NOME: Annabel, Annabell, Annabelle
CITTA DELL'INCONTRO: Dalmine (BG)
ZONA: all'ingresso del primo ENI, arrivando da BG
NAZIONALITA': rumena, lei dice di Costanza, ma la targa dice di Craiova
ETA': direi fra i 25-30
SERVIZI OFFERTI: BJ+RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30 per il BJ
COMPENSO CONCORDATO: 40 per BJ+RAI1, per fantomatica mancanza di resto
DURATA DELL'INCONTRO: 15 min abbondanti al retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: mora dal lungo crine liscio, statura probabilmente fra 1.60-1.65 (difficile stimarla con i tacchi vertiginosi), corporatura normale ma con bacino abbastanza largo, viso dall'ovale regolare, caruccio e ben curato, occhi scuri, occhiali da pornosegretaria, seni che sembrano perfettamente a coppa ma che forse non lo sono
REPERIBILITA': abbastanza gettonata a orari normali, beccata quasi al 1o colpo sul tardi
ATTITUDINE: BJ superiore alla media, un po' passiva ma paziente in RAI1 ; parla bene il bergamasco, sembra una ragazza molto seria e con la testa sulle spalle
LA MIA RECENSIONE:
Ho trovato solo questa breve citazione su di lei (c'e un thread su GF, ma quello non vale), per cui apro una nuova discussione.
Dopo l'antefatto ampiamente descritto nel maxithread della 525, verso le 2.30 di notte e sotto una pioggia battente mi affianco alla serie 1 bianca, targa rumena di Craiova (DJ), che è parcheggiata all'ingresso del primo ENI di Dalmine.
A bordo c'è la pornosegretaria occhialuta e dal lungo crine nero che qualche ora prima passeggiava nello stesso posto, con indosso degli aderentissimi pantacollant neri lucidi e degli stivaletti di vernice bianchi e dal tacco acuminato di almeno 15 cm.
La ragazza non ha esattamente dei rate che si definirebbero abbordabili (30 per il BJ conoscitivo, 80 per andare a casa sua), provo a sparare 60 (ossia tutto quanto mi è rimasto in saccoccia), ma lei rifiuta categoricamente e allora opto per la prestazione-base fra le lamiere. "Ok, allora mi segui con la macchina?", mi domanda la moretta, lasciando intendere che non si fida a lasciare lì il suo mini bolide.
IL TRENINO, ANCHE SE NON E' CAPODANNO
Mi auguro che poi anche la prestazione non avvenga a vetture separate, magari da finestrino a finestrino , e la seguo, non appena accende la sua BMW. Sarà perchè il modello è lo stesso, ma mi vengono in mente certi trenini che si formavano 7-8 anni fa, con Juliette le Perlettin a tirare la carovana e il punter di turno a sfruttarne la scia. Però allora si andava al suo loft, mentre qui la destinazione è un retrobottega abbastanza lontano dal boulevard, dove peraltro non saremo soli.
IL TRASBORDO
Parcheggiate le due macchine, la moretta sale a bordo. C'è il tempo di fare due rapidissime presentazioni reciproche, (lei dice di chiamarsi Annabel, di essere in Italia da 3 anni e di essere rumena, di Costanza per l'esattezza). Probabilmente l'unica cosa vera è il tempo di permanenza nel bel Paese, perchè parla con accento bergamasco quasi perfetto. Il nome sarà senz'altro di fantasia e pure la città di origine, perchè la targa di Costanza è CT e non DJ
Comincia a questo punto la manfrina del resto di 50: guarda caso, dopo un lungo sabato sera di lavoro, ha in saccoccia un solo foglietto rosso e neanche uno di colore azzurro! Pagare 40 per un semplice BJ mi pare da denuncia per rapina a mano armata, non mi va neppure di fare il genovese che mercanteggia per 10 euri e alla fine concordiamo BJ+RAI1 per 40.
