossimo giro di giostra.

LA RECE VERA E PROPRIA

Per un semplice BJ, la ragazza non si scopre più di tanto (per cui credo che anche per RAI1 in car rimuova lo stretto necessario). In ogni caso, la generosa scollatura del suo abitino (direi una 3° di seno) e la micro-gonna inguinale lasciano ampio spazio per una conoscenza più ravvicinata del suo fisico, che si conferma ben proporzionato e sufficientemente sodo, considerata l'età dichiarata di 28 anni.

Il BJ parte con una finezza tecnica che conferma che non è esattamente una novellina alle prime armi: assicuratasi che il fratellino sia già abbastanza turgido per essere vestito, si posiziona il profilattico in bocca e lo srotola con un'azione esclusivamente orale, senza aiutarsi con le dita. L'unica nota dolente è che lo stesso è aromatizzato, per cui dopo pochi istanti la macchina profuma di big babol alla fragola.

Per il resto, il BJ è nella norma, con una discreta varietà di azioni (compreso un massaggio testicolare abbastanza intenso), ma senza picchi d'eccellenza. Dato il lungo protrarsi dell'azione (direi una dozzina di minuti), nella parte finale alterna BJ e HJ, ricorrendo anche a un po' di finto ansimare e di incitamento ("dai, vieni, amore"). In ogni caso, una sola volta ha chiesto a che punto fossi, non ha mai messo fretta e non è arrivata alcuna telefonata di eventuali addetti al cronometraggio.

Terminato il tutto, ancora un paio di minuti di social time e poi il ritorno allo showroom.

 

[Francostars]

...Quando le domando come mai sia allora tornata in Italia, mi spiega che in CH il permesso di lavoro per le "rumene" dura al massimo 3 mesi, sconfessando così la sua presunta nazionalità albanese. Questa piccola bugia mi fa dubitare di tutto il resto, ma - ripensandoci - una serie di dettagli (non padroneggiando perfettamente l'italiano, ha fatto ricorso spesso allo spagnolo; ha riconosciuto al volo una monetona da 5 CHF che avevo nel portamonete della macchina) rendono abbastanza plausibile quanto mi ha raccontato. In conclusione, credo che stia scontando qui in Italia lo "stop & go", in attesa di tornare in CH per il prossimo giro di giostra.....

In effetti, per i cittadini romeni e bulgari sussistono ancora delle limitazioni alle assunzioni nell'Unione Europea e nel resto dell'Area Schengen come la Svizzera. Però, tali restrizioni possono essere applicate solo al lavoro subordinato e non per quello a libera professione.

 

[oscartr]

Francostars,

visto che mi sembri abbastanza ferrato in materia legale:

In effetti, per i cittadini romeni e bulgari sussistono ancora delle limitazioni alle assunzioni nell'Unione Europea e nel resto dell'Area Schengen come la Svizzera. Però, tali restrizioni possono essere applicate solo al lavoro subordinato e non per quello a libera professione.

ti sottopongo un piccolo quesito, riallacciandomi alla vera (rumena = comunitaria) e alla finta (albanese = extra-comunitaria) nazionalità della ragazza in questione.

Supponendo di ricevere una visita a sopresa dalle FFdO nazionali prima o dopo l'atto (escludo volutamente (a) l'incontro ravvicinato con i le FFdO locali, che di solito a notte fonda non sono presenti a tentare di riscuotere la gabella da VUx10, e (b) l'essere colti nel bel mezzo di a.o.i.l.p., che credo metta il pubblico ufficiale in una posizione di forza e discrezionalità senza eguali, data la rilevanza potenzialmente penale della faccenda), immagino che con un'OTR comunitaria il tutto si risolva in un normale controllo documenti e in un'eventuale ramanzina di stampo moraleggiante.

