NOME: Isabel (o Isabella)
CITTA DELL'INCONTRO: Borgo Panigale - Bologna
ZONA: viale A. De Gasperi, al distributore Esso in zona Centro Borgo. Coordinate: 44.5186580,11.263825
NAZIONALITA': rumena
ETA': 19 dichiarati
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1 e null'altro. Tutto rigorosamente coperto.
COMPENSO RICHIESTO: 30 EU
COMPENSO CONCORDATO: 30 EU
DURATA DELL'INCONTRO: 25' comprensivo di viaggio A/R
DESCRIZIONE FISICA: da lontano la si nota per i lunghi capelli biondo scuro, forse naturali. Corporatura minuta ma longilinea che la fa sembrare più alta di quello che realmente è (160/5). Viso carino, furbetto, con poco trucco. Pelle molto chiara. Seno direi una 2a, bello per chi è attratto dalle taglie piccole. Capezzoli da manuale. Sguardo un po' triste.
ATTITUDINE: inizialmente guardinga e timorosa, poi si scioglie un minimo nel social. Fa il suo (o simula di fare il suo) senza particolare entusiasmo né arte. Non so se ci sia dolo e premeditazione nell'atteggiamento tutto sommato missilistico. Forse è solo un'imbarazzante inesperienza. I modi sono però gentili; insomma ti frega col sorriso.
Mi ero incaponito a cercare “altro” a Borgo ed ho fatto praticamente un'ora abbondante di PT tra Lavinio ed il Reno. In una decina di passaggi per ben nove volte ho visto questa biondina seduta a bordo strada all'uscita del distributore Esso. Ma come, nessuno la carica? E si che non sembra male. Decido di accostare almeno per intervistarla. Da vicino si conferma carina e giovane. Il menù offerto è bocca-figa; alla richiesta di BBJ nega categoricamente ed anzi, prima di salire in macchina specifica nuovamente che fa tutto e solo con preservativo. Bene. Non ci ho pensato su due volte e l'ho caricata. Dichiara 19 anni e di essere qui da un mese. L'italiano “da lavoro” c'è, ma se si vuole disquisire di fisica quantistica o di maieutica è meglio parlare piano e scandire le parole Il fatto che non mastichi benissimo l'italiano in qualche modo m'ingrifa perché certifica l'essere una new entry. Inoltre non c'è sentore alcuno di accento spagnolo, come in molte che prima di approdare nelle nostre lande fanno warm-up nella penisola iberica. Mi guida “al solito posto” e lì regoliamo il lato economico prima di iniziare. Subito mi dice che non si spoglia, poi mette altri paletti, tipo la farfallina non si tocca se non nella zona del Monte di Venere. Però è carina e dice queste cose non come se fossero dei divieti ma come se semplicemente fosse meglio fare così. E' quasi convincente ed io sono già perso in quel grazioso visino. Le concedo tutto. Segue gommatura - fatta veramente a cazzo - con preservativi di marca (ma stretti) e BJ inesperto. Affonda un paio di volte poi si ferma, poi osserva l'elsa e riparte, e così in loop. Questo stop-and-go ha un suo fascino, o forse il fascino è dato dal culetto scoperto che sto gentilmente carezzando. Si passa al fuck dopo abbondante lubrificazione. Spazi stretti e panta calati a mezza coscia non è che consentano delle grandi performance. Lentamente si infila ed inizia dei micromovimenti che per per lei evidentemente dovrebbero essere sufficienti a farmi raggiungere l'acme. E così per forse 3 minuti. Poi inizia a lamentarsi della posizione e, vedendola in sofferenza, la concludo lì, deluso. Prima di ripartire chiedo se è possibile giocare un po' coi seni. Qui non fa una piega e li scopre: mamma mia che carini! Piccoli ma belli, con capezzoli da manuale: rosa ed erti. Li sbaciucchio un po', trattenendomi per non passare da maniaco. Veloce rivestizione e si ritorna al distributore quasi in silenzio. Lei guarda fuori, come a voler nascondendo lo sguardo. Con la coda dell'occhio percepisco un accenno di tristezza sul suo volto, e me ne dispiaccio. L'esperienza non è assolutamente tra quella da incorniciare o da ricordare, anzi. Però è molto facile che la ripeterò più che altro per avere conferma se si è trattato di vero missile (perché in definitiva questo è stato l'esito dell'incontro) o se semplicemente si deve ancora fare. Non mi sento né di promuovere né di bocciare. Rivedibile a settembre.