UN PO' SADOMASO
Mentre mi preparo, lei fa altrettanto e così scopro che indossava ben 2 paia di pantacollant, uno sopra l'altro, senz'altro per proteggersi dal freddo. Quando è pronta per dare inizio alle danze, me la trovo gattoni sul sedile del passeggero, con le gambe denudate sino alle ginocchia, ma con indosso ancora un perizoma sportivo nero o grigio scuro.
Non si è invece tolta ma solo sbottonata sul cavallo il bel body nero, dall'aspetto vagamente sado-maso. E' difficile descriverlo a parole, ma ha una specie di corpetto di rinforzo sui fianchi, un'apertura a cuore sul decolletè (da cui fanno capolino due belle bocce che sembrano perfettamente sferiche) e un collo alto, serrato da una stringatura incrociata. Le maniche sono tutte traforate, creando un particolare effetto vedo/non vedo.
LA RECE VERA E PROPRIA
Prima di calzarlo col condom, Annabel serra il mio compare "a ragno" e lo masturba dall'alto per un buon minuto. Quando la consistenza ha raggiunto il minimo sindacale, lo incappuccia e si tuffa su di lui, dando inizio a un BJ che sento subito piacevole ed efficace.
Nonostante le mani siano ben ferme alla base, deve sapere come applicare la giusta pressione con la bocca, perchè senza l'aiuto della mano malandrina di solito non sentirei nulla. Con Annabel, invece, il compare si ringalluzzisce abbastanza in fretta. Dato che i capelli neri le scivolano giù lungo la spalla destra, posso osservare meglio il suo modus operandi e noto che non si limita ad andare su e giù, ma che in simultanea compie anche delle torsioni della testa, che forse sono quelle decisive. Anche il ritmo è molto variegato, alternando fasi in cui è più lenta e si concentra soprattutto sul glande, ad altre in cui diventa più frenetica e scende sino alla base.
I primi 3-4 minuti sono letteralmente volati, perchè faccio appena in tempo a massaggiarle le chiappe e le cosce (che hanno una buona consistenza e sono molto levigate) e già Annabel si interrompe, proponendomi la sintonia di RAI1: "Proviamo a passare di là?"
GUADAGNO UN MINUTO
"Ti sembra già pronto?", cerco di guadagnare ancora un po' del suo buon BJ. "Secondo me sì, ma devi sentirlo tu ...", mi risponde con accento bergamasco doc. "Dài, allora insisti ancora un minuto ", mi conquisto una breve extension dei preliminari.
Annabel si rimette all'opera, i miei tentacoli fanno altrettanto, ma il minuto dura davvero un giro di lancette e poi la signorina si risolleva, chiedendomi che posizione preferisca, mission o pecos. E' chiaro che mai perderà tempo a togliersi e mettersi gli stivaletti fetish, per cui lo smorza è off limits.
ORA TOCCA A ME
Opto allora per la mission, in modo da sentire meglio l'intimità con la ragazza, e attendo che lei reclini un po' il sedile, prima di passare dalla sua parte. Deve notare che osservo un po' preoccupato i suoi tacchi acuminati e allora cerca subito di tranquillizzarmi: "Non preoccuparti, perchè anch'io ci tengo agli interni della mia macchina e quindi sto molto attenta a non fare danni a quelle dei clienti "
Il tempo di scoprire che la sua serie 1 non solo sembra, ma è anche nuova di pacca (ha 1 anno) e sono fra le sue gambe, aperte a ranocchia. Annabel è di parola, perchè si vede che cerca di tenerle molto raccolte contro di sè, in modo che i tacchi restino ad almeno 5 cm dalla plancia.
Infilato il compare, mi appoggio con gli avambracci accanto alla sua testa, parto molto piano per essere sicuro del buon allineamento astrale e poi accelero la mia galoppata. Annabel non è granchè partecipativa, più che altro perchè le sue mani sono impegnate a reggersi le gambe, ma mi lascia davvero fare, senza battere ciglio.