Se invece l'OTR dovesse essere non-comunitaria e malauguratamente priva del permesso di soggiorno, è possibile che qualcosa possa essere contestato anche al cliente, visto che ha negoziato una prestazione di servizio con un soggetto non in regola (un po' come comprare merce contraffatta dal venditore ambulante di turno in spiaggia)?

Questo piccolo tarlo si insinua sempre nella mia mente, tutte le volte che mi viene dichiarata una nazionalità balcanica, e mi sono sentito un po' più tranquillo quando ho scoperto che la ragazza di cui sopra era comunitaria (pur trattandosi solo della sua parola e non avendo ovviamente visto alcun suo documento).

Tra l'altro, ripensandoci, mi sfuggono le ragioni per cui abbia scelto di spacciarsi per albanese. E' vero che le rumene hanno fama di essere frigoriferi / macchinette mangiasoldi / etc ... (anche se poi questi luoghi comuni andrebbero verificati persona per persona), ma non mi pare che gli abitanti delle lande albanesi abbiano fama di essere un popolo di santi, poeti e navigatori ...

Grazie anticipatamente per un tuo commento ...

 

[Francostars]

Francostars,

visto che mi sembri abbastanza ferrato in materia legale:



ti sottopongo un piccolo quesito, riallacciandomi alla vera (rumena = comunitaria) e alla finta (albanese = extra-comunitaria) nazionalità della ragazza in questione.

Supponendo di ricevere una visita a sopresa dalle FFdO nazionali prima o dopo l'atto (escludo volutamente (a) l'incontro ravvicinato con i le FFdO locali, che di solito a notte fonda non sono presenti a tentare di riscuotere la gabella da VUx10, e (b) l'essere colti nel bel mezzo di a.o.i.l.p., che credo metta il pubblico ufficiale in una posizione di forza e discrezionalità senza eguali, data la rilevanza potenzialmente penale della faccenda), immagino che con un'OTR comunitaria il tutto si risolva in un normale controllo documenti e in un'eventuale ramanzina di stampo moraleggiante.

Se invece l'OTR dovesse essere non-comunitaria e malauguratamente priva del permesso di soggiorno, è possibile che qualcosa possa essere contestato anche al cliente, visto che ha negoziato una prestazione di servizio con un soggetto non in regola (un po' come comprare merce contraffatta dal venditore ambulante di turno in spiaggia)?

Questo piccolo tarlo si insinua sempre nella mia mente, tutte le volte che mi viene dichiarata una nazionalità balcanica, e mi sono sentito un po' più tranquillo quando ho scoperto che la ragazza di cui sopra era comunitaria (pur trattandosi solo della sua parola e non avendo ovviamente visto alcun suo documento).

Tra l'altro, ripensandoci, mi sfuggono le ragioni per cui abbia scelto di spacciarsi per albanese. E' vero che le rumene hanno fama di essere frigoriferi / macchinette mangiasoldi / etc ... (anche se poi questi luoghi comuni andrebbero verificati persona per persona), ma non mi pare che gli abitanti delle lande albanesi abbiano fama di essere un popolo di santi, poeti e navigatori ...

Grazie anticipatamente per un tuo commento ...

Con una meretrice non si compra una merce, ma una prestazione lavorativa, quindi il fatto della merce contraffatta (reato di ricettazione, articolo 648 del Codice Penale) in caso di servizio avuto da un'immigrata clandestina, non può sussitere. In più, il Testo Unico dell'immigrazione punisce chiunque sfrutti il lavoro subordinato e non quello a libera professione come è la prostituzione. Per tutto, in effetti, si può affermare di non aver notato i fattori in questione distrattamente, poiché la condizione colposa di ogni atto in esame non è punibile, anche nel non aver chiesto la ricevuta fiscale alla stessa prostituta. Massimo per quest'ultimo fatto si può incappare in una sanzione amministrativa, come quando si esce dal negozio senza lo scontrino.
Sfugge anche a me il motivo per il quale essa stessa abbia detto di essere albanese anziché romena. Poteva dire di essere greca o spagnola! Comunque, ci si può giustificare dicendo di non essersi accertati di nulla in maniera distrattiva.
Occhio alle minorenni, poiché tra poco non si potrà più chiamare in causa l'ignoranza della persona con la quale si è stati, salvo quella inevitabile come il fatto di aver visionato da questa un falso documento che può sembrare vero.

