[RECE] Jennie Trans - Cattolica (RN) - Siti vari

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Nord delle Marche
ANAGRAFE DELL'ANNUNCIO
Numero di telefono: 3511717483 – 3511347264
Riferimento internet (link):
Jennie 3511347264 - Annunci trans Cattolica
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Conformità dell'annuncio: Sì, foto recenti ed esattamente corrispondenti.
Città dove è avvenuto l'incontro: Cattolica (RN)

DATI DELL'INSERZIONISTA:
Nome della trans: Jennie
Nazionalità: brasiliana
Età apparente: non chiesto, sulla trentina o poco meno
Descrizione fisica: una bella T-girl con capelli neri lunghi, bel viso, aspetto e corpo molto femminile, circa una 4a di seno.
Dotazione (S,M,L,XL,XXL): M/L
Attitudine: limitata al “compitino”, poco disponibile, sbrigativa, distaccata.
Reperibilità: buona (ha sempre risposto subito).

DATI RELATIVI AL SERVIZIO
Compenso richiesto: € 100,00 o € 150,00 con sua venuta.
Compenso concordato; € 150,00.
Servizi offerti: non specificati, genericamente A/P.
Servizi usufruiti: Bbj e handjob reciproco, baci leggeri, lei attiva e sua venuta.
Durata dell'incontro: circa 40’ lordi, meno di 30’ netti.

DATI RELATIVI AL LUOGO DELL'INCONTRO
Facilità di parcheggio: di fortuna negli spazi blu nella stessa via o in quelle limitrofe.
Igiene dei locali: buona.
Presenza di barriere architettoniche: due piani di scale a piedi, senza ascensore.

LA MIA RECENSIONE

Pur dedicandomi abitualmente a partner abituali e fidelizzate (in particolare: due o tre milf, una coppia, una trans, tutte già recensite), quando esse non sono disponibili o fuori zona cerco eventuali alternative, specie per qualche “transgressione” estiva.
Tra le varie T-girl della riviera romagnola, avevo già da tempo adocchiato Jennie, che pareva attraente e piuttosto femminile. Pur se le recensioni su di lei sul forum (con vari nomi precedenti) sono contrastanti e non recenti, mi sarebbe piaciuto conoscerla e la contatto per stabilire un incontro, più perché mi combinava bene l’occasione dovendo andare in zona per una cena con degli amici che per convinzione che sarebbe stato un incontro da massima soddisfazione, avendo un margine di dubbio e di cautela su come sarebbe andata.
Dubbi che poi si sono puntualmente confermati.

Al telefono ha risposto subito ma è parsa poco loquace. Mi ha esposto la tariffa base di € 100,00 e nel chiederle quanto per un “incontro di almeno un’ora con sua venuta”, mi ha detto € 150,00.
Le ho anche chiesto se, essendoci una differenza di età rilevante (lei under 30 o giù di lì, io ben over 50) ciò creasse difficoltà per lei, ma risponde senza indugio che non c’è problema.
Preso quindi l’appuntamento e riconfermatolo con successivi messaggi, l’indomani nel tardo pomeriggio mi reco in quel di Cattolica (preciso che l’incontro si è svolto qualche giorno fa).
Risiede in una piccola palazzina di non recente costruzione nella principale via che porta verso il lungomare (di sera quel tratto diventa pedonale); parcheggio in uno spazio blu trovato fortunosamente.

Dopo due piani di scale a piedi (non c’è ascensore) arrivo da lei che mi aspetta dietro la porta semiaperta. Mi appare come una bella creatura, alta circa 1,70, capelli lunghi neri, viso con fascino esotico, aspetto molto femminile, età apparente più o meno sulla trentina (dando la tara ai 23 anni dichiarati negli annunci), vestita con un completino sexy nero; casti bacini di benvenuto sulla guancia.
Le faccio i complimenti sinceri per la sua bellezza, ma lei pare indifferente e rimane sulle sue, anzi l’espressione del viso rimarrà sempre seria e un po’ “imbronciata” per tutto l’incontro.
L’appartamento, dove vive sola, pare ordinato e pulito; andiamo in camera la cui penombra è rischiarata da lampade con luci colorate che, insieme alla musica di sottofondo, creano un ambiente piuttosto piacevole, rinfrescato da un condizionatore portatile, efficace e poco rumoroso.

