DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Anna
Nazionalità: sedicente albanese di Valona
Età apparente: 29, quasi 30 dichiarati
Descrizione fisica: stangona di 1.77 con fisico da ex cestista o pallavolista, capelli castani mechati biondi sino alla nuca, lineamenti non memorabili, con naso un po' pronunciato, occhi castani, seno forse di una 3a taglia ma non sodissimo
Attitudine: BJ discreto, perizia generale da migliorare con l'esperienza ; parla già un buon italiano, molto amichevole nella conversazione
Reperibilità: per ora facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, HJ
Durata dell'incontro: 15 min al retrobottega delle Camposantine
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Arosio (CO)
Coordinate: Tamoil, su utilitaria grigia
LA MIA RECENSIONE
Già all'andata, nel passare dal Tamoil di Arosio, vedo una biondona affacciata alla serie 1 bianca di Jenny e mi immagino sia la nuova ragazza intervistata dal buon Delfino.
Immediato giro di boa al ponte del cimitero, sotto lo sguardo scrutatore della Pecora, e mi infilo nel distributore, per osservare meglio la nuova arrivata. E' affacciata alla vettura della sua comare, la vedo solo di spalle ed è davvero una stangona, tra l'altro con un fisico muscoloso da giocatrice di pallavolo o di basket oppure da nuotatrice. E' oltretutto con una coulotte argentata, per cui è promossa, ma è troppo presto per fermarsi e allora proseguo il mio giro verso il Miglio d'Oro.
Dopo avere bighellonato un po' fra Lentate e Cermenate (a proposito: non ci sono più i mitici Surgelati, completamente sgomberati e ora in affitto!), l'ora è più consona a fermarsi e torno a Carugo, ma la biondona deve essere affaccendata al retrobottega che già immagino. In compenso, una vetturetta grigia con targa albanese ha preso il posto di quella di Jenny. Mi toccano un paio di vasche e finalmente si materializza anche la pilotessa, seduta a bordo. Fortunatamente l'avevo vista prima a piena figura, sennò non mi sarei fermato.
Ha i capelli castani mechati biondi più o meno sino alla nucs, lineamenti non memorabili ma che non definirei neppure brutti e che tradiscono un'età attorno alla trentina. E' simpatica e spigliata nell'intervista e, per il solito ventello conoscitivo, è mia ospite a bordo.
ANNA, PIVOT DEL VALONA BASKET
Ma quanto è alta! Pur indossando dei tronchetti con un tacchetto appena accennato, le gambe appaiono subito lunghissime, con le ginocchia che superano in altezza l'Everest.
Dopo avere scoperto che si chiama Anna, che è di Vlore a.k.a. Valona, che ha quasi 30 anni e che è qui da 3 giorni, la mia domanda successiva è la sua statura, che pareggia l'1.77 della Vanessa di Lentate, altra pertica dell'Albania del sud. Anna è però più muscolosa e mi racconta di avere giocato a basket da piccola e di tenersi in forma allenandosi in palestra e con gli attrezzi al parchetto. L'italiano è buono, perfezionato sciroppandosi tutte le stagioni di Centovetrine.
Nel frattempo, siamo arrivati al solito retrobottega delle Camposantine, per cui anche Anna deve essere affiliata al team. Le consegno il ventello, ci si prepara rapidamente alle danze e, senza troppi fronzoli, siamo pronti a partire.
LA RECE VERA E PROPRIA
Anna calza subito il mio compare semiaddormentato con un condom trasparente, si china in torsione sul mio basso ventre e comincia un BJ discreto: nulla di memorabile, più o meno il solito su e giù lungo l'asta, aiutato da un leggero smanacciamento alla base, ma quantomeno ci dà dentro.
La prima sessione d'immersione durerà almeno 3-4 minuti, prima che si risollevi a prendere fiato, approfittando della pausa per smanacciare un po' l'asta. Lo stesso leit motiv si ripeterà per tre volte, senza altri numeri da circo: non ricordo massaggi ai gioielli di famiglia e anche il dolby surround all'albanese è completamente spento. Da parte mia, non posso esimermi dallo srotolare i miei tentacoli verso le sue chiappe davvero toniche. Peccato solo che non si sia abbassata la coulotte ... e che sia davvero troppo una watussa, per arrivare sino alle sue cosce, senza dovermi sbilanciare tutto a destra
Quando sono trascorsi più o meno dieci minuti, inizia a smanacciare il compare, ma non lo fa in modo particolarmente energico (lo impugna da sopra, a ragno) e allora le propongo di cedere a Federica il comando delle operazioni. Lei ovviamente accetta e il compare passa nelle mani della sua fida amica.
Il tentacolo libero si fionda sulle sue gambe, che sono toniche come il fondoschiena e che quindi massaggio con piacere. La levigatezza della pelle andrebbe rivalutata a primavera, quando sarà a gambe nude, perchè per il momento indossa i collant d'ordinanza, oltretutto mezzi strappati dal togli e metti degli incontri precedenti.
