[RECE] Carolina - OTR - Mogliano Veneto (TV)

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NOME: Carolina credo se non ricordo male ma con la c iniziava
CITTA DELL'INCONTRO: Mogliano centro
ZONA: Via dei Mille (si può arrivare tenendo la dx proprio prima del sottopasso arrivando dunque da dietro la girl)
https://www.google.it/maps/@45.5577...ata=!3m4!1e1!3m2!1sNGkxt5oY6Od7uar8tAwbeA!2e0
NAZIONALITA': Ungherese
ETA': Ventenne
SERVIZI OFFERTI: bj-rai 1
COMPENSO RICHIESTO: 40
COMPENSO CONCORDATO: 40
DURATA DELL'INCONTRO: 30 min, ma tende ad assestarsi su tempi minori
DESCRIZIONE FISICA: capello lungo biondo, 1.65 m più o meno, magra, carina, si veste tendenzialemente elegante e con i tacchi
ATTITUDINE: Insomma!

Incuriosito dalla nuova tipa, dall' apparente bellenza e dalle richieste del forum sulla ragazza in questione decido che devo testarla visto che rispecchia abbbastanza anche il mio target di girl. Nonostante un collega ha già provato a caricarla e l'ha scaricata per delle sue sensazioni che gli hanno fatto pensare che non sarà un gran affare.
Passo una prima sera infrasettimanale e nonostante lei sia ancora sul suo posto mi dice che non lavora più... e vabbè ma allora spostati nooo? o cambiati un pochino che ameno si capisca! Pazienza riproverò. Giunto un giorno successivo (che mi era tra l'altro andato male con un altro girl-test) la intervisto e non riesco a farla discostare dalla sua richiesta di 40 per il menu base ma in portafoglio mi trovo con giusti 30 e nulla più e le chiedo fino a che ora rimane e mi dice fino alle 3 (era un ven o sab sera) e provo a fare una corsa al bancomat della mia banca e quando torno, ecco che non c'è più (mannaggia!) Vabbè resisto e torno una o due sere successive e finalmente riesco a caricarla: era ora, evviva! Le chiedo se le va bene se andiamo in un mio posto e lei insiste per andare in uno di suo (sembra averne trovato uno perchè fin pochi giorni prima sembrava non averlo). Ok ci dirigiamo e proprio sul mentre che sto per girare nella via dove vi è questo suo posto, mi suona una macchina da dietro (in effetti avevo messo la freccia un po' troppo tardi) e proprio sul mentre da davanti mi passa una macchina dei carramba. Ecco lo sapevo, adesso si voltano e mi inchiappettano, dico io, e solo mettendole un po' di paura anche a lei, la convinco a cambiare posto e andare nel mio. Ovviamente si trova all'opposto del suo e dunque un po' tende a farmi, giustamente, un po' di storie ma riesco col social a distrarla abbastanza. Arrivati sul luogo iniziamo col da farsi. La ragazza si spoglia completamente forse dopo qualche mia insistenza. A guardarla bene in viso si vede che è giovincella e mi sembra che abbia anche un po' di acne o comunque un viso non proprio bellissimo almeno nature. Ha si e no una prima di seno anche se devo dire bella soda proprio da teen che comunque non mi dispiace palpeggiare per quel poco che si può fare. Lei mi incappuccia (vabbè ora sul tempo non posso tirare troppo la corda io) e cominciamo il trombo a mission e in poco tempo, visto le precedenti per caricarla e l'altro test-girl che ho interrotto, capitolo abbastanza velocemente. Fatto sta che proprio sul momento esplosivo lei mi fa come un ei ei ei come se sentisse, chennesò, che si stesse per rompere il preservativo, penso io. Sicchè mi tiro fuori anche abbastanza velocemente per un mio timore perchè non avrei voluto anche aver a che fare con un ulteriore rottura di balle ma alla fine suppongo che fosse più che altro perchè la stavo trapanando ben bene col mio discreto (credo) arnese. Sicuramente la sua passerina non era delle più dilatate e consumate di cui sulla piazza di certo non ne mancano. Che dire dunque per concludere: ma che per i 40 di certo non vale la pena perchè nella lunga via io qulacosa di discreto e che mi accontenta maggiormente lo trovo e difficilmente io ci ritorno. Non vi parlo di quanto si trucchi e profumi lungo il tragitto, forse qualcosa da mascherare ce l'ha. La ragazza mi conferma l'impressione che sia rigidamente istruita e che non sia molto accondiscendente e dunque per me è out. Di sicuro (ho avuto la conferma mentre stavo con lei) che ha qualcuno dietro (dopo non so se questo ci mangi sopra o no) ma a me sta cosa non mi piace e se posso la evito ben volentieri. A sto punto dico che, con le ungheresi di via gioberti, e la Ketty più avanti, quel tratto di strada, almeno su quel lato, la presenza ungherese comincia a predominare e la cosa non mi quadra e non mi va neanche tanto a genio. Se poi le prestazioni delle ultime arrivate son queste, oltre alla Ketty (ogni tanto in mancanza di altro) non mi spingo più di tanto
 
Tutte hanno qualcuno dietro,una non comincia a battere per strada da sola
 
Ah ho dimenticato di dirvi del BJ anche se forse non ne vale neanche la pena. Fatto sta che non posso dire che fosse fatto nel migiore ma neanche in un discreto modo. Insomma un BJ fatto da una new entry del mestiere che potrebbe migliorare se si applicasse e si orientasse più al cliente che ai soldi facili, ma me la vedo dura col carattere che ha. Ai posteri l'ardua sentenza.
 
