DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Diana
Nazionalità: rumena
Età apparente: 25 dichiarati
Descrizione fisica: fisico longilineo (credo vicino all'1.70) e magro, capelli scuri lisci appena sotto alle spalle, lineamenti del volto allungati e così così, con dentatura pronunciata, seno n.v.
Attitudine: BJ discreto ma troppo breve ; padroneggia bene l'italiano, con abili doti da venditrice di pentole
Reperibilità: facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ interruptus
Durata dell'incontro: 6-7 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Roma
Coordinate: a occhio direi qui: 41.876585,12.571874, poco prima dell'IP arrivando dalla Casilina
LA MIA RECENSIONE
Sono di nuovo a Roma e, appena calano le tenebre, mi fiondo a fare qualche vasca sulla Togliatti. Le prime ad apparire sono le fanciulle che popolano il tratto fra la Casilina e l'acquedotto e quella che più cattura la mia attenzione è una mora magra e longilinea, che balla a ritmo sfrenato in mezzo alla strada.
Mi manda pure un paio di bacetti, quando le dedico un passaggio radente, e allora faccio inversione appena possibile e accosto una decina di metri prima di lei. La moretta è sveglia e quindici secondi dopo mi è già accanto. Le chiedo il rate per un BJ conoscitivo, mi spara il solito ventello (per 40 avrebbe concesso anche il BBJ e per 50 sarebbe andata a casa) e allora la invito a bordo. Va a recuperare il sacchetto del cambio e, trenta secondi dopo, è seduta accanto a me.
La ragazza, oltre che ballerina di strada, è anche molto spigliata e mi si presenta subito come Diana, 25enne dalla Romania. Il tragitto sarà davvero breve, sino al park buio prima dei trans, e non ci sarà tempo per le solite domande, ma di certo è in Italia da un po', visto l'italiano fluido, seppure con forte accento. In compenso, lei fa in tempo a lamentarsi dei tempi grami, tanto che la sera prima avrebbe guadagnato solo 20 euri. Mi viene sempre un po' da ridere, quando le girl sparano questi fatturati implausibili, le dico ridendo che non le credo e lei rinforza il tutto con un "lo giuro su mia madre!" 😄
Come detto, in meno di 30 secondi siamo al retrobottega, mi infilo fra due auto e spegno il motore. Accendo un attimo la luce di cortesia, così che lei possa incassare l'obolo ed estrarre i ferri del mestiere, e poi cala l'oscurità.
LA RECE VERA E PROPRIA
Diana incappuccia il compare e si china in torsione sul mio basso ventre, per dare inizio a un BJ che si potrebbe definire di ordinaria fattura: movimenti soprattutto verticali, probabile aiuto della mano malandrina (il crine un po' lungo mi ha schermato la visuale), ma buona dedizione alla causa.
Da parte mia, provvedo immediatamente a sollevarle l'abitino scuro e a massaggiarle le chiappette compatte e toniche. Nei collant che indossava sotto al vestitino c'è un buco tattico, sicuramente concepito per velocizzare le operazioni di copulazione, e allora posso toccare con mano anche la sua pelle, che appare liscia.
Sin qui, tutto bene. Peccato che, allo scoccare del quinto o sesto minuto, Diana decida improvvidamente che le squadre possano già rientrare negli spogliatoi. "Ma come? Non finiamo neanche con la mano?", le domando incredulo. "Mmm ... va bene!", ci ripensa la moretta e lascia che Federica prenda il controllo delle operazioni.
Neanche il tempo di iniziare a carezzarle le belle gambe con l'altra mano e Diana passa in modalità venditrice di pentole: forse perchè la sera prima ha fatturato poco, cerca di convincermi di nuovo a raggiungere il suo loft, che starebbe in zona Mirti.
Peccato che l'inflazione galoppi lungo la Togliatti: da 50, l'offerta è salita a 100 in meno di 10 minuti! "Ti faccio stare bene!", mi giura la moretta, promettendo mari e monti. L'offerta includerebbe la sintonia di RAI2 e, spero di avere capito male, tutto scoperto, inclusa la sintonia del primo canale. Fra gli optional inclusi nel prezzo, ci sarebbe pure la visita guidata al bancomat più vicino, dato che il mio portafoglio contiene giusto un altro ventello.
Quando le ricordo che la sua prima proposta era stata di 50, accetta di limare l'offerta a 70. Le ribadisco che al massimo potrei immolare alla causa un cinquantone e, per tutta risposta, Diana recupera la borsetta dalla plancia e scende stizzita dalla vettura, per tornare a piedi alla mattonella.
Resto lì come un ebete in macchina, col compare ancora inguainato e senza neppure una salvietta con cui ripulirmi. Rimedio alla bell'e meglio, sacrificando il fazzoletto di carta che tenevo in tasca per soffiarmi il naso.
Ripulito in qualche modo il compare e raccolto anche il blister del condom, non mi resta che abbandonare il parcheggino buio dei trans e ributtarmi sulla Togliatti, sperando in miglior fortuna!
