[RECE] Elena (ROM) - OTR notturna - Vertemate (CO)

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13 Maggio 2009
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NOME: Elena
CITTA DELL'INCONTRO: Vertemate
ZONA: Statale dei Giovi, 45.714727, 9.078709
NAZIONALITA': Rumena
ETA': 25 (stimati)
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Daty, BJ, RAI1
COMPENSO RICHIESTO: 20€ bj, 30€ bj-rai1, 100€ per motel 1h
COMPENSO CONCORDATO: 50€
DURATA DELL'INCONTRO: 20 minuti
DESCRIZIONE FISICA: Biondina media statura snella culetto compact vita sottile, seno n.p. (piccola taglia 1a-2a)
ATTITUDINE: estroversa, professionale, sta al gioco.




Valutazione sintetica della mia esperienza:
(4/5) ★★★★☆

LA MIA RECENSIONE:
Dopo mesi di assenza il richiamo è troppo forte e torno a perlustrare le strade dell’amore… arrivo al miglio d’oro di Lentate quando aprono i primi uffici, giusto in tempo per vedere un collega fermato poche decine di metri dopo aver dato un ‘passaggio’ a Mila la moldava. Cominciamo bene… forse è meglio guardare e non toccare mi dico… Dopo aver esplorato in lungo e in largo, passata abbondantemente la mezzanotte, la situazione sembra tranquilla e decido di salutare Denisa, che avendomi probabilmente riconosciuto mi sorrideva ad ogni passaggio: non faccio in tempo ad arrestare l’auto nella piazzola della Chateau d’Ax, che la ragazza mi gira improvvisamente le spalle… ahi… volgo lo sguardo verso la strada e non una ma due pattuglie mi sono a fianco… ha perso la strada per tornare a casa? Mi apostrofa il militare senza scendere dall’auto, ma veramente no… mi faccia il piacere vada a casa! E ripartono in colonna senza infierire… passata la strizza la tentazione di far salire la girl è forte ma sarebbe stato come sfidare la sorte… decido di spostarmi più a nord dove la situazione sembra più tranquilla.
Riconosco la Lory che al terzo passaggio consecutivo è ancora presente e noto questa biondina, cha staziona in uno slargo poco prima del Gigante, mentre sale sull’auto di un collega. Mi colpisce il sorriso che mi ricorda quello di un’amica, piccolo tuffo al cuore, e decido di aspettarla anche quando mi viene soffiata una seconda e una terza volta.
La ragazza sembra molto richiesta ma con un po’ di pazienza arriva anche il mio turno… mi accosto, arriva sorridente, indossa un paio di jeans a vita alta che le fasciano le gambe snelle e i fianchi slanciati; labbra rosso fuoco, carnagione chiara, capelli biondi, mi ispira simpatia e la faccio salire. Mi porge la mano e si presenta piacere Elena e io da perfetto gentiluomo ricambio i saluti e le bacio la mano. Dagli auricolari dello smartphone si ode musica balcanica (canzoni albanesi mi dirà poi) che non ci abbandoneranno per tutto l’incontro. La ragazza si rivela spigliata e spiritosa mi racconta di essere rumena, ma dai! sembri quasi una russa e poi mi chiede che intenzioni avessi - solo bj o anche scopare? - per condurmi in un luogo più o meno esposto… Opto per il menù completo e finiamo in un viottolo che porta in campagna con parcheggio su un passaggio fangoso… tranquillo non ci impantaniamo.
Bloccata l’auto estrae l’occorrente ed aspetta… immagino che tu voglia le rose prima di iniziare… certo ribatte pronta, è il mio orgasmo! Conosco qualcun’altra come te! Le consegno una rosa rossa per aumentare il suo piacere, porta la mano al reggiseno come per cercare il resto ma le dico di lasciare stare e sorride soddisfatta, vediamo se sono buoni e grattando con l’unghia capisce che sono ok depositandoli nel reggiseno. Capisco che non sarà facile farsi mostrare o toccare le tette e così è, sono piccole, preferisco piccole ma sincere le dico e lei concorda. Chiedo che mi mostri perlomeno il culetto e si abbassa i jeans fino alle ginocchia senza sfilarseli. Mette in mostra gambe molto snelle, pelle chiara e un culettino compact favoloso. Le chiedo di mettersi a pecos e la visione è molto allettante, mi provoca roteando la linguetta a pochi cm dal mio viso, la tentazione di baciarla è troppo forte ma naturalmente non è permesso.
Cerco di capire cosa le piace… le farebbe piacere un bel daty, mi dice sculettando, assicurandomi di essere molto pulita. Ti accontento cara… prima però Elena vuole dedicarsi al mio fratellino che nel frattempo era già su di giri. Dopo aver incappucciato comincia un bj vigoroso con buoni affondi ritmati da uno schiocco sulla cappella come a stappare un tappo di spumante. E giù di nuovo fino ad un altro schiocco… E’ come se giocasse, la pratica si rivela piacevole ed intanto ne approfitto per accarezzarle il culetto sodissimo ed ad insinuarmi alla ricerca della rosellina che accarezzo (niente dita dentro) e la sento umida, è gel ci tiene a precisare…
La stimolazione è piacevole ma è giunto il momento di ricambiare, Elena di mette a pecos sul sedile passeggero per poi coricarsi sul fianco e mi invita a baciarle la fragolina, rimango un po’ perplesso per la posizione ma mi do da fare insinuando la mia lingua fra le sue labbra alla ricerca del clitoride ed insinuandomi nella vagina. Il sapore è dolciastro da gel e Elena gemendo mi invita a mangiarle la sua patatina… non me lo faccio ripetere e accolgo tra le mie lebbra le sue, e su e giù, su e giù… A poco a poco il sapore dolciastro svanisce e lascia il posto all’inconfondibile sapore di phica… che mi ripaga dall’intenso lavoro di ginnastica cervicale…
Poi senza fretta non sò se per piacere o per dovere mi inviata a prenderla a pecos, il suo culetto esposto è troppo invitante e non me lo faccio ripetere due volte, lei è veramente bagnata ed è un piacere cavalcarla, la sento bene, fatico a trattenermi e in breve raggiungo l’apice prolungando il piacere oltre il primo gradino di paradiso… Con le dita tengo il condom prima di uscire da lei ed è completamente fradicio, tanto che controllo che non si sia rotto… ma per fortuna è integro, sono solo intriso i suoi umori…
Mi porge una salviettina mentre lei si deterge in modo veramente accurato, raccogliendo il tutto e infilandolo nella confezione vuota dei kleneex pregandomi di pensarci io allo smaltimento.
Mentre si rimette il rossetto ne approfitto per scambiare due parole, mi racconta di essere arrivata in zona da tre settimane, parla già un discreto italiano, e di aver lavorato tre anni in Germania nei club, sfoggiando un perfetto tedesco (che peraltro non comprendo…). Le chiedo come mai avesse lasciato la Germania per l’Italia… Per curiosità mi risponde…
Rimane con i pantaloni calati, sono molto stretti e mi chiede di fermarmi con l’auto una volta raggiunto l’asfalto per poter scendere e rivestirsi più comodamente. Sulla via del ritorno mi invita ad andare in motel la prossima volta, tu sei bravo e ci divertiremmo di più. Non è detto che non l’accontenti, l’incontro è stato sicuramente piacevole…
 
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