[RECE] HANNE - ROMA - PICCOLETRASGRESSIONI

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http://www.piccoletrasgressioni.it/scheda.asp?id=14825 la signorina in questione riceve sull'ostiense e vi scrivo per evitare che anche qualcuno di voi prenda la sola che ho purtroppo preso io.
Allora dal vero è molto peggio che in foto con un culone e molto bassa , dichiara 22 cm e si e no arriva a 13 , ma il bello è che va anche di fretta e risponde continuamente al telefono, della serie sbrigati che ho il cliente che mi aspetta. 80 euruzzi buttati proprio via. Evitate gente!!!!!!
 
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Re: Rece - hanne piccoletrasgressioni roma

Era facile cascarci caro socio, grazie per la preziosa info, da censurare tutta la vita ma un premio al fotografo non glielo diamo? Un vero fenomeno..... quasi quasi lo ingaggio e mi spaccio in rete per il siffredi de noatri!!! (mo el paso metti pure questa di citazione)
Z.
 
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Re: Rece - hanne piccoletrasgressioni roma

Ora sulle piccole compare nella zona di Faenza, quando l'ho vista mi è sembrato troppo bello per essere vero e la cosa puzzava un pò.....Grazie per le vostre info.....sempre grato
 
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Re: Rece - hanne piccoletrasgressioni roma

zorro_9671 ha scritto:
Era facile cascarci caro socio, grazie per la preziosa info, da censurare tutta la vita ma un premio al fotografo non glielo diamo? Un vero fenomeno..... quasi quasi lo ingaggio e mi spaccio in rete per il siffredi de noatri!!! (mo el paso metti pure questa di citazione)
Z.

A Brother penso proprio di si, comunque la tipa di cui si para già la conoscevo, ma forse ho risposto a domande su di lei da qualche altra parte........e purtroppo ahimè già conoscevo le sue doti negative..... :treaten:
 
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Molto ben segnalato.

Mi duole notare che il numero delle recensioni negative sale vertiginosamente e, allo stesso tempo, mi vedo costretto a ammettere che il numero di sole in agguato negli ultimi anni è salito vertiginosamente.

La casisistica più frequente è ormai nota. La tipica stronza fregarola rispetta uno standard consolidato:

- Brasiliana, tipicamente di San Paolo, ma non necessariamente.
- Cultura inesistente... Capacità di lettura limitata ai numeri sulle banconote e di scrittura limitata agli SMS sgrammaticati.
- Giovane, solitamente sotto i 25.
- Le foto sul web sono un trionfo di fotoshop espesso ambientate in improbabili contesti naturalistici o ambienti lussuosi che mai e poi mai potranno trovare replica nelle realtà degli scannatoi utilizzati.
- Solitamente hanno un numero ristretto di microcefali ammiratori leccaculo (tipicamente pischelli disadattati-bevuti-impasticcati) che le fanno sentire piccole dive del marciapiede, possibilmente spillandogli qualcosina per la pista o per la bevuta dell'occasione.
- Frequentano alacramente discoteche a tema dove possono esprimere appieno il loro modesto quoziente intellettivo dandosi un tono sociale senza necessariamente comunicare.
- Apprezzano solo il denaro (per il quale fanno qualsiasi cosa, anche senza precauzione) che spendono nei negozi del centro in jeans di cavalli, occhiali da sole di foggia improbabile (che useranno di notte perché di giorno dormono).
- Spesso fanno uso improprio di cipria colombiana.
- I clienti, per loro -sa va sans dire-, sono tutti maricone avare.

In questi casi vedo la mia apertura mentale restringersi a angolo acuto, la mia tolleranza (solitamente notevole) scemare verticalmente, la mio libido crollare, la mia educazione svanire... Mi viene da indossare una cravatta verde e fare la ronda...

Ma è un attimo.

Poi torno al PC, cambio pagina, e me ne cerco una meglio.
Sperando di intuire ciò che dalle foto e dagli annunci è raro sgamare anche dopo anni di esperienza.
Mentre penso a tutte quelle brave professioniste che donano piacere spesso in misura esponenzialmente più alta rispetto a quella manciata di euro che gli lascio sul comodino... E torna l'ottimismo.

Quindi: casco in testa, ben allacciato e luci accese anche di giorno
... e via verso nuove avventure

______________juliocereghini
 
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Julio ha scritto:
Molto ben segnalato.

