[RECE] Andreea - OTR notturna - Reggio Emilia

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Sette anni da casa
CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Andreea
CITTA DELL'INCONTRO: Reggio Emilia
ZONA: Predieri metalli
NAZIONALITA': RO
ETA': 25 c.a.
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj; rai1;
COMPENSO RICHIESTO: 50 a casa
COMPENSO CONCORDATO: 50 a casa
DURATA DELL'INCONTRO: 40'
DESCRIZIONE FISICA: 160 castana 3a scarsa. Zlatan Austin Kincaid. Schiena alla Svavenik
ATTITUDINE: Esame brillante

LA MIA RECENSIONE:

Trovandomi un po' troppo per caso tra note mura reggiane, ho avuto l'onore di essere folgorato da un corpo ignudo.
-E' libero il bagno?-
La risposta è stata un fulmineo scatto femminile, fulminante, certo, pieno e completamente bagnato da una fresca doccia estiva,
concessione di solerte refrigerio alle proprie membra e di appetitoso regalo all'avventore.
La porta si chiude e Dio solo sa quanto il mio fegato abbia sofferto il lavoro dell'immaginazione. Non avranno la possibilità di sfuggirmi ancora, freschissime carni.


Sera, finestrino, un momento: non è lei! Lei stava alla mia sinistra, a osservare la carreggiata al suo cospetto, lo stanco andirivieni di automobili. Mostra un latoB delizioso, sui generis, in un aderente collant leopardato sul davanti, nero e sinuoso sul didietro, a disegnare il posteriore. Il tempo di congedare la mora appena sedutasi, sentite scuse, uno scambio di puttana.
-E tu sali!-
Sbuco da una strada deserta, ma ho dietro una coda degna di un tratto autostradale dell'A4.
-E finalmente! Volevo te!-
Parte di rimando sorrisi, occhi che brillano, pare lieta. Reciproci protocollari manifesti apprezzamenti dell'avvenenza. Mi passa le mani sul viso come un non vedente con forti voglie, esfolia la regione destra del collo, animalesca congratulazione. Non porto la conversazione verso il quando e il come l'ho conosciuta, sarebbe stato un rischio troppo stupido a fronte di tale idillio! Strusciouse, mi salta affettuosamente addosso e riesco addirittura a guidare. Passiamo l'ennesima rotonda, deride due colleghe:
-Guarda che bela quela ragaza li...anche quela!-
-Ahahahahah,che stronza!-

:lol: :lol::lol:

