CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Cristina
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: S. Lazzaro
NAZIONALITA': Spagnola "cittadina del mondo"
ETA': 26-27
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bocca&figa
COMPENSO RICHIESTO: 35
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 25'
DESCRIZIONE FISICA: quasi 170 bulbo castano.scuro mosso viso poco espressivo, occhio di triglia
ATTITUDINE: Tranquilla, molto. Serafica.
LA MIA RECENSIONE:
Non so dirvi come sono capitato in quel tratto di strada. Avanscoperta fallimentare in via colombo, conclusasi nonostante tutto con l'avvistamento di un pregevole cassone black che sfortunatamente non ho ritrovato le sere successive (altezza distributore con paninaro, ndr). Quindi, se la memoria non mi inganna, dopo un successivo lungo peregrinare, percorrevo via poggi come specificato nel thread generale e dirimpetto a delle colleghe appostate sotto la stazione di servizio, noto questo curioso animale notturno. Abbigliata in maniera certo singolare per l'esercizio della professione...mini borsello a tracolla sandalo basso abbinato a tuta in cotone bianca con riga laterale a fantasia leopardata. Boh. Mi fermo e le chiedo se ha bisogno di aiuto. Dice di no. Chiedo se si vuol far dare due colpi specificando quanto menzionato alla voce servizi offerti di questa recensione. Non le pare vero, "un andiamo?" che suona tanto come un "ma davvero mi vuoi s..?" Si sfila e ripone nel borsello non senza difficoltà il marchingegno auricolare music player di 'sta ceppa. Italiano scarsino condito da accento e vocaboli spagnoli che lasciano uno spazio quasi nullo a quelli italiani. Dice di essere spagnola, ok habla espanol ma mi sa tanto che è gitana o zlatan o kalé o quel che l'è. Mi porta in un bel posticino, il parcheggio dell'ospedale..a quell'ora vuoto. Saldo e bbj. Ciuccia in punta piano piano che quasi non si sente, ma è piacevole. Fuori piove, il cielo è coperto di nubi magnetizzate da luce lunare riflessa, un unico bagliore d'argento che non trova la forza di dominare le ombre ed il buio. C'è solo il rumore della pioggia sui finestrini e e lei che mi ciuccia il cazzo. Aveva provveduto a calarsi le braghe, scalza e metto mano alle natiche. Morbide, e non dispiacciono al tatto, accarezzo i pertugi, stretta entrata sul retro. La pompa intanto andava ad impostarsi in modalità manuale. Mission dove entro con difficoltà. Non le faccio togliere la maglia, il tatto me lo sconsiglia e dopo sue dichiarazioni ( è madre) non riesco a capire perché non le va dentro tutto. Procediamo comunque. Sguardo partecipe, come anticipato in descrizione non è il massimo, fatto sta che coinvolge. A smorza finalmente la riesco ad impalare in figa e mettiamo in opera un discreto ficcaggio. Mi ha preso bene e continuerei ad oltranza non mi mette assolutamente fretta, mi stacco io, avido di orgasmi, sborro nel condom mentre alternavo accenni di sintonizzazione alla redazione di bdc news. Niente cim da subito, si era detto niente culo anche se alla fine sono riuscito almeno a sentire qualche titolo di apertura. Era su di giri e partiva qualche effusione che si è fortunatamente spenta sul nascere. Penso che non avrei fkappato nemmeno se si faceva inculare con la testa sotto il cofano. Un'esperienza al limite, ripetibile è l'ultimo aggetivo che le accosterei. Ho soddisfatto una voglia per ritrovare il piacere che se non si prende una qualche forte scossa ogni tanto, finisce per trapassarti il corpo senza che tu te ne accorga.
NOME: Cristina
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: S. Lazzaro
NAZIONALITA': Spagnola "cittadina del mondo"
ETA': 26-27
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Bocca&figa
COMPENSO RICHIESTO: 35
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 25'
DESCRIZIONE FISICA: quasi 170 bulbo castano.scuro mosso viso poco espressivo, occhio di triglia
ATTITUDINE: Tranquilla, molto. Serafica.
LA MIA RECENSIONE:
Non so dirvi come sono capitato in quel tratto di strada. Avanscoperta fallimentare in via colombo, conclusasi nonostante tutto con l'avvistamento di un pregevole cassone black che sfortunatamente non ho ritrovato le sere successive (altezza distributore con paninaro, ndr). Quindi, se la memoria non mi inganna, dopo un successivo lungo peregrinare, percorrevo via poggi come specificato nel thread generale e dirimpetto a delle colleghe appostate sotto la stazione di servizio, noto questo curioso animale notturno. Abbigliata in maniera certo singolare per l'esercizio della professione...mini borsello a tracolla sandalo basso abbinato a tuta in cotone bianca con riga laterale a fantasia leopardata. Boh. Mi fermo e le chiedo se ha bisogno di aiuto. Dice di no. Chiedo se si vuol far dare due colpi specificando quanto menzionato alla voce servizi offerti di questa recensione. Non le pare vero, "un andiamo?" che suona tanto come un "ma davvero mi vuoi s..?" Si sfila e ripone nel borsello non senza difficoltà il marchingegno auricolare music player di 'sta ceppa. Italiano scarsino condito da accento e vocaboli spagnoli che lasciano uno spazio quasi nullo a quelli italiani. Dice di essere spagnola, ok habla espanol ma mi sa tanto che è gitana o zlatan o kalé o quel che l'è. Mi porta in un bel posticino, il parcheggio dell'ospedale..a quell'ora vuoto. Saldo e bbj. Ciuccia in punta piano piano che quasi non si sente, ma è piacevole. Fuori piove, il cielo è coperto di nubi magnetizzate da luce lunare riflessa, un unico bagliore d'argento che non trova la forza di dominare le ombre ed il buio. C'è solo il rumore della pioggia sui finestrini e e lei che mi ciuccia il cazzo. Aveva provveduto a calarsi le braghe, scalza e metto mano alle natiche. Morbide, e non dispiacciono al tatto, accarezzo i pertugi, stretta entrata sul retro. La pompa intanto andava ad impostarsi in modalità manuale. Mission dove entro con difficoltà. Non le faccio togliere la maglia, il tatto me lo sconsiglia e dopo sue dichiarazioni ( è madre) non riesco a capire perché non le va dentro tutto. Procediamo comunque. Sguardo partecipe, come anticipato in descrizione non è il massimo, fatto sta che coinvolge. A smorza finalmente la riesco ad impalare in figa e mettiamo in opera un discreto ficcaggio. Mi ha preso bene e continuerei ad oltranza non mi mette assolutamente fretta, mi stacco io, avido di orgasmi, sborro nel condom mentre alternavo accenni di sintonizzazione alla redazione di bdc news. Niente cim da subito, si era detto niente culo anche se alla fine sono riuscito almeno a sentire qualche titolo di apertura. Era su di giri e partiva qualche effusione che si è fortunatamente spenta sul nascere. Penso che non avrei fkappato nemmeno se si faceva inculare con la testa sotto il cofano. Un'esperienza al limite, ripetibile è l'ultimo aggetivo che le accosterei. Ho soddisfatto una voglia per ritrovare il piacere che se non si prende una qualche forte scossa ogni tanto, finisce per trapassarti il corpo senza che tu te ne accorga.