NOME: Larisa (credo con una S sola)
CITTA DELL'INCONTRO: Monza
ZONA: 45.580279,9.316569 (via Pompei, traversa del viale dei concessionari)
NAZIONALITA': rumena di Craiova
ETA': 30 stimati
SERVIZI OFFERTI: BJ + RAI1 (mission) + HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 20+10 (50 dalla prox. volta)
COMPENSO CONCORDATO: 20+10
DURATA DELL'INCONTRO: circa 20' al retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: a me è sembrata fra l'1.70-1.75 (ma lei dice 1.68), magra, viso così così e un po' allungato, con naso importante, chioma diversa ogni sera, seno piccolo
REPERIBILITA': abbastanza gettonata
ATTITUDINE: buon BJ da veterana, passiva ma paziente in RAI1 ; parla un italo-portoghese maccheronico, inizialmente gran chiacchierona, si incupisce quando ricontrolla il cronometro
LA MIA RECENSIONE:
Visto che la sezione monzese sembra essersi improvvisamente animata, aggiungo il racconto del mio secondo incontro di settimana scorsa, fatto la sera stessa di quello con Iana.
Dopo avere riconsegnato quest'ultima al suo sgabello, bighellono un po' per vedere se appaiano le due bionde piu famose, ma nulla da fare.
IN GITA A POMPEI
Nei miei andirivieni, avevo notato che in via Pompei (la traversa semaforizzata, a metà fra la rotonda dello stadio e il semaforone di Concorezzo), oltre a un discreto movimento di punter-mobili, c'erano anche due fanciulle: una alta e magra, che porta sicuramente parrucche o extensions (la prima sera era castano/rossiccia ondulata, stasera ha una coda bionda); una mora più piccola ma dal fisico ben proporzionato e occhialuta.
Dopo avere visto che entrambe hanno la loro bella rotazione, accosto dalla prima libera, che è la spilungona (dovrebbe essere la pilotessa della serie 1 scura con targa GJ, che si vede parcheggiata poco lontano, lungo il vialone principale).
Da vicino il volto è meno carino di come sembrasse da lontano: sulla pelle è rimasto qualche ricordo di acne giovanile e il naso è allungato, a proseguire idealmente la linea della fronte, se visto di profilo. Però mi ha appena confermato che il BJ costerebbe solo 20 e quindi siamo già amiconi. Sarebbe anche scortese dirle di no proprio ora e dunque la invito ad accomodarsi a bordo.
LARISA A PORTUGUESA
Non parla praticamente una parola di italiano, perchè dice di essere arrivata a Monza da poco, dopo avere lavorato per ben 8 anni nientemeno che in Portogallo. Quando però una ragazza è una chiacchierona nata, la lingua non può essere un impedimento e quindi, oltre alle quattro info per la scheda tecnica (dice di chiamarsi Larisa e di essere rumena di Craiova, età stimata sui 30), mi racconta per filo e per segno della sua esperienza lusitana. Giusto per la curiosità dei colleghi, lì lavorava nei c.d. club de nuite, che mi sono sembrati qualcosa di simile ai contact bar ticinesi (bar e pista da ballo al piano terra, camere ai piani superiori).
LA RECE VERA E PROPRIA
Consegnatole l'obolo, che lei controlla in controluce, ci si prepara e noto con piacere che si sfila la mini-minigonna, si scopre i seni (non particolarmente grossi) e si abbassa i collant fino alle ginocchia, anche solo per il BJ conoscitivo. In generale, forse questo è il dettaglio che ho più apprezzato delle ragazze monzesi, rispetto agli standard di Lentate.
Larisa smanaccia brevemente il compare, lo incappuccia e si dispone gattoni sul sedile del passeggero, per mostrarmi finalmente la sua abilità nell'arte dell'intrattenimento orale.
