RIFERIMENTO INTERNET: http://milano.bakecaincontrii.com/donna-cerca-uomo/trans-debby-vera-troia-qq7239286743
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Debby
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': Circa 26
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Meglio in foto (che peraltro sono le sue e sono realistiche)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Praticamente tutto e di tutto
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 100 (per mia scelta)
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora e più
DESCRIZIONE FISICA: Qualche chilo su pancia, cosce e culo. Viso intrigante con associate bellissime espressioni da porcella. Fondamentalmente più trav che trans. Per certi aspetti, anche comportamentali e caratteriali, mi ricorda Jo Garcia (anche se questa era fisicamente scolpita nel marmo e di marmo aveva il lungo tronchetto).
DOTAZIONE : M
ATTITUDINE: Infoiata con dolcezza
REPERIBILITA': Normale
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 2° piano (in location che mi aveva già visto presente)
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32735787XX
Qualche giorno fa dalle parti di piazza Lotto. La fidanzata trans, che risiede in tale zona, mi dà buca lamentando un (tattico?) mal di pancia (ho rimediato nella serata appena trascorsa, e vai!). Mi rattristo, ma mica tanto. Rapido excursus a mezzo smartphone sulle t-gatte che ricevono nei pressi della circonvallazione: sono parecchie e quasi tutte (ahimé) conosciute. Questa no! Di fisico non mi attira, di viso mi attizza (è così diversa da mia moglie!). Ma sì, vada per piazzale Siena. Inforco la prediletta metro e in cinque minuti cinque sono da lei. Al telefono, seppur con voce non propriamente femminile, mi rimprovera dolcemente per non averla avvisata del mio arrivo una ventina di minuti innanzi come da precedenti accordi. Non sono pronta, amore! Non sono truccata, amore! E chi se ne frega, tesoro (non potevo risponderle amore, sono pur sempre coniugato!). Mi riceve tutta al naturale e con un bel sorriso! Ma che bocca da succhiacazzi e che bel viso da p....! Non mi fa finire la frase che già mi infila la lingua in gola. Bacia bene (ha una bocca quasi "africana" che mi piace assai)! Ci avvinghiamo in mezzo alla camera, l'abbranco e sollevo (non è leggerina!) per fare il figo ma soltanto grazie al letto sul quale ci catapultiamo riesco ad evitare una caduta fantozziana! Continuiamo a limonare con tutti i vestiti ancora addosso. Le tocco il cazzo, già duro (abbastanza robusto in larghezza e normale in lunghezza). Le accarezzo i capelli, naturali. Le chiedo di accendere la luce per il solito esame autoptico (da viva). Ho gusti estetici esagerati e quindi nel complesso non posso darle che la sufficienza (tirata): tette ormonate (una seconda scarsa), non slanciata nell'insieme, culo naturale ma abbondantino, pancino con qualche chiletto (le foto di Bakeka rendono l'idea ma dal vivo è un attimo più corpulenta). Però, però...mi intriga un sacco quel viso (da zoccola) e quel sorriso (con retrogusto timido e dolce) che mi dispensa mentre dai baci passiamo ai reciproci lecchinaggi del "cappellano" (puliti entrambi). Mi chiede se voglio andare in bagno ma lei stessa conviene che non ce n'è bisogno dopo avermi odorato ben contenta del fatto che sia pulito (mi ero appena docciato e profumato per la nueva). A un certo punto mi inchioda sul letto e mi lecca praticamente su tutto il corpo. Quando hai finito, faccio io. Mi fa fare. E' eccitata. Io anche. Dopo il lavaggio dei corpi, seguono pompini (non ce l'ho fatta a chiedere il condom) con decilitri di saliva (si vede che ne avevamo parecchia a disposizione) che dalla bocca calano sul cazzo per poi defluire tra scroto e ano (di tutti