CARATTERISTICHE GENERALI
NOME INSERZIONISTA: Fabiana
RIFERIMENTO INTERNET : Non mi risulta
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Brasil
ETA': 27
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Non ha annunci
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Conformi alle mie richieste
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 45 min.
DESCRIZIONE FISICA: Mulattina non troppo scura. Bel fisico.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): m-l
ATTITUDINE: Gentile. Porcellinità non testata causa location
REPERIBILITA': Otr
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: No
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): No
LA MIA RECENSIONE:
Un sabato sera di pochissimo tempo fa. La cena a casa di amici finisce prima del previsto. Tornato nella mia tana mi metto davanti al pc e inizio una navigazione “mirata”. Dopo un po’, come ormai mi capita sempre più di frequente, ho voglia di vedere una bella schizzata versione live. Il solo pensiero di un litro di crema denso e bianco che si deposita su quei pancini piatti e abbronzati mi spara l’ormone in circolo alla velocità della luce. Naturalmente i bei sogni raramente si trasformano così come sono nella realtà, ma pur consapevole di questi limiti e nonostante la tarda ora mi lancio in direzione del capoluogo lombardo. Purtroppo però, date le continue vessazioni a cui ci sottopongono in sequenza i vari premier che si succedono alla guida del povero italico stivale decido, contrariamente al solito, di deporre il telefono e di affidarmi esclusivamente ad una battuta di caccia sulle strade della perdizione. Arrivo in zona ex-Nuova Idea e vedo le solite presenze tra le quali segnalo la Voguel la Toledo in versione capello lisciato e sciolto (con la coda però mi arrapava di più), la Sheila e poco altro. In Lagosta niente di che. Mi dirigo in zona Cenisio e, all’angolo con via Cucchiari, trovo una new entry (almeno per me), conosciuta con vari (troppi) nomi e attualmente su bakecaincontrii a nome Selena. Viso per così dire particolare ma gambe e culo di prim’ordine. Breve intervista e prosecuzione del giro di perlustrazione. In Principe Eugenio tira una brutta aria, insulti minacce e urla tra una bionda ben piantata e un gruppetto di colleghe dall’altra parte della strada. Alzo i tacchi e me la filo. Vado a farmi un boccone poi torno in zona Restelli ma non concludo. Mi convinco di provare la new entry ma nonostante ripetuti tentativi non la trovo più. Ormai è veramente tardi e penso di riprendere la via di casa. Prima di ciò faccio un nuovo tentativo in Principe Eugenio e stranamente la situazione è molto tranquilla. All’angolo con Mac Mahon, sulla dx venendo da Caneva, trovo un tipino che avevo già adocchiato nei passaggi precedenti ma avevo sempre visto in compagnia di varie colleghe (non faccio mai interviste di gruppo
). Stavolta è sola. Che faccio? Bah, proviamo, mi dico. Mulattina, non troppo alta, bel fisico, gonna corta, capelli appena sopra le spalle leggermente ricci o perlomeno ondulati, il nome per il momento non lo ricordo ma se lo risentissi può darsi di sì. Lei è di modi gentili e così mi accordo per una tariffa di 50 a casa comprensiva di sborrata! Non mi par vero… e infatti non lo è… perché una volta salita in macchina la tipa mi propone di consumare otr. Ma per me sono passati secoli e non me la sento. Lei, sempre molto gentile, non insiste e mi indica la strada per l’alcova. Ma comincio a farmi assalire dai dubbi sulle condizioni della location e così le chiedo se il postribolo all’aperto è quantomeno sicuro. Ottenute le necessarie rassicurazioni decido per un tuffo nel passato e mi faccio condurre in un parcheggio non distante. Comunque non sono del tutto tranquillo e propendo per escludere dalla prestazione le pratiche di “sovrapposizione” 
confidando che l’orale sia quantomeno di degna fattura. Al dunque sguainiamo le spade. Lei si lancia in qualche complimento (certamente non per la mia pancetta, sigh!) e il suo lui in un amen cresce fino a svettare in tutta la sua potenza mentre le lingue frullano all’unisono e le mani cercano, e trovano, il loro approdo naturale. Le sue labbra ora puntano decise alla meta e la bocca affonda decisa fino quasi alla base. I miei mugolii la spingono a dedicarsi con passione al lavoretto che, devo dire, non è niente male. Intanto se lo mena e me lo porge per un giusto scambio di favori. Dopo un dieci-quindici di minuti reciproche cortesie decido di porre fine alla singolar tenzone e le propongo di mostrarmi, su quel bel pancino tornito, la materia prima per la quale avevo speso l’intera serata. Lei allora si tocca, poi mi chiede di poter guardare bene il mio lui che ormai è in tensione totale ed è quasi giunto al capolinea. Lei allora aumenta il ritmo, guarda, ansima, mena, riguarda e inizia a fare strani versi che sembrano preludere al gran finale. E il finale infatti non delude. Si inarca e scarica quattro-cinque fiotti che le inondano il pancino, mentre io, alla vista di cotanta virtù, capitolo a mia volta. Pulizie di rito, saldo il conquibus e, ahimè, su sua educata richiesta elargisco (anche se di buon grado) l’agognato omaggio che quantifico nel ventello di ordinanza.
