DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Deea con due E, che starà per Andreea
Nazionalità: sedicente rumena di Bucarest
Età apparente: 25 dichiarati
Descrizione fisica: alta fra 1.60-1.65, capelli mechati biondi e raccolti in una piccola coda, corporatura normale ma non tonicissima, viso un po' scavato, grandi occhi chiari strabuzzati, seno n/v
Attitudine: BJ in modalità Dyson, abbastanza volenterosa e paziente in RAI1, inizialmente attenta alla clessidra ; parlicchia discretamente l'italiano, frizzante nella conversazione
Reperibilità: difficile, anche per contratto part time
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20+20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, RAI1 (smorza e mission), HJ finale ... e pioggia dorata sul prato
Durata dell'incontro: 20 minuti buoni al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Mariano Comense
Coordinate: stop del Radizzone, c/o ponte delle Badanti
LA MIA RECENSIONE
Una delle ragazze più misteriose della provinciale dell'amore è la Deea della caccia, come l'ha battezzata Delfino, perchè sembra venire al Radizzone un po' quando le pare e, pure quando c'è, si vede più la bottiglietta della padroncina.
Esteticamente, non mi aveva mai convinto, coi suoi occhi strabuzzati e con un fisico che mi era parso un po' pienotto. Quando passo stasera, la vedo finalmente in minigonna e devo dire che è più smilza di come me l'ero immaginata, un po' come la Valchiria, che diventava quasi esile, tolte le 8 paia di leggings che era solita indossare per proteggersi da germi e batteri 😂
Nel momento stesso in cui la vedo, la bionda del Radizzone mi viene però soffiata da un collega e allora temporeggio con una vascona sino alla rotonda del Bennet. Altro giro di boa al ponte delle Camposantine e, quando ripasso da Mariano, becco il preciso istante in cui la fanciulla viene riconsegnata alla mattonella. Inversione nelle retrovie e sono da lei. Lo sguardo un po' spiritato è sempre quello che ricordavo, ma sembra simpatica, il rate è quello giusto e allora la invito a bordo, investito all'istante dalla nuvola di profumo in cui galleggia.
La tipa è frizzante nella conversazione e ci vuole poco a presentarci (lei come Deea, of course) e a scoprire che è rumena di "vicino a Bucarest", ha 25 anni ed è qui al Radizzone da 4 mesi. Ci vuole ancor meno ad arrivare al trombodromo di Mariano, dove parcheggio nell'oscurità. In realtà, la fanciulla mi chiede di tenere motore e luci di cortesia accese nella fase di scambio dei gagliardetti, il che non mi lascia tranquillissimo.
LA REGINA DELL'AMUCHINA
Le procedure di pulizia sono così meticolose che, se le avessero seguite nei laboratori di Wuhan, posso mettere nero su bianco che non avremmo avuto il Covid. Non ricordo con esattezza tutto l'armamentario che è stato estratto, ma di certo ho visto un flaconcino di Amuchina e il mio compare è stato disinfettato alla perfezione, come neppure la Valchiria sarebbe riuscita a fare. Quando anche l'ultimo batterio è rimasto più solo della particella di sodio dell'acqua Lete, Deea mi intima di non toccare più il fratellino e non posso che scattare sull'attenti, rivolgendole un saluto militare che le strappa una risata.
Sempre a luci accese, cerca di infilare con qualche difficoltà il gommino. Da buon Samaritano, vorrei aiutarla tenendo ritto il fratellino, ma per fortuna mi ricordo della no fly zone e mi fermo 1 mm prima di sfiorarlo. "Azz! Stavo per toccarlo e poi mi avresti sgridato! 😜", la prendo un po' in giro. La punizione sarebbe stato un atto di cannibalismo sui miei gioielli di famiglia e, grazie al cielo, mi sono stoppato una frazione di secondo prima!
