CARATTERISTICHE GENERALI
NOME: Jennifer Sparasumi
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Distributore stradone Lavino-Anzola
NAZIONALITA': Ghana
ETA': prob. under 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: 1e65ca, capello medio-lungo spesso con la coda, labbrone afro,3a abbondante, discreto sodo generale con panciotto
ATTITUDINE: Buona
LA MIA RECENSIONE:
Una vera e propria rece su di lei non c'è, ma è nota. (ex, a suo dire) Clan Castelfranco, la trovate al distributore
descritto in scheda. Il più delle volte vi trova lei. Ti fermi a far finta di far benzina, scendi, fischietti, ti giri e..settete!
"Aaaah!"
A felpato di marcescente zombie incedere, si è portata a pochi cm dal tuo ormai cadavere, ha un giubbino nero,
le gambe piacevolmente affusolate in un leggins leopardato, labbroni chiusi e socchiusi in un ennesimo approccio.
Tira fuori due tette notevoli, un condom e un bocchino senza infamia e senza lode. Non parte con dei no, lascia fare.
Fingering, mission, smorza, fingering&smorza, il pene molto eretto, handjob, smorza e qualcosa del genere.
Forse un barlume di timidezza, disagio, indecisione. Invece che dosare il palpeggio sui due seni, per non rimanere
col dubbio tetta destra-tetta sinistra, faccio del pronunciato panciotto un unico morbido seno.
Vi passo sopra le mani da bravo stregone 50, panza sfera di cristallo mi fa vedere il futuro.
Vedo...vedo un vecchio, ricurvo sui suoi lenti passi incerti e faticosi. Rimasto solo nell'angosciante condanna dei suoi anni.
La patente non più rinnovata da oramai diverso tempo, ma torna sempre su la voglia di rimettere in moto ancora una volta
la sua vecchia automobile. Va in garage, siede al posto di guida, messa in moto e giù il gas...quanti ricordi...il suo sguardo
ora rivolto verso l'alto, accenna un sorriso, un rivolo di sangue gli scende dalla fronte. Deve aver confuso i pedali, a momenti
tira giù il muro. Fortuna che non passava nessuno.
Non ero io a 92 anni, però ci ha azzeccato. La mefitica fragranza aromatica che si levava da basso
doveva essere olfattivamente parente non troppo alla lontana della frizione bruciata dall'impròvvido umarell.
Volendo evitare che qualcuno mi potesse chiedere il mattino seguente se avessi arrostito degli stracci la sera prima,
inforco la statale nove, a finestrini abbassati.
NOME: Jennifer Sparasumi
CITTA DELL'INCONTRO: Bologna
ZONA: Distributore stradone Lavino-Anzola
NAZIONALITA': Ghana
ETA': prob. under 30
SERVIZI OFFERTI (vedi DIZIONARIO): bj rai1
COMPENSO RICHIESTO: 20
COMPENSO CONCORDATO: 20
DURATA DELL'INCONTRO: 20'
DESCRIZIONE FISICA: 1e65ca, capello medio-lungo spesso con la coda, labbrone afro,3a abbondante, discreto sodo generale con panciotto
ATTITUDINE: Buona
LA MIA RECENSIONE:
Una vera e propria rece su di lei non c'è, ma è nota. (ex, a suo dire) Clan Castelfranco, la trovate al distributore
descritto in scheda. Il più delle volte vi trova lei. Ti fermi a far finta di far benzina, scendi, fischietti, ti giri e..settete!
"Aaaah!"
A felpato di marcescente zombie incedere, si è portata a pochi cm dal tuo ormai cadavere, ha un giubbino nero,
le gambe piacevolmente affusolate in un leggins leopardato, labbroni chiusi e socchiusi in un ennesimo approccio.
Tira fuori due tette notevoli, un condom e un bocchino senza infamia e senza lode. Non parte con dei no, lascia fare.
Fingering, mission, smorza, fingering&smorza, il pene molto eretto, handjob, smorza e qualcosa del genere.
Forse un barlume di timidezza, disagio, indecisione. Invece che dosare il palpeggio sui due seni, per non rimanere
col dubbio tetta destra-tetta sinistra, faccio del pronunciato panciotto un unico morbido seno.
Vi passo sopra le mani da bravo stregone 50, panza sfera di cristallo mi fa vedere il futuro.
Vedo...vedo un vecchio, ricurvo sui suoi lenti passi incerti e faticosi. Rimasto solo nell'angosciante condanna dei suoi anni.
La patente non più rinnovata da oramai diverso tempo, ma torna sempre su la voglia di rimettere in moto ancora una volta
la sua vecchia automobile. Va in garage, siede al posto di guida, messa in moto e giù il gas...quanti ricordi...il suo sguardo
ora rivolto verso l'alto, accenna un sorriso, un rivolo di sangue gli scende dalla fronte. Deve aver confuso i pedali, a momenti
tira giù il muro. Fortuna che non passava nessuno.
Non ero io a 92 anni, però ci ha azzeccato. La mefitica fragranza aromatica che si levava da basso
doveva essere olfattivamente parente non troppo alla lontana della frizione bruciata dall'impròvvido umarell.
Volendo evitare che qualcuno mi potesse chiedere il mattino seguente se avessi arrostito degli stracci la sera prima,
inforco la statale nove, a finestrini abbassati.