30/25'/NC
CITTA DELL'INCONTRO: Borgo Panigale - Bologna
ZONA: viale A. De Gasperi, al distributore Esso in zona Centro Borgo. Coordinate: 44.5186580,11.263825
NAZIONALITA': rumena
ETA': 19 dichiarati
SERVIZI OFFERTI: BJ, RAI1 e null'altro. Tutto rigorosamente coperto.
COMPENSO RICHIESTO: 30 EU
COMPENSO CONCORDATO: 30 EU
DURATA DELL'INCONTRO: 25' comprensivo di viaggio A/R
DESCRIZIONE FISICA: da lontano la si nota per i lunghi capelli biondo scuro, forse naturali. Corporatura minuta ma longilinea che la fa sembrare più alta di quello che realmente è (160/5). Viso carino, furbetto, con poco trucco. Pelle molto chiara. Seno direi una 2a, bello per chi è attratto dalle taglie piccole. Capezzoli da manuale. Sguardo un po' triste.
ATTITUDINE: inizialmente guardinga e timorosa, poi si scioglie un minimo nel social. Fa il suo (o simula di fare il suo) senza particolare entusiasmo né arte. Non so se ci sia dolo e premeditazione nell'atteggiamento tutto sommato missilistico. Forse è solo un'imbarazzante inesperienza. I modi sono però gentili; insomma ti frega col sorriso.
Mi ero incaponito a cercare “altro” a Borgo ed ho fatto praticamente un'ora abbondante di PT tra Lavinio ed il Reno. In una decina di passaggi per ben nove volte ho visto questa biondina seduta a bordo strada all'uscita del distributore Esso. Ma come, nessuno la carica? E si che non sembra male. Decido di accostare almeno per intervistarla. Da vicino si conferma carina e giovane. Il menù offerto è bocca-figa; alla richiesta di BBJ nega categoricamente ed anzi, prima di salire in macchina specifica nuovamente che fa tutto e solo con preservativo. Bene. Non ci ho pensato su due volte e l'ho caricata. Dichiara 19 anni e di essere qui da un mese. L'italiano “da lavoro” c'è, ma se si vuole disquisire di fisica quantistica o di maieutica è meglio parlare piano e scandire le parole Il fatto che non mastichi benissimo l'italiano in qualche modo m'ingrifa perché certifica l'essere una new entry. Inoltre non c'è sentore alcuno di accento spagnolo, come in molte che prima di approdare nelle nostre lande fanno warm-up nella penisola iberica. Mi guida “al solito posto” e lì regoliamo il lato economico prima di iniziare. Subito mi dice che non si spoglia, poi mette altri paletti, tipo la farfallina non si tocca se non nella zona del Monte di Venere. Però è carina e dice queste cose non come se fossero dei divieti ma come se semplicemente fosse meglio fare così. E' quasi convincente ed io sono già perso in quel grazioso visino. Le concedo tutto. Segue gommatura - fatta veramente a cazzo - con preservativi di marca (ma stretti) e BJ inesperto. Affonda un paio di volte poi si ferma, poi osserva l'elsa e riparte, e così in loop. Questo stop-and-go ha un suo fascino, o forse il fascino è dato dal culetto scoperto che sto gentilmente carezzando. Si passa al fuck dopo abbondante lubrificazione. Spazi stretti e panta calati a mezza coscia non è che consentano delle grandi performance. Lentamente si infila ed inizia dei micromovimenti che per per lei evidentemente dovrebbero essere sufficienti a farmi raggiungere l'acme. E così per forse 3 minuti. Poi inizia a lamentarsi della posizione e, vedendola in sofferenza, la concludo lì, deluso. Prima di ripartire chiedo se è possibile giocare un po' coi seni. Qui non fa una piega e li scopre: mamma mia che carini! Piccoli ma belli, con capezzoli da manuale: rosa ed erti. Li sbaciucchio un po', trattenendomi per non passare da maniaco. Veloce rivestizione e si ritorna al distributore quasi in silenzio. Lei guarda fuori, come a voler nascondendo lo sguardo. Con la coda dell'occhio percepisco un accenno di tristezza sul suo volto, e me ne dispiaccio. L'esperienza non è assolutamente tra quella da incorniciare o da ricordare, anzi. Però è molto facile che la ripeterò più che altro per avere conferma se si è trattato di vero missile (perché in definitiva questo è stato l'esito dell'incontro) o se semplicemente si deve ancora fare. Non mi sento né di promuovere né di bocciare. Rivedibile a settembre.
30/25'/NC