Quando tutto è pronto, ricevo le ultime istruzioni dal comandante Deea ("Adesso puoi spegnere motore e luci!") e si può finalmente partire. Ah, no, perchè non c'è il giusto allineamento astrale e quindi dobbiamo armeggiare ancora qualche secondo, fra posizione del sedile e mia postura, sinchè il mio basso ventre non è all'altezza giusta ... praticamente sotto al volante!
LA RECE VERA E PROPRIA
Deea si dispone in modo stranissimo, coricandosi su di me quasi sul fianco, e dà finalmente inizio alle danze. Il BJ è abbastanza energico, fatto con moltissimo risucchio, soprattutto nelle fasi iniziali. Poi la potenza del Dyson si riduce, ma rimane più intensa della media e devo dire che l'azione è efficace, perchè il compare non impiega molto a ringalluzzirsi.
La bionda del Radizzone non si è purtroppo tolta il giubbutto, per cui mi trovo il suo cappuccio pelliccioso davanti al naso, ma in compenso la minigonna è davvero mini e posso sollevargliela senza difficoltà, dirigendo i miei tentacoli sulle sue chiappette. Non sono marmoree, ma neppure burrose e hanno la giusta consistenza, piacevole da manipolare.
Si procede cosi per 7-8 minuti, inframezzati da un paio di pause, che mi sembrano dovute più che altro alla scomodità della sua posizione di sbieco. Se si fosse messa gattoni, come fanno molte, probabilmente sarebbe durata il doppio, sentendo la metà del fastidio alla schiena
Ad ogni modo, che sia per la scomodità della posizione o perche la clessidra si è quasi svuotata, ma il tempo è ormai agli sgoccioli e Deea me lo dice esplicitamente. Dato che il compare è stato ringalluzzito per bene, le propongo la solita time extension, in cui provare ad accendere anche il TV sul primo canale nazionale. Lei tituba un po', forse perche pensa che vorrei strapparle l'extra gratis o per un decino, ma di fronte alla mia proposta del secondo ventello, accetta.
SI ACCENDE LA TV
Accetta pure lo smorzacandela e allora inizio a reclinare il sedile, mentre lei si abbassa calze e mutandine sino alle ginocchia e getta il giubbutto sul divanetto posteriore. Non si toglie, ahimè, i tronchetti che indossava ("ci metterei troppo tempo"), ma fortunatamente poi si dispone più o meno ginocchioni sopra di me, coi piedi rivolti all'indietro, verso il volante.
E' curioso che si inumidisca la vulva con la cara vecchia saliva, perchè mi sarei aspettato l'applicazione di un unguento Durex speciale ad azione lubrificante, emolliente e battericida 3-in-1, da una organizzata come lei
Infilato il compare nella fessura, parte piano per trovare il giusto allineamento e poi accelera l'andatura. La sua galoppata non è malvagia, anche perchè è aiutata dai miei avambracci, che assecondano il suo su è giù ritmato, con le sue chiappette saldamente impugnate dai miei tentacoli. Con le calze abbassate, il tono muscolare dei glutei e delle cosce appare meno ginnico di come mi era parso durante il BJ, ma è comunque passabile.
Dopo 3-4 minuti di cavalcata, la nostra Deea della caccia inizia ad avere il fiatone e allora mi propone il cambio di posizione, con un "Dai, vieni tu sopra di me!". Detto, fatto: lei si sfila e ritorna dal suo lato, iniziando ad abbassare il ribaltabile. Io ne approfitto per riportare su il mio schienale e poi la raggiungo. Mentre mi sistemo nel pozzetto, lei si è già disposta a ranocchia e non posso non notare quanto siano piccoli i suoi piedini, anche se non si è tolta le sue scarpette, numero 35.
UNA NUOVA MISSIONE
Quando la ragazza non si sfila almeno una gamba dei collant, è sempre un gran casino, ma quantomeno Deea ha sdraiato del tutto il sedile ed è scivolata completamente avanti con le pelvi, per cui in qualche modo riesco ad aprirmi un varco verso la fessura del piacere.