GIÙ LO SCHIENALE E SI RIPARTE
Peccato che non abbia reclinato completamente il sedile e, tempo 3-4 minuti, i polpacci e le chiappe sono al limite dei crampi, data la posizione innaturale. Per lei non c'è alcun problema se reclino del tutto il sedile e anzi mi domanda se debba arretrare o avanzare un po' con la schiena. "No, tu sei perfetta - le dico di non cambiare posizione - ho solo bisogno di mettermi più orizzontale, per scaricare il peso dalle gambe "
Riparto con una nuova sessione di galoppo, che per me è piacevole, perchè sento un buon attrito e sono ora immerso nel buon profumo della moretta, che adesso è davvero aderente al mio corpo. Cerco solo di tenere il volto su un lato e lontano dal suo, per rispettare un minimo di distanziamento anti-Covid ed evitare di fare una specie di respirazione bocca a bocca.
La mascherina di certo non aiuta la prestazione, per cui ogni 3-4 minuti devo rallentare e riprendere fiato, arrestando le percussioni e trasformandole in prolungati struscianenti pube contro pube.
ALMENO È PAZIENTE
Evito di essere noioso e di descrivere nel dettaglio fasi che si alternano sempre uguali, ma Annabel mi concede una galoppata di riscaldamento e sicuramente altre due (o forse tre, ora non ricordo bene) a sedile completamente reclinato, prima di iniziare a lamentarsi della mia eccessiva durata (ma con moderazione, avendo incassato 40). Durante l'ultima sessione, inizia peraltro a mostrare qualche segno di vitalità, perchè sento prima una mano e poi l'altra appoggiarsi ai miei fianchi e iniziare a carezzarli delicatamente, scendendo sino alle chiappe.
Dopo una dozzina di minuti scarsi di cavalcata, quando ormai i vetri sono tutti appannati, è anche il mio compare a farmi capire che è giunto il momento di cambiare, perchè percepisco che non ha più il pieno turgore.
IL SOLITO FINALE
Annabel accetta di concludere con un po' di sana falegnameria e allora mi sfilo e mi riaccomodo sul sedile del conducente. La moretta inizia a smanacciarmi a tronco eretto e l'occhio mi casca inevitabilmente sul decolletè, da cui fanno capolino due bocce che sembrano delle sfere perfette (poi leggerò su GF che in realtà buona parte del merito è del prodigioso effetto push-up del Wonderbra )
"Che bei seni che hai! Tutto naturale o c'è del silicone?", mi complimento con lei. Il tempo di scoprire che dobbiamo ringraziare solo la mamma e le chiedo l'Ok a toccare questo ben di Dio. In realta, il palmo della mia mano stava già carezzandole delicatamente un seno e Annabel accende il semaforo verde: "Da fuori, come stai facendo, va bene ..."
Così, mentre lei smanaccia il mio compare, insinuo la mano nel decolletè del suo body e la premo per bene contro una delle sue bocce, massaggiandola con piacere.
Serviranno altri 3-4 minuti, in cui il controllo delle operazioni passerà a Federica e Annabel mi carezzerà i gioielli di famiglia, ma pure questo giro si varca la linea del traguardo.
DOPPIO LAVORO
"Ma sei davvero lunghissimo, siamo qui da una vita! Ci metti sempre così tanto?", esclama Annabel, preoccupata che orde di clienti la stiano aspettando alla mattonella. Mi appello alla tensione del farlo in macchina, all'ora tarda e all'impiccio della mascherina, guadagnandone l'invito a passare a trovarla al suo loft. Non un grande affare (80 per 20 minuti), ma mi faccio comunque dare il suo recapito.
Mentre si risistema, le parte un colpo di tosse. "Tranquillo, non è il Covid! E' solo che oggi ho faticato a prendere sonno e ho fumato tanto. Scopro così che, come Natalia la pizzaiola di Lentate, pure Annabel svolge un lavoro diurno del tutto ordinario e dunque suddivide il sonno in due tranche.
Il tempo chè lei recuperi il borsellino dalla sua macchina e possiamo congedarci. Si è completamente dimenticata di risollevare il sedile e, quando posso ripartire, lei si è già dileguata oltre l'orizzonte. La ritrovo però 2 minuti dopo regolarmente alla mattonella e c'è il tempo di un ultimo "Ciao ciao!" con la mano, prima di imboccare l'autostrada al casello di Dalmine e di tornare a MI sotto la pioggia battente.