Il post-coito è decisamente gradevole e lei, che mi dice avere 27 anni (anche se gliene davo meno), è allegra e il tragitto di ritorno alla sua piazzola è piacevole.
Ci torno? Fosse per lei sicuramente sì, ma l’otr consumato in loco mi crea troppe apprensioni…
Ora una considerazione a margine. Come si può notare questo è il mio primo intervento dopo un anno e mezzo (abbondante) di bieco lurkaggio. So che nel forum questo tipo di atteggiamento espone a critiche severe e magari a insulti ma vorrei comunque dire la mia. Sono iscritto a decine di forum che abbracciano tutto lo scibile umano e in alcuni sono attivo partecipante e in altri semplice visitatore di passaggio. Mi rendo conto che in questo forum, diversamente da tutti gli altri, la partecipazione oltre che gradita è necessaria. Tuttavia ci sono un paio di ragioni che mi hanno fin qui frenato dal partecipare in forma diretta. La prima in ordine di importanza è una certa mancanza di attitudine esibizionistica che mi crea più di un problema ad esporre al pubblico ludibrio (o godimento) questo tipo di esperienze che, nel mio caso, finora sono appartenute esclusivamente alla sfera del privato. La seconda ragione è figlia di questo regolamento rigido e pieno di divieti che rendono l’attività forumistica un vero e proprio labirinto (almeno per me, scusate!). Ora, questo è il mio pensiero, ma naturalmente so bene che qui sono in casa d’altri e le regole, piaccia o no, le detta il padrone di casa, per cui o ci si adegua o si esce.
Un’altra cosa che comprendo è che la credibilità di qualcuno che scrive qui dentro solo dopo un anno e mezzo possa essere messa in discussione con facilità. Per cui sia questa rece che quelle che andrei eventualmente a pubblicare in futuro potrebbero benissimo essere messe in dubbio. Ma per quest’ultima cosa non c’è rimedio. Chi mi vorrà credere lo farà e chi non vorrà farlo avrà comunque la mia comprensione.
Detto questo spero di non aver violato nessuna delle regole del forum e ringrazio tutti coloro che avranno avuto la pazienza di leggere questo prolisso e logorroico intervento.
NOME INSERZIONISTA: Fabiana
RIFERIMENTO INTERNET : Non mi risulta
CITTA DELL'INCONTRO: Milano
NAZIONALITA': Brasil
ETA': 27
CONFORMITA' ALL'ANNUNCIO: Non ha annunci
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): Conformi alle mie richieste
COMPENSO RICHIESTO: 50
COMPENSO CONCORDATO: 70
DURATA DELL'INCONTRO: 45 min.
DESCRIZIONE FISICA: Mulattina non troppo scura. Bel fisico.
DOTAZIONE (S,M,L,XL,XXL): m-l
ATTITUDINE: Gentile. Porcellinità non testata causa location
REPERIBILITA': Otr
PRESENZA DI BARRIERE ARCHITETTONICHE: No
INDEX RICERCHE (numero telefonico nel formato 1234567xx): No
LA MIA RECENSIONE:
Un sabato sera di pochissimo tempo fa. La cena a casa di amici finisce prima del previsto. Tornato nella mia tana mi metto davanti al pc e inizio una navigazione “mirata”. Dopo un po’, come ormai mi capita sempre più di frequente, ho voglia di vedere una bella schizzata versione live. Il solo pensiero di un litro di crema denso e bianco che si deposita su quei pancini piatti e abbronzati mi spara l’ormone in circolo alla velocità della luce. Naturalmente i bei sogni raramente si trasformano così come sono nella realtà, ma pur consapevole di questi limiti e nonostante la tarda ora mi lancio in direzione del capoluogo lombardo. Purtroppo però, date le continue vessazioni a cui ci sottopongono in sequenza i vari premier che si succedono alla guida del povero italico stivale decido, contrariamente al solito, di deporre il telefono e di affidarmi esclusivamente ad una battuta di caccia sulle strade della perdizione. Arrivo in zona ex-Nuova Idea e vedo le solite presenze tra le quali segnalo la Voguel la Toledo in versione capello lisciato e sciolto (con la coda però mi arrapava di più), la Sheila e poco altro. In Lagosta niente di che. Mi dirigo in zona Cenisio e, all’angolo con via Cucchiari, trovo una new entry (almeno per me), conosciuta con vari (troppi) nomi e attualmente su bakecaincontrii a nome Selena. Viso per così dire particolare ma gambe e culo di prim’ordine. Breve intervista e prosecuzione del giro di perlustrazione. In Principe Eugenio tira una brutta aria, insulti minacce e urla tra una bionda ben piantata e un gruppetto di colleghe dall’altra parte della strada. Alzo i tacchi e me la filo. Vado a farmi un boccone poi torno in zona Restelli ma non concludo. Mi convinco di provare la new entry ma nonostante ripetuti tentativi non la trovo più. Ormai è veramente tardi e penso di riprendere la via di casa. Prima di ciò faccio un nuovo tentativo in Principe Eugenio e stranamente la situazione è molto tranquilla. All’angolo con Mac Mahon, sulla dx venendo da Caneva, trovo un tipino che avevo già adocchiato nei passaggi precedenti ma avevo sempre visto in compagnia di varie colleghe (non faccio mai interviste di gruppo
