[RECE] Denisa Granmercato (ROU) - OTR notturna - Appiano Gentile (CO)

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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Denisa
Nazionalità: sedicente bucarestina
Età apparente: 33 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza alta 1.60-1.65, corporatura magra e discretamente tonica, capelli neri lisci di media lunghezza, viso piacente e curato, con sopracciglia tatuate e ciglia finte, occhi castani, seno che potrebbe essere di una 2a e che ha allattato
Attitudine: BJ energico, ma sente un po' la pressione della mentrice in cabina di regia; parla un italiano più che buono ed è alquanto spigliata
Reperibilità: facile, prima sera

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 30
Compenso concordato: 30
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: 14' lordi, quindi direi 11-12' netti, visto l'imbosco a km0

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Appiano Gentile
Coordinate: rotonda Granmercato, lato donne

LA MIA RECENSIONE

Non avendo riconosciuto la rientrante Brunilda, tengo fede al mio voto di espiare i miei peccati e mi dirigo ad Appiano per incontrare la lottatrice di Sumo.

Quando arrivo al Granmercato, con mia somma sorpresa le presenze sono due: c'è la lottatrice di Sumo originale, che potrebbe di sicuro competere nella categoria dei pesi massimi, ma accanto a lei c'è anche una moretta più smilza e sulla trentina, che invece potrebbe gareggiare nei pesi mosca.

Faccio una vasca sino alla rotondona di Oltrona, torno indietro, mi infilo nella stradina a fondo cieco del supermercato, faccio inversione e mi affianco alle due ragazze. La lottatrice di Sumo originale sembra vogliosa di raccattare il primo cliente di serata, ma le faccio cenno che voglio parlare con la sua amica moretta, che allora si avvicina a me.

TIK TOK COME BIGLIETTO DA VISITA

La tipa è molto spigliata e pure multitasking, perché riesce a armeggiare su Tik tok mentre risponde alle domande dell'intervista. Tra l'altro, mi sventaglia proprio davanti agli occhi il telefono aperto sulla home page di Tik Tok e, senza bisogno di chiederle il nome, so già come si chiami: speriamo non usi quello, altrimenti sarebbe l'ennesima e ci toccherebbe inventarle in tempo zero un cognome 😂

Immagino però che il nome di battaglia sia diverso, fingo di chiederglielo e la fanciulla mi dice di chiamarsi Denisa e di venire da Milano, dove eserciterebbe come loftina.

Le tariffe, in effetti, non sono esattamente nazional popolari, perché mi spara subito un cinquantone per il servizio completo. Quando le domando quanto costerebbe un BJ, riduce le sue pretese al trentello. Tento invano di trattare il ventello, ma lei rifiuta categoricamente. Le domando allora se sia brava e il paziente: lei mi spergiura di sì, quindi l'affare è fatto e la invito ad accomodarsi a bordo.

Denisa mi dice di essere in prova ad Appiano per la prima volta proprio stasera e di non avere la benché minima idea di dove andare a imboscarci. Neppure io ho questa grande dimestichezza con le più remote province del LP, ma mi ricordo dove mi avesse condotto Sidorella, una delle sere che ci eravamo incontrati: praticamente un imbosco a km 0 di irisiana memoria.Mi dirigo quindi lì, mi addentro un pochettino nella boscaglia e, quando mi sembra di essere abbastanza riparato dalla vista delle vetture di passaggio sullo stradone, spengo il motore e disattivo in tempo zero tutte le luci.

LA RECE VERA E PROPRIA

In uno dei miei ultimi incontri avevo sintonizzato anche Rai 1 e quindi, una volta tanto, ho il trentello contato: non mi resta che allungare le banconote a Denisa, la quale prontamente le fagocita nella sua borsetta, estraendone in cambio il condom. Questa volta non saprei dire se sia stato il solito. Serena o Pamitex, oppure un più lussuoso Durex, perché nella vettura è davvero buio pesto e alla fine, da brava rumena doc, Denise butterà la cartina del condom fuori dalla vettura.

Nel giro di un minuto scarso, sono pronto col sedile arretrato e le braghe calate. Lei invece non si è tolta nulla, quindi ha ancora indosso una giacchetta di finta pelle e una minigonna svolazzante, che è poco più di una fascia inguinale. Si vede che Denisa sia alle sue prime esperienze Otr, mostrandosi un po' impacciata negli spazi angusti di una autovettura.

In qualche modo riesce comunque a incappucciare compare Oscarino, si appiattisce in torsione sul mio basso ventre e dà inizio al BJ. Se la macchina non era il suo habitat naturale, appena inizia a trastullare il compare è chiaro che non abbia trascorso gli ultimi dieci anni in Italia a fare la cassiera dell'Esselunga. Denisa non è semplicemente appiattita sui Paesi Bassi, ma è proprio protesa oltre il bracciolo centrale, come un soldato che stia cercando di dare l'assalto decisivo alla trincea nemica: il su e giù è svolto con grande vigore, esercitando una forte pressione sull'asta e aiutandosi un poco con la mano malandrina.

Mentre Oscarino apprezza quanto sta accadendo al piano di sotto, Tentacolo non si fa spaventare dal buio pesto e sguscia verso destra, sino a trovare la minigonna plissettata di Denisa e a sollevarla. Le chiappette sono compatte e abbastanza soda, la schiena è invece coperta dalla giacca e quindi il palmo della mia mano non si scolla da lì per i minuti successivi.