Parcheggio, avvinghio gfe promenade (trad. Ve' che bel pollo che ho trovato oggi in rosticceria!) e su. Via con le chiappe prospettiva loft-stairs,
i tacchi dei tronchetti fucsia paiono non recar fastidio a nessuno.Porticina e siamo finalmente soli nel suo nido d'amore.
Ancora superstruscio e parte a lapparmi il petto, i capezzoli, come se avesse fame. Si interrompe di botto, scappa in bagno e torna mezza docciata anche se non bagnata come me la immaginavo. Rimane comunque la sua signature che galeotta fu...
Si asciuga con un telo. Attacchi felini, adoro. Finisco steso sul letto. E mi assale, mi sbrana. Splendido. Labbra e lingua che passano sulla mia pelle, l'intermittenza del respiro. Passa sugli obliqui dell'addome, sono brividi. Scorrono sempre più in basso. Toss the salad a salire, ampio capitolo sullo scroto, lambito e succhiato alla cerca dei testicoli. Sospiro forte, vorrei urlare di piacere ma non posso, sento pronto ad uscire un ruggito roboante. Così ringhio, come un cane quando s'incazza, catturo e libero l'aria a denti stretti.
Vedendomi schiavo di questa goduria insiste. Mi penetra con lo sguardo e un marone in bocca. Gomma alla vigliacca ma le riesce. Inizia un lento lavoro all'asta, deep, alterna con i precedenti passaggi e ne cerca di nuovi. Lecca e morde, cosa fa...assaggia la parte interna delle cosce, vicino ai genitali.
Ci rimango come il cazzo. Ma chi è 'sta qua?!?
Stanco di incrociare il suo sguardo, insensibile e famelico come quello di una bestia, abbandono la nuca sul materasso. Chiudo gli occhi arrendendomi alla goduria di quel magnifico pompino. Lento, continuo, dominante attacco. Sono onorato suddito del piacere. Poi d'improvviso sconvolge il ritmo: muove la testa con scatti brevi e veloci. Penso che è arrivato il momento di scendere dalle nuvole, ecco che comincia la pompa meccanica che non mi piace per nulla e che mi costringerà a chiedere di iniziare a scoparla.
Non questa volta. Non ho il tempo di esaudire il mio cinico pensiero che comincio ad avvertire insospettabilissimi segnali di capitolazione.
Cazzo! Che tiro! E' troppo bello per chiederle di smettere, di dirle "basta, se no esplodo"
-Dai, esplodi...- ti fa venire con un pompino coperto...
E arrivano contrazioni inequivocabili, si irrorano quei canali dove scorre il seme dei nostri peccati. Mi ha fatto venire. Alla fine non ce l'ho fatta, non ce l'ho fatta a lasciare che l'orgasmo si liberasse senza freni, ho cercato di contenerlo, di preservarlo, ma è sfuggito al mio controllo. Così mi inginocchio di fronte a lei che si sdraia al mio posto. Solo quando inizio ad incannarla a missionaria capisco che era stato solo un falso e turbolento allarme. Non prendo però coscienza del fatto che essendomi avvicinato così tanto all'orgasmo, questo si è allontanato inesorabilmente.
Le sue mani frenetiche si divincolano sul mio corpo, la gfe è finita da un pezzo, qui si tromba e basta. Mi prende la testa e la porta vicino alla sua bocca, ferventi secondi senza tregua, ricerca lo sguardo, sempre più vuoto ed empietoso. Non riesco a sfondarla, passo solo un lungo periodo di colpi intensi, forti, veloci e continui, strigliati dall'impedita profondità. Saggio le sue gambine, struscio la lingua sui polpacci carnosi, i piedi dal collo importante. I seni si appiattiscono sul torace, non sono pieni quanto la naturalezza che rivelano.
Si impala a smorza. E qui mi perdo, abbandonando la ragionevole coscienza. Non sento il bisogno di spingere, eppure lo faccio, ho un accompagnamento riuscitissimo.
Mi è impossibile capire chi lo conduce. Meraviglioso quando affonda completamente tenendolo tutto dentro e muove lento il bacino su di me, ipnotismo pelvico.
Si dedicherebbe pronta ad un cim vestito, preferisco venire giustiziato dove mi trovavo. Mi rimane sopra ed estraggo, come quando con altro tipo di zoccole
che han preso la pillola cercando di indorartene una.


Congedo dettato dal ritardo...lato guida?!? Ma dove vai, Fittipaldi!
Poi suona il cell. e la telefonata la chiude a 100m dal traguardo.


Non sto neanche a dirvi che me la sono riguzzata, se non fosse che mi tocca asserire che è sempre lo stesso spettacolo,
evergreen, finché vuoi, ma la mia personale programmazione non segue la medesima di Rete4.


Per tutti coloro a cui è sorto or ora l'anelito di trombarla, non posso che suggerire di attaccarsi a 'sta gran cippa di minchia, poiché la donzella è partita.
Per cosa disperare?
Il ruolo di Penelope potrà essere assegnato in via per nulla eccezionale ad un figurante maschile.
 
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Trovandomi un po' troppo per caso tra note mura reggiane, ho avuto l'onore di essere folgorato da un corpo ignudo.
-E' libero il bagno?-
:scratch_one-s_head:

A Reggio è il periodo delle Andreea per fortuna non manchi mai di essere dettagliato onde evitare che altri utenti facciano confusione.Ottimo lavoro Hansel.Forse si è assentata dopo il tuo incontro ma è ritornata dopo qualche giorno.
 
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