Mi duole notare che il numero delle recensioni negative sale vertiginosamente e, allo stesso tempo, mi vedo costretto a ammettere che il numero di sole in agguato negli ultimi anni e' salito vertiginosamente.

La casisistica più frequente e' ormai nota. La tipica stronza fregarola rispetta uno standard consolidato:

- Brasiliana, tipicamente di San Paolo, ma non necessariamente.
- Cultura inesistente... Capacità di lettura limitata ai numeri sulle banconote e di scrittura limitata agli SMS sgrammaticati.
- Giovane, solitamente sotto i 25.
- Le foto sul web sono un trionfo di fotoshop espesso ambientate in improbabili contesti naturalistici o ambienti lussuosi che mai e poi mai potranno trovare replica nelle realtà degli scannatoi utilizzati.
- Solitamente hanno un numero ristretto di microcefali ammiratori leccaculo (tipicamente pischelli disadattati-bevuti-impasticcati) che le fanno sentire piccole dive del marciapiede, possibilmente spillandogli qualcosina per la pista o per la bevuta dell'occasione.
- Frequentano alacramente discoteche a tema dove possono esprimere appieno il loro modesto quoziente intellettivo dandosi un tono sociale senza necessariamente comunicare.
- Apprezzano solo il denaro (per il quale fanno qualsiasi cosa, anche senza precauzione) che spendono nei negozi del centro in jeans di cavalli, occhiali da sole di foggia improbabile (che useranno di notte perché di giorno dormono).
- Spesso fanno uso improprio di cipria colombiana.
- I clienti, per loro -sa va sans dire-, sono tutti maricone avare.

In questi casi vedo la mia apertura mentale restringersi a angolo acuto, la mia tolleranza (solitamente notevole) scemare verticalmente, la mio libido crollare, la mia educazione svanire... Mi viene da indossare una cravatta verde e fare la ronda...

Ma e' un attimo.

Poi torno al PC, cambio pagina, e me ne cerco una meglio.
Sperando di intuire ciò che dalle foto e dagli annunci e' raro sgamare anche dopo anni di esperienza.
Mentre penso a tutte quelle brave professioniste che donano piacere spesso in misura esponenzialmente più alta rispetto a quella manciata di euro che gli lascio sul comodino... E torna l'ottimismo.

Quindi: casco in testa, ben allacciato e luci accese anche di giorno
... e via verso nuove avventure

______________juliocereghini
Quoto in pieno! :ok:
In effetti considerato il trend esponenziale delle sòle recensite, nonché la mia pluriennale esperienza, ero tentato anch'io di postare un commento o addirittura un thread apposito contenente una sintesi di ciò che, senza fronzoli né mezze misure, il senso della realtà impone... forse sarei stato molto più caustico dell'ottimo Julio, quindi meglio così, di fronte a certe cose conviene solo riderci sopra... :wink:
 
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Julio ha scritto:
Molto ben segnalato.

Mi duole notare che il numero delle recensioni negative sale vertiginosamente e, allo stesso tempo, mi vedo costretto a ammettere che il numero di sole in agguato negli ultimi anni e' salito vertiginosamente.

La casisistica più frequente e' ormai nota. La tipica stronza fregarola rispetta uno standard consolidato:
..................................
______________juliocereghini
Uno sfogo e un'analisi completamente condivisibili.
Purtroppo, tutti ci siamo cascati almeno una, due o tre volte! (anche in situazioni peggiori) :fool:
 
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Julio ha scritto:
Molto ben segnalato.


- Cultura inesistente... Capacità di lettura limitata ai numeri sulle banconote e di scrittura limitata agli SMS sgrammaticati.
- Giovane, solitamente sotto i 25.
- Solitamente hanno un numero ristretto di microcefali ammiratori leccaculo (tipicamente pischelli disadattati-bevuti-impasticcati) che le fanno sentire piccole dive del marciapiede, possibilmente spillandogli qualcosina per la pista o per la bevuta dell'occasione.
- Frequentano alacramente discoteche a tema dove possono esprimere appieno il loro modesto quoziente intellettivo dandosi un tono sociale senza necessariamente comunicare.
- Apprezzano solo il denaro (per il quale fanno qualsiasi cosa, anche senza precauzione) che spendono nei negozi del centro in jeans di cavalli, occhiali da sole di foggia improbabile (che useranno di notte perché di giorno dormono).
- Spesso fanno uso improprio di cipria colombiana.


