[RECE] Elisa Gipsy - OTR diurna - Vittuone (MI)

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DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Elisa
Nazionalità: sedicente bucarestina
Età apparente: 20 dichiarati
Descrizione fisica: ragazza alta circa 1.65, corporatura normale e stagna da giovane ventenne, crine castano scuro abbastanza lungo, viso un po' tondo, non folgorante ma neppure malvagio, occhi castani con evidente strabismo di Venere, occhiali da miope, dentatura non perfetta, seni di una 5a taglia che non hanno allattato
Attitudine: BJ nella norma, gestione missilistica del cronometro; parla bene l'italiano e la parlantina non le manca
Reperibilità: medio/facile, se non c'è Rossella al suo posto

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 25
Compenso concordato: 20, poi 20+5
Servizi offerti: BJ
Servizi usufruiti: BJ
Durata dell'incontro: 16' lordi, 6+6 netti

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Vittuone (MI)
Coordinate: rotonda Italsempione, quadrante nord

LA MIA RECENSIONE

La prima tappa del pellegrinaggio di oggi sarebbe invero dovuta essere la rossa Alexia, ma trovo la rotonda Italsempione lungamente occupata da Rossella, che sta cercando di mettere i bastoni fra le ruote all'improvvisato duo gipsy costituitosi da circa una settimana. Faccio qualche giro esplorativo, la pioggerella insistente riesce infine a spegnere la fiamma che arde sul cappello di Rossella e, dopo un po', riappaiono pure le due fanciulle. Non mi fido però ad accostare subito e, quando mi ripresento, Alexia deve essere partita per il motel più vicino.

La nuova comare non è malvagia, a parte l'evidente strabismo di Venere, ed è vestita in modo assai più aggressivo della settimana scorsa: i jeans dell'altro sabato sono un lontano ricordo, tanto che oggi sembra indossare solo un golfino chiaro della nonna e sotto dei collant scuri. Deve avere proprio dimenticato a casa la mini o i pantaloncini: quando mi salirà in macchina, noterò infatti che sopra alle calze indossa solo una specie di vezzosa coulotte di pizzo bianco.

Forse perchè oggi è in scarpe da tennis, è più vogliosa di camminare di come lo era stata settimana scorsa col buon Max: faccio il giro di boa nella piazza d'armi che si cela dietro alla sua mattonella, mi fermo allo stop, le faccio cenno con la mano e lei mi si avvicina senza esitazione alcuna.

Vista da vicino, oltre allo strabismo di Venere, ha anche gli incisivi un po' storti, ma per il resto i lineamenti un po' tondi non sono malvagi. Si presenta come Elisa e, ahimè, spara un improbabile 25 per il BJ. Bastano però cinque secondi di trattativa, per riportarla agli standard di mercato e per fare sì che venga invitata a bordo.

LA FINTA ELISA DALLA FINTA BUCAREST

Mentre passiamo davanti all'ombrello rovesciato di Alexia, cerco di procedere con l'intervista e inizio a raccogliere una improbabile Bucarest, quale città di provenienza. Non c'è il tempo di fare molte più domande, dato che non andiamo granchè lontano e mi fa fermare in un parcheggio dove ero già stato con una delle ragazze del team Sushi, disturbato dal continuo andirivieni di una vetturetta della sorveglianza, che evidentemente non gradiva l'uso di quegli stalli per la fruizione dei servizi Otr.

Lo faccio presente ad Elisa, che però mi rassicura e mi giura di averci portato tutti i clienti di oggi, senza che siano mai apparsi nè vigilantes, nè forme di vita aliene. In fondo, dobbiamo svolgere solo il compitino di base, mi fido del suo giuramento e spengo il motore: in effetti, nella dozzina di minuti successiva non apparirà nessuno.

TENTA SUBITO IL RILANCIO

Mentre estraggo l'obolo, Elisa intravede un cinquino nel portafoglio e rilancia di nuovo per arrotondare a 25. Per essere più convincente, mi dice che per il ventello non sarà possibile trattenersi più di 5 minuti (sic!). Le domando allora quanto potremmo restare se le dessi il cinquino di mancia, ma pare che anche al rate maggiorato, che avrebbe ottenuto da tutti i clienti precedenti, il tempo a disposizione non vada oltre i cinque giri di lancette.

