DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Diana
Nazionalità: sedicente Târgujina
Età apparente: 27 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza alta circa 1.60, fisico brevilineo stagno à la Bixio, crine castano chiaro / biondo scuro non troppo lungo, viso un po' tondo e carino, occhi castani, seni di una 2a taglia un po' svuotati da allattamenti, vari tattoo sulle gambe, piercing sulla lingua
Attitudine: BJ di buona fattura, anche grazie al piercing labiale; parla un buon italiano ed è spigliata
Reperibilità: medio/facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: 15' lordi, quindi una dozzina netti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Monza
Coordinate: Serie 1 bianca al Roadhouse lungo la circonvalla, circa 500 m prima della rotonda dello stadio
LA MIA RECENSIONE
Come riportavo nel thread generale, l'arrivo della primavera ha ha fatto sbocciare un po' di fiorellini lungo il viale delle Industrie. Le nuove arrivate sono però tutte in jeans o in leggings e quindi ci sarà tempo per tornare a trovarle.
Coi primi primi tepori primaverili, la pilotessa bionda e la passeggera bruna della Bmw bianca del Roadhouse si sono finalmente convinte a scollarsi dai sedili e a fare due passi salutari all'aria aperta. Stasera, le due attendono all'imbocco della lunga corsia parallela che comincia ai campi da calcetto e che termina al ristorante. La loro vettura è parcheggiata poco più avanti e vedo che è targata GJ, quindi sono compaesane della Bixio e della Fiordilatte: di solito lo tirgujine sono brave ragazze, meno imprevedibili delle craiovine, e quindi il rischio missile è basso.
Sono entrambe carine, ma mi piace di più la pilotessa bionda, che quindi diventa il mio primo obiettivo di serata. Quando decido di accostare, vengo però preceduto da un collega e quindi mi toccherà aspettare circa un quarto d'ora.
È IL MIO TURNO
Faccio un paio di vasche sino al Malcantone e la bionda finalmente riappare a dare il cambio all'amica, che nel frattempo è partita per il retrobottega. Freccia destra e finestrino giù, per l'intervista di rito. La biondina si presenta come Diana e, vista da vicino, ha un viso abbastanza carino, coronato da un crine castano chiaro/biondo, non troppo lungo e tiraro indietro con qualche molletta. Alla richiesta del BJ conoscitivo, mi spara il ventello che mi aspettavo e quindi è subito invitata a bordo.
Il tragitto è molto breve, poco più che raggiungere il Kilometrozero di Iris, e passiamo di fianco alla BMW bianca. La fanciulla mi conferma che è la sua macchina e che poi la sposta al Roadhouse dopo le 11, quando il parcheggio del ristorante diventa più vuoto.
Mentre lascia a scegliere a me dove fermarmi, sono un po' allarmato dalle telecamere di sorveglianza che scrutano il parcheggio dai 4 angoli, ma Diana mi rassicura che non funzionano: a sentire lei, un po' di tempo fa la avrebbero rapinata e non ci sarebbe stato modo di visionare i filmati, perchè inesistenti.
LA RECE VERA E PROPRIA
Scelgo quindi uno stallo a casaccio e spengo il motore. Si regolano le formalità burocratiche, lei si sfila la giacca ed estrae i ferri del mestiere dalla borsetta, io mi calo le braghe e siamo pronti a dare inizio alle danze. Un po' a sorpresa, Diana mi fa una linguaccia, ma è solo per mostrarmi che ha un lungo piercing conficcato nella punta della lingua e per chiedermi se debba tenerlo. Il Bj sarà coperto, quindi il rischio di ferire il compare è davvero remoto e quell'acuminato pungiglione metallico potrebbe anzi rendere l'azione più stimolante, quindi le dico di tenerlo pure.