______________juliocereghini

I punti che ho quotato del tuo brillante ritratto a me pare di rinvenirli non solo nelle trans de sao paulo, ma anche nelle ragazzine che incrocio sulla metro o sugli autobus, con il nulla inchiodato nell'espressione del viso, la musica del cazzo alla gigi d'alessio che esce a palla da cellulari che ormai sembrano astrovani e l'atteggiamento complessivo da infime baldracche di strada.
Chissà chi ha influenzato chi... :mda:
 
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Interessante parallelo Panta.

Le ragazzette nostrane, tuttavia, hanno la chance di rinsavire, magari non coronare la vita con successi professionali o premi Nobel, ma almeno mettere a frutto la scuola dell'obbligo e/o tirare su la pagnotta in un call centre, imbottigliarsi in una specie di famiglia e tirare a campare con jeans via via meno costosi e attillati, litigando con i mariti, mangiando 4 salti in padella, rincoglionendosi di telenovelas e "c'è posta per te"... Ma sopravvivere. Queste, almeno, due genitori che lavorano possono immaginare di averli avuti e, più o meno abili che siano stati, sono un percorso che, in alternativa a San Patrignano, possono pure tentare di percorrere... Quando e se si svegliano dal torpore da "velina teledipendente".

Queste trans che seguono la stessa moda, lontano dal loro paese e senza neanche una licenza elementare, i genitori spesso non li hanno neanche conosciuti (sempre non siano quelli che le hanno imbottite di ormoni e messe per strada) e se non capiscono che quelle quattro lire che alzano stappando chinotti sono frutto di un lavoro che spesso dovrà bastargli per assicurarsi la vecchiaia, la vecchiaia non l'avranno.

Ma non vorrei scadere nel Libro Cuore... E per giunta OT.

Dunque.


_______________________________peggioperloro______________jul
 
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Julio nel passaggio da te scritto una volta mi trovavo a parlare con una trans di quando erano al loro paese ed è vero che i genitori quando vedono i loro figli (immagino non tutti od almeno lo spero) che hanno tendenze omo oppure trans, li portano proprio loro a prendere gli ormoni perchè vedono altre trans che vanno all'estero e tornano cariche di soldi......quindi sperano che i figli facciano altrettanto, considerate che una trans, diciamo media se non è del tutto deficiente si porta 60000 pippì a casa l'anno.....di trans medie intendo quelle che prendono 70.....
 
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infatti... a più di una ho detto che i loro veri papponi sono proprio i parenti, che vivono alle loro spalle nel loro paese e magari si comprano pure casa, sordidi beneficiari della maggior parte dei loro guadagni... per non parlare di improbabili "maridi" che non fanno un cavolo tutto il giorno ed ovviamente, campando di espedienti, spesso vivacchiano alle loro spalle.
Poi la maggior parte di loro, a causa della vita spericolata (per cui ovviamente costituiscono un concreto pericolo anche per gli altri che, come loro, sono amanti del "brivido", quasi che non avessero niente da perdere) tirano le cuoia anzitempo senza aver visto molto altro che qualche migliaio di c...i, bocche e culi, con tutto il lietissimo contorno (alcool, "robba", etc.) che aiutano a tirare avanti in cotanto squallore... purtroppo questa è, nella maggior parte dei casi, la triste realtà... certo che in questi casi la totale mancanza di cultura aiuta eccome... ma in questo in fondo non sono molto dissimili dalle loro coetanee nostrane, spesso a parte l'aspetto estetico delle autentiche "zappe" imbottite di telenovelas, grande fratello, amici e quant'altro, per le quali resiste inossidabile il mito della velina, per le quali il massimo della paraculaggine si estrinseca nella ricerca di qualche "papi" compiacente da sputtanare, che pigliano km di c...i e poi giunte al giro di boa dei 30 (se non addirittura 40 anni! :biggrin: ) si atteggiano a pudiche verginelle, fanno le leziose e i capricci quasi fossero ancora adolescenti, in cerca di qualche pirlotto per fare una cosa seria e come no subito un figlio (ahò, il tempo stringe!) ergo ci metta sopra il famoso "coperchio"... :sarcastic_hand:
non so se si capisce ma chi scrive ne ha conosciute a centinaia e proprio per questo è sempre stato consapevolmente uno scapolo impenitente :whistle3:
 
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Julio ha scritto:
Mentre penso a tutte quelle brave professioniste che donano piacere spesso in misura esponenzialmente più alta rispetto a quella manciata di euro che gli lascio sul comodino... E torna l'ottimismo.
Bé questo succedeva nei mitici anni 90, quando peraltro c'era ancora la vecchia lira... ormai queste tipe sono davvero molto ma molto rare, visto che anche certe cesse si sono montate la testa e fanno le dive (ed i loro annunci farneticanti con foto supertaroccate lo testimoniano ampiamente... :biggrin: )
 