A pari tempo, mi sembra ovviamente più conveniente l'opzione base del ventello e, per addolcirla, le faccio la promessa da marinaio che le darò la mancia la prossima volta, se sarò contento di questo primo incontro. Chi avrà la pazienza di leggere il resto del racconto, scoprirà che la brunetta non dovrà però aspettare un'intera settimana, per fare suo il cinquino ...

LA RECE VERA E PROPRIA

Elisa fagocita allora il ventello ed estrae dalla borsetta il blister del condom, che non è il solito Pamitex o Serena, ma di marca: o non è ancora pratica della zona o è rimasta senza, ma di fatto deve averlo pagato a peso d'oro al supermercato e non un tot al chilo dai cinesi.

I preparativi sono peraltro curiosi: tutte le altre, srotolano il gommino direttamente sul compare, lei invece lo stira per aria come se fosse l'elastico di una fionda. Fra le sue mani, il condom diventa più lungo del membro del nero di WhatsApp e, a occhio, lì dentro potrebbero starci almeno due compari Oscarini messi per la lunga, anche a pieno turgore 😂

Di sicuro non esploderà ed è anche del tipo stimolante, come lo avevo visto una volta ad Alexia, quando era rimasta senza quelli dozzinali e aveva dovuto prendere nientemeno che i Durex al Tigros lì vicino: ci sono dei dischetti gommosi in superficie, per aumentare la frizione contro le pareti della vagina, ma oggi poco importerà, dovendo svolgere un semplice BJ.

Incappucciato il compare, Elisa si china in torsione e dà inizio a un BJ abbastanza energico, ma eseguito senza particolari raffinatezze tecniche: non ricordo torsioni, avvitamenti, slinguazzamenti, etc ..., quindi è più o meno il consueto su e giù della maggior parte delle Otr.

Le chiappe sono belle sode e inizio subito a massaggiarle con piacere, ma il divertimento durerà purtroppo poco: già alla fine della prima immersione, che sarà durata sì e no due giri di lancette, Elisa si interrompe e mi ricorda che potremo stare al massimo cinque minuti di cronometro! Si rituffa sul mio basso ventre, ma la seconda immersione non dura più della prima, direi addirittura meno!

Dubito che siamo arrivati al quarto minuto ed Elisa già mi dice "Amo, ti faccio un po' con la mano, perchè il tempo è già finito!". Non sorpende che il tempo sia agli sgoccioli, ma che mi abbia chiamato "Amo", secondo il costume delle Otr romane: visto che parla un buon italiano e non è quindi nuova dell'Italia, le chiedo allora se abbia esercitato a Roma, ma mi dice di venire da Bologna, dove avrebbe trascorso gli ultimi 2 anni.

VIENE ESPOSTA LA LATTERIA

Nonostante io abbia cercato di distrarre il quarto uomo, il tempo ancora a disposizione resta comunque di un solo minuto. Cerco allora di farlo rendere al massimo: seppure un po' celata sotto al golfino della nonna, un'abbondante latteria è ora ben visibile, faccio quindi il finto tonto e le dico che sembra avere dei seni grandi. Elisa abbocca compiaciuta alla mia esca, mi conferma che sono di una quinta taglia e accetta di scoperchiarli, per agevolare i 60 secondi di falegnameria a mia disposizione. Oltre che grossi e dotati di ampia areola, sono anche molto sodi e la brunetta mi dice seduta stante di non avere eredi e che quindi nessuno si sia mai abbeverato lì.

Probabilmente mi concede pure un generoso minuto di recupero, ma il tempo è comunque troppo stretto, perchè io possa vedere la linea del traguardo anche solo col binocolo: il triplice fischio arriva ben prima che il risultato si sia schiodato da un mesto 0-0.

Le chiedo allora di passarmi almeno una salvietta ed Elisa, sempre generosa, me ne porge addirittura due. Seppure missile, la ragazza è comunque simpatica e, mentre mi lindo, cerco di completare la scheda tecnica, chiedendole l'età. Mi spara un 20 che mi lascia perplesso, deve subito accorgersi dei punti di domanda che mi sono apparsi negli occhi, ma fraintende il motivo del mio stupore. Io gliene avrei dati 23-24, lei invece pensa che io abbia pensato che lei fosse minorenne e mi dice: "Non ci credi? Ti faccio vedere il documento!". Non che avessi dubbi riguardo alla maggiore età, ma quando mai ti capita che una Otr estragga spontaneamente la carta d'identità e allora rincaro la dose: "Se ti va, volentieri ... giusto per essere sicura che tu sia maggiorenne..."