). Stavolta è sola. Che faccio? Bah, proviamo, mi dico. Mulattina, non troppo alta, bel fisico, gonna corta, capelli appena sopra le spalle leggermente ricci o perlomeno ondulati, il nome per il momento non lo ricordo ma se lo risentissi può darsi di sì. Lei è di modi gentili e così mi accordo per una tariffa di 50 a casa comprensiva di sborrata! Non mi par vero… e infatti non lo è… perché una volta salita in macchina la tipa mi propone di consumare otr. Ma per me sono passati secoli e non me la sento. Lei, sempre molto gentile, non insiste e mi indica la strada per l’alcova. Ma comincio a farmi assalire dai dubbi sulle condizioni della location e così le chiedo se il postribolo all’aperto è quantomeno sicuro. Ottenute le necessarie rassicurazioni decido per un tuffo nel passato e mi faccio condurre in un parcheggio non distante. Comunque non sono del tutto tranquillo e propendo per escludere dalla prestazione le pratiche di “sovrapposizione” confidando che l’orale sia quantomeno di degna fattura. Al dunque sguainiamo le spade. Lei si lancia in qualche complimento (certamente non per la mia pancetta, sigh!) e il suo lui in un amen cresce fino a svettare in tutta la sua potenza mentre le lingue frullano all’unisono e le mani cercano, e trovano, il loro approdo naturale. Le sue labbra ora puntano decise alla meta e la bocca affonda decisa fino quasi alla base. I miei mugolii la spingono a dedicarsi con passione al lavoretto che, devo dire, non è niente male. Intanto se lo mena e me lo porge per un giusto scambio di favori. Dopo un dieci-quindici di minuti reciproche cortesie decido di porre fine alla singolar tenzone e le propongo di mostrarmi, su quel bel pancino tornito, la materia prima per la quale avevo speso l’intera serata. Lei allora si tocca, poi mi chiede di poter guardare bene il mio lui che ormai è in tensione totale ed è quasi giunto al capolinea. Lei allora aumenta il ritmo, guarda, ansima, mena, riguarda e inizia a fare strani versi che sembrano preludere al gran finale. E il finale infatti non delude. Si inarca e scarica quattro-cinque fiotti che le inondano il pancino, mentre io, alla vista di cotanta virtù, capitolo a mia volta. Pulizie di rito, saldo il conquibus e, ahimè, su sua educata richiesta elargisco (anche se di buon grado) l’agognato omaggio che quantifico nel ventello di ordinanza.Il post-coito è decisamente gradevole e lei, che mi dice avere 27 anni (anche se gliene davo meno), è allegra e il tragitto di ritorno alla sua piazzola è piacevole.
Ci torno? Fosse per lei sicuramente sì, ma l’otr consumato in loco mi crea troppe apprensioni…
Ora una considerazione a margine. Come si può notare questo è il mio primo intervento dopo un anno e mezzo (abbondante) di bieco lurkaggio. So che nel forum questo tipo di atteggiamento espone a critiche severe e magari a insulti ma vorrei comunque dire la mia. Sono iscritto a decine di forum che abbracciano tutto lo scibile umano e in alcuni sono attivo partecipante e in altri semplice visitatore di passaggio. Mi rendo conto che in questo forum, diversamente da tutti gli altri, la partecipazione oltre che gradita è necessaria. Tuttavia ci sono un paio di ragioni che mi hanno fin qui frenato dal partecipare in forma diretta. La prima in ordine di importanza è una certa mancanza di attitudine esibizionistica che mi crea più di un problema ad esporre al pubblico ludibrio (o godimento) questo tipo di esperienze che, nel mio caso, finora sono appartenute esclusivamente alla sfera del privato. La seconda ragione è figlia di questo regolamento rigido e pieno di divieti che rendono l’attività forumistica un vero e proprio labirinto (almeno per me, scusate!). Ora, questo è il mio pensiero, ma naturalmente so bene che qui sono in casa d’altri e le regole, piaccia o no, le detta il padrone di casa, per cui o ci si adegua o si esce.
Un’altra cosa che comprendo è che la credibilità di qualcuno che scrive qui dentro solo dopo un anno e mezzo possa essere messa in discussione con facilità. Per cui sia questa rece che quelle che andrei eventualmente a pubblicare in futuro potrebbero benissimo essere messe in dubbio. Ma per quest’ultima cosa non c’è rimedio. Chi mi vorrà credere lo farà e chi non vorrà farlo avrà comunque la mia comprensione.
Detto questo spero di non aver violato nessuna delle regole del forum e ringrazio tutti coloro che avranno avuto la pazienza di leggere questo prolisso e logorroico intervento.
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