DUE SENI CHE HANNO ALLATTATO
Mentre la massaggio, l'occhio mi cade sui seni, che fanno capolino dal suo decolletè. Mi sembra anche di intravedere una scritta su quello destro e colgo la palla al balzo, per chiederle se possa scoperchiarli. Anna mi conferma che il tattoo, ancora in corso d'opera, dovrebbe ritrarre una rosa e si abbassa la maglia e il reggipetto, scoprendo così i seni per 3/4. Il mio tentacolo si sposta allora dalle sue gambe e saggia la consistenza delle sue coppe, che potrebbero essere di una seconda o terza taglia (vista la statura e il giropetto importanti), ma che non sono proprio sodissime. Hanno sicuramente allattato e mi annoto di chiederle il nome dell'erede, alla fine del match.
Evito di farla ancora molto lunga e vengo all'epilogo: dopo 15 minuti abbondanti (un collega, con a bordo la Pecora o Bruna/Silvana, è arrivato ben dopo di noi e ripartito un attimo prima), capitolo nel gommino sotto i colpi di pialla di Federica e si può passare alle pulizie finali. Nei tempi supplementari, Anna si è limitata a carezzarmi un po' le cosce, ma senza troppa convinzione. Decisamente meglio la marinaretta Vicky, a manovrare i propri tentacoli
VALONA - MILANO NON STOP
Anche le operazioni di pulizia (purtroppo solo con fazzoletti di carta) e di rivestizione avvengono senza particolare fretta. Come mi aspettavo, Anna è mamma come la maggior parte delle sue colleghe ed è qui per racimolare un po' di soldi.
Non essendo completamente alle prime armi, ma neppure scafata quanto la sua età potrebbe far pensare, avevo immaginato bene che avesse gia fatto un po' di esperienza come OTR: a sentire lei, avrebbe lavorato per un paio di mesi in quel di VR, qualche anno fa. Non vi sono ancora certezze sul suo tempo di permanenza ad Arosio, tanto è vero che pure la sistemazione è temporanea, senza alcuna possibilità di servizio loft.
Rispetto al viaggio che si è sparata con la sua vetturetta, il nostro tragitto per tornare alla mattonella è poca roba: 1.200 km non stop dall'Albania del sud sino a Milano, via Kosovo, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia!
A parte il rischio di venire fulminati dalla Pecora, noi impieghiamo molto meno tempo e corriamo molti meno pericoli, per tornare alla mattonella. Anna si fa lasciare alle pompe, per gettare la pallottola della monnezza, ci auguriamo la buona notte e non mi resta che tornare alla branda.
Nome: Anna
Nazionalità: sedicente albanese di Valona
Età apparente: 29, quasi 30 dichiarati
Descrizione fisica: stangona di 1.77 con fisico da ex cestista o pallavolista, capelli castani mechati biondi sino alla nuca, lineamenti non memorabili, con naso un po' pronunciato, occhi castani, seno forse di una 3a taglia ma non sodissimo
Attitudine: BJ discreto, perizia generale da migliorare con l'esperienza ; parla già un buon italiano, molto amichevole nella conversazione
Reperibilità: per ora facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, HJ
Durata dell'incontro: 15 min al retrobottega delle Camposantine
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Arosio (CO)
Coordinate: Tamoil, su utilitaria grigia
LA MIA RECENSIONE
Già all'andata, nel passare dal Tamoil di Arosio, vedo una biondona affacciata alla serie 1 bianca di Jenny e mi immagino sia la nuova ragazza intervistata dal buon Delfino.
Immediato giro di boa al ponte del cimitero, sotto lo sguardo scrutatore della Pecora, e mi infilo nel distributore, per osservare meglio la nuova arrivata. E' affacciata alla vettura della sua comare, la vedo solo di spalle ed è davvero una stangona, tra l'altro con un fisico muscoloso da giocatrice di pallavolo o di basket oppure da nuotatrice. E' oltretutto con una coulotte argentata, per cui è promossa, ma è troppo presto per fermarsi e allora proseguo il mio giro verso il Miglio d'Oro.
Dopo avere bighellonato un po' fra Lentate e Cermenate (a proposito: non ci sono più i mitici Surgelati, completamente sgomberati e ora in affitto!), l'ora è più consona a fermarsi e torno a Carugo, ma la biondona deve essere affaccendata al retrobottega che già immagino. In compenso, una vetturetta grigia con targa albanese ha preso il posto di quella di Jenny. Mi toccano un paio di vasche e finalmente si materializza anche la pilotessa, seduta a bordo. Fortunatamente l'avevo vista prima a piena figura, sennò non mi sarei fermato.
Ha i capelli castani mechati biondi più o meno sino alla nucs, lineamenti non memorabili ma che non definirei neppure brutti e che tradiscono un'età attorno alla trentina. E' simpatica e spigliata nell'intervista e, per il solito ventello conoscitivo, è mia ospite a bordo.
ANNA, PIVOT DEL VALONA BASKET
Ma quanto è alta! Pur indossando dei tronchetti con un tacchetto appena accennato, le gambe appaiono subito lunghissime, con le ginocchia che superano in altezza l'Everest.