Nome: Diana
Nazionalità: rumena
Età apparente: 25 dichiarati
Descrizione fisica: fisico longilineo (credo vicino all'1.70) e magro, capelli scuri lisci appena sotto alle spalle, lineamenti del volto allungati e così così, con dentatura pronunciata, seno n.v.
Attitudine: BJ discreto ma troppo breve ; padroneggia bene l'italiano, con abili doti da venditrice di pentole
Reperibilità: facile
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ interruptus
Durata dell'incontro: 6-7 minuti
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Roma
Coordinate: a occhio direi qui: 41.876585,12.571874, poco prima dell'IP arrivando dalla Casilina
LA MIA RECENSIONE
Sono di nuovo a Roma e, appena calano le tenebre, mi fiondo a fare qualche vasca sulla Togliatti. Le prime ad apparire sono le fanciulle che popolano il tratto fra la Casilina e l'acquedotto e quella che più cattura la mia attenzione è una mora magra e longilinea, che balla a ritmo sfrenato in mezzo alla strada.
Mi manda pure un paio di bacetti, quando le dedico un passaggio radente, e allora faccio inversione appena possibile e accosto una decina di metri prima di lei. La moretta è sveglia e quindici secondi dopo mi è già accanto. Le chiedo il rate per un BJ conoscitivo, mi spara il solito ventello (per 40 avrebbe concesso anche il BBJ e per 50 sarebbe andata a casa) e allora la invito a bordo. Va a recuperare il sacchetto del cambio e, trenta secondi dopo, è seduta accanto a me.
La ragazza, oltre che ballerina di strada, è anche molto spigliata e mi si presenta subito come Diana, 25enne dalla Romania. Il tragitto sarà davvero breve, sino al park buio prima dei trans, e non ci sarà tempo per le solite domande, ma di certo è in Italia da un po', visto l'italiano fluido, seppure con forte accento. In compenso, lei fa in tempo a lamentarsi dei tempi grami, tanto che la sera prima avrebbe guadagnato solo 20 euri. Mi viene sempre un po' da ridere, quando le girl sparano questi fatturati implausibili, le dico ridendo che non le credo e lei rinforza il tutto con un "lo giuro su mia madre!" 😄
Come detto, in meno di 30 secondi siamo al retrobottega, mi infilo fra due auto e spegno il motore. Accendo un attimo la luce di cortesia, così che lei possa incassare l'obolo ed estrarre i ferri del mestiere, e poi cala l'oscurità.
LA RECE VERA E PROPRIA
Diana incappuccia il compare e si china in torsione sul mio basso ventre, per dare inizio a un BJ che si potrebbe definire di ordinaria fattura: movimenti soprattutto verticali, probabile aiuto della mano malandrina (il crine un po' lungo mi ha schermato la visuale), ma buona dedizione alla causa.
Da parte mia, provvedo immediatamente a sollevarle l'abitino scuro e a massaggiarle le chiappette compatte e toniche. Nei collant che indossava sotto al vestitino c'è un buco tattico, sicuramente concepito per velocizzare le operazioni di copulazione, e allora posso toccare con mano anche la sua pelle, che appare liscia.
Sin qui, tutto bene. Peccato che, allo scoccare del quinto o sesto minuto, Diana decida improvvidamente che le squadre possano già rientrare negli spogliatoi. "Ma come? Non finiamo neanche con la mano?", le domando incredulo. "Mmm ... va bene!", ci ripensa la moretta e lascia che Federica prenda il controllo delle operazioni.
Neanche il tempo di iniziare a carezzarle le belle gambe con l'altra mano e Diana passa in modalità venditrice di pentole: forse perchè la sera prima ha fatturato poco, cerca di convincermi di nuovo a raggiungere il suo loft, che starebbe in zona Mirti.
Peccato che l'inflazione galoppi lungo la Togliatti: da 50, l'offerta è salita a 100 in meno di 10 minuti! "Ti faccio stare bene!", mi giura la moretta, promettendo mari e monti. L'offerta includerebbe la sintonia di RAI2 e, spero di avere capito male, tutto scoperto, inclusa la sintonia del primo canale. Fra gli optional inclusi nel prezzo, ci sarebbe pure la visita guidata al bancomat più vicino, dato che il mio portafoglio contiene giusto un altro ventello.
Quando le ricordo che la sua prima proposta era stata di 50, accetta di limare l'offerta a 70. Le ribadisco che al massimo potrei immolare alla causa un cinquantone e, per tutta risposta, Diana recupera la borsetta dalla plancia e scende stizzita dalla vettura, per tornare a piedi alla mattonella.
Resto lì come un ebete in macchina, col compare ancora inguainato e senza neppure una salvietta con cui ripulirmi. Rimedio alla bell'e meglio, sacrificando il fazzoletto di carta che tenevo in tasca per soffiarmi il naso.
Ripulito in qualche modo il compare e raccolto anche il blister del condom, non mi resta che abbandonare il parcheggino buio dei trans e ributtarmi sulla Togliatti, sperando in miglior fortuna!