Elisa estrae il classico documento plastificato rumeno, cerca di nascondere le sue generalità con la mano e mi mostra l'anno di nascita, che è coerente col dichiarato. Come sui passaporti, tutti i dati sono però stampati anche nella banda inferiore, in mezzo a vari caratteri di controllo, e ovviamente il suo vero nome non è Elisa, nè Bucarest è la sua città ;)

LA STRETTA DI MANO

La fanciulla è alquanto vivace e, riposto il documento, cerca di convincermi che ho fatto un cattivo affare a darle solo 20: se le avessi mollato 30 saremmo potuti rimanere addirittura 15-20 minuti! Riprendo in mano il suddidiario delle elementari e cerco di rispiegarle le proporzioni: 30 euri stanno a 20 euri, come 15 minuti stanno a 10 minuti. O io non sono molto convincente o lei non era brava a fare di conto, perchè il tempo per il ventello restano i cinque minuti già scaduti da un pezzo :)

"Dai, dammi altri 10 e restiamo tutto il tempo che serve!", mi tenta Elisa. Purtroppo nel mio portafoglio c'è solo il cinquino che aveva intravisto prima: anche se sarebbe giusto la mancia, fa comunque gola alla brunetta e mi promette che possiamo ripartire e stare altri cinque minuti, se glielo mollo. Glielo faccio giurare su Florin Salam, ci stringiamo pure la mano per suggellare l'accordo e l'ultima banconota del mio portafoglio passa nella sua borsetta.

IL SECONDO TEMPO

"Dai, recupera il condom!", mi intima Elisa, dato che un secondo gommino premium non è compreso nel cinquino di mancia. Riapro la salvietta che avevo ripiegato attorno al condom, lo ridistendo e incappuccio di nuovo il compare. La brunetta scopre di nuovo la latteria e riparte con un primo minuto di vigoroso smanacciamento, per ringalluzzire un compare che nel frattempo aveva perso un po' di turgore. Dato che Oscarino è affidato alla sua mano, io mi tuffo di nuovo sui suoi seni, che riprendo a massaggiare con voluttà.

Quando è tutto di nuovo pronto per il BJ, Elisa si china sul mio basso ventre e riparte con lo stesso schema di gioco del primo tempo. Nella nuova posizione, anche il mio tentacolo deve suo malgrado cambiare obiettivo e si adagia per la seconda volta sul suo fondoschiena tonico da ventenne, che è pure un piacere massaggiare.

Cinque minuti sono però sempre cinque minuti e un 5+5 vale oltretutto meno di 10 giri di lancette consecutivi, perchè nel mezzo il compare ha perso turgore e bisogna ripartire quasi da capo. Di conseguenza, siamo ancora in altissimo mare, quando si arriva più o meno al quarto giro di lancette della seconda sessione ed Elisa si interrompe di nuovo, per farmi presente che il tempo sta per finire. Affido allora compare Oscarino alla fida Federica e intanto riprendo a massaggiarle le bocce voluminose.

Allo scadere dei secondo tempo, la brunetta viene presa da un afflato di generosità e mi concede di arrivare sino al minuto 50 dell'orologio: siamo al 49 e quindi è giusto un giro di lancette di recupero. Ovviamente non basta a concludere le danze e, quando giunge per la seconda volta il triplice fischio, il risultato è sempre fermo sullo 0-0, come da catenaccio all'italiana. L'unica magra consolazione è che i secondi 5 minuti siano costati solo 5 euri, ma il vero problema è che per tutti e dieci sarebbe dovuto bastare il ventello!

Riciclo le salviette di prima e procedo quindi a una seconda lindatura e rivestizione. Elisa non ha certo mostrato grande voglia di usare la bocca per allietare compare Oscarino, ma per impiegarla a chiacchiere ha poche eguali: mi butta lì che, su un comodo materasso, avremmo avuto a disposizione tutto il tempo necessario e ci saremmo divertiti assai. Il rate è però di ben 150 euri all'ora: quando le faccio notare che le altre ragazze chiedono 100, si mostra malleabile alla trattativa, ma il tempo si ridurrebbe a 40 minuti.