Dopo avere scoperto che si chiama Anna, che è di Vlore a.k.a. Valona, che ha quasi 30 anni e che è qui da 3 giorni, la mia domanda successiva è la sua statura, che pareggia l'1.77 della Vanessa di Lentate, altra pertica dell'Albania del sud. Anna è però più muscolosa e mi racconta di avere giocato a basket da piccola e di tenersi in forma allenandosi in palestra e con gli attrezzi al parchetto. L'italiano è buono, perfezionato sciroppandosi tutte le stagioni di Centovetrine.
Nel frattempo, siamo arrivati al solito retrobottega delle Camposantine, per cui anche Anna deve essere affiliata al team. Le consegno il ventello, ci si prepara rapidamente alle danze e, senza troppi fronzoli, siamo pronti a partire.
LA RECE VERA E PROPRIA
Anna calza subito il mio compare semiaddormentato con un condom trasparente, si china in torsione sul mio basso ventre e comincia un BJ discreto: nulla di memorabile, più o meno il solito su e giù lungo l'asta, aiutato da un leggero smanacciamento alla base, ma quantomeno ci dà dentro.
La prima sessione d'immersione durerà almeno 3-4 minuti, prima che si risollevi a prendere fiato, approfittando della pausa per smanacciare un po' l'asta. Lo stesso leit motiv si ripeterà per tre volte, senza altri numeri da circo: non ricordo massaggi ai gioielli di famiglia e anche il dolby surround all'albanese è completamente spento. Da parte mia, non posso esimermi dallo srotolare i miei tentacoli verso le sue chiappe davvero toniche. Peccato solo che non si sia abbassata la coulotte ... e che sia davvero troppo una watussa, per arrivare sino alle sue cosce, senza dovermi sbilanciare tutto a destra
Quando sono trascorsi più o meno dieci minuti, inizia a smanacciare il compare, ma non lo fa in modo particolarmente energico (lo impugna da sopra, a ragno) e allora le propongo di cedere a Federica il comando delle operazioni. Lei ovviamente accetta e il compare passa nelle mani della sua fida amica.
Il tentacolo libero si fionda sulle sue gambe, che sono toniche come il fondoschiena e che quindi massaggio con piacere. La levigatezza della pelle andrebbe rivalutata a primavera, quando sarà a gambe nude, perchè per il momento indossa i collant d'ordinanza, oltretutto mezzi strappati dal togli e metti degli incontri precedenti.
DUE SENI CHE HANNO ALLATTATO
Mentre la massaggio, l'occhio mi cade sui seni, che fanno capolino dal suo decolletè. Mi sembra anche di intravedere una scritta su quello destro e colgo la palla al balzo, per chiederle se possa scoperchiarli. Anna mi conferma che il tattoo, ancora in corso d'opera, dovrebbe ritrarre una rosa e si abbassa la maglia e il reggipetto, scoprendo così i seni per 3/4. Il mio tentacolo si sposta allora dalle sue gambe e saggia la consistenza delle sue coppe, che potrebbero essere di una seconda o terza taglia (vista la statura e il giropetto importanti), ma che non sono proprio sodissime. Hanno sicuramente allattato e mi annoto di chiederle il nome dell'erede, alla fine del match.
Evito di farla ancora molto lunga e vengo all'epilogo: dopo 15 minuti abbondanti (un collega, con a bordo la Pecora o Bruna/Silvana, è arrivato ben dopo di noi e ripartito un attimo prima), capitolo nel gommino sotto i colpi di pialla di Federica e si può passare alle pulizie finali. Nei tempi supplementari, Anna si è limitata a carezzarmi un po' le cosce, ma senza troppa convinzione. Decisamente meglio la marinaretta Vicky, a manovrare i propri tentacoli
VALONA - MILANO NON STOP
Anche le operazioni di pulizia (purtroppo solo con fazzoletti di carta) e di rivestizione avvengono senza particolare fretta. Come mi aspettavo, Anna è mamma come la maggior parte delle sue colleghe ed è qui per racimolare un po' di soldi.
Non essendo completamente alle prime armi, ma neppure scafata quanto la sua età potrebbe far pensare, avevo immaginato bene che avesse gia fatto un po' di esperienza come OTR: a sentire lei, avrebbe lavorato per un paio di mesi in quel di VR, qualche anno fa. Non vi sono ancora certezze sul suo tempo di permanenza ad Arosio, tanto è vero che pure la sistemazione è temporanea, senza alcuna possibilità di servizio loft.
Rispetto al viaggio che si è sparata con la sua vetturetta, il nostro tragitto per tornare alla mattonella è poca roba: 1.200 km non stop dall'Albania del sud sino a Milano, via Kosovo, Montenegro, Bosnia, Croazia e Slovenia!
A parte il rischio di venire fulminati dalla Pecora, noi impieghiamo molto meno tempo e corriamo molti meno pericoli, per tornare alla mattonella. Anna si fa lasciare alle pompe, per gettare la pallottola della monnezza, ci auguriamo la buona notte e non mi resta che tornare alla branda.
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