Incappucciato il compare, si dispone gattoni sul sedile del passeggero, si china sul mio basso ventre e dà inizio a un BJ abbastanza energico e insistito. Io cerco subito di sollevare il gonnellino di pelle plissettato, lei capisce che voglio prendere confidenza con le sue chiappe e mi agevola, alzandolo e rovesciandolo completamente sopra la cintola. Nonostante non abbia esattamente una corporatura da velina, Diana ha comunque una struttura stagna, che potrebbe ricordare quella della sua concittadina Bixio, e quindi il massaggio del lato B è piacevole.
Non saprei dire se sia merito del piercing, però il BJ è gradevole e il compare si ringalluzzisce abbastanza in fretta. L'azione è prevalentemente il classico su e giù delle Otr, ma Diana sa inframezzare anche un po' di slinguazzamento e il glande ne risulta ben stimolato, facendo salire sensazioni piacevoli dai Paesi Bassi.
All'inizio non c'è aiuto della mano malandrina, che entra in gioco piano piano, durante l'esecuzione del BJ. Le immersioni sono molto prolungate e avvengono senza soluzione di continuità: in pratica, Diana non fa vere e proprie pause per rifiutare. La fanciulla si arrende dopo 8-9 minuti dall'inizio delle operazioni: interrompe il BJ, mi osserva un po' sconsolata e mi domanda cosa debba fare per farmi venire.
Le propongo di passare il testimone a Federica, opzione che ovviamente Diana accetta al volo. La biondina si risolleva allora con il busto, Federica inizia a prendersi cura del suo fido compare e Tentacolo prova ad assaggiare la consistenza dei seni della biondina. Il primo contatto è mediato da un reggipetto rinforzato, che quindi non permette di capire come siano. Diana intuisce che io voglia vedere la latteria e allora solleva la maglia che indossava, abbassa il reggipetto e mi mostra due seni che forse una volta erano di una seconda taglia, ma che adesso appaiono un po' svuotati. In effetti, fra i vari tatuaggi che avevo notato sulle sue gambe, c'erano anche un paio di date in numeri romani, fra il 2015 e il 2020: saranno di sicuro quelle di nascita degli eredi, i quali si saranno abbeverati a quei seni.
Dato che la latteria non è così piacevole da massaggiare, riprendo ad accarezzarle le gambe. Lei lascia fare, ma non è più di tanto proattiva: non ricambia con altrerranti massaggi, nè alle gambe, né ai gioielli di famiglia. Ad ogni modo, essendo il primo incontro di serata, sono bello carico e dopo una dozzina di minuti riesco comunque a concludere. La biondina mi passa subito un paio di salviette per le pulizie, poi raccoglierà ordinatamente la pallottola dell'amore e provvederà lei allo smaltimento.
LEZIONI DI GEOGRAFIA
Mentre ci rivestiamo e la luce di cortesia è accesa, la osservo meglio in volto e noto che non ha davvero neanche una ruga. Le sue fattezze erano da mamma e quindi prima le avevo dato circa 30 anni, ma ora la stima va rivista al ribasso. Chiedo a lei e mi dice infatti di averne 27. Prima di riaccendere il motore, mi informo anche sulla tariffa motel, invero un po' cara: 150 per un'ora.
Il tragitto per riportarla indietro è ancora più breve di quello dell'andata: un tratto sarebbe in contromano e quindi se lo farà lei a piedi. Prima di accomoatarci, passiamo di nuovo accanto alla sua BMW bianca e allora le domando che città sia GJ, per vedere se mi racconterà una balla o mi dirà la verità: Diana si mette a ridere e mi spiega che GJ è la provincia di Gorj, pronunciata Gorish. La città capoluogo è Tirgu Jiu, che già conoscevo per la descrizione paradisiaca fattami a suo tempo dalla Fiordilatte. Provo a ripeterne il nome un paio di volte, ma la pronuncia deve essere pessima, tanto che Diana si mette di nuovo a ridere e mi rifà lo spelling, sinchè non riesco a imitarla come si deve
Ora è davvero il momento dell'arrivederci: Diana si incammina contromano verso sinistra, per ricongiungersi con la comare, io invece metto la freccia a destra, per reimmettermi sulla circonvalla e riprendere le mie scorribande.