e due). Io fatico a resistere. Le tiro un po' i capelli (un vizio) e riprendo a slinguarla infilandole una mano in bocca (boh, mi era preso così). Sento che è arrapata. Suda (in casa faceva caldo). Le lecco il sudore (anche sotto le ascelle). Mentre la leccavo prima del sessantanove, mi ero dimenticato di lavarle la faccia (provvedo). Sento rumori in cucina e telefoni che squillano ma chi se ne fotte. Lecco anche i piedi (profumati) ripassando con la lingua in ogni suo buco (ano, orecchie e narici). Nella penombra percepisco che mi guarda stranito, quando la bacio e lecco persino sul naso. Le chiedo, tutto bene? Benissimo, ma tu sei più porco di me mi risponde! Non resisto oltre. Preservativo, le sue gambe sulle mie spalle, le maciullo le tettine (non si lamenta), le infilo di nuovo la mano in bocca (non si lamenta), le strappo un po' le calze (non se n'è accorta o forse sì ma non si è lamentata), la scopo con colpi forti e profondi (sfintere non da verginella) producendo dopo pochi minuti davvero copiosa sborra che le spargo a colpo di cazzo sulla pancia (fa da dimagrante). Dopo il primo amplesso (durato meno di mezzora), mi chiede esplicitamente di incularmi e mentre me lo dice si sega. Le ciuccio il pisello e le palle per aiutarla a dare piena consistenza al tutto. Si infila il guanto. Fa piano ed entra a fatica. Da lì in poi un'ora abbondante di sesso ancora più selvaggio (con venuta sua e seconda venuta mia): tra cielo e inferno. Fisicamente non è affatto il mio tipo, ma ci torno sicuramente (per il viso e il sorriso, la dolcezza mista a diavoleria, e perché scopa con gusto e passione). Fuori dal letto si è dimostrata persona sobria, intelligente e con la testa sulle tornite spalle (esce pochissimo perché pensa soprattutto a lavorare). Giunto a casa mi sono annusato. La sua saliva sulla mia pelle emanava un sentore gradevolissimo. Ieri mi sono masturbato guardando le sue foto.
100/60/8-9
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NOME INSERZIONISTA: Debby
NAZIONALITA': Brasiliana
ETA': Circa 26
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Meglio in foto (che peraltro sono le sue e sono realistiche)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Praticamente tutto e di tutto
COMPENSO RICHIESTO: 70
COMPENSO CONCORDATO: 100 (per mia scelta)
DURATA DELL'INCONTRO: Un'ora e più
DESCRIZIONE FISICA: Qualche chilo su pancia, cosce e culo. Viso intrigante con associate bellissime espressioni da porcella. Fondamentalmente più trav che trans. Per certi aspetti, anche comportamentali e caratteriali, mi ricorda Jo Garcia (anche se questa era fisicamente scolpita nel marmo e di marmo aveva il lungo tronchetto).
DOTAZIONE : M
ATTITUDINE: Infoiata con dolcezza
REPERIBILITA': Normale
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: 2° piano (in location che mi aveva già visto presente)
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): 32735787XX
Qualche giorno fa dalle parti di piazza Lotto. La fidanzata trans, che risiede in tale zona, mi dà buca lamentando un (tattico?) mal di pancia (ho rimediato nella serata appena trascorsa, e vai!). Mi rattristo, ma mica tanto. Rapido excursus a mezzo smartphone sulle t-gatte che ricevono nei pressi della circonvallazione: sono parecchie e quasi tutte (ahimé) conosciute. Questa no! Di fisico non mi attira, di viso mi attizza (è così diversa da mia moglie!). Ma sì, vada per piazzale Siena. Inforco la prediletta metro e in cinque minuti cinque sono da lei. Al telefono, seppur con voce non propriamente femminile, mi rimprovera dolcemente per non averla avvisata del mio arrivo una ventina di minuti innanzi come da precedenti accordi. Non sono pronta, amore! Non sono truccata, amore! E chi se ne frega, tesoro (non potevo risponderle