Saremmo rimasti d'accordo che avrei smaltito io la pallottola dell'amore, ma la brunetta viene presa dalla sindrome della sig.a Luisa, quella che inizia presto e finisce presto di fare le pulizie, e abbassa il finestrino. Capisco subito quello che sta per fare, ma prima che io possa abbrancare il ricordino dell'incontro, Elisa lo ha già fatto passare dalla mano sinistra a quella destra e volare nel prato. La sgrido, ovviamente invano, perchè non capisce che l'azienda a cui appartiene il parcheggio non sarà contenta che diventi un immondezzaio e ciò è uno dei motivi per cui Rossella sta col fiato sul collo a lei e ad Alexia.

EU TE IUBESC, IUBIRE!

Quando vede che sono pronto, Elisa mi richiama prontamente all'ordine: "Andiamo, amo?". Non mi resta allora che riaccendere la macchina e il tragitto di ritorno basterà appena per un breve ma divertente scambio di battute sull'amore.

"Ma come si dice 'Amo' in rumeno?", le chiedo, giusto per capire come chiami il suo vero boy nei momenti più affettuosi. "Si dice Iubire!", è lesta a rispondere Elisa. "Quindi, se voglio dire 'Ti amo, Amo', devo dire 'Te iubire, Iubire'? 😂". Elisa si mette a ridere, mi corregge e continerà a ripetere "Eu te iubesc, Iubire" sino alla mattonella. Al momento del congedo, in cui mi invita a tornare a trovarla, vengo addirittura promosso da "Amo" a "Iubire", pur non avendo più l'età per essere il suo fidanzatino.

Faccio il giro di boa, mi riaffaccio allo stop e poi imbocco la rotonda verso l'Avis, per rientrare nel circuito principale (di Alexia c'è sempre e solo l'ombrello). Saluto Elisa con la mano, lei ricambia e mi manda pure un bacio, ma ci sta, perché ormai sono il suo solo e unico Iubire 😄. Dubito però che tutto questo affetto mi convincerà a mettere per una seconda volta la freccia a destra all'Italsempione: sono stato missilato con simpatia, ma ho pur sempre preso da Elisa una delle più sonore missilate della mia carriera!
 
Ciao @oscartr e tutti
La rotonda dove staziona Elisa di cui alla bella recensione
E' questa ?
45.49772682530935, 8.953300506505528
Oppure questa ?
45.494619451391735, 8.952273819493325
Grazie
:)
 
È alla prima delle due, ma l'ho vista anche vicina ad Alexia, lungo la via che collega le due rotonde.

Non puoi comunque confonderle, perchè Alexia è rossa di capelli, piccoletta di statura e più esuberante (balla e manda baci alle vetture di passaggio), mentre Elisa è decisamente più alta, porta gli occhiali e potrebbe vagamente somigliare a un'indiana, per la carnagione quasi olivastra e il taglio degli occhi.

Presta attenzione, perchè Rossella sta applicando una marcatura a uomo di trapattoniana memoria, per cui potresti poi ritrovartela a sorpresa al retrobottega! Per lo stesso motivo, e anche possibile che le due abbandonino le loro mattonelle e si spostino alla rotondona di Sedriano, dove pure le ho viste.
 
Consapevole che la race ormai risale a Marzo chiedo se alla rotonda 45.49772682530935, 8.953300506505528 staziona ancora Elisa oppure non c'è più ormai di questi dia. Grazie.
 
Consapevole che la race ormai risale a Marzo chiedo se alla rotonda 45.49772682530935, 8.953300506505528 staziona ancora Elisa oppure non c'è più ormai di questi dia. Grazie.

Io non passo dal 4L da diverse settimane, ma il team Gipsy e l'Avis/Cava sembrano essere stati espulsi da quel settore, dopo la Royal Rumble di aprile che ha visto vincitrici le Terzaghine.

Elisa sembrava comunque essere stata una meteora: io non l'ho più rivista già dalla settimana dopo il nostro incontro, tanto che alla fine ho regalato il suo accendino, che aveva dimenticato in macchina, a un'altra Otr 😄

Raramente scambio i gagliardetti al primo incontro, quindi non ho proprio idea di dove possa essere finita ...
 
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