Nome: Diana
Nazionalità: sedicente Târgujina
Età apparente: 27 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza alta circa 1.60, fisico brevilineo stagno à la Bixio, crine castano chiaro / biondo scuro non troppo lungo, viso un po' tondo e carino, occhi castani, seni di una 2a taglia un po' svuotati da allattamenti, vari tattoo sulle gambe, piercing sulla lingua
Attitudine: BJ di buona fattura, anche grazie al piercing labiale; parla un buon italiano ed è spigliata
Reperibilità: medio/facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: 15' lordi, quindi una dozzina netti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Monza
Coordinate: Serie 1 bianca al Roadhouse lungo la circonvalla, circa 500 m prima della rotonda dello stadio
LA MIA RECENSIONE
Come riportavo nel thread generale, l'arrivo della primavera ha ha fatto sbocciare un po' di fiorellini lungo il viale delle Industrie. Le nuove arrivate sono però tutte in jeans o in leggings e quindi ci sarà tempo per tornare a trovarle.
Coi primi primi tepori primaverili, la pilotessa bionda e la passeggera bruna della Bmw bianca del Roadhouse si sono finalmente convinte a scollarsi dai sedili e a fare due passi salutari all'aria aperta. Stasera, le due attendono all'imbocco della lunga corsia parallela che comincia ai campi da calcetto e che termina al ristorante. La loro vettura è parcheggiata poco più avanti e vedo che è targata GJ, quindi sono compaesane della Bixio e della Fiordilatte: di solito lo tirgujine sono brave ragazze, meno imprevedibili delle craiovine, e quindi il rischio missile è basso.
Sono entrambe carine, ma mi piace di più la pilotessa bionda, che quindi diventa il mio primo obiettivo di serata. Quando decido di accostare, vengo però preceduto da un collega e quindi mi toccherà aspettare circa un quarto d'ora.
È IL MIO TURNO
Faccio un paio di vasche sino al Malcantone e la bionda finalmente riappare a dare il cambio all'amica, che nel frattempo è partita per il retrobottega. Freccia destra e finestrino giù, per l'intervista di rito. La biondina si presenta come Diana e, vista da vicino, ha un viso abbastanza carino, coronato da un crine castano chiaro/biondo, non troppo lungo e tiraro indietro con qualche molletta. Alla richiesta del BJ conoscitivo, mi spara il ventello che mi aspettavo e quindi è subito invitata a bordo.
Il tragitto è molto breve, poco più che raggiungere il Kilometrozero di Iris, e passiamo di fianco alla BMW bianca. La fanciulla mi conferma che è la sua macchina e che poi la sposta al Roadhouse dopo le 11, quando il parcheggio del ristorante diventa più vuoto.
Mentre lascia a scegliere a me dove fermarmi, sono un po' allarmato dalle telecamere di sorveglianza che scrutano il parcheggio dai 4 angoli, ma Diana mi rassicura che non funzionano: a sentire lei, un po' di tempo fa la avrebbero rapinata e non ci sarebbe stato modo di visionare i filmati, perchè inesistenti.
LA RECE VERA E PROPRIA
Scelgo quindi uno stallo a casaccio e spengo il motore. Si regolano le formalità burocratiche, lei si sfila la giacca ed estrae i ferri del mestiere dalla borsetta, io mi calo le braghe e siamo pronti a dare inizio alle danze. Un po' a sorpresa, Diana mi fa una linguaccia, ma è solo per mostrarmi che ha un lungo piercing conficcato nella punta della lingua e per chiedermi se debba tenerlo. Il Bj sarà coperto, quindi il rischio di ferire il compare è davvero remoto e quell'acuminato pungiglione metallico potrebbe anzi rendere l'azione più stimolante, quindi le dico di tenerlo pure.