Le immersioni di Denisa sono inframezzate da un paio di pause per rifiatare, ma anche gli assalti successivi sono altrettanto energici e le sensazioni complessive sono piacevoli. Man mano che le lancette ripetono i loro giri attorno al quadrante dell'orologio, la mora di Bucarest inizia però a mostrare segni sempre più evidenti di irrequietezza: a un certo punto, riemerge da quella che sarà l'ultima sessione di immersione e mi fa capire che, per 30 euri, non possiamo restare sino a Capodanno.

Scherzosamente, le rispondo che la cosa non mi dispiacerebbe affatto: non sarebbe male che il BJ venisse allietato dai fuochi d'artificio, allo scoccare della mezzanotte. Tornando seri, le faccio però presente che, per un trentello, sarebbe equo rimanere almeno 10 minuti: Denisa sembra convenire con me, ma mi fa comunque capire che la fretta sia dovuta soprattutto al non volere litigare con la sua mentrice, che poi le chiederebbe conto del perché sia rimasta così a lungo al retrobottega.

SI PASSA IN FALEGNAMERIA

Come sempre accade, quando mi rendo conto che non riusciremo mai a vedere la linea del traguardo con il BJ, le do allora l'OK a passare allo smanacciamento. Parte lei, ma essendo tutta vestita nella parte superiore ed essendo un po' inclinata col busto verso di me, il fido Tentacolo non ha grandi soddisfazioni da togliersi.

Le propongo allora di fare entrare in campo Federica e, in cambio, cerco di ottenere lo scoperchiamento dei seni, lusingandola sul fatto che li abbia belli come il resto del fisico. Per vanità femminile, lei non può che dirmi di sì, sia riguardo alla bellezza del suo petto,sia riguardo alla possibilità di scoprirlo alla mia vista.

LA MAMMOGRAFIA

Sotto alla giacchetta, indossava un reggipetto rosso e brillantinato, che abbassa un pochettino, permettendomi così di infilare Tentacolo fra la coppa imbottita e il seno. Vista l'età, immaginavo già che la dotazione pettorale non potesse più essere così tonica: lascio però che sia Tentacolo a scoprirlo e impugno nel palmo della mano la mammella di destra. In effetti, il seno sembra abbastanza morbido e mi immagino che la fanciulla abbia allettato almeno un erede.

Anche se l'ecografia pettorale non mi dà grandi soddisfazioni, procedo comunque così per un paio di giri di lancette, onde evitare che Denisa mi solleciti di nuovo la fine dell'incontro, cosa che lei cerca comunque di fare almeno un altro paio di volte. Quando mi rendo conto che potrei davvero crearle problemi con la sua mentrice, do un'accelerata alla piallatura del compare e dopo una decina di minuti riesco a varcare la linea del traguardo.

RUMENA DOC

Elisa è lesta a recuperare dalla confezione un paio di salviette umidificate e a passarmele per le consuete operazioni di lindatura finale. Mentre io sto ripulendo compare Oscarino, la mora di Bucarest è più veloce dei miei riflessi e apre per un attimo la portiera, gettando la cartina del condom per terra. La sgrido seduta stante, spiegandole che, se lorda il retrobottega, ci vorrà ben poco prima che Rossella venga a rompere le balle a lei e alla lottatrice di sumo. Credo che il messaggio le sia entrato da un orecchio e uscito dall'altro, ma io ci ho comunque provato, a evitare che le due abbiano poi problemi con le forze dell'ordine.

La scheda tecnica era rimasta incompleta dopo il breve tragitto di andata e quindi approfitto dell'altrettanto corto viaggio di ritorno, per completare l'ntervista. Quando le domando l'età, Elisa non solo mi dice di avere 33 anni (io ne avevo sparati diplomaticamente 30), ma di avere anche una numerosa prole a carico. Lo avevo già intuito durante le operazioni di mammografia, quindi non resta che farmi snocciolare tutti i nomi e tutte le età dei figli.

Le domando anche se lei e la comare abbiano una base logistica ad Appiano, ma pare che l'unico modo per intrattenersi sul materasso sia recarsi al vicino Dreams, per il solito 100/60'. Se non altro, pare che a MI chieda invece 150/60', per recarsi in visita domiciliare, ma forse fattura anche un forfait per il tempo di viaggio.

DUE CHIACCHIERE CON LA SUMO

Provo anche a farmi rivelare il nome della sua amica, ma Denisa probabilmente non ne conosce quello di battaglia e mi dice di non saperlo e di chiederlo a lei. Non appena la riconsegno alla mattonella, lei dice qualcosa alla lottatrice di Sumo, che si mette a ridere e si avvicina alla mia vettura. Già che è lì, è naturale domandarle il nome, che mi dice essere Cristina. La formosa custode del Granmercato mi domanda se possa fare qualcosa per me, ma le dico che per il momento sono a posto, essendo appena stato con la sua amica, ma che magari ripasserò un'altra sera. Dall'accento della parlata, sembrerebbe anche lei rumena e quindi, per la prima volta dopo anni, la bandiera della Dacia avrebbe ripreso a sventolare in questo avamposto schipetaro.

La saluto e metto subito la freccia verso sinistra, perchè mi trovo agli estremi confini del Luna Park e il viaggio di rientro alla branda sarà lunghetto, anche se allietato da parecchie visioni strada facendo.
 
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