Non deve avere trascorso invano 8 anni in un club de nuite, perchè il suo BJ si rivela subito bello energico, con una notevole pressione sul compare, percussioni abbastanza profonde e ritmo elevato, a cui si aggiunge anche un po' di aiuto con la mano alla base.
Il mio fratellino non impiega molto a ringalluzzirsi e, nel mentre, anche i miei tentacoli hanno il loro da fare, perchè la ragazza si è appunto denudata quasi del tutto. Larisa è bella lunga (anche se poi mi dirà di essere alta "solo" 1.68), ma fortunatamente è disposta gattoni e quindi tutte le zone d'interesse sono bene accessibili. La ragazza è magra, ha un buon tono muscolare e anche la pelle è sorprendentemente liscia (forse è anche fresca di depilazione), per l'età presunta. Alla fine, uno dei miei tentacoli si adagia sui suoi seni, che non sono certo grossi, e da lì non si schioda più, continuando a titillarne i capezzoli per diverso tempo.
LA FASE 2
Dopo 5-6 minuti di BJ convincente, il compare è decisamente arzillo e allora le propongo l'upgrade, anche se il retrobottega non è esattamente il massimo della privacy (è già passata una macchina a dare una curiosata e poi ne passeranno altre).
Larisa propone +10 e allora l'accordo è presto fatto. Credo mi siano state prospettate un paio di alternative (di certo non lo smorza, vista la sua statura), ma opto per la missionaria, in modo da potere stare coi corpi sotto la linea di cintura dei finestrini.
Lei si sfila calze e mutandine, reclina il sedile e mi invita a passare dalla sua parte. Estrae dalla borsetta un tubetto e spreme sul salsicciotto inguainato una piccola quantità di lubrificante. Ciò fatto, guida il compare nella sua fessura e si può partire.
Larisa aveva reclinato solo parzialmente il sedile e allora provvedo a ribaltarlo del tutto, prima ancora di dare inizio alle danze. I suoi tronchetti e la borsetta erano già finiti dietro, per cui anche i miei piedi possono puntellarsi per bene e, una volta tanto, sono davvero comodo.
Il compare era appunto bello arzillo e quindi ci do dentro con buona soddisfazione. Data la statura, Larisa tiene le gambe accovacciate accanto al mio bacino (meglio così, che appoggiarle sulla plancia ), ma la cosa non mi è di intralcio, dato che non ha il fastidiosissimo cavallo dei collant e le mutandine a tenerle unite.
PIÙ PAZIENTE CHE FOCOSA
Rispetto alla Iana incontrata una mezz'oretta prima, è forse un pochino più vitale (se non altro perchè qui non è buio pesto e non può addormentarsi ), ma neppure lei è particolarmente focosa: mi carezza un po' la schiena, ma nulla di particolarmente energico. Forse c'è anche qualche timido mugolio ogni tanto, ma mi sembra abbastanza assorta nei suoi pensieri.
Se non altro, mi lascia fare e quindi continuo a cavalcarla per un bel pezzo: dopo essere partito col busto a 45° e con le sue gambe bloccate fra le mie braccia e il mio tronco, faccio in tempo a calarmi completamente su di lei e poi di nuovo a rialzarmi, quando il caldo inizia a farsi insopportabile.
A differenza delle albanesi, non ho il cronometro alla mano, ma credo che siano passati almeno altri 7-8 minuti, perchè io sono ormai una maschera di sudore e sul volto di Larisa inizia a intravedersi qualche malcelata smorfia di impazienza, anche se a parole non dice nulla.
FERMATO DAL CALDO
"Sto morendo!" (dal caldo, si intende ...), sono le parole con cui spontaneamente interrompo la mia danza pelvica. "Ma tu non hai caldo?", le domando un po' stupito, dato che rivoli di sudore mi stanno colando da ogni dove. "No, sono frigidosa!", mi risponde Larisa. In effetti, lei sembra ancora fresca come una rosa.