 

[++jus++]

scusami, Franco, ma - più semplicemente - nessun privato cittadino è tenuto ad accertare la clandestinità o meno delle persone straniere con le quali si accompagna. questo vale anche se ci si accompagna con prostitute.
la legge punisce il favoreggiamento della permanenza illegale dello straniero ma non vi rientra questo caso visto che si richiede "il fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello straniero".

 

[Francostars]

scusami, Franco, ma - più semplicemente - nessun privato cittadino è tenuto ad accertare la clandestinità o meno delle persone straniere con le quali si accompagna. questo vale anche se ci si accompagna con prostitute.
la legge punisce il favoreggiamento della permanenza illegale dello straniero ma non vi rientra questo caso visto che si richiede "il fine di trarre un ingiusto profitto dalla condizione di illegalità dello straniero".

Esatto!
Dicevo che se in questo caso viene contestato qualcosa si può benissimo chiamare a propria discolpa anche la distrazione per non aver accetato certi particolari.

 

[oscartr]

Un ringraziamento sia a ++jus++ che a Francostars per le risposte esaurienti

 

[Francostars]

Un ringraziamento sia a ++jus++ che a Francostars per le risposte esaurienti

Prego!

 

[oscartr]

SCHEDA TECNICA

CITTA DELL'INCONTRO: Osio Sotto
ZONA: 45.61688,9.59586 (stavolta era proprio alle pompe di benzina)
NOME: Andreea
NAZIONALITA': rumena di Ploiești
ETA': 30 dichiarati
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): BJ
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: ca. 15 min
DESCRIZIONE FISICA: altezza nella media, fisico proporzionato, capelli biondi mediamente lunghi, raccolti a coda di cavallo, viso carino ma che dimostra la sua età, occhi scuri
ATTITUDINE: BJ energico, supportato di mano; socievole, anche se non certo uscita da Oxford

LA MIA RECENSIONE:

E' sempre imbarazzate dover ammettere che la propria memoria fa cilecca, soprattutto dopo che si è stati paragonati al meticoloso investigatore Grissom di CSI Las Vegas

OSCARTR.....dicci la verità..tu sei GRISSOM di Csi Las Vegas !!??
Vedi l'allegato 81494

A mia scusante, il fatto che la fanciulla ha cambiato colore di capelli (da "castagno", come dice lei, a biondo) e che era ormai un anno che non la rivedevo ;-)

Comunque, dopo avere prestato visita a Juliette le Perlettin, mi rendo conto che è ancora abbastanza presto e quindi decido di andare a dare un'occhiata al distributore TotalErg di Osio Sotto, dove - una settimana prima - avevo intravisto un'OTR che mi era sembrata meritevole di un'incontro conoscitivo:

Alle successive pompe di benzina, posso solo scrutare velocemente il lato B di una delle due OTR che vi stazionano ormai da diverse settimane, intenta a stiracchiarsi la schiena. Strizzata in un paio di leggings scuri di almeno due taglie più stretti, fa la sua più che onesta figura