amore, sono pur sempre coniugato!). Mi riceve tutta al naturale e con un bel sorriso! Ma che bocca da succhiacazzi e che bel viso da p....! Non mi fa finire la frase che già mi infila la lingua in gola. Bacia bene (ha una bocca quasi "africana" che mi piace assai)! Ci avvinghiamo in mezzo alla camera, l'abbranco e sollevo (non è leggerina!) per fare il figo ma soltanto grazie al letto sul quale ci catapultiamo riesco ad evitare una caduta fantozziana! Continuiamo a limonare con tutti i vestiti ancora addosso. Le tocco il cazzo, già duro (abbastanza robusto in larghezza e normale in lunghezza). Le accarezzo i capelli, naturali. Le chiedo di accendere la luce per il solito esame autoptico (da viva). Ho gusti estetici esagerati e quindi nel complesso non posso darle che la sufficienza (tirata): tette ormonate (una seconda scarsa), non slanciata nell'insieme, culo naturale ma abbondantino, pancino con qualche chiletto (le foto di Bakeka rendono l'idea ma dal vivo è un attimo più corpulenta). Però, però...mi intriga un sacco quel viso (da zoccola) e quel sorriso (con retrogusto timido e dolce) che mi dispensa mentre dai baci passiamo ai reciproci lecchinaggi del "cappellano" (puliti entrambi). Mi chiede se voglio andare in bagno ma lei stessa conviene che non ce n'è bisogno dopo avermi odorato ben contenta del fatto che sia pulito (mi ero appena docciato e profumato per la nueva). A un certo punto mi inchioda sul letto e mi lecca praticamente su tutto il corpo. Quando hai finito, faccio io. Mi fa fare. E' eccitata. Io anche. Dopo il lavaggio dei corpi, seguono pompini (non ce l'ho fatta a chiedere il condom) con decilitri di saliva (si vede che ne avevamo parecchia a disposizione) che dalla bocca calano sul cazzo per poi defluire tra scroto e ano (di tutti e due). Io fatico a resistere. Le tiro un po' i capelli (un vizio) e riprendo a slinguarla infilandole una mano in bocca (boh, mi era preso così). Sento che è arrapata. Suda (in casa faceva caldo). Le lecco il sudore (anche sotto le ascelle). Mentre la leccavo prima del sessantanove, mi ero dimenticato di lavarle la faccia (provvedo). Sento rumori in cucina e telefoni che squillano ma chi se ne fotte. Lecco anche i piedi (profumati) ripassando con la lingua in ogni suo buco (ano, orecchie e narici). Nella penombra percepisco che mi guarda stranito, quando la bacio e lecco persino sul naso. Le chiedo, tutto bene? Benissimo, ma tu sei più porco di me mi risponde! Non resisto oltre. Preservativo, le sue gambe sulle mie spalle, le maciullo le tettine (non si lamenta), le infilo di nuovo la mano in bocca (non si lamenta), le strappo un po' le calze (non se n'è accorta o forse sì ma non si è lamentata), la scopo con colpi forti e profondi (sfintere non da verginella) producendo dopo pochi minuti davvero copiosa sborra che le spargo a colpo di cazzo sulla pancia (fa da dimagrante). Dopo il primo amplesso (durato meno di mezzora), mi chiede esplicitamente di incularmi e mentre me lo dice si sega. Le ciuccio il pisello e le palle per aiutarla a dare piena consistenza al tutto. Si infila il guanto. Fa piano ed entra a fatica. Da lì in poi un'ora abbondante di sesso ancora più selvaggio (con venuta sua e seconda venuta mia): tra cielo e inferno. Fisicamente non è affatto il mio tipo, ma ci torno sicuramente (per il viso e il sorriso, la dolcezza mista a diavoleria, e perché scopa con gusto e passione). Fuori dal letto si è dimostrata persona sobria, intelligente e con la testa sulle tornite spalle (esce pochissimo perché pensa soprattutto a lavorare). Giunto a casa mi sono annusato. La sua saliva sulla mia pelle emanava un sentore gradevolissimo. Ieri mi sono masturbato guardando le sue foto.
100/60/8-9
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