Adesso tocca a me, parto anch'io piano, sciacciandomi gradualmente col petto contro il retro delle sue cosce e con le sue gambe che mi spuntano come due baguette fra le ascelle. Giuro però che Deea non è francesina, ma rumena doc
La fanciulla un po' mi osserva sorridente, un po' reclina la testa su un lato, ma sostanzialmente mi lascia fare, carezzandomi leggermente la schiena e incitandomi un po', senza però attivare un vero e proprio dolby surround in salsa schipetara. Da parte mia, l'avrei stretta ancora di più a me, ma siamo già incastrati come due blocchi del Tetris e più di cosi non si può fare ...
Dopo 5-6 minuti, i vetri iniziano ad appannarsi e il vapore che condensa sui finestrini non deve essere di acqua, ma direttamente di acido lattico, perchè le mie chiappe e il retro delle cosce iniziano a piangere in cinese. Prima di dovere chiamare in campo il massaggiatore col ghiaccio spray e di dovere tornare negli spogliatoi coi crampi, alzo bandiera bianca e le propongo il solito finale da mobiliere brianzolo, con un lavoro di pialla sul compare.
Deea accetta e quindi ritorno dalla mia parte. Nulla di diverso dal solito da raccontare, con la mano della biondina che viene poi sostituita da Federica e con il mio tentacolo libero che le massaggia le cosce, lisce ma appunto meno ginniche di come mi erano parse all'inizio.
Quando finalmente capitolo, la bionda del Radizzone è lesta a passarmi un paio di salviettine, per procedere alle pulizie di rito.
PIOGGIA DORATA
"Non scappare, perchè esco un attimo a fare pipì!", mi intima il comandante Deea. Così, mentre mi risistemo la braghe, la vedo aprire la portiera e accovacciarsi fuori della macchina, per irrigare i vicini campi. Poi si dà anche lei una passata con una salviettina e, approfittando della postura verticale, si risistema con calma mutandine e collant, per abbassarsi infine la minigonna. Quando è pronta, si riaccomoda accanto a me, si dà un un'ultima passata di Amuchina sulle mani e possiamo ripartire.
Tutto sommato, l'incontro non è stato malvagio e, senza molte speranze, indago sulla disponibilità di un loft, per non dovermi svenare fra le mura del Blue, dove il rate sarebbe il solito 100/1 h.
La Deea della caccia non abita solo le foreste della brughiera brianzola, ma anche un appartamento che non sarebbe neppure lontanissimo (secondo me lo stesso dove stava Lisa, in dotazione al team Riva/Radizzone). E' però off limits e il loft lavorativo starebbe invece a Busto Arsizio, troppo fuori tiro per il sottoscritto.
Da quanto ho capito, alterna l'attività diurna in loft con quella notturna al Radizzone, forse talvolta le svolge in simultanea, ed è finalmente spiegato il mistero della sua presenza intermittente. Magari qualche collega del varesotto può provare a scandagliare le inserzioni in zona, per vedere se salti fuori qualche figurina Panini
Il tragitto per il Radizzone non è molto lungo, c'è giusto il tempo per lo scambio dei biglietti da visita (lei si chiama proprio Deea con due E) e poi non mi resta che augurarle la buona notte. Lei raccoglie la bottiglietta, in attesa del radiotaxi, e io invece mi dirigo veloce verso la branda, perche l'indomani si lavora.