CITTA DELL'INCONTRO: Dalmine (BG)
ZONA: all'ingresso del primo ENI, arrivando da BG
NAZIONALITA': rumena, lei dice di Costanza, ma la targa dice di Craiova
ETA': direi fra i 25-30
SERVIZI OFFERTI: BJ+RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 30 per il BJ
COMPENSO CONCORDATO: 40 per BJ+RAI1, per fantomatica mancanza di resto
DURATA DELL'INCONTRO: 15 min abbondanti al retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: mora dal lungo crine liscio, statura probabilmente fra 1.60-1.65 (difficile stimarla con i tacchi vertiginosi), corporatura normale ma con bacino abbastanza largo, viso dall'ovale regolare, caruccio e ben curato, occhi scuri, occhiali da pornosegretaria, seni che sembrano perfettamente a coppa ma che forse non lo sono
REPERIBILITA': abbastanza gettonata a orari normali, beccata quasi al 1o colpo sul tardi
ATTITUDINE: BJ superiore alla media, un po' passiva ma paziente in RAI1 ; parla bene il bergamasco, sembra una ragazza molto seria e con la testa sulle spalle
LA MIA RECENSIONE:
Ho trovato solo questa breve citazione su di lei (c'e un thread su GF, ma quello non vale), per cui apro una nuova discussione.
Dopo l'antefatto ampiamente descritto nel maxithread della 525, verso le 2.30 di notte e sotto una pioggia battente mi affianco alla serie 1 bianca, targa rumena di Craiova (DJ), che è parcheggiata all'ingresso del primo ENI di Dalmine.
A bordo c'è la pornosegretaria occhialuta e dal lungo crine nero che qualche ora prima passeggiava nello stesso posto, con indosso degli aderentissimi pantacollant neri lucidi e degli stivaletti di vernice bianchi e dal tacco acuminato di almeno 15 cm.
La ragazza non ha esattamente dei rate che si definirebbero abbordabili (30 per il BJ conoscitivo, 80 per andare a casa sua), provo a sparare 60 (ossia tutto quanto mi è rimasto in saccoccia), ma lei rifiuta categoricamente e allora opto per la prestazione-base fra le lamiere. "Ok, allora mi segui con la macchina?", mi domanda la moretta, lasciando intendere che non si fida a lasciare lì il suo mini bolide.
IL TRENINO, ANCHE SE NON E' CAPODANNO
Mi auguro che poi anche la prestazione non avvenga a vetture separate, magari da finestrino a finestrino , e la seguo, non appena accende la sua BMW. Sarà perchè il modello è lo stesso, ma mi vengono in mente certi trenini che si formavano 7-8 anni fa, con Juliette le Perlettin a tirare la carovana e il punter di turno a sfruttarne la scia. Però allora si andava al suo loft, mentre qui la destinazione è un retrobottega abbastanza lontano dal boulevard, dove peraltro non saremo soli.
IL TRASBORDO
Parcheggiate le due macchine, la moretta sale a bordo. C'è il tempo di fare due rapidissime presentazioni reciproche, (lei dice di chiamarsi Annabel, di essere in Italia da 3 anni e di essere rumena, di Costanza per l'esattezza). Probabilmente l'unica cosa vera è il tempo di permanenza nel bel Paese, perchè parla con accento bergamasco quasi perfetto. Il nome sarà senz'altro di fantasia e pure la città di origine, perchè la targa di Costanza è CT e non DJ
Comincia a questo punto la manfrina del resto di 50: guarda caso, dopo un lungo sabato sera di lavoro, ha in saccoccia un solo foglietto rosso e neanche uno di colore azzurro! Pagare 40 per un semplice BJ mi pare da denuncia per rapina a mano armata, non mi va neppure di fare il genovese che mercanteggia per 10 euri e alla fine concordiamo BJ+RAI1 per 40.
UN PO' SADOMASO
Mentre mi preparo, lei fa altrettanto e così scopro che indossava ben 2 paia di pantacollant, uno sopra l'altro, senz'altro per proteggersi dal freddo. Quando è pronta per dare inizio alle danze, me la trovo gattoni sul sedile del passeggero, con le gambe denudate sino alle ginocchia, ma con indosso ancora un perizoma sportivo nero o grigio scuro.
