ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO:
Numero di telefono: 3278661446 32786614xx
Riferimento internet:
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Barbara Collin - Annunci trans Napoli
Conformità dell'annuncio: 60% rispetto alle foto che sono patinate e un cui appare tutta preparata.
Città dove è avvenuto l'incontro: Napoli
DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Barbara Collin
Nazionalità: dice Argentina boh
Età apparente: 30
Descrizione fisica: Ammetto di non aver consultato bene l’annuncio di piccole (che tra l’altro è momentaneamente sparito mentre scrivo questa rece) poiché dal primo video hot di piccole se ne intende la stazza meno armonica rispetto alle foto, diciamo che è aumentato il giro vita conferendole un aspetto un po’ più tozzo.
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): S dopato depilato e reattivo. C’era Viagra a vista buttato dappertutto in quel loculo.
Attitudine: amichevole nel porsi, tendente allo sbrigativo nel proporsi, cordiale nel congedarti
Reperibilità: facile.
DATI RELATIVI AL SERVIZIO:
Compenso richiesto: 80
Compenso concordato: 80, di solito arrotondo a 100 spontaneamente, stavolta no.
Servizi offerti: Non richiesti
Servizi usufruiti: kiss, bbj, Rai2, cum in condom.
Durata dell'incontro: 20 min dtd
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO:
Facilità di parcheggio: area antistante la farmacia con le strisce blu, ho avuto culo a trovare posto
Igiene dei locali: discreta
Presenza di barriere architettoniche: scale
LA MIA RECENSIONE:
Erano quasi due mesi che non incontravo nessuna. Nessuna per la quale ritenevo ne valesse la pena. Napoli del resto è diventata terra bruciata e molto lo dobbiamo alle truppe di miserabili che non impareranno mai le buone maniere. A un certo punto ieri mi ha preso la smania di dover quasi timbrare il cartellino. Il forum non funzionava e ti rendi conto dell’importanza delle cose e delle persone solo quando all’improvviso vengono a mancare. Passiamo ai fatti.
Barbara al telefono è gentile ed affettuosa, espone con chiarezza e garbo. Tanto mi è bastato. Mi sono recato da lei all’ormai famoso appartamento di Mergellina di fronte al Chiquitos. La porta del bb aperta, nessuno ad attendermi dietro di essa, attraverso la cucina nel buio pesto fino ad arrivare alla proma cameretta, quella di servizio. L’altra la conoscete bene, quella blu con il lettone ed il letto a castello. Perché mi metto a fare l’interior designer nella recensione? Perché non vi saltasse mai in mente di mettere in dubbio la veridicità di un mio incontro e vi invito a diffidare di chi non fa altrettanto. Descrivere un loft non lede la privacy di un punter, poi se alcune puttane sono beone e fantasiose allora continuate pure a leggere e a prendere per buone le rece auto prodotte dalle ubriacone a scopi ritorsivi verso le colleghe più in gamba. Io sguazzo da troppo tempo in questa chiavica per farmi prendere per culo in maniera così maldestra.
Il primo impatto non è stato esaltante. Lei caruccia ma distante dalle foto. Più tracagnotta ma nel complesso accettabile. Igiene e depilazione ineccepibili, femminile nella sua figura curvy e tutto sommato gradevole. È gentile, il bagno era occupato da Elisa, pertanto mi offre di rinfrescarmi in cucina. Mi ci vedete a me sulle punte ad innaffiare il gingillo nella vasca lavapiatti? Rimango una persona perbene. Ho lavato solo le mani. Tornati in camera mi chiede se fossi attivo o passivo. Vergine di culo rispondo io. Sì come no! Così mi girava in quel frangente. Si accomoda sul letto, si stende con due cuscini sotto la schiena e tocca a me rinvigorirla. Niente baci. Così mi girava. Qualche passaggio di bocca perché depilato, profumato e all’apparenza pulito. Poi mi rompo il cazzo e le dico “ma qua lavori tu o io?”. Mi stendo al suo posto e comincia la sega furiosa. In 20 anni, per una sorta di adattamento darwiniano, ho sviluppato una notevole resistenza agli assalti di falegnameria. Più segava forte e più distante mi portava da un eventuale orgasmo. Mi viene sempre da ridere. Poi lampo di geni, mi propone bbj per un piccolo regalino. Al Che replico che il mio cazzo stava lì e avrebbe potuto farci tutto ciò che il cuore le avrebbe suggerito di fare. Autostima a mille quando dopo averlo osservato sopra sotto di lato, se l’è messo in bocca fiduciosa e di gran carriera. Nel senso che ha cominciato un tipico pompino da otr, di quelli che ti strizzano le palle. Ma per fortuna anche per quello ci ho fatto il callo. Provo qualche affondo ma nisba. La storia comincia a stufarmi, calzo un condom, metto un po’ di durez sulla cappella e prontamente lei la frase magica “fai piano che oggi sei il primo”. Si come no! Hai sto bel culone tondo e tonico, come vuoi che non provi a sfondartelo? È partito il trapanamento da svuotata, quello serrato e imperterrito da centometrista diretto al traguardo. Un paio di posizioni, missionaria, di fianco, pecora e bum! Una dozzina di cl di sborra infrachiappa nel preservativo. Si l’ho misurato perché da qualche mese mi sembrava più del solito e ho dovuto fare esami specifici. Il bagno stavolta era libero, dopo le abluzioni e qualche chiacchiera amena, mi sono congedato. Non prima di aver salutato la sua coinquilina però. Non era preparata ed ho apprezzato la gentile concessione di essersi mostrata a me “nature” dopo qualche mia insistenza. Educata e gentile. Una trav non lo consentirebbe a nessuno, mi ha fatto piacere che per me abbia fatto un’eccezione.
Ora, per non essere ingiusto, andiamo a contestualizzare. Lei non è spiacevole, l’atteggiamento non è ostile, la location centrale e dignitosa, ha un suo costo a fronte di un rate onesto. La valutazione finale è una piena sufficienza in quanto non ho riscontrato elementi oggettivi che potessero irrimediabilmente compromettere l’incontro.
Valutazione sintetica della mia esperienza:
(3/5) ★★★☆☆
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