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akenaton ha scritto:
Bé questo succedeva nei mitici anni 90, quando peraltro c'era ancora la vecchia lira... ormai queste tipe sono davvero molto ma molto rare, visto che anche certe cesse si sono montate la testa e fanno le dive (ed i loro annunci farneticanti con foto supertaroccate lo testimoniano ampiamente... :biggrin: )
Che siano rare, non c'è dubbio.
Eppure mi capita ancora di lasciarmi andare tra le braccia (e le gambe) di qualche "vecchia" fornitrice (overtrenta, intendo) che, negli anni, non mi ha mai deluso con... puttanate economiche o sociali...
Certo, in queste rare occasioni, non si può dire ci sia il piacere della scoperta ed è vero che il puttaniere "tipo" cerca sempre qualcosa di nuovo. E io non faccio eccezione.
Cionondimeno, esistono "ragazze" con le quali, senza mai uscire dal sano rapporto sinallagmatico (o "di scambio", per quelli che non hanno fatto le scuole alte), e dunque senza che si possa parlare di una vera amicizia, si è creato quella consolidata e affidabile relazione commerciale per la quale il prodotto e le modalità di consegna dello stesso continuano ad avere il loro perché. Grazie a tutte loro. Ci aiutiamo a vicenda.

hastalavista________________jul
 
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Julio ha scritto:
Interessante parallelo Panta.

Le ragazzette nostrane, tuttavia, hanno la chance di rinsavire, magari non coronare la vita con successi professionali o premi Nobel, ma almeno mettere a frutto la scuola dell'obbligo e/o tirare su la pagnotta in un call centre, imbottigliarsi in una specie di famiglia e tirare a campare con jeans via via meno costosi e attillati, litigando con i mariti, mangiando 4 salti in padella, rincoglionendosi di telenovelas e "c'e' posta per te"... Ma sopravvivere. Queste, almeno, due genitori che lavorano possono immaginare di averli avuti e, più o meno abili che siano stati, sono un percorso che, in alternativa a San Patrignano, possono pure tentare di percorrere... Quando e se si svegliano dal torpore da "velina teledipendente".

Queste trans che seguono la stessa moda, lontano dal loro paese e senza neanche una licenza elementare, i genitori spesso non li hanno neanche conosciuti (sempre non siano quelli che le hanno imbottite di ormoni e messe per strada) e se non capiscono che quelle quattro lire che alzano stappando chinotti sono frutto di un lavoro che spesso dovrà bastargli per assicurarsi la vecchiaia, la vecchiaia non l'avranno.

Ma non vorrei scadere nel Libro Cuore... E per giunta OT.

Dunque.


_______________________________peggioperloro______________jul

Hai ragione, epperò...se la vecchiaia è come quella che disegni tu per quelle baldracchette, non è meglio morire da piccoli?

(oggi mi sento un po' Gieims Din)
 
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Bè a proposito dell'improbabile raggiungimento dell'età della vecchiaia l'importante, egoisticamente parlando, è cercare di non essere coinvolti nel medesimo destino... :acute:
 
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waxema ha scritto:
Non vorrei proprio contraddirti..ma il Sinallagma..non e' certamente accezione di tutti i giorni...senza essere ignoranti. :biggrin:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinallagma
P.s. ..giusto forse tu ....che avrai studiato Greco e/o Diritto. :woottrizomeno: :bye:
Ma che! Basta molto meno: un viaggio a Myconos e la necessità di cambiare valuta.
Indovina cosa c'è scritto sul chiosco del cambiavalute?

kalimera__________________julios
 
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Julio ha scritto:
waxema ha scritto:
Non vorrei proprio contraddirti..ma il Sinallagma..non e' certamente accezione di tutti i giorni...senza essere ignoranti. :biggrin:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sinallagma
P.s. ..giusto forse tu ....che avrai studiato Greco e/o Diritto. :woottrizomeno: :bye:
Ma che! Basta molto meno: un viaggio a Myconos e la necessità di cambiare valuta.
Indovina cosa c'e' scritto sul chiosco del cambiavalute?

kalimera__________________julios
Sono stato a Mykonos...ma sinceramente non ricordo..in greco antico o moderno..??? :biggrin: :fool: :whistle3:
 
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