SCHEDA TECNICA La scheda tecnica rappresenta la raccolta dei dati fondamentali per l'individuazione del soggetto del racconto. E' indispensabile compilare tutti i campi proposti. Pubblica il racconto della tua esperienza seguendo QUESTA GUIDA
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA:via martignoni 45.494443,9.197402
NOME: Anna
NAZIONALITA': Albania
ETA': 30?
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): standard rai1+bj in auto o casa
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: un'oretta
DESCRIZIONE FISICA: si vedono i segni del tempo, seno, penso una quarta, penso rifatte, fisico da velina, ma ripeto, i segni del tempo... Viso bello, da lontano ha i lineamenti dei trans, ma è un viso bello.
ATTITUDINE: schematica, ma confortevole
LA MIA RECENSIONE:
Ero alla ricerca di quell'ungherese di Carnia che fa le pompe a poco, quando vedo questa ragazza vestita come una donna che sta uscendo elegante nel fine settimana e mi fermo subito senza fare le solite valutazioni. Scelgo la casa (notare che si può andare anche a piedi, sono due passi nel vero senso della parola), la carico e parcheggiamo assieme facilmente (ci sono molti parcheggi liberi).
Entriamo attraverso il selciato e si scopre che lavora in casa con una amica della stessa nazionalità, di cui non ricordo il nome.
In breve, una lavora sul soppalco, una lavora di sotto, io sono stato di sotto, separato da un separé a zig-zag.
Tenta qualche parola sconcia, ma uscite da quel visino e con quella vocina, producono una risata.
Si avventa sull'uccello vigorosa, ancora mezzo molle, penso sia il suo stile e non un'espressione della fretta che caratterizza le otr.
Quasi mi fa male, ma riesce nel farmelo diventare duro. Iniziamo a farlo in due posizioni, ma non mi sento sicuro perché ho lasciato il portafogli nei pantaloni (ricordate là sopra quando ho detto che l'ho caricata d'impulso e non ho fatto i soliti preparativi). Mi giro spesso e non mi lascio andare, nel contempo però mi piace quel che stiam facendo. Non mette fretta, nessuna frase odiosa. Tento di baciarla qualche volta, ma sulla bocca non lascia fare, con disinvoltura si gira di lato. Però non disdegna del tutto il contatto, mi bacia il resto, tranne la bocca e sento il suo alito caldo vicino. Da segnalare anche che all'inizio mi ha detto di scoparla (a missionario) da lontano perché voleva masturbarsi. Inizialmente l'ho inteso come una strategia per non avere il cliente appiccicato, ma poi ho realizzato che non era così.
Infine, dopo esser venuto, lei supina, ha cominciato a masturbarsi e mi ha chiesto di succhiargli forte i capezzoli. Non so se sia venuta o se sia un encore che fa con tutti. Ma è stato un finale insolito e piacevole.
Mentre si riveste (e avendo pantaloni e altro ci ha messo parecchio), io seduto sul letto, arriva la sua collega con un cliente, mi con siglia di stare in silenzio (dal separé a zig-zag si può vedere tutto). Il cliente va in bagno, dice qualche minchiata, esce e sale di sopra con la signorina.
Noi usciamo dall'appartamento, ci salutiamo con un bacio in bocca (so che è del tutto contraddittorio) e mi raccomanda di utilizzare (proprio così, con questo verbo e con l'imperativo "utilizza!") le cinture di sicurezza quando guidi.
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
ZONA:via martignoni 45.494443,9.197402
NOME: Anna
NAZIONALITA': Albania
ETA': 30?
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): standard rai1+bj in auto o casa
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: un'oretta
DESCRIZIONE FISICA: si vedono i segni del tempo, seno, penso una quarta, penso rifatte, fisico da velina, ma ripeto, i segni del tempo... Viso bello, da lontano ha i lineamenti dei trans, ma è un viso bello.
ATTITUDINE: schematica, ma confortevole
LA MIA RECENSIONE:
Ero alla ricerca di quell'ungherese di Carnia che fa le pompe a poco, quando vedo questa ragazza vestita come una donna che sta uscendo elegante nel fine settimana e mi fermo subito senza fare le solite valutazioni. Scelgo la casa (notare che si può andare anche a piedi, sono due passi nel vero senso della parola), la carico e parcheggiamo assieme facilmente (ci sono molti parcheggi liberi).
Entriamo attraverso il selciato e si scopre che lavora in casa con una amica della stessa nazionalità, di cui non ricordo il nome.
In breve, una lavora sul soppalco, una lavora di sotto, io sono stato di sotto, separato da un separé a zig-zag.
Tenta qualche parola sconcia, ma uscite da quel visino e con quella vocina, producono una risata.
Si avventa sull'uccello vigorosa, ancora mezzo molle, penso sia il suo stile e non un'espressione della fretta che caratterizza le otr.
Quasi mi fa male, ma riesce nel farmelo diventare duro. Iniziamo a farlo in due posizioni, ma non mi sento sicuro perché ho lasciato il portafogli nei pantaloni (ricordate là sopra quando ho detto che l'ho caricata d'impulso e non ho fatto i soliti preparativi). Mi giro spesso e non mi lascio andare, nel contempo però mi piace quel che stiam facendo. Non mette fretta, nessuna frase odiosa. Tento di baciarla qualche volta, ma sulla bocca non lascia fare, con disinvoltura si gira di lato. Però non disdegna del tutto il contatto, mi bacia il resto, tranne la bocca e sento il suo alito caldo vicino. Da segnalare anche che all'inizio mi ha detto di scoparla (a missionario) da lontano perché voleva masturbarsi. Inizialmente l'ho inteso come una strategia per non avere il cliente appiccicato, ma poi ho realizzato che non era così.
Infine, dopo esser venuto, lei supina, ha cominciato a masturbarsi e mi ha chiesto di succhiargli forte i capezzoli. Non so se sia venuta o se sia un encore che fa con tutti. Ma è stato un finale insolito e piacevole.
Mentre si riveste (e avendo pantaloni e altro ci ha messo parecchio), io seduto sul letto, arriva la sua collega con un cliente, mi con siglia di stare in silenzio (dal separé a zig-zag si può vedere tutto). Il cliente va in bagno, dice qualche minchiata, esce e sale di sopra con la signorina.
Noi usciamo dall'appartamento, ci salutiamo con un bacio in bocca (so che è del tutto contraddittorio) e mi raccomanda di utilizzare (proprio così, con questo verbo e con l'imperativo "utilizza!") le cinture di sicurezza quando guidi.