Quando arrivo a casa, mi rendo conto di profumare come un'OTR e, prima di infilarmi sotto le coperte, mi tocca appendere il maglione sul balcone, per fare svaporare l'abominevole quantità di Eau de Roumanie di cui si era completamente impregnato. Ancora oggi, a distanza di un paio di gg, profuma di Deea e toccherà portarlo in tintoria, perchè credo che neppure il Dixan riuscirà nell'ardua impresa! Astenersi fidanzati e ammogliati, perche già il mezzogiorno dopo vi trovereste la serratura di casa cambiata e la valigia sul pianerottolo
Nome: Deea con due E, che starà per Andreea
Nazionalità: sedicente rumena di Bucarest
Età apparente: 25 dichiarati
Descrizione fisica: alta fra 1.60-1.65, capelli mechati biondi e raccolti in una piccola coda, corporatura normale ma non tonicissima, viso un po' scavato, grandi occhi chiari strabuzzati, seno n/v
Attitudine: BJ in modalità Dyson, abbastanza volenterosa e paziente in RAI1, inizialmente attenta alla clessidra ; parlicchia discretamente l'italiano, frizzante nella conversazione
Reperibilità: difficile, anche per contratto part time
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20+20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ, RAI1 (smorza e mission), HJ finale ... e pioggia dorata sul prato
Durata dell'incontro: 20 minuti buoni al retrobottega
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Mariano Comense
Coordinate: stop del Radizzone, c/o ponte delle Badanti
LA MIA RECENSIONE
Una delle ragazze più misteriose della provinciale dell'amore è la Deea della caccia, come l'ha battezzata Delfino, perchè sembra venire al Radizzone un po' quando le pare e, pure quando c'è, si vede più la bottiglietta della padroncina.
Esteticamente, non mi aveva mai convinto, coi suoi occhi strabuzzati e con un fisico che mi era parso un po' pienotto. Quando passo stasera, la vedo finalmente in minigonna e devo dire che è più smilza di come me l'ero immaginata, un po' come la Valchiria, che diventava quasi esile, tolte le 8 paia di leggings che era solita indossare per proteggersi da germi e batteri 😂
Nel momento stesso in cui la vedo, la bionda del Radizzone mi viene però soffiata da un collega e allora temporeggio con una vascona sino alla rotonda del Bennet. Altro giro di boa al ponte delle Camposantine e, quando ripasso da Mariano, becco il preciso istante in cui la fanciulla viene riconsegnata alla mattonella. Inversione nelle retrovie e sono da lei. Lo sguardo un po' spiritato è sempre quello che ricordavo, ma sembra simpatica, il rate è quello giusto e allora la invito a bordo, investito all'istante dalla nuvola di profumo in cui galleggia.
La tipa è frizzante nella conversazione e ci vuole poco a presentarci (lei come Deea, of course) e a scoprire che è rumena di "vicino a Bucarest", ha 25 anni ed è qui al Radizzone da 4 mesi. Ci vuole ancor meno ad arrivare al trombodromo di Mariano, dove parcheggio nell'oscurità. In realtà, la fanciulla mi chiede di tenere motore e luci di cortesia accese nella fase di scambio dei gagliardetti, il che non mi lascia tranquillissimo.
LA REGINA DELL'AMUCHINA
Le procedure di pulizia sono così meticolose che, se le avessero seguite nei laboratori di Wuhan, posso mettere nero su bianco che non avremmo avuto il Covid. Non ricordo con esattezza tutto l'armamentario che è stato estratto, ma di certo ho visto un flaconcino di Amuchina e il mio compare è stato disinfettato alla perfezione, come neppure la Valchiria sarebbe riuscita a fare. Quando anche l'ultimo batterio è rimasto più solo della particella di sodio dell'acqua Lete, Deea mi intima di non toccare più il fratellino e non posso che scattare sull'attenti, rivolgendole un saluto militare che le strappa una risata.
Sempre a luci accese, cerca di infilare con qualche difficoltà il gommino. Da buon Samaritano, vorrei aiutarla tenendo ritto il fratellino, ma per fortuna mi ricordo della no fly zone e mi fermo 1 mm prima di sfiorarlo. "Azz! Stavo per toccarlo e poi mi avresti sgridato! 😜", la prendo un po' in giro. La punizione sarebbe stato un atto di cannibalismo sui miei gioielli di famiglia e, grazie al cielo, mi sono stoppato una frazione di secondo prima!