Tutte hanno qualcuno dietro,una non comincia a battere per strada da sola
Dai non proprio tutte...io ne ho conosciute. Magari le sorelle o parenti di qualcuno che già lo fanno non hanno bisogno di nessuno. E poi siamo nel 2014! e tutte le nostre zoccole?...non hanno nessuno dietro e fanno le zoccole lo stesso. Ormai iniziano fin da piccole. Magari imparano guardando la mamma...
 
Discussione affrontata parecchie volte. Indulgo ancora al deprecabile vezzo dell'autocitazione, riproponendo quanto scrivevo due anni fa:

Persistono sacche di schiavismo, accanto a una larga zona grigia in cui si mescola scelta volontaria e pressione del fidanzato-pappone. Si estende, per fortuna, la fascia delle autodeterminate che, ben consapevoli, scelgono di venire qui a raccogliere il gruzzolo. Scelta libera, fatta naturalmente la tara con lo stato di bisogno. Ho sempre cercato di capire, di parlare, di vagliare con cura e di frequentare solo quest'ultime. Ma non sempre riesce.

Sono in costante ricerca e desiderio di comprendere. Non ho tesi precostituite. Ritengo prezioso e utilissimo il confronto tra interpretazioni differenti e non ho alcun interesse a voler dimostrare a priori la validità di un'opinione.


Parlo solo alla luce della mia esperienza, imperfetta e parziale. Sulla base di essa posso dire che la distinzione tra A) schiavismo, B) induzione e C) libera scelta sinceramente ho avuto prova che non passa tra appartenenza alla classe loft o otr. Passa attraverso altre dinamiche. Ho visto realtà loft ridotte a vere catene di montaggio di un'assoluto, evidente e costrittivo squallore concentrazionario (certo, non da 300 eu, lì non ci sono mai stato). Ho conosciuto e conosco invece otr pienamente libere di andare in strada o di non andarci, di decidere, lì per lì, di stare con te due ore senza chiederti soldi e chiudendo bottega, di saltare un giorno o una settimana per andare al mare.


Parlo per conoscenza diretta; anzi, intima e profonda. Un paio, per esempio, hanno alternato loft alla strada, preferendo quest'ultima perchè proprio sul marciapiede possono scegliere il cliente; in casa, quando uno ti arriva lì, è più difficile, hanno argomentato. Guadagnano di più, in meno tempo, dicono. Non si sentono in prigione, sotto la stretta di un sistema reticolare, opprimente anche e più tra le quattro pareti. Si sentono più libere. E forse davvero lo sono.


Quasi tutte, di primo acchito, ti diranno che sono libere e che stanno bene. Non è di questo che parliamo. Vanno decifrati segnali più sottili, i più immediati quelli citati da Satiro. La verità si conosce quando il rapporto sfiora l'autenticità. Lì, allora, emergono mille sfumature. Anche tra le non schiave. Anche tra le non ingannate. Le B e le C. per mantenere lo schema.
C'è chi è partita alla ricerca di un lavoro normale, ma, per disperazione e/o remuneratività, ha scelto questa via. Chi è partita con l'intento di prestare servizio in un locale di lap dance e, crisi o miraggio, si è convertita alla strada. C'è chi è partita con la consapevolezza precisa della meta stradale e di cosa avrebbe fatto in Italia, sulla scia di amiche, sorelle, compagne di destino. Tutte sono accomunate dal desiderio di un'esperienza breve, utile ad accumulare un gruzzolo e tornare a casa.


Scelta libera? Condizionatamente. Fatta la tara con lo stato di bisogno, problemi familiari, figli a carico e altre amenità. Meno libera se c'è il moroso pappone che si accomoda nella bella vita. E preme per proseguire nello sfruttamento formato famiglia. Libera, per le altre. Ma libera non vuol dire gradevole. Libera come quella dei minatori, per intenderci. Libera, ma naturalmente soggetta ad esazioni delle bande territoriali, a patti con le reti di controllo, all'accettazione delle sottostanti regole dei grossi racket. A tutto quell'insieme di aggregati che costituiscono l' "ordinamento" di questo mondo sotterraneo e parallelo. L'uffico anagrafe e il settore tributi Osap del buio, per capirci. Con le loro contabilità, nere come la notte dei loro contribuenti.


Le storie sono le più varie. Tutte uguali, tutte diverse. L'importante è non smettere mai di voler comprendere. Di conoscere. Per amore di verità. Per vivere con gli occhi aperti. Per andare alle radici. Per sfiorare il cuore oscuro delle cose. Per conoscere e riconoscere. Per perdersi e ritrovarsi. Per darsi un metro ponderato di condotta. Per dare un senso al caos. Per evitare, finchè possibile, di prendere lucciole per lanterne.
 
in effetti a mogliano, a parte le ketty...che offre ottime prestazioni ed è gentile...il resto sono una gran delusione...
 
Giusto richiamo. Chiudiamola qui. Casomai linkiamo al thread generale.
Restando in tema, sono passato ieri sera, tra mezzanotte e le due, e la qui recensita era assente.
 
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