[RECE] Cristina - OTR notturna - Piacenza

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Sette anni da casa
CARATTERISTICHE GENERALI

NOME: Cristina
CITTA DELL'INCONTRO: Piacenza
ZONA: Agip SS9 vs Parma
NAZIONALITA': RO
ETA': 30ca
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1
COMPENSO RICHIESTO: 30
COMPENSO CONCORDATO: 30
DURATA DELL'INCONTRO: 30'
DESCRIZIONE FISICA: 165ca mora capello moro mosso portato quasi sempre raccolto, 2a, secca ma piena quanto basta dove serve
ATTITUDINE: Tranquilla, gradevole aplomb puttanesco

LA MIA RECENSIONE:

Nessuna bottiglia da mezzo litro o cestino del rusco o suppellettile apotropaico
a segnalarne la presenza; a conferma dell'operatività un vecchio classe A prima serie
o in alternativa un classe C coupé, sempre grigio, sempre vecchio modello, sempre Mercedes.
La luce di cortesia illumina un viso vagamente spigoloso ma grazioso ed attraente senza un filo di trucco. Sigaretta, lo sguardo rivolto
verso il basso, perso nell'ennesima partita a Candy Crush o a chiudere una conversazione su Messenger. Potrebbe essere un azzardo,
il vetro del finestrino più di un mezzo busto non mi propone, non mi lascia vedere. Vista la prima metà della figura e già soddisfatto di quella,
approccio. Un'occhiata spenta, d'impatto quasi disinteressata. Distacco, disillusione, disincanto. E' l'esser navigate, mi sa
stare lì da anni, averne viste e sentite e patite. Quella sera capito io, sale sù. Cristina.

Cristina fa parte della mia personalissima collezione di Cristine di Craiova, figurando come uno degli elementi di maggior spicco
e verso cui prestare apprezzamento, una sorta di affetto-puttaniere ed aggiungerei una meritevole stima,
alla donna e all'onesta lavoratrice della carreggiata notturna la qual bravura mi entusiasma nel sesso per poi lasciarmi
in souvenir un velo malinconico di brevi vuoti silenzi, tra le ultime battute del social e il pa pa. Il nero pare dominare
il suo umore tra le parole e come nota di colore i suoi intappi. Semplici, ma allo stesso tempo caratteristici ed inequivocabili
come gli stagionali dettagli pellicciati di chi ha pelo e vizio, senza mai perderli o farli perdere entrambi.
Le dona il tacco ma anche lo stivaletto simil-punk da climi artico-padani, gioca a suo favore
un certo fisique du role, un certo culo incorniciato dalle giarrettelle, un certo spettacolo a pecora;
sensazione già offerta in preludio durante la manipolazione d'accompagnamento all'atto sbocchinatorio. Mette a proprio agio
apprezzare al tatto il disegno del fondoschiena, perdersi con gusto tra le ultime curve vertebrali
mentre si è lì a godere di un pompino mica tanto -ino, nonostante la gommatura. C'è abnegazione e dovizia al ciuccio,
quella conoscenza del membro di chi se lo sa sentire in bocca, accorgendosi di ogni pulsazione venerea e riconoscendo
quando darci e quando concedere tregua stuzzicando, di giustezza, il limite altrui. Offre emozione
anche la sgrillettata della cara vagina, dalle labbra sporgenti. Sporgenti, non ho detto cadenti, sicché son compatte
e regalano un piacevole effetto "gommoso", addirittura. Non mi si inumidisce però questa bella gnocca, par sorda alle mie dita,
ma fa poi un numero d'avanspettacolo erotico. Ingranata l'ingroppata mission
è avvertibile perfino in sede scrotale già dai primi zin zin copiosa espansione umorale, come se si fosse tenuta prima per poi liberarsi.
I maroni ingrediente principe di questa lieta minestrina a sorpresa suoneranno stracci bagnati alla pecora, temeraria a sportello aperto.
Riposto il tacco, da qui m'inebria la vista della pianta del piede velata dalle calze, nere e non troppo spesse. Tra i sedili,
nemmeno la smorza acrobatica viene negata: gestita, accompagnata, mai dimentica di sapiente petting, le sue mani che mi ravanano
sotto i vestiti e tornano alla bocca per inumidire pollici ed indici, per poi smanopolarmi i capezzoli cercando di sintonizzarmi su radio sbrigati,
senza fretta ne, è solo che ci tiene a farti venire dentro...non al minutaggio. Te la stimo, l'etica.

Poi non fate gli schizzinosi voialtri, se per caso le scappa prima di iniziare le danze,
non dico di fingere la contentezza del proprietario del campo il quale si risparmia della gran concimazione azotata,
fa parte del gioco! Io per esempio...l'ultima volta le è venuta dopo
e l'abbiamo fatta insieme.



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