Visto che è ancora così pimpante, colgo la palla al balzo e le propongo di completare le operazioni con un po' di sano smanacciamento. Non definirei entusiasmo quello che intuisco sul suo volto, ma non mastica abbastanza bene l'italiano da sapere come dirmi di no, per cui accetta.
Non tedio i lettori con una dettagliata descrizione dell'HJ finale e riporto solo che, come spesso mi è accaduto, a un certo punto è stato necessario che Larisa passasse il testimone a Federica. Il traguardo viene tagliato dopo quasi 20 minuti dall'inizio delle operazioni e sul volto della mia improvvisata accompagnatrice si legge un mix di incredulità e sollievo, conditi con un pizzico di nostalgia per la mattonella.
MUTA COME UN PESCE
Quanto era stata chiacchierona all'inizio, tanto diventa improvvisamente muta ora che è il momento di rivestirsi e tornare dalla sua comare.
"Che succede? Come mai sei diventata così silenziosa?", le domando, incuriosito dal suo mutismo. Non ci voleva molto a intuirlo, ma Larisa è decisamente scontenta per l'eccessivo dilatarsi dei tempi: "Per stavolta va bene così, ma per meno di 50 non torno con te!".
Chiariti i motivi del suo malumore, torna più o meno la stessa Larisa dell'andata e riprende a raccontarmi, nel suo italo-portoghese un po' maccheronico, le proprie avventure in terra lusitana.
Quando tutti i rifiuti sono stati raccolti in una salvietta umidificata, che provvederà lei a smaltire, e si è anche riapplicata un po' di lucidalabbra, si può ripartire alla volta della sua mattonella.
Faccio giusto in tempo a scoprire che a casa ha ben 6 modelli di extensions (stasera aveva quelle bionde, raccolte in una coda lunga 70 cm) e siamo già dalla sua comare, che riesco a osservare meglio e trovo più carina di lineamenti, dietro i suoi occhiali da pornosegretaria.
Bye bye a Larisa e stavolta dirigo davvero la prua verso la branda, perchè si è fatto proprio tardi.
CITTA DELL'INCONTRO: Monza
ZONA: 45.580279,9.316569 (via Pompei, traversa del viale dei concessionari)
NAZIONALITA': rumena di Craiova
ETA': 30 stimati
SERVIZI OFFERTI: BJ + RAI1 (mission) + HJ finale
COMPENSO RICHIESTO: 20+10 (50 dalla prox. volta)
COMPENSO CONCORDATO: 20+10
DURATA DELL'INCONTRO: circa 20' al retrobottega
DESCRIZIONE FISICA: a me è sembrata fra l'1.70-1.75 (ma lei dice 1.68), magra, viso così così e un po' allungato, con naso importante, chioma diversa ogni sera, seno piccolo
REPERIBILITA': abbastanza gettonata
ATTITUDINE: buon BJ da veterana, passiva ma paziente in RAI1 ; parla un italo-portoghese maccheronico, inizialmente gran chiacchierona, si incupisce quando ricontrolla il cronometro
LA MIA RECENSIONE:
Visto che la sezione monzese sembra essersi improvvisamente animata, aggiungo il racconto del mio secondo incontro di settimana scorsa, fatto la sera stessa di quello con Iana.
Dopo avere riconsegnato quest'ultima al suo sgabello, bighellono un po' per vedere se appaiano le due bionde piu famose, ma nulla da fare.
IN GITA A POMPEI
Nei miei andirivieni, avevo notato che in via Pompei (la traversa semaforizzata, a metà fra la rotonda dello stadio e il semaforone di Concorezzo), oltre a un discreto movimento di punter-mobili, c'erano anche due fanciulle: una alta e magra, che porta sicuramente parrucche o extensions (la prima sera era castano/rossiccia ondulata, stasera ha una coda bionda); una mora più piccola ma dal fisico ben proporzionato e occhialuta.
Dopo avere visto che entrambe hanno la loro bella rotazione, accosto dalla prima libera, che è la spilungona (dovrebbe essere la pilotessa della serie 1 scura con targa GJ, che si vede parcheggiata poco lontano, lungo il vialone principale).