Credo che sia più o meno mezzanotte e mezza, quando metto la freccia a destra, mi infilo nell'area di servizio e accosto alle pompe di benzina. Ci sono due OTR, una più giovane e una più matura, entrambe iper-minigonnate e in high heels ed entrambe intente a fumare. E' ovviamente impossibile capire quale delle due possa essere la fanciulla di cui avevo apprezzato le terga, strette in un paio di fuseaux aderentissimi, dato che stavolta l'abbigliamento è molto differente e mi voltano il lato-A (e mi sembrerebbe un po' cafone chiedere: "Scusate, mi fate un giravolta?", giusto per vederle anche di spalle). Alla fine, dopo averle scrutate rapidissimamente nel paio di secondi concessi dalla manovra di avvicinamento, opto per la meno giovane, che dimostra una trentina d'anni e mi piace di più di viso. Quando accosto e abbasso il finestrino, entrambe mi squadrano con fare abbastanza scazzato (sul loro volto, leggo i sottotitoli: "E che ca..o vuole questo qua? Non vede che stiamo fumando?") "Siete solo in pausa-sigaretta o state già aspettando il passaggio per tornare a casa?", esordisco, giusto per rompere il ghiaccio. "No, no, stiamo ancora lavorando", puntualizza la più esperta delle due, mentre l'altra osserva attentamente la scena. Dopo che mi è stato confermato il rate per un BJ conoscitivo (20), le propongo di ripassare tra cinque minuti: "Va bene. Se vuoi, ti lascio finire la sigaretta, faccio un giro dell'isolato e poi torno ...". "Guarda che la butto!", mi risponde, ed ha già praticamente aperto la portiera della mia macchina. Gettato il mozzicone per terra (cosa che non è molto furbo effettuare all'interno di un distributore di benzina ...), lesta balza sul sedile, si chiude la porta dietro sè e mi fa strada verso la sua sede operativa: "Adesso vai fino allo stop e poi gira a sinistra".

MA NOI CI CONOSCIAMO?

In realtà, dopo un paio di secondi mi domanda: "Ma noi ci conosciamo?". La scruto meglio (viso carino che però dimostra tutta la sua età, capelli biondi raccolti in una coda che tiene appoggiata sulla spalla sinistra e che le scende sin sopra il seno), ma proprio non mi sovviene di averla già incontrata. "Francamente, non mi ricordo. Come ti chiami?", le domando. "Andreea", mi risponde. Appena pronuncia il suo nome, da qualche oscuro anfratto della mia memoria balza fuori istantaneamente una delle mie primissime recensioni su PF (quella che sta in testa a questo thread, ovviamente). Di primo acchito, resto un po' disorientato, perché avrei voluto fare la conoscenza di una nuova ragazza; poi mi ricordo che era stato un incontro tutto sommato positivo, per cui immagino che anche stavolta non sarà molto diverso. Pur avendola riconosciuta, fingo di nulla e inizio a porle le solite domande di circostanza, anche perché mi ricordo poco altro di lei (e non posso certo tirare fuori il cell, per ricontrollare il mio racconto di un anno prima

- Serata tranquilla, stasera? - è la mia prima preoccupazione
- Sin troppo tranquilla! Non passa praticamente nessuno! - si lagna Andreea
- Mi riferivo più che altro a quelle macchine colorate di blu, con le lucine lampeggianti sul tetto ... - mi tocca precisare
- Secondo me, sono più pericolose quelle nere e bianche, perché, se ci fermano, tu becchi 500 Euro di multa e io vengo portata in caserma - sprizza ottimismo Andreea
- Così mi fai passare la voglia
- Tranquillo, tranquillo. Stasera non sono mai passati - cerca di darmi l'impressione che posso dormire tra due guanciali, per di più in una botte di ferro

Mi racconta poi di avere 30 anni (quindi, in Romania, il tempo deve correre più veloce del neutrino, perché in 12 mesi è invecchiata di 2 anni!) e di essere originaria di Ploiești, una ridente cittadina poco a nord di Bucarest, cui ci accomuna un clima estivo caldo e afoso. Mi conferma che era stata lungo la SS 525 per tutta l'estate scorsa e che, durante l'inverno, non ha invece lavorato (lei, in realtà, è stata molto più esplicita: "Me ne sono stata per sei mesi lontana dai ca..i"). Dovrebbe essere tornata già da 3 mesi, ma francamente non mi era proprio balzato l'occhio su di lei. Raccolte queste scarne informazioni, utili ad aggiornare il suo profilo, siamo alla sua sede operativa, che è abbastanza lontana dallo stradone principale.