Prima ancora che me lo chieda le porgo il “quantum”, ricordandole che è per “almeno un’ora con sua venuta”. Lei lo fa sparire istantaneamente e così remunerata, mi fa spogliare, si mette sul letto appoggiata alla spalliera e si abbassa le spalline del completino (che comunque non toglierà del tutto e non rimanendo mai completamente nuda), mostrando il rigoglioso seno.
Mi avvicino, scambiamo qualche bacino leggero in cui al più consente una punta di lingua e passo a gustare quelle belle tette, direi almeno una quarta, sorprendentemente morbide, le lecco, le stringo delicatamente, le succhio i capezzoli reattivi.
Per par-condicio le dico che mi piace farmi stringere i capezzoli dalla partner, cosa che esegue e pare che ci prenda gusto.

Dato che nel suo annuncio su bakeca (che sappiamo come “rispecchia esattamente la realtà”...) lei scrive che le piace essere baciata e leccata, le chiedo se posso leccarle le ascelle e i piedi, che a me piace assai e di solito sono attenzioni gradite alle partner, ma ottengo un secco diniego.
Anzi, quando cerco di avviare un minimo di conversazione per capire cosa le piace fare, mi zittisce con tono deciso, dicendo che non importa cosa piace a lei e che per scopare non serve parlare.
E già da queste prime fasi capisco che non sarà un incontro facile, mancando quel minimo di feeling e di disponibilità della partner, elementi necessari per una buona riuscita del rapporto.

Provo a chiederle di leccarle il culo: lei si gira, offrendomi alla vista l’invitante lato-B, bello tondo (forse appena un po’ abbondante, alla brasiliana), scosta il perizoma così da infilarle la lingua nel buchino, pulito e depilato, che cerco di gustare a fondo. Poi, provo a infilarle delicatamente un ditino, ma prontamente mi toglie la mano e si rigira sul davanti, ponendo fine al brevissimo assaggio del pertugio posteriore.

A quel punto, lei si abbassa il micro-perizoma offrendomi il suo membro ben depilato, ancora da risvegliare dallo stato di torpore. Lo prendo in bocca e comincio a leccarlo e succhiarlo, sentendo che sta prendendo gradualmente vigore fino a diventare, poco dopo, un bel cazzo di rispettabili dimensioni, specie di diametro, con cappella a punta. Continuo così per diversi minuti, gustando con piacere quel retaggio maschile in un corpo tanto femminile, lieto di averglielo fatto diventare ben duro. E forse, da come sospira piace anche a lei, facendomi continuare e spingendomi quell’attrezzo fino in gola.
Dopo averla così spompinata, vorrei che ricambiasse la cortesia e le porgo il mio membro in bocca, mettendomi in piedi sul letto davanti a lei. Esegue un lavoro orale di discreta fattura, ma senza troppo trasporto e quindi non particolarmente stimolante, ancorché di breve durata. Nel mentre mi succhia, le accarezzo il corpo e le stringo le belle tette.

Quindi, dice che ora è il momento di scopare; lascio a lei la scelta se vuole cominciare da attiva.
Senza altre parole, si infila velocemente un profilattico, mi fa stendere a gambe alzate con un cuscino sotto il bacino, si lubrifica e si posiziona davanti a me, pronta a colpire.
In un attimo mi penetra senza difficoltà (sono piuttosto abituato a giochi anali di vario genere con donne e trans, come raccontato in altre recensioni, e naturalmente sono sempre adeguatamente “depurato” per queste occasioni). Forse si sorprende di tale agevole accesso, ma senza proferire parola, e inizia a scoparmi con buon ritmo.
E’ la fase più intensa dell’incontro. Jennie muove bene il suo randello ed è assai piacevole sentirla dentro di me. Anzi, poco dopo aumenta il ritmo e, ansimando leggermente, affonda i colpi con decisione, che io incasso tranquillamente menandomi l’uccello duro.
Il tutto è però durato solo qualche minuto, meno di dieci e in una sola posizione. Poi Jennie, si sfila e si toglie il profilattico. Le prendo l’uccello duro e glielo succhio ancora un pochino, ma lei, senza dire nulla, con una mossa a sorpresa mi infila subitamente un profilattico, srotolandolo a forza quando ancora non ero del tutto pronto. Si gira offrendomi il culo, ma un po’ la sua mossa forzata, un po’ il profilattico che stringe, fatto sta che il mio attrezzo non era ancora nel giusto assetto per la penetrazione. Faccio qualche tentativo, le dico qualcosa, ma lei non dà tempo di riprovarci con calma. Si rigira e chiude definitivamente lo “slot” utile per scoparla, senza possibilità di altra occasione.

