DETTAGLIO DELLA OTR
Nome: Francesca
Nazionalità: Sudamerica
Età apparente: over 40
Descrizione fisica: tettone e culone, non molto alta, silicone un po' ovunque, potrebbe far pensare a una ragazza trans
Attitudine: pessima sotto ogni punto di vista
Reperibilità: ottima, purtroppo
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ, non ho chiesto altro
Servizi usufruiti: BJ, più o meno
Durata dell'incontro: 7/8 minuti, fin troppi
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate
Coordinate: Google Maps
LA MIA RECENSIONE
Come al solito arrivo ad un orario improponibile, sono quasi le 3, non trovo una ragazza neanche a piangere, solo qualche bottiglia abbandonata che immagino rimarrà fino al giorno dopo.
Faccio un'ultima vasca a Cermenate, allungo il giro fino al cimitero e per mia sfortuna trovo Francesca libera al semaforo della rotondina.
Chiedo il rate per un pompino, mi risponde 20, le dico di salire nonostante da vicino esteticamente non sia il massimo, anzi
Nel tragitto è molto simpatica e disponibile, spero quindi di salvarmi grazie all'atteggiamento e alla prestazione.
Arrivati all'imbosco, ottimo almeno quello, si spoglia e si prepara con il preservativo tra le mani.
--come anticipato nella scheda con molte probabilità è una ragazza transessuale operata, visto che in mezzo alle gambe non c'è un pene, ma una vagina, ma non avendone la certezza rimane una donna a tutti gli effetti--
Ed ecco che inizia il circo...
Francesca mi calza il preservativo a pisello completamente moscio, e inizia a dimenarsi come un'ossessa facendo versi di godimento come se la stesse scopando Rocco Siffredi.
Io rimango sbalordito e mi scappa una mezza risata che trattengo a malapena.
Quello che succede nella mie zone intime è un mistero, sento sicuramente che lavora parecchio con la mano, vedo lei davanti a me che fa dei grandi movimenti con spalle, collo e testa, ma non sento nessun lavoro di bocca.
Mi concentro al massimo per raggiungere l'erezione e miracolosamente ci riesco.
Lei continua col teatro, ma io continuo a non sentire niente.
La scosto leggermente e attraverso i capelli vedo che il mio pisello non entra mai nella sua bocca, viene soltanto sfiorato tra i suoi movimenti senza senso.
Il Dolby Surround continua, provo a dirle di succhiarmelo ma non fa una piega, provo a spingerle la testa ma niente da fare.
Capisco quindi di aver buttato 20€, mi rassegno, e decido di vedere per quanto tempo sarebbe andata avanti col suo teatrino.
Passano circa 3 minuti, minuti che ho sfrutto per cercare di capire a cosa serve un tasto che c'è sul tettuccio della macchina che avevo quella sera, e Francesca finisce con i suoi versi e mi chiede come il mio pene si stesse rammollendo.
Con aria incredula le dico che non mi stava neanche facendo un pompino nonostante quella fosse la mia richiesta, ovvio che mi sto ammosciando.
Mi risponde che per 20 i suoi clienti vengono in un attimo facendogli solo una sega.
Le ricordo che le avevo chiesto quanto volesse per un pompino e che mi aveva risposto 20.
Se vuoi un pompino fatto bene devi darmi 50.
Scordatelo.
Con aria incazzata mi toglie il preservativo e lo appallottola dentro a un paio di fazzoletti di carta.
Qualcuno si sarebbe incazzato e avrebbe fatto una scenata, qualcuno l'avrebbe fatta scendere per farla tornare a piedi, ma l'unica cosa che volevo in quel momento era allontanarmi senza storie da quella sua faccia che iniziava a darmi veramente fastidio.
Mi rivesto e nel silenzio più totale la riaccompagno al suo ufficio.
Finito qui penserete voi...e invece no, perchè Francesca ha un ultimo jolly da giocarsi.
Quando accosto per farla scendere dal lato opposto della strada rispetto al suo ufficio, non so se inciampa nei trampoli che aveva ai piedi, non so se sbaglia fare i conti sull'altezza della macchina o sulla distanza dal marciapiede, sta di fatto che si sbilancia e da un leggero colpo con la coscia o con una chiappa alla carrozzeria dell'auto.
A questo punto si gira verso di me e mi insulta urlandomi contro sostenendo che avevo fatto apposta a colpirla con la portiera.
Stupido io che provo anche a spiegarle che la macchina è automatica ed è in drive, quindi al massimo poteva andare solo avanti, e non indietro.
Continua con la scenata, non so cosa volesse ottenere con quella balla, ma per concludere al meglio mi becco la palla di fazzoletti in faccia, e per la prima volta in vita mia mi viene dato del frocio.
Non ho parole, riparto e a mai più.
Non so se è sempre così, se l'ho beccata nella serata sbagliata, se era completamente fatta, se ha dei problemi seri o cos'altro, ma se al mio posto ci fosse stata un'altra persona non oso neanche immaginare come sarebbe andata a finire, perchè a parte Gandhi e il Dalai Lama, non conosco nessun altro essere umano pacifico come il sottoscritto che sarebbe riuscio a mantenere la calma.
Quindi, ricapitolando, anche se fosse l'ultima otr nel giro di chilometri e foste eccitati come non mai, non caricatela, fatevi una sega, che è meglio.
Punter avvisato mezzo salvato.
La beffa finale è la vista dell'ultima arrivata tra le marinarette, Cristina, di rientro da una sessione in motel che scende dall'auto dell'ultimo cliente della serata e mi dice di tornare il giorno dopo. Devo dire davvero mooolto carina.