Quando tutto è pronto, ricevo le ultime istruzioni dal comandante Deea ("Adesso puoi spegnere motore e luci!") e si può finalmente partire. Ah, no, perchè non c'è il giusto allineamento astrale e quindi dobbiamo armeggiare ancora qualche secondo, fra posizione del sedile e mia postura, sinchè il mio basso ventre non è all'altezza giusta ... praticamente sotto al volante!
LA RECE VERA E PROPRIA
Deea si dispone in modo stranissimo, coricandosi su di me quasi sul fianco, e dà finalmente inizio alle danze. Il BJ è abbastanza energico, fatto con moltissimo risucchio, soprattutto nelle fasi iniziali. Poi la potenza del Dyson si riduce, ma rimane più intensa della media e devo dire che l'azione è efficace, perchè il compare non impiega molto a ringalluzzirsi.
La bionda del Radizzone non si è purtroppo tolta il giubbutto, per cui mi trovo il suo cappuccio pelliccioso davanti al naso, ma in compenso la minigonna è davvero mini e posso sollevargliela senza difficoltà, dirigendo i miei tentacoli sulle sue chiappette. Non sono marmoree, ma neppure burrose e hanno la giusta consistenza, piacevole da manipolare.
Si procede cosi per 7-8 minuti, inframezzati da un paio di pause, che mi sembrano dovute più che altro alla scomodità della sua posizione di sbieco. Se si fosse messa gattoni, come fanno molte, probabilmente sarebbe durata il doppio, sentendo la metà del fastidio alla schiena
Ad ogni modo, che sia per la scomodità della posizione o perche la clessidra si è quasi svuotata, ma il tempo è ormai agli sgoccioli e Deea me lo dice esplicitamente. Dato che il compare è stato ringalluzzito per bene, le propongo la solita time extension, in cui provare ad accendere anche il TV sul primo canale nazionale. Lei tituba un po', forse perche pensa che vorrei strapparle l'extra gratis o per un decino, ma di fronte alla mia proposta del secondo ventello, accetta.
SI ACCENDE LA TV
Accetta pure lo smorzacandela e allora inizio a reclinare il sedile, mentre lei si abbassa calze e mutandine sino alle ginocchia e getta il giubbutto sul divanetto posteriore. Non si toglie, ahimè, i tronchetti che indossava ("ci metterei troppo tempo"), ma fortunatamente poi si dispone più o meno ginocchioni sopra di me, coi piedi rivolti all'indietro, verso il volante.
E' curioso che si inumidisca la vulva con la cara vecchia saliva, perchè mi sarei aspettato l'applicazione di un unguento Durex speciale ad azione lubrificante, emolliente e battericida 3-in-1, da una organizzata come lei
Infilato il compare nella fessura, parte piano per trovare il giusto allineamento e poi accelera l'andatura. La sua galoppata non è malvagia, anche perchè è aiutata dai miei avambracci, che assecondano il suo su è giù ritmato, con le sue chiappette saldamente impugnate dai miei tentacoli. Con le calze abbassate, il tono muscolare dei glutei e delle cosce appare meno ginnico di come mi era parso durante il BJ, ma è comunque passabile.
Dopo 3-4 minuti di cavalcata, la nostra Deea della caccia inizia ad avere il fiatone e allora mi propone il cambio di posizione, con un "Dai, vieni tu sopra di me!". Detto, fatto: lei si sfila e ritorna dal suo lato, iniziando ad abbassare il ribaltabile. Io ne approfitto per riportare su il mio schienale e poi la raggiungo. Mentre mi sistemo nel pozzetto, lei si è già disposta a ranocchia e non posso non notare quanto siano piccoli i suoi piedini, anche se non si è tolta le sue scarpette, numero 35.
UNA NUOVA MISSIONE
Quando la ragazza non si sfila almeno una gamba dei collant, è sempre un gran casino, ma quantomeno Deea ha sdraiato del tutto il sedile ed è scivolata completamente avanti con le pelvi, per cui in qualche modo riesco ad aprirmi un varco verso la fessura del piacere.