Mi dice, cominciando a fare fretta, che comunque devo venire, mi fa stendere e si mette seduta sul letto a fianco a me e mi prende l’uccello, menandomelo con la mano. Nel mentre, le riprendo anch’io il cazzo prima in mano e poi in bocca, almeno lo gusto ancora un po’.
Quindi, Jennie comincia a segarsi sempre più intensamente, evidentemente vuole venire per completare la sua “prestazione” per quanto possibile. Dopo qualche minuto di questo lavoro preparatorio, mi mette l’uccello in bocca e menandosi freneticamente finalmente arriva a compimento, sborrandomi in bocca con una eiaculazione non troppo abbondante (evidentemente gode più volte al giorno) ma comunque di buon sapore.
Glielo lecco ancora qualche istante fino a che non si ritrae e contemporaneamente continuo anch’io a masturbarmi per cercare di venire, pur senza particolare gusto, fino a che sborro anch’io con un getto sulla pancia mentre lei rimane lontana e si guarda bene da riprenderlo in bocca per un eventuale Cim.

Inaspettatamente, terminati in questo modo i giochi molto prima dell’ora prevista, Jennie diventa più gentile nei modi , offrendomi delle salviette e l’uso del bagno per un veloce lavaggio, e anche più loquace (peraltro parla bene italiano) per un mini social-time finale, con una sorta di conversazione in cui tra l’altro dice che come altre città in cui va abitualmente, vi sono Bologna, Milano e Torino.
Mi rivesto, le faccio velatamente notare che abbiamo fatto assai meno dei tempi previsti ma evidentemente in questi casi il “cashback” della parte di tempo non usufruita, non è proprio previsto dall’esercente; quindi neanche a chiedere né fare inutili discussioni.
Solo al momento di uscire e salutarla, lei con un ultimo bacino sulla guancia si è finalmente aperta in un sorriso che le ha illuminato il volto, e le ho detto: “Ecco, quando sorridi sei ancora più bella!”.

Le fasi dell’incontro qui raccontate si sono svolte assai velocemente, allorché nel suo annuncio su bakeca lei scrive “... mi piace fare le cose con calma e tranquillità...”., con solo pochi minuti per ognuna senza possibilità di approfondire questi o altri giochi, dato il suo fare sbrigativo e poco o per nulla disponibile ad altri servizietti che avevo provato garbatamente a chiedere (come uso di dildo o fisting, che non sapeva neanche cosa fosse).
Quindi, la bella Jennie si è limitata a fare il “compitino” con una serie di prestazioni-base, peraltro senza apparire troppo coinvolta, e soprattutto per un tempo ben inferiore al previsto. Certo, si salva per la sua reale bellezza femminile e la sua giovane età che costituiscono la principale attrattiva e per questo è stato comunque interessante conoscerla, ma per un punter di lungo corso abituato a ben altro il rapporto rate/tempo/prestazioni rimane assai insufficiente.

Anzi a fronte di incontri sostanzialmente deludenti e insoddisfacenti (che comunque possono capitare nel nostro hobby) che mi frenano nel tentare nuovi incontri con new-entry donne o trans, mi ritengo fortunato a poter contare su partner abituali, come citate all’inizio, con le quali invece c’è piena sintonia e unità di intenti ed è possibile dar sfogo a tutte le fantasie erotiche e piccole perversioni, per un pieno appagamento dei sensi.

Buon divertimento a tutti, alla prossima.
 

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