LA RECE VERA E PROPRIA

Qui eviterò di essere prolisso, dato che non è cambiato granché rispetto all'incontro di un anno fa. Regolati gli aspetti burocratici, si toglie le scarpe (e nient'altro, ma può starci, avendole chiesto solo un BJ ri-conoscitivo) e si dispone gattoni sul sedile del passeggero (posizione che preferisco di gran lunga, perché espone alla vista e al tatto gran parte del fisico della ragazza, quando la stessa si spoglia un po' ...). Scarta la confezione del profilattico e, immediatamente, un effluvio di fragola si diffonde nella mia vettura (è superfluo dire che il colore del condom è rosso . Lo calza sul mio fratellino (stavolta non infilandolo con la bocca) e si mette all'opera col BJ, che è effettuato con buona intensità.

Dato che non si è svestita, mi accontento di carezzarle un po' la nuca e il collo e di massaggiarle la schiena. Quindi, scendo e dedico le mie attenzioni alle sue gambe, che sono leggermente divaricate. Il tono sembra buono, ma sono avvolte da calze trasparenti e quindi la percezione potrebbe essere stata falsata da una certa azione di contenimento da parte del tessuto, che maschera anche la grana della sua pelle. Risalgo verso la vulva e qui mi rendo conto che si tratta di collant, perché il contatto con i suoi genitali esterni è ampiamente schermato, anche dalla presenza delle inevitabili mutandine. Stavolta, quindi, devo fare lavorare più la fantasia che la vista o il tatto :-(

Quando è più o meno a metà dell'opera, Andreea inizia a coordinare il lavoro orale con quello manuale, cosicché la stimolazione sul mio membro si fa molto intensa e dopo una decina di minuti scarsi vengo condotto oltre la linea del traguardo. Non so se registrarlo a suo merito o demerito, ma devo prendere atto di uno dei BJ(+HJ) più veloci della mia carriera di punter ...

QUATTRO CHIACCHIERE FINALI

Mentre rientriamo allo show-room, mi racconta che è praticamente scappata dalla Romania appena diventata maggiorenne (ossia, appena ricevuto il passaporto per potere espatriare). Ha girato un po' tutta l'Europa (dalla Spagna al Belgio, dalla Svizzera all'Italia) e non ha praticato solo questo lavoro (è stata, ad esempio, cameriera in terra iberica). Tuttavia, a suo dire, il mestiere più antico del mondo è quello che le riesce meglio. Anche stavolta, mi è sembrata un'onesta OTR, ma - vista la sua ammissione - eviterei a questo punto di farmi servire da lei un cocktail in un bar

 

[Francostars]

- Serata tranquilla, stasera? - è la mia prima preoccupazione
- Sin troppo tranquilla! Non passa praticamente nessuno! - si lagna Andreea
- Mi riferivo più che altro a quelle macchine colorate di blu, con le lucine lampeggianti sul tetto ... - mi tocca precisare
- Secondo me, sono più pericolose quelle nere e bianche, perché, se ci fermano, tu becchi 500 Euro di multa e io vengo portata in caserma - sprizza ottimismo Andreea
- Così mi fai passare la voglia
- Tranquillo, tranquillo. Stasera non sono mai passati - cerca di darmi l'impressione che posso dormire tra due guanciali, per di più in una botte di ferro.

Non so se anche le FdO nazionali stanno facendo rispettare il Regolamento di Polizia Locale anti OTR non conforme ai principi generali dell'Ordinamento di Osio Sotto.
Se le persone fermate posseggono con sé al momento della relativa ispezione dei validi documenti d'identificazione, queste non possono essere portate alla sede della corrispondente Forza Pubblica per ulteriori accertamenti.