Nome: Francesca
Nazionalità: Sudamerica
Età apparente: over 40
Descrizione fisica: tettone e culone, non molto alta, silicone un po' ovunque, potrebbe far pensare a una ragazza trans
Attitudine: pessima sotto ogni punto di vista
Reperibilità: ottima, purtroppo
DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: 20
Compenso concordato: 20
Servizi offerti: BJ, non ho chiesto altro
Servizi usufruiti: BJ, più o meno
Durata dell'incontro: 7/8 minuti, fin troppi
DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Zona di imbarco: Cermenate
Coordinate: Google Maps
LA MIA RECENSIONE
Come al solito arrivo ad un orario improponibile, sono quasi le 3, non trovo una ragazza neanche a piangere, solo qualche bottiglia abbandonata che immagino rimarrà fino al giorno dopo.
Faccio un'ultima vasca a Cermenate, allungo il giro fino al cimitero e per mia sfortuna trovo Francesca libera al semaforo della rotondina.
Chiedo il rate per un pompino, mi risponde 20, le dico di salire nonostante da vicino esteticamente non sia il massimo, anzi
Nel tragitto è molto simpatica e disponibile, spero quindi di salvarmi grazie all'atteggiamento e alla prestazione.
Arrivati all'imbosco, ottimo almeno quello, si spoglia e si prepara con il preservativo tra le mani.
--come anticipato nella scheda con molte probabilità è una ragazza transessuale operata, visto che in mezzo alle gambe non c'è un pene, ma una vagina, ma non avendone la certezza rimane una donna a tutti gli effetti--
Ed ecco che inizia il circo...
Francesca mi calza il preservativo a pisello completamente moscio, e inizia a dimenarsi come un'ossessa facendo versi di godimento come se la stesse scopando Rocco Siffredi.
Io rimango sbalordito e mi scappa una mezza risata che trattengo a malapena.
Quello che succede nella mie zone intime è un mistero, sento sicuramente che lavora parecchio con la mano, vedo lei davanti a me che fa dei grandi movimenti con spalle, collo e testa, ma non sento nessun lavoro di bocca.
Mi concentro al massimo per raggiungere l'erezione e miracolosamente ci riesco.
Lei continua col teatro, ma io continuo a non sentire niente.
La scosto leggermente e attraverso i capelli vedo che il mio pisello non entra mai nella sua bocca, viene soltanto sfiorato tra i suoi movimenti senza senso.
Il Dolby Surround continua, provo a dirle di succhiarmelo ma non fa una piega, provo a spingerle la testa ma niente da fare.
Capisco quindi di aver buttato 20€, mi rassegno, e decido di vedere per quanto tempo sarebbe andata avanti col suo teatrino.
Passano circa 3 minuti, minuti che ho sfrutto per cercare di capire a cosa serve un tasto che c'è sul tettuccio della macchina che avevo quella sera, e Francesca finisce con i suoi versi e mi chiede come il mio pene si stesse rammollendo.
Con aria incredula le dico che non mi stava neanche facendo un pompino nonostante quella fosse la mia richiesta, ovvio che mi sto ammosciando.
Mi risponde che per 20 i suoi clienti vengono in un attimo facendogli solo una sega.
Le ricordo che le avevo chiesto quanto volesse per un pompino e che mi aveva risposto 20.
Se vuoi un pompino fatto bene devi darmi 50.
Scordatelo.
Con aria incazzata mi toglie il preservativo e lo appallottola dentro a un paio di fazzoletti di carta.
Qualcuno si sarebbe incazzato e avrebbe fatto una scenata, qualcuno l'avrebbe fatta scendere per farla tornare a piedi, ma l'unica cosa che volevo in quel momento era allontanarmi senza storie da quella sua faccia che iniziava a darmi veramente fastidio.
Mi rivesto e nel silenzio più totale la riaccompagno al suo ufficio.
Finito qui penserete voi...e invece no, perchè Francesca ha un ultimo jolly da giocarsi.
Quando accosto per farla scendere dal lato opposto della strada rispetto al suo ufficio, non so se inciampa nei trampoli che aveva ai piedi, non so se sbaglia fare i conti sull'altezza della macchina o sulla distanza dal marciapiede, sta di fatto che si sbilancia e da un leggero colpo con la coscia o con una chiappa alla carrozzeria dell'auto.
A questo punto si gira verso di me e mi insulta urlandomi contro sostenendo che avevo fatto apposta a colpirla con la portiera.
Stupido io che provo anche a spiegarle che la macchina è automatica ed è in drive, quindi al massimo poteva andare solo avanti, e non indietro.
Continua con la scenata, non so cosa volesse ottenere con quella balla, ma per concludere al meglio mi becco la palla di fazzoletti in faccia, e per la prima volta in vita mia mi viene dato del frocio.
Non ho parole, riparto e a mai più.
Non so se è sempre così, se l'ho beccata nella serata sbagliata, se era completamente fatta, se ha dei problemi seri o cos'altro, ma se al mio posto ci fosse stata un'altra persona non oso neanche immaginare come sarebbe andata a finire, perchè a parte Gandhi e il Dalai Lama, non conosco nessun altro essere umano pacifico come il sottoscritto che sarebbe riuscio a mantenere la calma.
Quindi, ricapitolando, anche se fosse l'ultima otr nel giro di chilometri e foste eccitati come non mai, non caricatela, fatevi una sega, che è meglio.
Punter avvisato mezzo salvato.
La beffa finale è la vista dell'ultima arrivata tra le marinarette, Cristina, di rientro da una sessione in motel che scende dall'auto dell'ultimo cliente della serata e mi dice di tornare il giorno dopo. Devo dire davvero mooolto carina.