Valutazione sintetica della mia esperienza:
(1/5) ★☆☆☆☆
CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Annasole
CITTA' DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Via Michelino, nel camper di fronte al sottopasso per la multisala Medusa
NAZIONALITA': omena
ETA': trenta o giù di lì
SERVIZI OFFERTI: BJJ, RAI1, RA12CIM, INGOIO... (tutte palle)
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO:30 (ma in effetti 50) RAI1, BBJ, CIM
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: bionda tinta, dentatura così, corpo non malissimo ma niente di che, tette piccole, bel culetto
ATTITUDINE: furbetta del camperino
Insomma, l'avevo vista da giorni che sculettava mezza nuda in zona Fiera, lì dal suo camper (non quello storico dell'ammmore che sta in zona Cotabo, eh) con le altre zingare, e anche intervistata. Non mi aveva convinto, ma quando l'altro giorno l'ho vista contrattare con colleghi punter con addosso solo tanga e tacchi, a tette di fuori senza vestiti in pieno giorno, il mio debole per il trash mi ha fatto cedere. Nella contrattazione puttaneggia e promette la qualsiasi, il problema è che dopo averti fatto salire nel suo camper merdoso non mantiene quasi nulla. Ha insistito per spogliarmi nudo - io ero inquieto per il passaggio di vari tipi di luce blu, che però non hanno mai rotto - poi ha fatto per gommarmi. «E il bbj? E il cim? e l'ingoio?». «No ho acqua e sapone, scusa, se no facevo, giuro...». Inizio a innervosirmi, lei si è anche presa il 50ello senza resto dicendo che facevamo con calma e tutto, invece inizia a insistere che la baci sulle tette, portandomi giù la testa. Io inizio a sospettare che qualcuno voglia fregarmi il portafoglio dai vestiti, appena dietro il tendaggio c'è l'amica, quindi interrompo in continuazione. Alla fine mi ingoldona e mi succhia un po', poi mi mostra il culo, si fa incannare da dietro ma io continuo a guardarmi attorno, non riesco a concentrami. Le chiedo di masturbarsi un po', lei lo fa poi però si mette sempre in modo che io abbia la schiene ai vestiti. Insomma, non va bene. Poi sento che parla con quelle di fuori, e mi dice che devo fare in fretta perché c'è un altro cliente che deve entrare con l'amica. Faccio appena in tempo a finire segandomi con il nervoso addosso che mi costringe a rivestirmi di corsa e mi spinge fuori. Per carità, alla fine non mi mancava nulla, ma gran brutta esperienza. Soprattutto triste e malinconica.