Adesso tocca a me, parto anch'io piano, sciacciandomi gradualmente col petto contro il retro delle sue cosce e con le sue gambe che mi spuntano come due baguette fra le ascelle. Giuro però che Deea non è francesina, ma rumena doc
La fanciulla un po' mi osserva sorridente, un po' reclina la testa su un lato, ma sostanzialmente mi lascia fare, carezzandomi leggermente la schiena e incitandomi un po', senza però attivare un vero e proprio dolby surround in salsa schipetara. Da parte mia, l'avrei stretta ancora di più a me, ma siamo già incastrati come due blocchi del Tetris e più di cosi non si può fare ...
Dopo 5-6 minuti, i vetri iniziano ad appannarsi e il vapore che condensa sui finestrini non deve essere di acqua, ma direttamente di acido lattico, perchè le mie chiappe e il retro delle cosce iniziano a piangere in cinese. Prima di dovere chiamare in campo il massaggiatore col ghiaccio spray e di dovere tornare negli spogliatoi coi crampi, alzo bandiera bianca e le propongo il solito finale da mobiliere brianzolo, con un lavoro di pialla sul compare.
Deea accetta e quindi ritorno dalla mia parte. Nulla di diverso dal solito da raccontare, con la mano della biondina che viene poi sostituita da Federica e con il mio tentacolo libero che le massaggia le cosce, lisce ma appunto meno ginniche di come mi erano parse all'inizio.
Quando finalmente capitolo, la bionda del Radizzone è lesta a passarmi un paio di salviettine, per procedere alle pulizie di rito.
PIOGGIA DORATA
"Non scappare, perchè esco un attimo a fare pipì!", mi intima il comandante Deea. Così, mentre mi risistemo la braghe, la vedo aprire la portiera e accovacciarsi fuori della macchina, per irrigare i vicini campi. Poi si dà anche lei una passata con una salviettina e, approfittando della postura verticale, si risistema con calma mutandine e collant, per abbassarsi infine la minigonna. Quando è pronta, si riaccomoda accanto a me, si dà un un'ultima passata di Amuchina sulle mani e possiamo ripartire.
Tutto sommato, l'incontro non è stato malvagio e, senza molte speranze, indago sulla disponibilità di un loft, per non dovermi svenare fra le mura del Blue, dove il rate sarebbe il solito 100/1 h.
La Deea della caccia non abita solo le foreste della brughiera brianzola, ma anche un appartamento che non sarebbe neppure lontanissimo (secondo me lo stesso dove stava Lisa, in dotazione al team Riva/Radizzone). E' però off limits e il loft lavorativo starebbe invece a Busto Arsizio, troppo fuori tiro per il sottoscritto.
Da quanto ho capito, alterna l'attività diurna in loft con quella notturna al Radizzone, forse talvolta le svolge in simultanea, ed è finalmente spiegato il mistero della sua presenza intermittente. Magari qualche collega del varesotto può provare a scandagliare le inserzioni in zona, per vedere se salti fuori qualche figurina Panini
Il tragitto per il Radizzone non è molto lungo, c'è giusto il tempo per lo scambio dei biglietti da visita (lei si chiama proprio Deea con due E) e poi non mi resta che augurarle la buona notte. Lei raccoglie la bottiglietta, in attesa del radiotaxi, e io invece mi dirigo veloce verso la branda, perche l'indomani si lavora.
Quando arrivo a casa, mi rendo conto di profumare come un'OTR e, prima di infilarmi sotto le coperte, mi tocca appendere il maglione sul balcone, per fare svaporare l'abominevole quantità di Eau de Roumanie di cui si era completamente impregnato. Ancora oggi, a distanza di un paio di gg, profuma di Deea e toccherà portarlo in tintoria, perchè credo che neppure il Dixan riuscirà nell'ardua impresa! Astenersi fidanzati e ammogliati, perche già il mezzogiorno dopo vi trovereste la serratura di casa cambiata e la valigia sul pianerottolo
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