Incappucciato il compare, si dispone gattoni sul sedile del passeggero, si china sul mio basso ventre e dà inizio a un BJ abbastanza energico e insistito. Io cerco subito di sollevare il gonnellino di pelle plissettato, lei capisce che voglio prendere confidenza con le sue chiappe e mi agevola, alzandolo e rovesciandolo completamente sopra la cintola. Nonostante non abbia esattamente una corporatura da velina, Diana ha comunque una struttura stagna, che potrebbe ricordare quella della sua concittadina Bixio, e quindi il massaggio del lato B è piacevole.
Non saprei dire se sia merito del piercing, però il BJ è gradevole e il compare si ringalluzzisce abbastanza in fretta. L'azione è prevalentemente il classico su e giù delle Otr, ma Diana sa inframezzare anche un po' di slinguazzamento e il glande ne risulta ben stimolato, facendo salire sensazioni piacevoli dai Paesi Bassi.
All'inizio non c'è aiuto della mano malandrina, che entra in gioco piano piano, durante l'esecuzione del BJ. Le immersioni sono molto prolungate e avvengono senza soluzione di continuità: in pratica, Diana non fa vere e proprie pause per rifiutare. La fanciulla si arrende dopo 8-9 minuti dall'inizio delle operazioni: interrompe il BJ, mi osserva un po' sconsolata e mi domanda cosa debba fare per farmi venire.
Le propongo di passare il testimone a Federica, opzione che ovviamente Diana accetta al volo. La biondina si risolleva allora con il busto, Federica inizia a prendersi cura del suo fido compare e Tentacolo prova ad assaggiare la consistenza dei seni della biondina. Il primo contatto è mediato da un reggipetto rinforzato, che quindi non permette di capire come siano. Diana intuisce che io voglia vedere la latteria e allora solleva la maglia che indossava, abbassa il reggipetto e mi mostra due seni che forse una volta erano di una seconda taglia, ma che adesso appaiono un po' svuotati. In effetti, fra i vari tatuaggi che avevo notato sulle sue gambe, c'erano anche un paio di date in numeri romani, fra il 2015 e il 2020: saranno di sicuro quelle di nascita degli eredi, i quali si saranno abbeverati a quei seni.
Dato che la latteria non è così piacevole da massaggiare, riprendo ad accarezzarle le gambe. Lei lascia fare, ma non è più di tanto proattiva: non ricambia con altrerranti massaggi, nè alle gambe, né ai gioielli di famiglia. Ad ogni modo, essendo il primo incontro di serata, sono bello carico e dopo una dozzina di minuti riesco comunque a concludere. La biondina mi passa subito un paio di salviette per le pulizie, poi raccoglierà ordinatamente la pallottola dell'amore e provvederà lei allo smaltimento.
LEZIONI DI GEOGRAFIA
Mentre ci rivestiamo e la luce di cortesia è accesa, la osservo meglio in volto e noto che non ha davvero neanche una ruga. Le sue fattezze erano da mamma e quindi prima le avevo dato circa 30 anni, ma ora la stima va rivista al ribasso. Chiedo a lei e mi dice infatti di averne 27. Prima di riaccendere il motore, mi informo anche sulla tariffa motel, invero un po' cara: 150 per un'ora.
Il tragitto per riportarla indietro è ancora più breve di quello dell'andata: un tratto sarebbe in contromano e quindi se lo farà lei a piedi. Prima di accomoatarci, passiamo di nuovo accanto alla sua BMW bianca e allora le domando che città sia GJ, per vedere se mi racconterà una balla o mi dirà la verità: Diana si mette a ridere e mi spiega che GJ è la provincia di Gorj, pronunciata Gorish. La città capoluogo è Tirgu Jiu, che già conoscevo per la descrizione paradisiaca fattami a suo tempo dalla Fiordilatte. Provo a ripeterne il nome un paio di volte, ma la pronuncia deve essere pessima, tanto che Diana si mette di nuovo a ridere e mi rifà lo spelling, sinchè non riesco a imitarla come si deve

Ora è davvero il momento dell'arrivederci: Diana si incammina contromano verso sinistra, per ricongiungersi con la comare, io invece metto la freccia a destra, per reimmettermi sulla circonvalla e riprendere le mie scorribande.