Da vicino il volto è meno carino di come sembrasse da lontano: sulla pelle è rimasto qualche ricordo di acne giovanile e il naso è allungato, a proseguire idealmente la linea della fronte, se visto di profilo. Però mi ha appena confermato che il BJ costerebbe solo 20 e quindi siamo già amiconi. Sarebbe anche scortese dirle di no proprio ora e dunque la invito ad accomodarsi a bordo.
LARISA A PORTUGUESA
Non parla praticamente una parola di italiano, perchè dice di essere arrivata a Monza da poco, dopo avere lavorato per ben 8 anni nientemeno che in Portogallo. Quando però una ragazza è una chiacchierona nata, la lingua non può essere un impedimento e quindi, oltre alle quattro info per la scheda tecnica (dice di chiamarsi Larisa e di essere rumena di Craiova, età stimata sui 30), mi racconta per filo e per segno della sua esperienza lusitana. Giusto per la curiosità dei colleghi, lì lavorava nei c.d. club de nuite, che mi sono sembrati qualcosa di simile ai contact bar ticinesi (bar e pista da ballo al piano terra, camere ai piani superiori).
LA RECE VERA E PROPRIA
Consegnatole l'obolo, che lei controlla in controluce, ci si prepara e noto con piacere che si sfila la mini-minigonna, si scopre i seni (non particolarmente grossi) e si abbassa i collant fino alle ginocchia, anche solo per il BJ conoscitivo. In generale, forse questo è il dettaglio che ho più apprezzato delle ragazze monzesi, rispetto agli standard di Lentate.
Larisa smanaccia brevemente il compare, lo incappuccia e si dispone gattoni sul sedile del passeggero, per mostrarmi finalmente la sua abilità nell'arte dell'intrattenimento orale.
Non deve avere trascorso invano 8 anni in un club de nuite, perchè il suo BJ si rivela subito bello energico, con una notevole pressione sul compare, percussioni abbastanza profonde e ritmo elevato, a cui si aggiunge anche un po' di aiuto con la mano alla base.
Il mio fratellino non impiega molto a ringalluzzirsi e, nel mentre, anche i miei tentacoli hanno il loro da fare, perchè la ragazza si è appunto denudata quasi del tutto. Larisa è bella lunga (anche se poi mi dirà di essere alta "solo" 1.68), ma fortunatamente è disposta gattoni e quindi tutte le zone d'interesse sono bene accessibili. La ragazza è magra, ha un buon tono muscolare e anche la pelle è sorprendentemente liscia (forse è anche fresca di depilazione), per l'età presunta. Alla fine, uno dei miei tentacoli si adagia sui suoi seni, che non sono certo grossi, e da lì non si schioda più, continuando a titillarne i capezzoli per diverso tempo.
LA FASE 2
Dopo 5-6 minuti di BJ convincente, il compare è decisamente arzillo e allora le propongo l'upgrade, anche se il retrobottega non è esattamente il massimo della privacy (è già passata una macchina a dare una curiosata e poi ne passeranno altre).
Larisa propone +10 e allora l'accordo è presto fatto. Credo mi siano state prospettate un paio di alternative (di certo non lo smorza, vista la sua statura), ma opto per la missionaria, in modo da potere stare coi corpi sotto la linea di cintura dei finestrini.
Lei si sfila calze e mutandine, reclina il sedile e mi invita a passare dalla sua parte. Estrae dalla borsetta un tubetto e spreme sul salsicciotto inguainato una piccola quantità di lubrificante. Ciò fatto, guida il compare nella sua fessura e si può partire.
Larisa aveva reclinato solo parzialmente il sedile e allora provvedo a ribaltarlo del tutto, prima ancora di dare inizio alle danze. I suoi tronchetti e la borsetta erano già finiti dietro, per cui anche i miei piedi possono puntellarsi per bene e, una volta tanto, sono davvero comodo.