Non si è invece tolta ma solo sbottonata sul cavallo il bel body nero, dall'aspetto vagamente sado-maso. E' difficile descriverlo a parole, ma ha una specie di corpetto di rinforzo sui fianchi, un'apertura a cuore sul decolletè (da cui fanno capolino due belle bocce che sembrano perfettamente sferiche) e un collo alto, serrato da una stringatura incrociata. Le maniche sono tutte traforate, creando un particolare effetto vedo/non vedo.
LA RECE VERA E PROPRIA
Prima di calzarlo col condom, Annabel serra il mio compare "a ragno" e lo masturba dall'alto per un buon minuto. Quando la consistenza ha raggiunto il minimo sindacale, lo incappuccia e si tuffa su di lui, dando inizio a un BJ che sento subito piacevole ed efficace.
Nonostante le mani siano ben ferme alla base, deve sapere come applicare la giusta pressione con la bocca, perchè senza l'aiuto della mano malandrina di solito non sentirei nulla. Con Annabel, invece, il compare si ringalluzzisce abbastanza in fretta. Dato che i capelli neri le scivolano giù lungo la spalla destra, posso osservare meglio il suo modus operandi e noto che non si limita ad andare su e giù, ma che in simultanea compie anche delle torsioni della testa, che forse sono quelle decisive. Anche il ritmo è molto variegato, alternando fasi in cui è più lenta e si concentra soprattutto sul glande, ad altre in cui diventa più frenetica e scende sino alla base.
I primi 3-4 minuti sono letteralmente volati, perchè faccio appena in tempo a massaggiarle le chiappe e le cosce (che hanno una buona consistenza e sono molto levigate) e già Annabel si interrompe, proponendomi la sintonia di RAI1: "Proviamo a passare di là?"
GUADAGNO UN MINUTO
"Ti sembra già pronto?", cerco di guadagnare ancora un po' del suo buon BJ. "Secondo me sì, ma devi sentirlo tu ...", mi risponde con accento bergamasco doc. "Dài, allora insisti ancora un minuto ", mi conquisto una breve extension dei preliminari.
Annabel si rimette all'opera, i miei tentacoli fanno altrettanto, ma il minuto dura davvero un giro di lancette e poi la signorina si risolleva, chiedendomi che posizione preferisca, mission o pecos. E' chiaro che mai perderà tempo a togliersi e mettersi gli stivaletti fetish, per cui lo smorza è off limits.
ORA TOCCA A ME
Opto allora per la mission, in modo da sentire meglio l'intimità con la ragazza, e attendo che lei reclini un po' il sedile, prima di passare dalla sua parte. Deve notare che osservo un po' preoccupato i suoi tacchi acuminati e allora cerca subito di tranquillizzarmi: "Non preoccuparti, perchè anch'io ci tengo agli interni della mia macchina e quindi sto molto attenta a non fare danni a quelle dei clienti "
Il tempo di scoprire che la sua serie 1 non solo sembra, ma è anche nuova di pacca (ha 1 anno) e sono fra le sue gambe, aperte a ranocchia. Annabel è di parola, perchè si vede che cerca di tenerle molto raccolte contro di sè, in modo che i tacchi restino ad almeno 5 cm dalla plancia.
Infilato il compare, mi appoggio con gli avambracci accanto alla sua testa, parto molto piano per essere sicuro del buon allineamento astrale e poi accelero la mia galoppata. Annabel non è granchè partecipativa, più che altro perchè le sue mani sono impegnate a reggersi le gambe, ma mi lascia davvero fare, senza battere ciglio.
