Ho già incontrato Anna ed ho fatto la dovuta recensione pubblicandola in questo Trhead. Devo, però, farne un'altra del tutto diversa relativa al secondo incontro. Ometto la scheda perchè uguale alla predente ed ecco
LA MIA RECENSIONE
Mi ero recato in zono Ischitella con l'intento di incontrare Marina con la quale, nei vari incontri, ho raggiunto un ottimo feeling. Purtroppo, chiamata al telefono, mi dice che è rimasta a casa perchè non si sentiva in gran forma. Peccato. Cerco allora di contattare Diana, stante la recente ottima esperienza, ma ha il telefono spento. Ed allora, strant ela mia personale classifica, dirotto su Anna che, peraltro, avevo visto regolarment e in postazione. Purtroppo al successivo giro l avedo salire su un'auto e dirigersi in hotel. La chiamo prima che si metta all'opera e le dico che l'avrei attesa vicino alla sua auto. Dopo una ventina di minuti mi chiama lei dicendomi di raggiungerla in hotel. Beh, ha liquidato il suo accompagnatore in breve tempo. Considerando, svestizione, lavaggi e vestizione, diciamo una diecina di minuti di sex time. Memore del nostro precedente incontro, però, non ho dubbi sui tempi del nostro incontro, ma dovrò ricredermi. La trovo già nella hall, come sempre bellissima, e, già con le chiavi della camera in mano, mi invita a seguirla. Freddino come approccio, penso. Appena entrati in stanza si siede sul letto ed inizia a spogliarsi. Parto con un approccio di chiacchiera dicendole che avevo incontrato la sua amica Marianna e lei dice di saperlo perchè mi aveva visto. "Marianna è una brava ragazza, credo che tu sia stao bene con lei", mi dice. Io le rispondo che è stata molto dolce e che, sì, mi ci sono trovato bene. I ritmi sono rapidi ed in men che non si dica lei è spogliata e lavata. Vado anche io in bagno ed al mio rientro a trovo sul letto con il telefonino in mano intenta a messaggiare. Era seduta sul letto appoggiata alla spalliera, con le gambe piegate e divaricate. Uno spettacolo che avrebbe dovuto provocarmi piacere, ma che, stante la sua indifferenza, mi da addirittura fastidio. Lei si avvede della mia presenza dopo qualche secondo, scrive altre due frasi sul telefonino e poi lo poggia sul comodino. Mi stendo al suo fianco per farle qualche coccola e lei allung asubito la mano verso le mi parti basse. Gentilmente le dico di distendersi e parto con bacini e carezze. Lei, diversamente dallo scorso incontro, rimane immobile e completamente assente. Tento di coinvolgerl ain tutti i modi, ma nulla la smuove. Dopo alcuni minuti lei mi invita garbatamente a stendermi e mi sfila i boxer. Solo le sue attenzioni orali riescono a risvegliare Pasqualotto che, piano piano, sorge. Non appena ragginto l'assetto minimale di combattimento, lei mi sale sopra e, ginnicamente, galoppa. Tento di frenare i suoi "entusiasmi", senza successo. Ed allora la invito a prendere una posizione più consona al mio controllo, un classica pecorina. Ma anche in quest asituazione lei accompagna i miei movimneti con quelli del suo bacino. Si gira guardandomi maliziosa in una finzione super evidente guarnita di incitazioni, diciamo, tipo quelle di Maria. Sono allora io a dare precisi affondi per porre fine alla sceneggiata e dopo poco giungo al capolinea. Anche la sua rivestizione è molto frettolosa e d intermezzata dal ricevimento di una telefonata di qualcuno con il quale aveva già preso appuntamento a cui dice di venire direttamente in hotel. Sono veramente sbalordito dalla situazione completamente diversa dalla prima volta. Scesi nella hall misaluta con un sorriso di circostanza ed attende il suo nuovo accompagnatore. Vado via iperdeluso con l'intento di non incontrarla più.
Questo è l'altro lato delle no prof che, in quanto generalmente spontanee, lo sono sia positivamente che negativamente. Anna ha capito che lei non è tra le mie preferite, mi ha visto spesso gironzolare in zona, mi ha visto con la sua amica Marianna, aveva un appuntamento con una persona conosciuta bene, magari anche ben fidelizzata, e mi ha arronzato.
@l'amico Lucasi: tienti stretto la bella Anna visto che con te fa scintille e non farle intendere che incontri anche altre ragazze. Lei può immaginarlo, ma, se lo vede, e se tu non vai più spesso con lei, la musica potrebbe cambiare.
Dal canto suo Marina con me è stata esplicita, facendomi capire che finchè andrò con lei o prevalentemente con lei, tutto andrà alla grande. Viceversa sarò uno dei tanti. Ovviamente non lì'ha detto esplicitamente ma io ho capito benissimo il senso dei suoi discorsi.