Il compare era appunto bello arzillo e quindi ci do dentro con buona soddisfazione. Data la statura, Larisa tiene le gambe accovacciate accanto al mio bacino (meglio così, che appoggiarle sulla plancia ), ma la cosa non mi è di intralcio, dato che non ha il fastidiosissimo cavallo dei collant e le mutandine a tenerle unite.
PIÙ PAZIENTE CHE FOCOSA
Rispetto alla Iana incontrata una mezz'oretta prima, è forse un pochino più vitale (se non altro perchè qui non è buio pesto e non può addormentarsi ), ma neppure lei è particolarmente focosa: mi carezza un po' la schiena, ma nulla di particolarmente energico. Forse c'è anche qualche timido mugolio ogni tanto, ma mi sembra abbastanza assorta nei suoi pensieri.
Se non altro, mi lascia fare e quindi continuo a cavalcarla per un bel pezzo: dopo essere partito col busto a 45° e con le sue gambe bloccate fra le mie braccia e il mio tronco, faccio in tempo a calarmi completamente su di lei e poi di nuovo a rialzarmi, quando il caldo inizia a farsi insopportabile.
A differenza delle albanesi, non ho il cronometro alla mano, ma credo che siano passati almeno altri 7-8 minuti, perchè io sono ormai una maschera di sudore e sul volto di Larisa inizia a intravedersi qualche malcelata smorfia di impazienza, anche se a parole non dice nulla.
FERMATO DAL CALDO
"Sto morendo!" (dal caldo, si intende ...), sono le parole con cui spontaneamente interrompo la mia danza pelvica. "Ma tu non hai caldo?", le domando un po' stupito, dato che rivoli di sudore mi stanno colando da ogni dove. "No, sono frigidosa!", mi risponde Larisa. In effetti, lei sembra ancora fresca come una rosa.
Visto che è ancora così pimpante, colgo la palla al balzo e le propongo di completare le operazioni con un po' di sano smanacciamento. Non definirei entusiasmo quello che intuisco sul suo volto, ma non mastica abbastanza bene l'italiano da sapere come dirmi di no, per cui accetta.
Non tedio i lettori con una dettagliata descrizione dell'HJ finale e riporto solo che, come spesso mi è accaduto, a un certo punto è stato necessario che Larisa passasse il testimone a Federica. Il traguardo viene tagliato dopo quasi 20 minuti dall'inizio delle operazioni e sul volto della mia improvvisata accompagnatrice si legge un mix di incredulità e sollievo, conditi con un pizzico di nostalgia per la mattonella.
MUTA COME UN PESCE
Quanto era stata chiacchierona all'inizio, tanto diventa improvvisamente muta ora che è il momento di rivestirsi e tornare dalla sua comare.
"Che succede? Come mai sei diventata così silenziosa?", le domando, incuriosito dal suo mutismo. Non ci voleva molto a intuirlo, ma Larisa è decisamente scontenta per l'eccessivo dilatarsi dei tempi: "Per stavolta va bene così, ma per meno di 50 non torno con te!".
Chiariti i motivi del suo malumore, torna più o meno la stessa Larisa dell'andata e riprende a raccontarmi, nel suo italo-portoghese un po' maccheronico, le proprie avventure in terra lusitana.
Quando tutti i rifiuti sono stati raccolti in una salvietta umidificata, che provvederà lei a smaltire, e si è anche riapplicata un po' di lucidalabbra, si può ripartire alla volta della sua mattonella.
Faccio giusto in tempo a scoprire che a casa ha ben 6 modelli di extensions (stasera aveva quelle bionde, raccolte in una coda lunga 70 cm) e siamo già dalla sua comare, che riesco a osservare meglio e trovo più carina di lineamenti, dietro i suoi occhiali da pornosegretaria.
Bye bye a Larisa e stavolta dirigo davvero la prua verso la branda, perchè si è fatto proprio tardi.
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