GIÙ LO SCHIENALE E SI RIPARTE
Peccato che non abbia reclinato completamente il sedile e, tempo 3-4 minuti, i polpacci e le chiappe sono al limite dei crampi, data la posizione innaturale. Per lei non c'è alcun problema se reclino del tutto il sedile e anzi mi domanda se debba arretrare o avanzare un po' con la schiena. "No, tu sei perfetta - le dico di non cambiare posizione - ho solo bisogno di mettermi più orizzontale, per scaricare il peso dalle gambe "
Riparto con una nuova sessione di galoppo, che per me è piacevole, perchè sento un buon attrito e sono ora immerso nel buon profumo della moretta, che adesso è davvero aderente al mio corpo. Cerco solo di tenere il volto su un lato e lontano dal suo, per rispettare un minimo di distanziamento anti-Covid ed evitare di fare una specie di respirazione bocca a bocca.
La mascherina di certo non aiuta la prestazione, per cui ogni 3-4 minuti devo rallentare e riprendere fiato, arrestando le percussioni e trasformandole in prolungati struscianenti pube contro pube.
ALMENO È PAZIENTE
Evito di essere noioso e di descrivere nel dettaglio fasi che si alternano sempre uguali, ma Annabel mi concede una galoppata di riscaldamento e sicuramente altre due (o forse tre, ora non ricordo bene) a sedile completamente reclinato, prima di iniziare a lamentarsi della mia eccessiva durata (ma con moderazione, avendo incassato 40). Durante l'ultima sessione, inizia peraltro a mostrare qualche segno di vitalità, perchè sento prima una mano e poi l'altra appoggiarsi ai miei fianchi e iniziare a carezzarli delicatamente, scendendo sino alle chiappe.
Dopo una dozzina di minuti scarsi di cavalcata, quando ormai i vetri sono tutti appannati, è anche il mio compare a farmi capire che è giunto il momento di cambiare, perchè percepisco che non ha più il pieno turgore.
IL SOLITO FINALE
Annabel accetta di concludere con un po' di sana falegnameria e allora mi sfilo e mi riaccomodo sul sedile del conducente. La moretta inizia a smanacciarmi a tronco eretto e l'occhio mi casca inevitabilmente sul decolletè, da cui fanno capolino due bocce che sembrano delle sfere perfette (poi leggerò su GF che in realtà buona parte del merito è del prodigioso effetto push-up del Wonderbra )
"Che bei seni che hai! Tutto naturale o c'è del silicone?", mi complimento con lei. Il tempo di scoprire che dobbiamo ringraziare solo la mamma e le chiedo l'Ok a toccare questo ben di Dio. In realta, il palmo della mia mano stava già carezzandole delicatamente un seno e Annabel accende il semaforo verde: "Da fuori, come stai facendo, va bene ..."
Così, mentre lei smanaccia il mio compare, insinuo la mano nel decolletè del suo body e la premo per bene contro una delle sue bocce, massaggiandola con piacere.
Serviranno altri 3-4 minuti, in cui il controllo delle operazioni passerà a Federica e Annabel mi carezzerà i gioielli di famiglia, ma pure questo giro si varca la linea del traguardo.
DOPPIO LAVORO
"Ma sei davvero lunghissimo, siamo qui da una vita! Ci metti sempre così tanto?", esclama Annabel, preoccupata che orde di clienti la stiano aspettando alla mattonella. Mi appello alla tensione del farlo in macchina, all'ora tarda e all'impiccio della mascherina, guadagnandone l'invito a passare a trovarla al suo loft. Non un grande affare (80 per 20 minuti), ma mi faccio comunque dare il suo recapito.
Mentre si risistema, le parte un colpo di tosse. "Tranquillo, non è il Covid! E' solo che oggi ho faticato a prendere sonno e ho fumato tanto. Scopro così che, come Natalia la pizzaiola di Lentate, pure Annabel svolge un lavoro diurno del tutto ordinario e dunque suddivide il sonno in due tranche.
Il tempo chè lei recuperi il borsellino dalla sua macchina e possiamo congedarci. Si è completamente dimenticata di risollevare il sedile e, quando posso ripartire, lei si è già dileguata oltre l'orizzonte. La ritrovo però 2 minuti dopo regolarmente alla mattonella e c'è il tempo di un ultimo "Ciao ciao!" con la mano, prima di imboccare l'autostrada al casello di Dalmine e di tornare a MI sotto la pioggia battente.
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